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Tra le nostre parole, Katie Kitamura – Calendario dell’Avvento

Consigliato a chi è in cerca di un romanzo forte, maturo e a tratti “crudo”.


Una giovane donna di origine giapponese, nata a Singapore, cresciuta in Francia e poi trasferitasi negli Stati Uniti, arriva all’Aja per lavorare come interprete alla Corte penale internazionale. Multilingue, ma senza radici, è in cerca di un luogo in cui sentirsi se stessa, un luogo da chiamare «casa». Nel tessere una prima rete di relazioni, si ritrova presto coinvolta in un ribollire di drammi personali: con Adriaan, l’uomo separato dalla moglie ma ancora legato a quel matrimonio, con cui comincia una storia d’amore; con Jana, l’amica gallerista che assiste a un apparentemente casuale atto di violenza che diventerà un’ossessione per la nostra protagonista; e con l’imputato, un ex presidente di Stato cui deve prestare la sua voce in traduzione, colpevole di crimini così orrendi da crearle importanti problemi etici. Silenziosa e introversa, dominata da passioni tranquille, la giovane interprete si ritrova ad affrontare dubbi legati all’amore, al potere, alla violenza, sia nelle sue relazioni più private, sia nel lavoro alla Corte. Tutto questo minaccia di sopraffarla, ma la condurrà a capire che cosa, nella vita, vuole davvero. Con echi di Un cuore così bianco di Javier Marías, Tra le nostre parole affronta la ricerca del segreto nascosto dentro ogni essere umano. Come in un thriller, una forte suspense caratterizza una vicenda dove le motivazioni personali spesso si scontrano contro una realtà molto diversa da come era stata immaginata, e Katie Kitamura è bravissima nello scandagliare i sentimenti e il disorientamento dei suoi protagonisti.

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Appunti sulla tua scomparsa improvvisa, Alison Espach – Calendario dell’Avvento

Consigliato a chi è in cerca di una storia coinvolgente che parla di vita e di morte, di trasformazioni e di dolori, ma soprattutto di sentimenti.


Da sempre, Sally, tredici anni, guarda alla sorella sedicenne Kathy con ammirazione, rispetto e infinito amore: Kathy è bellissima, elegante, dotata nel canto, ricercata dai compagni di scuola. Sally condivide con lei tutte le esperienze della loro adolescenza, e anche le confidenze sul primo amore di Kathy, Billy, star emergente della squadra di basket locale, che presto, per motivi diversi, diventa inesauribile fonte di struggimento anche per Sally. Fino al tragico giorno dell’incidente in cui Kathy perde la vita: Billy e Sally sono ora destinati a essere uniti per sempre, la tragica, accidentale morte di Sally li coinvolge entrambi e sconvolge le esistenze di tutti i componenti delle loro tranquille famiglie americane. Ambientato nel corso di quindici anni, “Appunti sulla tua scomparsa improvvisa” è narrato in prima persona da Sally, che racconta a Kathy che cosa accade nella vita di chi resta, dando voce alla limpidezza dei suoi pensieri e all’assoluta sincerità delle sue emozioni. Ne risulta un romanzo che non è solo una storia d’amore tra due persone spezzate e inspiegabilmente, scomodamente attratte l’una dall’altra, ma anche una storia di formazione ironica e sottile capace di esplorare i modi bizzarri e inaspettati in cui le persone che amiamo di più continuano a plasmare la nostra vita molto tempo dopo essersene andate: perché chi scompare non scompare mai davvero finché continueremo a cercare i segni della sua presenza dentro e fuori di noi.

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Avvento e libri: i non soliti classici da regalare a Natale

Regalare un classico a Natale. Il regalo quasi sempre perfetto.
In una nuova versione, forse un’edizione speciale cercata con il lanternino… insomma, è sempre una buona idea.
Per una volta, però, perché non regalare un classico non classico? Non l’intramontabile ‘Anna Karenina’ o l’amato ‘Orgoglio e Pregiudizio’ ma qualcosa di poco conosciuto o comunque non citato spesso potrebbe essere una piacevole sorpresa!
Ed ecco qui la selezione dei classici non classici che potreste regalare a Natale.

