Un dark fantasy che ti porta in un’atmosfera cupa in un triangolo amoroso che non ‘triangola’. Non esiste luogo comeRavenhollow. Avvolta in un sudario di nebbie spettrali, lacerata dalla peste nera e sottomessa al volere di vampiri assetati di potere, è una città dove ogni ombra ha un sussurro, un occhio che osserva, un artiglio pronto a colpire. Una terra condannata, in cui il confine tra vita e morte è sottile come un respiro. Dopo lunghi anni trascorsi lontano, Cassandra Vanthir è richiamata a forza nel suo luogo d’origine. Una missiva criptica la costringe a tornare nella città da cui è scappata tempo fa. Lei però non sa che nelle sue vene scorre un’eredità oscura, legata a un Patto primordiale e a una profezia che ora la richiama come una ninna nanna oscura. Le ombre si destano. L’Inquisizione è riemersa, guidata dall’inflessibile Alto Inquisitore Roark, e la sua caccia non si limita solo ai peccatori. Tra i bagliori sinistri dei roghi purificatori, le sanguinose guerre tra clan di vampiri, i subdoli tradimenti e le verità rimaste sepolte troppo a lungo, Cassandra sarà costretta a confrontarsi con la propria vera natura. Ad accompagnarla in questo tormentato viaggio ci sono Draven Corvus l’enigmatico vampiro dagli occhi d’ambra capace di stregare e Rowan Faulkner il primo indimenticabile amore che è disposto a tutto per salvarla.
Ho concluso recentemente ‘La figlia del sangue’ di Liza S. e, devo essere onesta, non è riuscito a catturarmi completamente. L’idea di partenza, un mistero che si snoda tra antiche leggende, mi aveva incuriosito molto. Tuttavia, durante la lettura, ho trovato il ritmo un po’ confuso in alcuni passaggi, che ha reso difficile capire alcune parti del romanzo. Non sono riuscita a entrare in piena sintonia con i personaggi principali, soprattutto con la protagonista che nella sua schiettezza mi ha fatto venire voglia di averla davanti, prenderla per le spalle e scuoterla. Le loro intenzioni e motivazioni, a volte, mi sono sembrate poco chiare e non ho sentito la connessione che mi aspettavo dopo aver letto la trama. In alcuni passaggi, ho percepito una distanza tra me e la storia, che non mi ha permesso di immergermi completamente. Nonostante ciò, l’ambientazione era descritta con grande cura, e ho apprezzato la ricchezza dei dettagli su alcuni capitoli, soprattutto quelli riguardanti il popolo che mi ha lasciato un senso di angoscia che mi ha fatta entrare più in sintonia con la storia. Il finale, che ho percepito come aperto, pur non salvando l’intera lettura per me, mi ha stupita. In definitiva, pur riconoscendo l’impegno dell’autrice, per me, non è stata una lettura che ho apprezzato fino in fondo, ma invito chi fosse incuriosito/a a formarsi una propria opinione.
Liza S. scrive da sempre o almeno da quando ha imparato a tenere in mano una penna, perché le parole sono il suo rifugio segreto. Vive con un piede nella realtà e l’altro in un altrove immaginario dove la nebbia è perenne, le profezie abbondano e le candele si accendono anche ad agosto. Ama i personaggi imperfetti, le atmosfere un po’ cupe e, soprattutto, gli animali che considera coautori silenziosi (e molto esigenti). Quando non scrive, fa la mamma e sogna nuovi intrecci tra una merenda e un “Mamma, giochiamo?”. Crede nelle storie che non devono piacere a tutti, solo a chi le riconosce come casa. E nelle ombre, che almeno non fingono di essere qualcos’altro.
Ringraziamo l’autrice per averci dato la possibilità di leggere il suo romanzo in cambio di una nostra onesta opinione.
Penny ha trentatré anni, un armadio disordinato, una laurea che non sa dove mettere e una madre che le ha insegnato che l’uomo giusto ti salva la vita. Ma no, non è vero. Freelance per necessità, ironica per sopravvivenza, Penny vive a New York con Maria, coinquilina hippy e filosoficamente caotica, e con un gatto che si chiama Brian ma si comporta come un sabotatore professionista. Le sue giornate oscillano tra call di lavoro, crisi d’identità e sogni a metà. Ma poi arriva lui: Andrew. Un collega mai visto dal vivo, con cui Penny lavora a distanza e per cui finisce, suo malgrado, a scrivere scenari mentali ogni sera prima di dormire. Tra appuntamenti disastrosi, video virali, progetti inaspettati e un passato che bussa sempre più forte, Penny scoprirà che non serve un uomo per essere salvata. A volte, basta una scelta. E un po’ di coraggio. O forse una serata in più con Maria e Brian. Una commedia romantica contemporanea che fa ridere, riflettere e un po’ anche male. Proprio come la vita vera.
L’autrice.
Margherita Giacovelli, pugliese d’origine e romagnola d’adozione, vive a Cesena da diversi anni. Laureata, si è specializzata nel marketing e nelle promozioni digitali. È stata direttrice del magazine online The Web Coffee, dove ha scritto, cancellato e riscritto storie che hanno fatto compagnia ai lettori nelle loro pause caffè. Questo è il suo terzo libro a proprio nome, dopo averne pubblicati altri due sotto pseudonimo (sì, le piace complicarsi la vita). La trovate su Instagram come marghegiak_greta, dove condivide contenuti, riflessioni ironiche e scorci di vita quotidiana. Perché, in fondo, siamo tutti un po’ Penny. L’account instagram: [marghegiak_greta]
La serie N.E.O. di Michel Bussi, autore francese molto apprezzato per i suoi thriller, è una saga distopica per ragazzi ambientata in una Parigi post-apocalittica, dove una catastrofe ambientale ha spopolato il mondo. Bisogna sottolineare ‘importanza di questa serie all’interno della produzione letteraria di Michel Bussi, perché si tratta della sua prima opera dedicata a un pubblico giovane. La trama è ricca di colpi di scena, intrighi e misteri da risolvere, tenendo il lettore incollato alle pagine. I sopravvissuti sono principalmente adolescenti, giovani che devono imparare a sopravvivere e a costruire una nuova società in un mondo ostile. Sono divisi in due gruppi:
I ragazzi del tepee: vivono nella Torre Eiffel, adattata a un villaggio di pelli, e seguono uno stile di vita selvaggio, basato sulla caccia e la pesca.
I ragazzi del castello: risiedono nel Louvre e hanno sviluppato una società più organizzata, con un’attenzione particolare all’agricoltura e a uno stile di vita vegetariano.
La serie esplora le dinamiche tra questi due gruppi, le loro interazioni con l’ambiente ostile e i misteri che circondano la catastrofe che ha cambiato il mondo. La serie N.E.O. ha ricevuto recensioni positive per la sua originalità, la capacità di affrontare temi importanti in modo avvincente – come il rapporto fra uomo e natura, le conseguenze disastrose dei cambiamenti climatici e la necessità di trovare un equilibrio sostenibile per un futuro migliore – e la creazione di un mondo distopico credibile e coinvolgente, dove la natura ha preso il sopravvento sulle città, creando un ambiente pericoloso e selvaggio.