1. Raggi di Luna, Edith Wharton

Sposi per un anno. Questo è il patto che Nick e Susy Lansing hanno stipulato: rimanere uniti nella buona sorte fino a quando il denaro dei regali di nozze e l’ospitalità degli amici consentirà loro di continuare la luna di miele. Poi, se una migliore occasione si presenterà a uno di loro, l’altro acconsentirà a lasciarlo libero. Lo scenario dei primi mesi di questa anomala unione è idilliaco: una romantica villa sulle sponde del lago di Como, un palazzo patrizio a Venezia, passeggiate nelle calli ombrose, chiari di luna, amici spensierati sempre pronti ad assecondare i due novelli sposi. Eppure, fin dall’inizio, la macchina perfetta del matrimonio concordato si inceppa, incalzata da un elemento imprevisto: l’amore. Capriccioso, incoerente, poco incline a compromessi e a sfumature, l’amore si insinua nella mente ordinata e onesta di Nick, che ha idealizzato la moglie al punto di non poterle perdonare nessuno sbaglio, nessuna leggerezza, e in quella di Susy, incapace di rinunciare ai suoi sogni di grandezza se non per il marito, ma così spaventata da questa scoperta da non riuscire a dirglielo, anche quando sarebbe l’unico modo per trattenerlo. E allora, di nuovo soli, “liberi”, come amavano dire prima di sposarsi, Nick e Susy cercano ognuno la propria occasione lontano dall’altro, lui sul panfilo di ricchi amici, lei nientemeno che con un lord. Ma l’amore che paradossalmente li ha separati, si è talmente insinuato nel loro cuore da ricongiungerli.


2. La signora di Wildfell Hall, Ann Brönte

Chi è l’affascinate signora nerovestita che si è installata nella decrepita, isolata residenza di Wildfell Hall? Quella donna sola, che vive con un bambino e un’anziana domestica, sarà davvero la giovane vedova che dice di essere? Helen Graham è estremamente riservata e il suo passato è avvolto in un fitto mistero. Fa il possibile per ridurre al minimo i contatti con i suoi vicini, a costo di apparire scostante e ombrosa, e trascorre le giornate dipingendo e prendendosi cura – fin troppo amorevolmente, dice qualcuno – del piccolo Arthur. Ma Gilbert Markham, giovane gentiluomo di campagna tutto dedito ai suoi terreni e al corteggiamento di fanciulle tanto graziose quanto superficiali, è subito punto da una viva curiosità per quella donna che lo tratta con insolita freddezza. Il comportamento schivo di Helen suscita presto voci e pettegolezzi maligni e lo stesso Gilbert, che pure è riuscito a stringere una bella e intensa amicizia con lei, è portato a sospettare. Solo quando la donna gli consegnerà il proprio diario emergeranno i dettagli del disastroso passato che si è lasciata alle spalle. 


3. Nord e Sud, Elizabeth Gaskell

Classico della migliore letteratura inglese, Nord e Sud racconta la travagliata storia d’amore tra John Thornton e Margaret Hale, complicata da orgoglio e pregiudizi di sapore austeniano e dalle nuove istanze sociali di un’Inghilterra in piena industrializzazione. Lui è un facoltoso proprietario di fabbriche tessili, simbolo della nuova borghesia capitalista di una cupa cittadina nel Nord industriale. Lei è la figlia di un curato trasferitosi dal Sud rurale e tradizionalista, intriso di morale cristiana e ancora governato dall’aristocrazia dei proprietari terrieri. Due caratteri lontani per indole, estrazione e cultura, che da subito si attraggono e respingono tra continui scontri e fraintendimenti in un rapporto complesso, la cui evoluzione appassiona i suoi lettori da oltre un secolo e mezzo. Pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista di Charles Dickens «Household Words» tra il 1854 e il 1855, il romanzo è stato trasposto in due serie televisive di successo della BBC.


4. Due occhi azzurri, Thomas Hardy

La bellissima e volubile Elfride, orfana di madre e unica figlia del pastore Swancourt, si innamora di Stephen Smith, giovane architetto di Londra erroneamente ritenuto di nobili origini. Poi, quando questi per poterla sposare accetta un incarico in India, Elfride conosce l’affascinante e maturo Henry Knight, antico mentore di Stephen; ben presto Knight, come già era accaduto al suo pupillo, perde la testa per la fanciulla. Elfride, divisa tra la promessa di fedeltà a Stephen e la nuova passione per Knight, infine accetta la proposta di matrimonio di quest’ultimo. Ma ancora una volta le cose non vanno come immaginato: una presenza oscura dal passato di Elfride insinua in Knight il tarlo del sospetto sull’onestà della sua futura sposa e il fidanzamento è sciolto. Smith e Knight si incontreranno casualmente qualche anno più tardi, entrambi si scopriranno ancora innamorati di Elfride, ma ormai sarà troppo tardi.