Una catastrofe ambientale ha spopolato il mondo. A Parigi gli unici sopravvissuti sono due gruppi di dodicenni, i ragazzi del tepee e i ragazzi del castello. Cresciuti senza genitori e senza l’assistenza di nessun adulto, i ragazzi del tepee sono una tribù abbastanza selvaggia che vive nella torre Eiffel tappezzata di pelli (il tepee, appunto) e si nutre andando a pesca sulla Senna o a caccia al Bois de Boulogne nel frattempo diventato una foresta. Anche i ragazzi del castello (il Louvre) sono cresciuti senza adulti, ma fin dalla loro nascita si sono ritrovati inseriti in un sistema di apprendimento che ha consentito loro di sviluppare un’organizzazione di vita diametralmente opposta a quella del tepee: sono vegetariani, coltivano loro stessi gli ortaggi che mangiano, sono istruiti. I due gruppi, pur sapendo dell’esistenza l’uno dell’altro, non sono mai venuti in contatto. A cambiare quello stato di tregua prolungata basato sulla reciproca diffidenza interviene uno strano avvelenamento dell’ambiente che comincia a sterminare uccelli e piccoli mammiferi. I ragazzi del tepee sono convinti che a diffondere il veleno siano quelli del castello. La guerra sembra inevitabile.
I due castelli – LIBRO DUE approfondisce i misteri e le dinamiche tra i personaggi, portando la storia verso nuovi sviluppi.
La tribù del tepee e quella del castello si sono unite formando un’unica grande comunità odiata e osteggiata dalla strega Mordelia. I misteri però rimangono. Chi ha avvelenato gli animali prima della fuoriuscita del sangue giallo? Chi era davvero Maria Luna, l’ultima adulta sopravvissuta al passaggio della nube? Quali segreti racchiude la sua tomba, affannosamente cercata da tutti? I “figli della nube” hanno ormai quattordici anni, sono in piena adolescenza e con la responsabilità di un mondo nuovo da ricostruire, ma ciò non impedisce che ragazzi e ragazze scoprano l’amore, inventino un nuovo modo di vestirsi chiamato Lollymoda, creino un rivoluzionario modo di suonare chiamato new world music e addirittura organizzino un grande ballo. Eppure la domanda che tutti si pongono è: sono soli su questa Terra o esistono altri sopravvissuti come loro? Ogenor e il consiglio decidono allora di organizzare una spedizione esplorativa con l’Albatros, un veliero rimesso in sesto e incaricato di scendere la Senna fino al mare, e ciò che scoprono cambierà per sempre il corso normale delle cose.
L’impensabile è accaduto! Gli esploratori della seconda spedizione del Solario hanno fatto una scoperta incredibile: nonostante si pensasse che tutti gli adulti fossero scomparsi, uno di loro, Yak, è sopravvissuto al passaggio della nube tossica. Ma si è isolato dal resto del mondo e tenta invano di dimenticare la tragedia. Mordelia e Ogenor sono invece pronti a tutto per stabilire il proprio dominio su Parigi e Versailles… Chi oserà opporsi a loro? Nel frattempo, Alixe e Zyzo, determinati a non ripetere gli errori commessi in passato, cercano risposte fra le vestigia del vecchio mondo. Riusciranno ad accettare i segreti che scopriranno? Svelare la verità per salvare la nuova società rischia altrettanto facilmente di sconvolgerla del tutto.
I mulini di Pandora – LIBRO QUATTRO (Ancora Inedito in Italia)
Guai a coloro che osano disobbedire alle leggi… come Bill e Chrysanthe, che vengono braccati senza tregua in tutto l’impero, per aver sottratto al tiranno ciò che gli era più prezioso. Quanto ad Alixe, Zyzo e gli altri, sono considerati ribelli pericolosi e ricercati anche loro. Perché, scoprendo l’origine della nube tossica che un tempo uccise tutti gli adulti, potrebbero aver rivelato i piani ben più oscuri del tiranno. Una corsa contro il tempo ha inizio tra coloro che combattono per la libertà e il terribile ingranaggio messo in moto da Ogénor. Ma arriveranno in tempo per salvare ciò che resta dell’umanità?
Sono stati inoltre creati degli adattamenti a fumetti di tutta la serie N.E.O. Sono editi dalla casa editrice Jungle e sono stati disegnati da Maxe L’Hermenier che apporta un know-how affinato in termini di adattamenti di romanzi e da Stéphane “Djet” Robert. I fumetti non sono tradotti in italiano.
L’autore.
Con oltre tredici milioni di copie dei suoi libri vendute in Francia, Michel Bussi è uno degli autori francesi di maggior successo di tutti i tempi. I suoi libri sono stati venduti a livello internazionale in trentotto paesi e sono stati tradotti in trentaquattro lingue. Conosciuto come “il maestro del colpo di scena”, ha pubblicato diciassette romanzi di suspense con Presses de la Cité. Tre dei suoi libri sono già stati adattati per la televisione francese. Vive in Francia.
Il vero primato della Stratford era che in nessun altro posto si praticava con tanto accanimento la negazione all’evidenza.
Bianca Marconero, autrice italiana molto apprezzata nel panorama romance, è tornata in libreria con una nuova storia riuscitissima, confermando la sua capacità di non deludere mai le aspettative. ‘Il mercante di vendette‘ è un nuovo audace retelling gotico e moderno scritto dalla magica penna di questa scrittrice ed è edito da ‘Giunti Editore‘.
Nonostante il titolo che richiama ‘Il mercante di Venezia’, in questo libro la Marconero, con un certo stile, riprende i personaggi chiave di un’altra delle tragedie di Shakespeare, forse una delle più incisive e riuscite: l’Otello. L’autrice è riuscita a intessere un’atmosfera di suspense che cattura fin da subito l’attenzione del lettore, e alimenta la curiosità su possibili colpi di scena. Il romanzo, non esente da elementi contemporanei, esplora anche le dinamiche psicologiche presenti in “Otello”, come l’inganno, la gelosia e, soprattutto, la vendetta.
«Tu non hai la sensazione che siamo tutti su un grande palcoscenico, intrappolati in ruoli e aspettative?» chiese Julian. «Non ti senti come un attore con un copione in mano?» «L’importante è che tu sia l’autore di quel copione. Che sia padrone, se non della tua vita, almeno delle tue maschere.»
“Il Mercante di vendette” è ambientato alla Stratford, una prestigiosa scuola d’élite dove gerarchie, rivalità e inquietanti leggende si intrecciano con le lezioni e i segreti gelosamente custoditi. La leggenda più famosa è quella del “Mercante di vendette”, una figura misteriosa che regola i conti (dietro lauto compenso) per chi ne fa richiesta. Alcuni, come Otello Spencer e Iago McGregor, non credono alla sua esistenza; altri, come Bianca Duchamp, sono determinati a smascherarlo. Nella sua ricerca della verità sul Mercante, Bianca si trova intrappolata nell’enigma che è Iago. Perché non riesce a stargli lontana e perché lui la tratta male, mentre con gli altri è sempre gentile? Dubbi e domande che porteranno Bianca a scontrarsi con una realtà scomoda e a mettere in gioco tutto: cuore, mente e anima.
Guardare Iago era come guardare una lavagna nera su cui nessuno si era ancora deciso a scrivere qualcosa.
Devo ammetterlo, conoscevo a grandi linee la tragedia di “Otello”, ma questo riadattamento mi ha piacevolmente scombussolato e sorpreso. L’Otello è comunque un’insieme di sentimenti negativi che culminano in una tragedia. Ne ‘Il mercante di vendette‘, al contrario, ti ritrovi a fare il tifo per il “cattivo” #morallygrey della storia. Se si aggiunge che mi sto appassionando sempre di più ai dark academy e, come previsto, lo stile di scrittura di Bianca Marconero non ha deluso le mie aspettative ne esce fuori un retelling che ti assorbe completamente.
La lettura mi ha tenuto incollata alle pagine (con anche un po’ di tachicardia in alcune parti) creando una tensione palpabile – Bianca è una maestra nel costruire atmosfere suggestive – e alimentando la mia curiosità su come si sarebbe evoluta una storia il cui finale è noto a tutti. In alcuni momenti, mi ha ricordato ‘Dio di Illusioni‘ di Donna Tartt, soprattutto per l’ambientazione, gli intrighi complessi e alcune dinamiche psicologiche dei personaggi.
Acquistando il romanzo sul sito della Giunti o ordinandolo nella vostra libreria è possibile ricevere una copia personalizzata del romanzo con i meravigliosi sprayed edges di nola_sprayed_edges.
Ringraziamo Bianca Marconero e la Giunti Editore per averci dato, di nuovo, la possibilità, di leggere questo nuovo romanzo in cambio di una nostra opinione onesta. Ed eccola quindi la nostra onesta opinione: dovete assolutamente procurarvi il romanzo e leggere con i vostri occhi come si può cambiare una storia tragica in una di rinascita e rivincita.
Bianca Marconero è una scrittrice italiana. È nata sotto il segno del Leone e vive a Reggio Emilia con il marito e i due figli. Dopo la laurea in Lettere ha lavorato come copywriter per riviste e progetti editoriali per l’infanzia. È però riuscita a realizzare il suo sogno: inventare storie. Esordisce con ‘Albion‘, un fantasy young adult, ma finisce per scrivere romance perché ha un fondato sospetto e un titubante certezza che una grande storia sia sempre una storia d’amore. Oggi è una delle scrittrice di narrativa rosa più amate, con romanzi che parlano di grandi amori, con un pizzico di dolore (che ci piace, lo ammettiamo!) che hanno riscosso molto successo, tra cui la serie The Fu*king Series composta da ‘Un maledetto lieto fine‘ e ‘Un maledetto per sempre‘, la Tabloid Building Series con i romanzi ‘Non è detto che mi manchi‘, ‘Le nostre prime sette volte‘ e ‘L’ultimo bacio‘, la serie Royal London Knights con il primo romanzo uscito nel 2023 intitolato ‘Dream Kiss‘. Non si sa ancora quando arriverà il secondo romanzo ‘French Kiss’. Tra i suoi romanzi spiccano anche un storico romance intitolato ‘Il ritorno del conte‘. Seguendo l’onda dei retelling, ha pubblicato nel 2024, con Giunti Editore, ‘Lady Pride and Mister Prejudice‘, retelling del romanzo ‘Orgoglio e Pregiudizio’ di Jane Austen.
Kristen Ciccarelli è un’ autrice bestseller del New York Times, del Sunday Times e della classifica Indie per ‘Heartless Hunter‘ (La Falena Cremisi), Edgewood e la serie Iskari. Prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, ha abbandonato il college e ha lavorato come fornaia, ceramista e libraia. Attualmente risiede nella regione del Niagara in Ontario con suo marito e sua figlia. ‘La falena cremisi’, uscito a novembre 2024 per Mondadori, ha entusiasmato anche i lettori italiani, scalando in poco tempo le classifiche . In America, questo romanzo fantasy è in vetta alle classifiche del New York Times. La trama ruota principalmente intorno alla magia, agli intrighi politici e, ovviamente, ad una storia d’amore tra una strega e un cacciatore di streghe.
Un tempo, le streghe regnavano sovrane, temute e venerate. Ora, dopo una rivoluzione sanguinosa, sono diventate prede, braccate dalle guardie della Nuova Repubblica. Rune, una strega costretta a celare la sua vera identità, vive una doppia vita: di giorno, è una nobildonna, immersa nel lusso e nella mondanità; di notte, si trasforma nella Falena Cremisi, una figura misteriosa che aiuta le streghe a fuggire dalla loro orribile sorte. La sua esistenza clandestina viene sconvolta dall’incontro con Gideon Sharpe, il cacciatore di streghe più temuto della Repubblica. Gideon, sospettando che Rune nasconda un segreto, inizia a frequentarla assiduamente, determinato a smascherare la Falena Cremisi. Rune, a sua volta, vede in Gideon una fonte di informazioni preziose per la sua missione. Decide quindi di sedurlo, consapevole del pericolo che corre. Tra inganni e segreti, Rune e Gideon si trovano irrimediabilmente attratti l’uno dall’altra, come falene verso la fiamma. Ma l’attrazione potrebbe rivelarsi fatale: per il segreto di Rune, per la sua vita, e per il suo cuore.
Nonostante le premesse sulla trama non brillino per originalità o audacia, la Ciccarelli riesce a creare un world building solido e sfaccettato, personaggi ben dettagliati e tutto sommato non troppo scontati. La narrazione comincia, e prosegue a un ritmo serratissimo che non permette di staccarsi dalle pagine. Nel suo essere una duologia inoltre s’impone un cliffhanger finale nel primo romanzo che non fa che aumentare la voglia di sapere cosa accadrà.
Il secondo romanzo, capitolo conclusivo della dilogia, ‘Rebel Witch‘, tradotto come ‘La strega ribelle‘ è uscito in America il 18 febbraio e da noi arriverà il 21 ottobre 2025.
*attenzione spoiler trama del secondo romanzo*
UNA STREGA… Rune Winters è in fuga. Da quando il ragazzo che amava, Gideon Sharpe, ha rivelato la sua vera identità e l’ha consegnata nelle mani del nemico, tutti la vogliono morta. Se Rune spera di sopravvivere, deve allearsi con la crudele e pericolosa Cressida Roseblood, che sta pianificando di riconquistare la Repubblica e ripristinare un Regno delle Streghe—qualcosa che Cressida ha bisogno che Rune realizzi. UN CACCIATORE DI STREGHE… A quanto pare non è stato sufficiente per Rune ingannare Gideon; ora lo ha tradito unendosi alle forze della strega che ha reso la sua vita un inferno. Gideon non permetterà che la Repubblica cada nelle mani delle streghe e venga riportata agli incubi del passato. Per proteggere questo nuovo mondo per cui ha combattuto, ogni singola strega deve morire—soprattutto Rune Winters. UNA SCELTA IMPOSSIBILE… Quando Rune fa a Gideon un’offerta che non può rifiutare, i due devono collaborare per raggiungere obiettivi pericolosi. Più sono costretti a stare insieme, più Gideon si rende conto che i sentimenti che provava per Rune non sono così morti e sepolti come pensava. Ora si trova di fronte a una scelta terribile: sacrificare la ragazza che ama per impedire a un mostro di riconquistare il potere, o lasciare che Rune viva e guardare il mondo per cui ha lottato così duramente bruciare.