5. Il segreto di Lady Audley, Mary Elizabeth Braddon

Capolavoro di Mary Elizabeth Braddon, “Il segreto di Lady Audley” uscì a puntate tra il 1861 e il 1862 sulle pagine delle riviste letterarie del tempo, riscuotendo un successo di pubblico che la consacrò come nuova stella del sensation novel e rivale di Wilkie Collins. Al talento nel tenere avvinto il lettore univa una sensibilità tutta femminile e una coscienza sociale attraverso cui sono filtrate le vicende dei suoi scritti. Sir Michael Audley, vedovo da anni, sposa la giovane e bellissima Lucy Graham, un’istitutrice dall’oscuro passato i cui capricci scatenano la gelosia di Alicia, la figlia di primo letto poco più che adolescente. Un giorno Robert Audley, lo sfaccendato nipote, avvocato a tempo perso, porta con sé in visita George Talboys, un caro amico appena tornato dall’Australia e prostrato da una recente vedovanza – o almeno così sembra -, che d’un tratto scompare misteriosamente. Facendo i conti con le menzogne, l’inganno, e anche un tentato omicidio nei suoi confronti, sarà proprio Robert, le cui doti di tenacia e intelligenza erano state finora celate da un carattere indolente, a intraprendere un’indagine dai risvolti inattesi che condurrà allo scioccante e imprevedibile colpo di scena finale.

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Avvento e libri: 6 saggi scientifici da regalare a Natale

Oggi vi sottoponiamo una proposta assolutamente parziale ma che vuol aprire un piccolo spiraglio di luce sulla saggistica divulgativa, capace di mettere i riflettori su un particolare settore: quello scientifico.
Sì, parliamo di saggi di divulgazione scientifica.
Alcuni di questi libri son stati letti e forse saranno a breve oggetto di una nostra più approfondita recensione. Altri son solo lì, restano idee all’interno di menti curiose.
Stuzzicano l’appetito della conoscenza e forse, come la nostra, anche la vostra.
Iniziamo:

“Il cucchiaino scomparso” di Sam Kean, edizione Adelphi

È un libro che scorre veloce, mai noioso, che si fa leggere tutto di un fiato, mai impossibile. È un libro di storia: la storia della chimica, della tavola periodica. Pieno di aneddoti e storie curiose.

Quarta di copertina: Ideata autonomamente, nel 1869, da Dmitrij Mendeleev e Julius Lothar Meyer, la “tavola periodica degli elementi” continua a restare per lo più congelata nell’inerzia dei ricordi scolastici. Con il libro di Sam Kean dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si spalancano sequenze inimmaginabili in tutti gli ambiti dell’esperienza e della conoscenza umana. Come quelle arcaico-antropologiche sull’antimonio, elemento che troviamo nel giallo del Palazzo di Nabucodonosor e nel mascara delle donne egizie, usato sia per sedurre che per incutere terrore. O, ancora, quelle medico-sanitarie sulla tossicità del nitrato d’argento contrapposta alle qualità terapeutiche dello zolfo, alla base del “prontosil rosso”, sulfaminide e primo chemioterapico antibatterico. O, infine, quelle fisico-cosmologiche: tutti gli elementi della tavola, infatti, condividono la stessa genesi stellare (l’esplosione di una supernova) in una fase di contrazione della materia che ha scremato la Terra e gli altri pianeti, oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa. Punteggiato di sorprendenti aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del tè, permettendo trucchi alla Houdini) e digressioni narrative, il libro di Kean è un’introduzione alla conoscenza di ciò che costituisce il nostro pianeta.