Dobbiamo attendere un po’, ma siamo certe che varrà la pena aspettare!
Abbiamo finalmente anche noi fan italiani qualche notizia in più! La data di uscita è il 30 settembre e il prezzo della copertina sarà di € 22,00. Il link preorder del romanzo è la conferma della casa editrice italiana, ovvero Rizzoli, che porterà Alchemised in Italia.
Il titolo di questo romanzo stand-alone in uscita per la Penguin Random House forse non vi dirà niente. Molto probabilmente anche il titolo ‘Manacled’ non vi dirà molto, ma per moltissimə lettorə di fanfiction, soprattutto del fandom ‘Dramione’ (Draco Malfoy + Hermione Granger, NdA), è una delle FF dark più conosciute.
Pubblicata nel lontano 2018 sulla nota piattaforma di FanFiction AO3 (Archive of Our Own), ‘Manacled’ riprende uno dei distopici più amati degli ultimi anni ovvero ‘Il racconto dell’Ancella’ della Atwood e anche ovviamente il fandom da cui è tratta, ovvero ‘Harry Potter’.
In poco più di quattro anni, ha letteralmente spopolato (qualcuno ha addirittura stampato l’intera fanfiction rilegandola) diventando una delle migliori fanfiction in circolazione.
A fine 2024 la FF è stata rimossa dal web in vista della pubblicazione editoriale professionale, con un nuovo titolo e con una trama che segue a grandi linee la storia originale ma, per ovvie questioni di copyright, con qualcosa di diverso.
Sappiamo per quanto riguarda il nostro Bel Paese che i diritti sono stati acquistati da Mondadori e che il romanzo sarà pubblicato con Rizzoli. Ieri, mandando in visibilio i fan, sono stati pubblicati il titolo (che già si conosceva), la trama e il link preorder del romanzo.
L’edizione americana avrà la copertina rigida e presenterà una sovraccoperta deluxe con lamina d’oro sul davanti e un’illustrazione a colori sul retro, splendidi risguardi disegnati, un timbro sulla custodia in lamina d’oro e, dall’ artista Avendell, un’illustrazione interna in bianco e nero.
Tutti i disegni originali di Manacled sono stati realizzati da Avendell. La copertina italiana pare uguale alla versione originale, quindi molto probabilmente sarà all’altezza di quella d’oltreoceano. La casa editrice ha pubblicato sul suo cosa aspettarci quando avremo tra le nostre mani il tanto agognato romanzo. E lo dico con un certo orgoglio (una volta tanto) non abbiamo niente da invidiare perché la nostra edizione è una bomba.
Il 10 settembre 2025 è stato annunciato che la società di produzione Legendary Entertainment ha acquistato i diritti cinematografici del romanzo. Ancora prima di essere pubblicato, il romanzo Alchemised ha venduto i suoi diritti cinematografici in quello che è stato definito uno dei più grandi accordi lampo della storia per un nuovo libro, anche se il valore non è stato adeguato all’inflazione.
Ho letto la fanfiction originale, trovandola meravigliosa, e ho molta paura di questo nuovo romanzo. Ovviamente l’ho preordinato e spero che mi arrivi il più in fretta possibile. I protagonisti di ‘Alchemised’ sono Helena (Hermione) e Kaine (Draco) e pagine del romanzo sono 850. Qui di seguito la copertina del romanzo e la trama.
Quarta di copertina:
“Cosa pensi di proteggere in quel tuo cervello? La guerra è finita. Holdfast è morto. La Fiamma Eterna è spenta. Non c’è più nessuno che tu possa salvare”.
In un mondo intriso di negromanzia e alchimia devastato dalla guerra, una donna senza ricordi combatte per la propria sopravvivenza contro chi vuole portare alla luce i segreti più profondi del suo passato. Un tempo brillante alchimista, Helena Marino è ora una prigioniera di guerra, intrappolata dai suoi carcerieri, ma anche dalla sua stessa mente. I suoi amici e compagni della Resistenza sono stati brutalmente assassinati, le sue abilità annientate e il mondo che conosceva ridotto in cenere. Ora, all’indomani della lunga guerra, Helena è nelle mani della nuova classe dirigente di Paladia: potenti famiglie di gilde corrotte e spietati negromanti, vittoriosi grazie alla creazione di orrende creature non-morte. Secondo gli archivi della Resistenza, Helena era una guaritrice di scarsa importanza. Tuttavia la sua inspiegabile perdita di memoria nei mesi precedenti la cattura solleva un dubbio inquietante tra i suoi nemici: è davvero così insignificante come sembra, o nei ricordi sepolti della sua mente si nasconde l’ultima, vitale mossa della Resistenza? Per scoprirlo, Helena viene affidata all’Alto Reeve, uno dei negromanti più potenti e temuti del nuovo regime. Chiusa nella sua tenuta decadente, dovrà lottare per proteggere la verità e conservare ciò che resta di sé. Ma la sua prigione e il suo aguzzino celano oscuri segreti… segreti che Helena dovrà svelare, a qualunque costo.
Chi è SenLinYu?
SenLinYu è una persona di 34 anni che si identifica come non binaria e usa i pronomi “loro/li”. Vive a Portland, in Oregon, è sposatə con un uomo e insieme hanno due figli. Sen è cresciutə nel Pacifico nord-occidentale, in una famiglia cristiana conservatrice con sei fratelli. La loro madre è un’ex ballerina professionista e il loro padre un pastore evangelico.
Di origini per metà giapponesi, la madre di Sen è nata in una famiglia che, pur avendo la cittadinanza statunitense, fu internata nei campi di concentramento americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Sen e i loro fratelli sono stati istruiti a casa e hanno ricevuto un’educazione rigidamente conservatrice, a cui era proibita la partecipazione alla cultura contemporanea. Sen si è laureatə in arti e cultura classica presso un college cristiano.
Durante l’infanzia, a Sen non era permesso leggere i libri di Harry Potter, che i loro genitori consideravano non cristiani. Tuttavia, consapevole del fenomeno culturale che li circondava, ha cercato in segreto informazioni sulla serie e ha iniziato a leggere di nascosto fanfiction sul computer di famiglia. Solo da giovane adultə, dopo essersi trasferitə lontano da casa, Sen ha potuto leggere i libri canonici. Sono rimasti delusi nel notare che molti dei temi e dei personaggi delle opere dei fan non erano presenti nel testo originale, e questo li ha ispirati a scrivere la propria fanfiction e a continuare a esplorare la narrativa amatoriale.
Jay Allen vive di sogni e paure. È cresciuta con una madre alcolizzata che non le ha insegnato molto, se non l’importanza di lottare per realizzare i propri desideri. E Jay intende farlo, a ogni costo. Quando si imbatte in un ragazzo misterioso e in una situazione all’apparenza inspiegabile, antiche paure tornano a bussare alla sua porta. Ciò che vuole è dimenticare e togliersi di torno quel tipo strambo e bellissimo e la sua allettante proposta. Perché lei non sarà mai in vendita. Axel Valentine Junior è ricco da fare schifo. Talmente ricco che può permettersi di realizzare ogni suo desiderio e comprare qualsiasi cosa. Anche il silenzio della ragazza che, per puro caso, si ritrova a scoprire il suo più intimo segreto. Eppure, farla tacere sembra più difficile del previsto, ma Axel non si lascia scoraggiare. Perché i soldi comprano sempre tutto, oppure no?
«Attento a ciò che desideri. Tu cosa vuoi davvero?». Un patto, una missione da portare a termine e una lanterna piena di desideri da realizzare. Tra Jay e Axel è odio a prima vista, ma dovranno fare i conti con un contrattempo che metterà in discussione ogni cosa: un’attrazione irresistibile.
WISHES – La lanterna dei desideriè il primo volume della dilogia New York Dreams. Il secondo capitolo della storia di Jay e Axel è di prossima pubblicazione.
Chi è l’autrice?
Ornella De Luca, classe ’91, è nata a Messina. Nel 2014 si è laureata in “Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica e dell’editoria” all’Università degli studi di Messina con il massimo dei voti. Durante i suoi studi ha sempre amato confrontarsi con gli altri mandando a vari concorsi i suoi scritti, classificandosi: seconda al premio “Maria Messina” nel 2009 con il racconto “Diapositiva di un ricordo”; 16esima a livello nazionale al concorso “C’era una svolta” promosso dalla scrittrice Simonetta Agnello Hornby; al 2° posto al premio “Nanà” nel 2010 con il romanzo “In una prigione di carta”, nel 2012 allo stesso concorso ma nella sezione adulti, sempre al 2° posto, con il romanzo breve ”Raccontami del vento”. Nel settembre 2014 ha partecipato al concorso ‘Parolexdirlo’ organizzato da Donna Moderna e Scrivo.me classificandosi al primo posto con il racconto ‘Caro giorno che vorrei’, pubblicato anche in un’antologia di racconti scaricabile gratuitamente online.
A fine aprile 2015 ha esordito grazie alla casa editrice Onirica Edizioni con il suo primo romanzo, La consistenza del bianco, un romanzo d’avventura e d’amore a sfondo storico. A novembre 2016 ha pubblicato il fantasy Il sacrificio degli occhi sempre con l’Onirica Edizioni e a febbraio 2017 ha esordito con Rizzoli Youfeel con il New Adult I colori del vetro. Da novembre 2017 pubblica anche in self su Amazon KDP, con Adesso apri il occhi è cominciata la serie The orphanage. Gestisce la pagina Fb “Coffee, books and dreams”, la sua pagina autore “Ornella De Luca- Autrice” e la pagina “The orphanage series”, in più il profilo Ig “Coffee, books and dreams” e il canale YouTube “Ornella De Luca”, dove collabora come recensore delle ultime novità letterarie per diverse case editrici tra le quali Newton Compton e Sperling&Kupfer. Inoltre è co-founder di “Ariadna Servizi Editoriali”, dove lavoro come editor e ghostwriter.
“Mi chiamo Atena Ferraris e mi sa che non sono come gli altri, inutile girarci intorno. Mia madre mi ha sempre detto che siamo tutti diversi, e quindi è come se fossimo tutti uguali. Non ne sono convinta, ma mi fido di lei. Ho trent’anni, vesto fuori moda e odio le sorprese. E ho ben ventisette sveglie ogni giorno per ricordarmi di lavorare, di mangiare, di andare a letto, di smettere di pensare. Soprattutto faccio troppe domande, dicono. Perché per me è essenziale che ogni cosa abbia una spiegazione. Per questo dirigo una rivista online di enigmistica dove ogni gioco, rebus o anagramma ha una soluzione univoca. Mi fa sentire al sicuro. So che siamo in pochi a ragionare così. Ora, però, è successo qualcosa che ha scombinato le carte. Tutta colpa del mio fratello gemello. Febo è uno scrittore in crisi e, per ritrovare l’ispirazione, si caccia nei guai più assurdi. Al momento, per esempio, si è iscritto a una scuola di magia. Sembrerebbe una cosa innocua, se non fosse che, fra giochi di prestigio e illusioni, è inciampato in un mistero vero, di quelli che scottano. Mi ha supplicata di aiutarlo, dice che ha bisogno della mia capacità di vedere particolari che gli altri non notano. E così eccomi costretta a uscire di casa, a conoscere persone nuove e ad avere conversazioni normali. Ma forse è quello che ci vuole: forse è arrivato il momento di mettersi in discussione e capire se mia madre ha detto la verità sul mio modo di essere. A volte bisogna uscire dal guscio per capire chi si è davvero”.
«Non permettete che i vostri talenti restino in letargo, signore mie. Progettate e costruite il vostro futuro. Stasera, tornate a casa, chiedetevi che cosa cambierete. E poi mettetevi all’opera.»
Erroneamente si immagina che ‘Lezioni di chimica’ sia un racconto leggero, un incrocio tra un romanzo rosa e un libro di chimica, ma in realtà è molto di più. L’esordio narrativo di Bonnie Garmus, romanzo dal successo planetario nel 2022, con uno stile di scrittura accattivante, ci racconta uno spaccato di vita dell’America degli anni 50 dove la figura della donna è limitata a essere vista solo come moglie, madre e casalinga. Garmus si è ispirata alla figura di una chimica realmente esistita per creare il personaggio di Elizabeth Zott. Il tema centrale del romanzo è il potere e l’emancipazione femminile, un tema importante ancora oggi, in una società prettamente patriarcale. Un tema trattato con un umorismo tagliente, una buona dose di divertimento mai banale e un pizzico di emotività che ti taglia il cuore, tipo coltello affilato con un povero pomodoro. Inoltre è un inno al potere della conoscenza: la scienza diventa uno strumento di emancipazione per Elizabeth, che utilizza le sue conoscenze per sfidare lo status quo. Questo romanzo dovrebbe essere regalato e letto da tutti, senza distinzione di sesso. È un romanzo che vale la pena leggere e regalare.
La cucina è chimica e la chimica è vita. La capacità di cambiare tutto, compresi se stessi, comincia da qui.
Cosa sei disposta a fare per affermare il tuo valore come chimica donna, in un mondo dominato dagli uomini? Elizabeth Zott è l’eroina di cui non pensavamo di aver bisogno. Un personaggio forte, forse a tratti un po’ rigido, ma dalla straordinaria forza e fragilità.