“L’incredibile cena dei fisici quantistici” di Gabriella Greison, edizione Salani

È il 1927 e durante una delle cene di gala più importanti della storia moderna troviamo al tavolo dell’appena concluso Congresso Solvay, sei e più delle menti più brillanti del secolo passato. Diretto come se fossimo a tavola con loro, tra una portata e l’altra, si vengono a scoprire intuizioni, certezze, dubbi e impressioni personali che hanno plasmato il mondo della scienza odierna.

Quarta di copertina: Bruxelles, 29 ottobre 1927. Si è appena concluso il V Congresso Solvay della Fisica, che ha visto riuniti i fisici più illustri dell’epoca, gli stessi che ora si apprestano a partecipare a una cena di gala, ospiti dei reali del Belgio. C’è Albert Einstein, scherzoso come suo solito; Marie Curie, saggia e composta; Niels Bohr, che maschera bene la tensione sotto un’aria gioviale; e poi ancora Arthur Compton, William Bragg, Irving Langmuir… Menti eccelse e brillanti, ma anche uomini e donne con le loro debolezze e le loro piccole manie, che questo romanzo ci restituisce a pieno, mescolando abilmente Storia e storie, realtà e fantasia, fisica e pettegolezzi. Partendo da un fatto storico, Gabriella Greison conduce il lettore a quella tavola, tra porcellane finissime e luci sfavillanti, camerieri compassati e ottimo cibo, facendogli ascoltare le chiacchiere che si intrecciano da una sedia all’altra, e soprattutto l’acerrima discussione sulla fisica quantistica tra Einstein e Bohr, punto cruciale nella storia della disciplina. E così, tra una portata e l’altra, travolti dalla narrazione in presa diretta, ci troviamo come per magia a capire concetti complessi, ascoltandoli direttamente dalla voce di chi li ha ideati. E al termine di questa davvero incredibile cena, ci alziamo anche noi dal tavolo, divertiti e più colti di quando ci siamo seduti.


“Fisica quantistica per poeti” di Lederman ed Hill, editore Bollati Boringhieri


Sempre e comunque fisica quantistica, l’autore di questo articolo non l’ha ancora letto ma la quarta di copertina non lascia dubbi in merito al possibile interesse.

La fisica quantistica è la più solida base delle nostre conoscenze. Praticamente tutto ciò che sappiamo sul mondo passa per questa disciplina, e sono tantissime le realizzazioni pratiche che questa scienza ha reso possibili: dal laser ai transistor, dalla risonanza magnetica al telefono cellulare che ognuno di noi ha in tasca. Eppure, per la grande maggioranza delle persone si tratta di una materia totalmente ignota, ritenuta troppo «difficile», «arida» nella sua trattazione matematica, o «astrusa» nei suoi assunti di base. Nel migliore dei casi, un gioco per menti eccentriche, terribilmente complesso, al quale non conviene avvicinarsi, e che comunque nulla ha a che fare con la poesia del mondo. E questo è un vero peccato, perché la fisica quantistica è innanzi tutto «bella», almeno quanto la poesia; e sebbene sia in effetti controintuitiva in maniera sconcertante (come la poesia) e a suo modo complicata, per capirne i segreti non è affatto necessario conoscere la matematica, almeno se a raccontarcela sono il Premio Nobel Leon Lederman e il suo collega Christopher Hill. Il dono della divulgazione di questi due autori, la loro verve stilistica e la loro indubbia competenza, permettono infatti a chiunque legga Fisica quantistica per poeti di capire finalmente a fondo fenomeni reali (eppure in un certo modo fiabeschi), come l’esistenza di particelle che «sanno» dove andare ancor prima di partire o che possono trovarsi in due luoghi contemporaneamente. Un mondo magico e al tempo stesso molto reale, che è appunto quello in cui viviamo.


“Il frigorifero di Einstein” di Paul Sean, editore Bollati Boringhieri

È un viaggio nella storia del pensiero razionale umano, di come da un’idea, quella di imbrigliare l’energia per muovere le macchine, si sia potuto giungere ad una più ampia conoscenza della fisica e delle leggi che muovono l’universo, in tre parole: la storia dell’entropia

Quarta di copertina: La storia di cui parla questo libro inizia con Sadi Carnot, un giovane ingegnere dell’École polytechnique di Parigi, che nel 1824 pubblicò a sue spese un libro dal titolo Riflessioni sulla potenza motrice del fuoco. È questo l’inizio della termodinamica. Ma si era anche all’inizio della Rivoluzione industriale e da allora innovazione tecnologica e innovazione scientifica hanno proceduto in parallelo, specchiandosi l’una nell’altra, e dando vita di fatto al mondo nel quale noi oggi viviamo.