Bonnie Garmus, attraverso la sua protagonista femminile, ci rivela una cucina diversa da quella a cui siamo abituati. Basta con i sorrisi, i pizzi e i merletti: il potenziale c’è e va nutrito. Essere una moglie servizievole, una brava madre o una perfetta casalinga è solo una piccola parte di ciò che una donna può essere. Attraverso la chimica, vengono spiegati concetti di chimica organica applicati al cibo e alla nutrizione. Non si tratta solo di preparare un piatto caldo, non è semplice cibo, non è solo cucinare. Con “Cena alle sei”, Elizabeth rompe gli schemi televisivi, dando la possibilità alle donne di tutto il mondo di credere in se stesse, di far sentire la loro voce e di scoprire la sicurezza che già possiedono, quella di poter fare qualsiasi cosa, come vogliono e quando vogliono. Fa capire che anche loro hanno una voce, e non solo quella che usano per parlare, ma una voce forte e chiara.
Un romanzo che vi farà vivere un’ampia gamma di emozioni, dalla risata alle lacrime. I personaggi secondari, con le loro sfaccettature, arricchiscono la narrazione e creano un mondo vivido e coinvolgente. Seiemezza, il fedele compagno a quattro zampe di Elizabeth, ruberà il cuore di ogni lettore.
Abbiamo parlato recentemente della miniserie prodotta da Apple TV e non potevamo non guardarla. Se non avete ancora né letto e neanche visto la miniserie vi consiglio di leggere prima il romanzo. Come ogni trasposizione sul piccolo schermo ci sono stati dei cambiamenti a livello di trama che non ho particolarmente apprezzato, ma ciò non toglie che il prodotto finale sia molto godibile da vedere.
Rossella Zampieri
Il bistrot dei libri
DLIN DLON – Comunicazione di servizio
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Il romanzo.
Quarta di copertina: La cucina è chimica e la chimica è vita. La capacità di cambiare tutto, compresi se stessi, comincia da qui. Elizabeth Zott è magnetica. Se entra in una stanza, state certi che non le staccherete gli occhi di dosso: perché è bella, e perché ha quel modo schietto di esprimere il proprio pensiero, che scende come una lama sulla superficie molle della morale comune. Siamo nel 1952, ed Elizabeth è una giovane chimica che lavora all’Hastings Research Institute in California, un ambiente ferocemente maschilista dove il suo innegabile talento viene per lo più messo a tacere, sabotato, o usato per il prestigio altrui. Malgrado le difficoltà, il coraggio di rivendicare diritti e successi non viene scalfito e spinge Elizabeth a perseverare. C’è solo un uomo che ammira la sua determinazione: è Calvin Evans, genio della chimica in odore di Nobel, con il quale nasce un sentimento puro in cui condivisione delle formule e attrazione fisica vanno di pari passo. Ma la vita, come la scienza, è soggetta a trasformazioni, e qualche anno dopo la tempra di Elizabeth, ora madre single, folgora un produttore televisivo che le affida la conduzione di Cena alle sei, un programma di cucina che nelle sue mani diventa un appuntamento quotidiano immancabile per il grande pubblico. Il suo approccio rivoluzionario ai fornelli, infarcito di digressioni scientifiche, non mira solo alla preparazione di stufati, ma anche ad aprire gli occhi all’universo femminile. “Lezioni di chimica” è la storia di una donna irresistibile, che cade e si rialza più volte; è l’avventura di un’esistenza che ribalta gli schemi e costruisce un nuovo percorso, nonostante tutto. Con Elizabeth Zott si ride e si piange. È lei a dettare il ritmo, a indicarci quando andare a testa alta e quando invece è impossibile. Quello che sembra dirci, alla fine di tutto, è di non fermarci mai.
Chi è Bonnie Garmus?
Classe 1957, è una copywriter e direttrice creativa che ha lavorato per un’ampia gamma di clienti, negli Stati Uniti e all’estero, concentrandosi principalmente su tecnologia, medicina e istruzione. Le piace nuotare in acque libere, ha praticato canottaggio a livello agonistico ed è madre di due figlie piuttosto incredibili. È di Seattle, ma attualmente vive a Londra con suo marito e il suo cane, 99.
C’è qualcosa di magico nell’autunno. Forse è quella sorta di mistero che si cela dietro la caduta delle foglie, o il fascino delle notti che si allungano. Quale modo migliore per immergersi in questa atmosfera se non sfogliando le pagine di un buon libro? Scopri con noi 5 romanzi che ti trasporteranno in mondi lontani, o ti faranno riflettere sui grandi temi della vita o magari semplicemente ti intratterranno catturando perfettamente le sfumature di malinconia, mistero, bellezza e cambiamento che sono tipiche della stagione autunnale.
Probabilmente è la stagione preferita dai lettori ma è anche la spooky season con tutto quello che comporta, certamente è il momento dell’anno in cui abbiamo più voglia di stare, prenderci il nostro tempo e ritrovare noi stessi dentro le pagine di un romanzo. Le atmosfere talvolta cupe, i paesaggi autunnali, i colori o le ambientazioni ma anche i temi della decadenza e del passaggio del tempo rendono i romanzi che stiamo per elencare la lettura ideale per le giornate che si fanno più fresche e le serate più lunghe.
Il primo libro che vi presento èBrividi d’autunno di Agatha Christie: dodici racconti riuniti in un solo volume da oscar mondadori, Poirot, Miss Marple e tutti gli altri magnifici personaggi della regina del giallo. L’autunno è la stagione perfetta per immergersi in un mistero avvolto dalla nebbia. Agatha Christie ci porta in un’atmosfera cupa e sospesa, dove le foglie cadono e i segreti vengono alla luce. Un delitto da risolvere, personaggi enigmatici e un’ambientazione autunnale creano l’atmosfera ideale per una lettura coinvolgente e ricca di suspense.
E veniamo al secondo libro, Dio di illusioni di Donna Tartt: è il romanzo d’esordio di Donna Tartt, pubblicato nel 1992 e in Italia arrivato in edizione BUR, sta vivendo una notorietà incredibile in questi anni, forse è perché ha dato uno sprint a un genere che si è andato a rafforzare nel corso degli anni, parliamo della Dark Academia. Atmosfere dark appunto, temi oscuri, senso di decadenza e del passaggio del tempo, così centrale nel romanzo, risuona profondamente con l’atmosfera malinconica dell’autunno.
In questo romanzo, infatti l’autunno è una presenza costante, un’allegoria della decadenza e del passaggio del tempo. La storia, ambientata in un college americano, è intrisa di atmosfere gotiche e di un’ineluttabile sensazione di malinconia. Un’opera densa e complessa, perfetta per chi ama le letture impegnative e le atmosfere autunnali.
In Italia, il romanzo “Autunno” di Ali Smith è stato pubblicato da Edizioni SUR ed è parte di una tetralogia dedicata alle stagioni. Autunno è un romanzo corale e poetico che esplora il tema del tempo e del cambiamento. L’autunno diventa un simbolo di transizione, di fine ma anche di nuovo inizio. Una storia toccante e profonda, che invita alla riflessione e alla lentezza. La scrittura fluida e poetica di Ali Smith crea un’atmosfera perfetta per immergersi nella storia.