“Buchi neri e salti temporali” di Kip Thorne, editore Oblò Castelvecchi

È l’ultima fatica su cui l’autore del post si sta cimentando, appena iniziato, quindi posso solo dire che non serve essere degli scienziati per comprenderne i passaggi, per quanto sicuramente il rigore scientifico ed il dettaglio con il quale son spiegate le cose, unito ad un volume non certo “leggero” (570 pagine) possono fare desistere anche il lettore più incallito.

Quarta di copertina: Nel 1915 Einstein completò le leggi della relatività generale, segnando una svolta nella concezione dello spazio e del tempo. Si apriva così la nuova frontiera degli studi sul misterioso fenomeno astronomico dei buchi neri. In questo volume, Kip Thorne racconta le scoperte e le false piste della ricerca sull’argomento, da Einstein a Hawking, esamina le conseguenze della teoria dello spazio curvo e le possibilità offerte dalla fisica dei quanti, fino a prendere in esame l’ipotesi dei wormholes, ovvero le scorciatoie che permetterebbero di viaggiare da un punto all’altro dell’universo più velocemente della luce. Combinando principi fisici comprovati a geniali intuizioni, Buchi neri e salti temporali dimostra la sorprendente capacità della mente umana di sondare – tra sbalzi, vicoli ciechi e sforzi di comprensione – le complessità dell’universo e di rivelare l’intima semplicità, l’eleganza e la meravigliosa bellezza delle leggi fondamentali che lo governano. Questo libro non rappresenta soltanto il più importante testo di divulgazione sulla teoria dei buchi neri, ma una potente fonte di ispirazione dell’immaginario contemporaneo.


“Errori galattici. Errare è umano, perseverare è scientifico”, di Luca Perri,
Editore De agostini

Questo è un volume non letto, ma possiamo immaginare dalla quarta di copertina che sia interessante, soprattutto perchè a volte gli scienziati son creduti onnipotenti mentre, se si scava leggermente più in profondità, si scoprono umani, persone che come altre sbagliano e spesso in maniera più eclatante di molti.

Quarta di copertina: La scienza prenderà sempre delle cantonate. Potranno volerci anni, addirittura secoli o millenni, ma alla fine gli errori verranno trovati. E in fondo, quando ci prendono per le orecchie perché abbiamo sbagliato, miglioriamo tutti. Scoprendo sempre più l’universo che ci circonda. La scienza può sbagliare? La risposta è sì. E non solo può, ma deve. Se sogni di diventare uno scienziato o una scienziata, preparati a farne di tutti i colori (e avvisa i tuoi genitori, così cominciano a mettersi il cuore in pace): il segreto infatti non è essere infallibili, bensì non arrendersi mai. Lo sanno bene gli scienziati di questo libro, dal grande Einstein, al geniale Marconi fino all’astronomo Schiaparelli, che di granchi ne hanno presi eccome! Preparati a un viaggio tra gli asteroidi dell’epic fail più strambi della scienza a bordo di uno shuttle guidato dalla stella dell’astrofisica, Luca Perri, con i disegni di Tuono Pettinato.


di Fabrizio Pressi

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Sei donne che hanno cambiato il mondo, Gabriella Greison • Recensione

LE GRANDI SCIENZIATE DELLA FISICA DEL XX SECOLO

Greison ritrae, in questo saggio edito da Bollati Boringhieri, la vita romanzata di sei coraggiose donne, tutte geniali e meritevoli, che della scienza hanno fatto una ragione di esistenza, nonostante difficoltà incredibili, lasciando un segno in campo scientifico e più ampiamente nella Storia dell’umanità.

Da Marie Curie a Hedy Lamarr: sei donne che hanno cambiato il mondo, in un  libro


L’autrice struttura il libro in modo originale e lo rende scorrevole e piacevole: trasforma le loro vite in sei novelle che si possono apprezzare da molti punti di vista.
Potremmo definirlo un saggio biografico ma sarebbe riduttivo perché a fianco delle sei ‘grandi’ si muove una pletora di personaggi e, poco dietro, la grande Storia.
Greison ci parla di tante persone e momenti, e di altre donne, come Maria Mitchell per esempio, che sono state forse altrettanto grandi. A lei dobbiamo una frase riportata nel libro:

Abbiamo una fame nella mente, vogliamo conoscere tutto intorno a noi, e più otteniamo più desideriamo conoscere.

Frase che potrebbe essere stata detta da ciascuna delle protagoniste e che racchiude tutto lo spirito, e la spinta, di innovazione e crescita delle donne e sicuramente di quelle di scienza.

Una fame, quelle femminile, che non è possibile placare del tutto, almeno senza difficoltà indicibili e traversie innumerevoli, perché sono donne e vivono un’epoca in cui l’università è appannaggio maschile e, per dirla con le parole di Pierre Curie, futuro sposo di Marie:

Le donne che posseggono il dono del genio vengono nascoste, vengono messe a tacere, vengono allontanate da chi sopra di loro fa massa, e diffonde valori bassi e ridicoli; in molti cercano in tutte le maniere di farsi beffa di loro, denigrandole e deridendole. Per loro il percorso verso la libertà è molto più difficile che per noi uomini. Il trattamento è diseguale, e questa è una vera ingiustizia.

Un libro bello, ricco di spunti e sicuramente di ispirazione. Da leggere e farne tesoro.


Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica  del XX secolo : Greison, Gabriella: Amazon.it: Libri

Quarta di copertina: I sei brevi romanzi in cui perdersi in questo libro sono quelli di Marie Curie (1867-1934), Lise Meitner (1878-1968), Emmy Noether (1882-1935), Rosalind Franklin (1920-1958), Hedy Lamarr (1914-2000) e Mileva Marić (1875-1948). Per molti saranno nomi sconosciuti, eppure queste sei donne sono state delle pioniere. Sono nate tutte nell’arco di cinquant’anni e hanno operato negli anni cruciali e ruggenti del Novecento, che sono stati anni di guerre terribili, ma anche di avanzamenti scientifici epocali. C’è la chimica polacca che non poteva frequentare l’università, la fisica ebrea che era odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese alla quale scipparono le scoperte, la diva hollywoodiana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba che fu messa in ombra dal marito. Le sei eroine raccontate da Gabriella Greison non sono certo le sole donne della scienza, ma sono quelle che forse hanno aperto la strada alle altre, con la loro volontà, la loro abilità, il talento e la protervia, in un mondo apertamente ostile, fatto di soli uomini. Sono quelle che hanno dato alla scienza e a tutti noi i risultati eclatanti delle loro ricerche e insieme la consapevolezza che era possibile – era necessario – dare accesso alle donne all’impresa scientifica. Non averlo fatto per così tanto tempo è un delitto che è stato pagato a caro prezzo dalla società umana. Sono sei storie magnifiche. Non sempre sono storie allegre e non sempre sono a lieto fine, perché sono racconti veri, di successi e di fallimenti. Ma è grazie a queste icone della scienza novecentesca e al loro esempio che abbiamo avuto poi altre donne, che hanno fatto un po’ meno fatica a farsi largo e ci hanno regalato i frutti del loro sapere e della loro immaginazione. Dietro di loro sempre più donne si appassionano alla scienza, e un domani, in numero sempre maggiore, saranno libere di regalarci il frutto delle loro brillanti intelligenze.



Chi è GABRIELLA GREISON?
GABRIELLA GREISON – Greison Anatomy

Gabriella Greison è fisica, scrittrice, giornalista e attrice teatrale. Laureata in Fisica a Milano, ha collaborato con diversi istituti di ricerca e musei scientifici, e ha scritto per varie riviste e quotidiani e attualmente collabora con «la Repubblica». Ha scritto e condotto Pillole di fisica, in onda su «RaiNews24», e ha portato a teatro i monologhi: 1927. Monologo Quantistico, cui hanno fatto seguito L’alfabeto dell’universoDue donne ai raggi X. Marie Curie e Hedy Lamarr, ve le racconto ioFaust a CopenhagenEinstein & me e La leggendaria storia di Heisenberg e dei fisici di Farm Hall. È autrice di diversi libri di successo: L’incredibile cena dei fisici quantistici (2016), Storie e vite di Superdonne che hanno fatto la scienza (2017); Hotel CopenhagenEinstein e io (2018), e La leggendaria storia di Heisenberg e dei fisici di Farm Hall (2019). 
Presso Bollati Boringhieri è apparso Sei donne che hanno cambiato il mondoLe grandi scienziate della fisica del xx secolo (2017). Con L’incredibile cena dei fisici quantistici (Salani, 2016, 35.000 copie vendute), Gabriella Greison è diventata una star della divulgazione in Italia. Il suo ‘Monologo quantistico’ è andato in scena nelle sale di tutto il paese. Il suo modo di divulgare la fisica è diventato un punto di riferimento. Il suo sito è www.greisonanatomy.com