E veniamo poi al quarto romanzo di questo momento consigli letterari,Il Popolo dell’autunno di Ray Bradbury: edizione Mondadori per questo autore mitico per il genere fantascientifico. Un’opera dark, forse horror ma in ogni modo coinvolgente che reinventa i classici archetipi del bene e del male, trascinandoci in un’atmosfera inquietante e surreale. Un romanzo che ci invita a confrontarci con le nostre ombre interiori, mentre l’amicizia di due ragazzi cerca di farci ritrovare la strada verso la luce. Bradbury è stato maestro assoluto e questa sua opera risulta indimenticabile.
di nuovo Mondadori per questo autore ormai celeberrimo, e il suo romanzo più famoso, perfetto per l’autunno: l’ambientazione un po’ cupa e misteriosa del romanzo, unita alla bellezza della Barcellona descritta da Zafón, creano un’atmosfera adattissima alle lunghe serate autunnali.
Un romanzo avvincente che ci trasporta nella Barcellona degli anni ’40. La storia, ambientata in una libreria antica, è un omaggio alla letteratura e un viaggio nel cuore dell’anima umana. Un’opera ricca di suspense, misteri e romanticismo, veramente irresistibile. Merita tutto il successo che ha avuto.
Come le foglie che cadono, anche i nostri pensieri si lasciano trasportare dalle pagine di questi libri. L’autunno, con la sua malinconica bellezza, è il momento perfetto per riflettere sulla vita, sull’amore e sulla natura umana. E per leggere un libro. Ricordate, per dirla con Daniel Pennac, “un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”. Alla prossima!
Bianca Casale
Il bistrot dei libri
DLIN DLON – comunicazione di servizio
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Conosciamo la trama e la data di pubblicazione e tanto ci basta per iniziare il conto alla rovescia per il nuovo romanzo di una delle scrittrici più amate degli ultimi tempi, Valerie Perrin.
Dopo il caso editoriale ‘Cambiare l’acqua ai fiori’ (Changer l’eau des fleurs, 2018), sono stati poi pubblicati ‘Il quaderno dell’amore perduto’ (Les Oubliés du dimanche, 2015) che in realtà è il primo romanzo che ha scritto e che noi abbiamorecensito e ‘Tre’ (Trois, 2021).
A distanza di tre anni la Perrin torna con un nuovo romanzo intitolato ‘Tata’ in uscita il 19 novembre per Edizioni E/O.
Quarta di copertina: Tutti abbiamo una storia. «Colette è rimorta, parola che non esiste da nessuna parte. Non esiste il termine rimorire». Colette era una donna senza storia, o almeno così crede la nipote fino a quando una telefonata della polizia non la informa del suo decesso. Il fatto è che Colette, la sua unica zia, giace sepolta al cimitero già da tre anni… Romanzo raffinato, in cui si intrecciano destini e trame palpitanti, con il quale Valérie Perrin, straordinaria narratrice delle nostre vite, firma il suo grande ritorno. Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide… In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon.
Chi è Valerie Perrin?
Valérie Perrin è una fotografa e autrice francese. Ha lavorato a lungo come fotografa di scena delle più importanti produzioni cinematografiche francesi. Il suo romanzo d’esordio, Il quaderno dell’amore perduto, è stato pubblicato in Italia da Nord nel 2016 e successivamente da Edizioni E/O nel 2023. Nel 2019 Cambiare l’acqua ai fiori viene pubblicato in Italia da E/O. Tra le altre sue pubblicazioni ricordiamo:Tre (E/O 2021).
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Fan di Brandon Sanderson a rapporto! Ho intrapreso un’avventura epica (lo so, non è proprio così, ma un’introduzione carica ci voleva), addentrandomi nel Cosmoverso attraverso due delle sue saghe più celebri: Mistborn e Le Cronache della Folgoluce, con qualche incursione in altri mondi.
Prima di elencarvi l’ordine di lettura che ho scelto (approvato da 10 persone su 10, mica come i dentifrici…), facciamo una breve introduzione sull’autore, sulle sue opere e sul Cosmoverso. Giusto per dare un minimo di contesto a chi è capitato qui per caso.
Chi è Brandon Sanderson?
Nato il 19 dicembre 1975, è uno scrittore statunitense di fantascienza e fantasy. Nato e cresciuto a Lincoln, in Nebraska, Sanderson ha scoperto la passione per il genere fantasy a 8 anni, dopo aver letto Dragonsbane di Barbara Hambly. Nel 2005, dopo un percorso di studi letterario, ha pubblicato il suo primo romanzo: Elantris, che ha ottenuto subito un buon successo, segnando l’inizio ufficiale della sua carriera da scrittore. Inoltre, nel 2007, dopo la morte di Robert Jordan, autore della celeberrima – e lunghissima – saga de La Ruota del Tempo, la vedova Harriet scelse proprio Sanderson per portare a termine l’opera del defunto marito con gli ultimi tre romanzi (arrivando così a 15 libri totali). L’opera più celebre di Sanderson è l’epopea conosciuta come Le Cronache della Folgoluce, un ciclo di 10 matton- ehm, romanzi ambientati nel continente di Roshar (il primo ciclo di 5 romanzi si concluderà entro la fine anno). Un’altra opera molto nota è Mistborn, ambientata sul pianeta Scadrial. Attualmente è in corso la conclusione della seconda Era di questa saga, ma è già stato annunciato che sono in programma una terza Era, che avrà un contesto cyberpunk anni ’80, e una quarta, che sarà invece una space opera.
L’OPERA
Molte delle opere di Sanderson sono caratterizzate dalla complessità della trama, dal vasto intreccio di relazioni che intercorrono fra i numerosi personaggi, dall’estrema precisione nella descrizione degli universi e – diciamolo pure – dall’essere dei veri e propri mattoni.
Ma che cos’è questo Cosmoverso di cui parliamo? Il Cosmoverso (in originale Cosmere, che è pure un marchio registrato) è l’universo in cui si svolgono la maggior parte delle storie di Sanderson. Quest’idea nasce dal desiderio dell’autore di creare una lunga serie epica senza obbligare i lettori a leggere e comprare un numero cospicuo di libri. Le sue opere, infatti, sono divise in cicli narrativi distinti, ognuno ambientato su un pianeta diverso. Alla fine dell’intero ciclo del Cosmoverso, i libri dovrebbero essere una quarantina (pochini, insomma).
Il Cosmoverso ha una struttura e una fisica simili al nostro universo, e tutte le vicende narrate nei romanzi si svolgono nello stesso ammasso stellare, molto più piccolo della nostra Via Lattea. La creazione del Cosmoverso risale a molto tempo fa, quando un essere misterioso chiamato Adonalsium fu ucciso da un gruppo di cospiratori, causando la frantumazione del suo potere in sedici parti (Frammenti o Shard). Coloro che si impadronirono di questi Frammenti (Vessel o Shardholders) divennero divinità, popolando nuovi mondi con diversi sistemi di magia ed espandendo quelli già esistenti.
Costellazioni del Cosmere (Illustrazione di Isaac Stewart, contenuta in Arcanum Unbounded)
Come distinguere se una storia si svolge nel Cosmoverso? Ecco una buona regola pratica: se il libro contiene la Terra in qualsiasi forma o aspetto, allora la storia non è ambientata nel Cosmoverso (inoltre, i libri per bambini scritti da Sanderson e ‘La Ruota del Tempo‘ non ne fanno parte).
I PIANETI E LE STORIE
Diamo ora un’occhiata ai pianeti conosciuti e ai romanzi ambientati in questi mondi. Attualmente sono noti dodici pianeti, gli altri – non in elenco – vengono solo citati in alcune novelle:
● Yolen – ambientazione di Dragonsteel (saga prequel del Cosmoverso, solo annunciata da Sanderson) considerato il mondo originario del Cosmoverso, poiché i sedici Vessel provenivano tutti da questo pianeta. Inoltre fu la casa ancestrale dell’umanità. Dopo la Frantumazione di Adonalsium, i Frammenti abbandonarono Yolen e si stabilirono su mondi diversi. ● Sel – ambientazione della saga di Elantris. Noto anche come Seol, in questo pianeta gli Aon, del tutto simili a rune, sono il fondamento sia della lingua che della magia. ● Scadrial – ambientazione della saga di Mistborn. Il pianeta è la dimora dei poteri legati al metallo: l’Allomanzia, la Feruchemia e la Emalurgia. ● Nalthis – ambientazione de Il Conciliatore. In questo pianeta c’è un affascinante sistema magico basato sui colori, che metterà in contrapposizione i due regni in cui è ambientata la storia. ● Roshar – ambientazione della saga delle Cronache della Folgoluce. Roshar presenta un singolo supercontinente senza suolo e spazzato da altempeste, fa parte di un sistema di tre pianeti tra cui Braize (imparerete che nella religione Vorin è conosciuto come Dannazione, una specie di Inferno). ● Threnody – ambientazione di Ombre per Silence nelle Foreste dell’inferno. Il pianeta è considerato particolarmente pericoloso, inquietante e strano da molti personaggi del Cosmoverso, anche per via delle Foreste dell’inferno. ● First of the Sun – ambientazione di Sesto del Vespro. Il pianeta è stato visitato da una razza spaziale proveniente da un altro mondo. Possiede una sola luna chiamata First of the First. ● Taldain – ambientazione di Sabbia Bianca. Il pianeta ha un lato perennemente illuminato, mentre l’altro è avvolto in una notte senza fine. ● Lumar – ambientazione di Tress del Mare Smeraldo. Il pianeta è circondato da dodici lune, ciascuna sospesa in orbite equidistanti. ● Komashi – ambientazione di Yumi and the Nightmare Painter. Komashi forma un sistema di pianeti doppi insieme a UTol, altro pianeta del Cosmoverso principalmente coperto da oceani. ● Canticle – ambientazione di The Sunlit Man. Il pianeta è costantemente illuminato da un’intensa luce solare, che fa sì che la terra e l’atmosfera si surriscaldino a livelli tali da vaporizzare un uomo.
Sì sì, tutto bellissimo ma ora passiamo al vero motivo per cui siamo qui: in che ordine vanno letti tutti questi libri?
IL PROGETTO DI LETTURA
La risposta è tanto semplice quanto inaspettata: nell’ordine che preferite! Lo stesso Brandon Sanderson ha affermato che non c’è un vero e proprio ordine di lettura obbligatorio… Certo, alla fine degli annunciati 40 libri tutto troverà il suo posto, e chissà, alcune domande troveranno risposte in volumi diversi.
Quindi, perché ho scritto questo articolo? Perché, come dicevo all’inizio, mi piacerebbe condividere con voi quello che ritengo essere attualmente il miglior ordine di lettura: (ATTENZIONE: dal momento che non tutti i libri sono facilmente reperibili, ho messo in grassetto l’ordine che effettivamente seguirò in base ai libri che ho racimolato coinvolgendo un po’ tutti i miei amici lettori…)
Romanzi brevi e racconti – contenuti in Arcanum Unbounded a. L’Undicesimo Metallo – si tratta di un prequel della trilogia b. Mistborn: Storia Segreta – da leggere per ultimo, contiene spoiler enormi da diversi punti della trilogia
Le Cronache della Folgoluce a.La via dei re– primo volume della saga delle Cronache della Folgoluce b. Parole di luce – secondo volume della saga delle Cronache della Folgoluce c. Edgedancer– novella di intermezzo che segue le vicende di Lift, la giovane Danzafilo apparsa in uno degli Interludi di Parole di Luce
Il Conciliatore– meglio leggerlo prima di Giuramento, così da avere tutte le informazioni utili per comprendere i successivi avvenimenti
Le Cronache della Folgoluce a. Giuramento – terzo volume della saga delle Cronache della Folgoluce b. Dawnshard– novella di intermezzo ambientata tre mesi dopo gli eventi di Giuramento (inedito in Italia, al momento) c.Il Ritmo della guerra – quarto volume della saga delle Cronache della Folgoluce d. Vento e Verità – quinto volume della saga delle Cronache della Folgoluce
Mistborn – Era 2 – Serie di Wax e Wayne – ambientato 300 anni dopo la trilogia della prima Era a. La Legge delle Lande – quarto volume della saga di Mistborn b. Mistborn: Le Ombre Residue – quinto volume della saga di Mistborn c. Mistborn: Le Fasce del Lutto– sesto volume della saga di Mistborn d.Mistborn: Il metallo perduto – settimo volume della saga di Mistborn (inedito in Italia, al momento della redazione dell’articolo)
Romanzi brevi e racconti – contenuti in Arcanum Unbounded a. L’Allomante Jak e le Fosse di Eltania – novella si ricollega alla prima Era di Mistborn con richiami anche alla seconda Era
Romanzi brevi e racconti – contenuti in Arcanum Unbounded a. Ombre per Silence nelle Foreste dell’inferno b. Sesto del Vespro
Romanzi brevi e racconti – contenuti in Arcanum Unbounded a. La speranza di Elantris – questo racconto si posiziona all’interno della storia in un momento preciso, meglio leggerlo dopo per riuscire a collocarlo b. L’Anima dell’Imperatore – ambientato nello stesso mondo di Elantris, ma in un luogo molto distante
Sabbia Bianca – pubblicato originariamente in tre volumi, poi riuniti in un omnibus da Mondadori
Romanzi brevi e racconti – contenuti in Arcanum Unbounded a. Sabbia Bianca – contiene un estratto del fumetto omonimo e la bozza che ne ha costituito la base per lo sviluppo
Riassunto grafico dell’ordine di lettura, comprese le opere ancora inedite
Bene, direi che ora avete tutte le informazioni necessarie per cimentarvi nella lettura dell’intero Cosmoverso (che ricordo non essere ancora completo, soprattutto per la traduzione italiana), o di una sua parte, scegliendo la saga che più vi incuriosisce.
Nel prossimo articolo inizierò a recensire i vari libri, partendo dalla trilogia di Mistborn che copre la prima Era, per cui continuate a seguire questa appassionante rubrica!