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Calendario dell’Avvento. Le 5 biografie da regalare a Natale

Tra le tante biografie è difficile scegliere ma abbiamo pensato di spaziare tra i secoli e i personaggi.

Ecco la nostra scelta, siamo certe che alcuni di questi libri staranno benissimo sotto l’albero, il vostro o quello dei vostri amici.

Suffragette. La mia Storia di Emmeline Pankhurst

  • Emmeline Pankhurst fu l’ispiratrice della più dura battaglia per i diritti delle donne nella storia dell’Occidente. Nel 1903 fondò la Women’s Social and Political Union, un’organizzazione militante che ricorse a metodi di lotta estremi: incendi di chiese o edifici abbandonati, irruzioni nelle sedi istituzionali, sabotaggi di linee telefoniche, aggressioni a politici e poliziotti. Molte suffragette, tra cui la stessa Pankhurst, subirono arresti e violenze. Quest’autobiografia fu completata agli inizi della Prima Guerra Mondiale, quando nell’interesse nazionale la battaglia suffragista fu temporaneamente sospesa. Nella prefazione la Pankhurst avverte: «La lotta per la piena emancipazione delle donne non è stata abbandonata; essa è stata, per il momento, semplicemente sospesa. Quando il fragore delle armi cesserà […] la richiesta verrà fatta di nuovo. Se non sarà accordata rapidamente, allora, ancora una volta, le donne prenderanno le armi che oggi hanno generosamente deposto. Non ci potrà mai essere una pace reale sulla terra finché alla donna, la metà materna della famiglia umana, non sarà data libertà nei consessi del mondo».

Marie Curie: Una Vita di Susan Quinn

Proprio un secolo fa, nel 1898, Marie Sklodowska Curie scopriva, con il marito Pierre, due nuovi elementi radioattivi, il polonio e il radio, spalancando così nuovi orizzonti alla conoscenza umana. Madame Curie può essere considerata una leggenda del suo tempo. Fu una delle prime donne a raggiungere notorietà mondiale in campo scientifico e si impose come uno dei più grandi scienziati di questo secolo. Fu la prima persona a ricevere due premi Nobel e fu anche la prima donna a varcare come docente le porte dell’Università della Sorbona a Parigi. Lavorando su materiali d’archivio inediti, compreso il diario della scienziata, Susan Quinn ripercorre la vita di Marie Curie senza dimenticare l’ambiente sociopolitico dell’epoca.


Abbandonare un gatto di Haruki Murakami 

Il primo memoir del grande autore giapponese: un racconto inedito per un Murakami inedito.

«Mi sono tenuto dentro questa storia per molto tempo, come una spina rimasta in gola. Finché, per caso, mi sono ricordato che una volta, da bambino, ero andato con mio padre ad abbandonare un gatto su una spiaggia…»

Nei suoi romanzi e racconti Murakami ha creato un’infinità di mondi, e ne ha svelato ogni segreto ai lettori. Ma c’è una dimensione in cui la sua penna non si è quasi mai avventurata: la sua vita. Con Abbandonare un gatto, Murakami scrive per la prima volta della sua famiglia, e in particolare di suo padre. Ne nasce un ritratto toccante, il racconto sincero del «figlio qualunque di un uomo qualunque». E forse proprio per questo speciale. A tradurre in immagini questo delicato racconto autobiografico, le invenzioni di uno dei più importanti illustratori contemporanei, Emiliano Ponzi, che con i suoi colori aggiunge poesia alla poesia in un’edizione unica al mondo.


L’altra verità. Diario di una diversa di Alda Merini


Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del “sentire”. Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock sguardo della poetessa su questo inferno, come un’onda che alterna la lucidità all’incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo “sperdimento”, ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l’abitudine, l’indifferenza e la paura del mondo che c’è “fuori”.


La vita di J.R.R. Tolkien di Micheal White



Pochi scrittori possono vantare la popolarità e il fascino durevole di Tolkien. I suoi romanzi hanno venduto fino ad oggi oltre 160 milioni di copie, e a loro si deve tanto l’origine quanto la fortuna di un intero genere narrativo, la fantasy eroica. In questo volume Michael White ci conduce alle radici dell’immaginario di Tolkien: l’infanzia tra Sudafrica e Inghilterra, la prematura scomparsa dei genitori, la carriera accademica a Oxford, l’amore per Edith Bratt e l’amicizia con C. S. Lewis.

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Valigia Librosa 3.0

La cosa più importante da mettere in valigia è un libro: probabilmente nessun compagno di viaggio sarà più generoso, originale, vivace e socievole. Penne e taccuini, naturalmente. [ Paul Theroux ]


Il mese di agosto è arrivato, tra caldo afoso e trombe d’aria, e con esso le tanto attese vacanze.  Mare, sole e molto tempo in più da dedicare alla lettura.
Ogni lettore attende questo momento dell’anno come una manna dal cielo. Io di sicuro. Da esattamente un giorno intero posso dire di essere ufficialmente in ferie e non vedevo l’ora perché la lista di libri si è allungata a dismisura e io rimango sempre una e le giornate sono sempre da 24 ore. 

Come al solito, mi riduco all’ultimo micro secondo per preparare la valigia, ma non la mia Valigia Librosa la quale ha la priorità assoluta, persino sulle mutande.
E non scherzo.
Ho passato una settimana intera a spulciare nella mia libreria i libri che mi sarei portata in vacanza e vi dico solamente che erano molti di più ed ho fatto una scrematura.
Sono certa che comprendiate il mio disagio.
Purtroppo non sono riuscita a trovare gli ebook, altrimenti avrei risparmiato spazio, ma lo spazio per i libri a mio parere non è mai abbastanza.

 


Edito da Einaudi 

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Perché Guts sghignazza nel cielo, dove ‘si radunano come smog i fantasmi dei morti ammazzati’, e da lassù osserva Agata sfrecciare sui roller a caccia dell’assassino, o degli assassini? I vivi e i morti, il dolore la comicità e la rivalsa coesistono a Milano, presso il grande fiume delle auto di Pasteur. E mentre assistiamo col fiato sospeso alle avventure sempre più sorprendenti (e inquietanti) dei tostissimi Agata, Ciainamen, Optalidon e compagnia, dallo sfacelo evidente di una civiltà che ha già prodotto i suoi eredi nasce in noi la consapevolezza che, come dice Mossàd, l’amico di Zoe, forse sono proprio i senza-potere il nuovissimo, vivificante ‘sale della terra’.

In una giornata qualsiasi di lavoro la mia collega mi ha raccontato che ha letto da poco un libro e mi faccio raccontare la trama. Le ho fatto telefonare alla figlia in piena giornata lavorativa perché volevo sapere il titolo che lei non si ricordava. Il giorno dopo la mia super collega mi ha portato Visto dal cielo ed è finito in valigia.


Edito da Sperling & Kupfer

978882006770HIG-247x380.jpgAmbiziosa, riservata e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato: una laurea, un buon lavoro, un matrimonio felice… Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin. E da allora niente è più come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui nella sua stanza, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo che fa verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito? Che sia davvero questo l’amore?

Lo so, lo so.
Ho anche visto il film in una noiosa domenica.  Lo critico sempre, ma in realtà l’unica cosa che ho letto di questo libro è solamente la trama e non sono mai andata oltre.
Mi hanno insegnato che per criticare una qualsiasi cosa la devi conoscere, ho controllato se era disponibile in biblioteca e me lo sono fatto arrivare al Bibliobus. Ammetto di aver avuto un po’ di imbarazzo quando sono andata a ritirarlo, ma se ho letto Cinquanta sfumature, posso leggere anche questo.

 Edito da Tre60

81AfS+AxE8LManlio è un «assistente per la memoria»: si prende cioè cura di chi ha una testa «che non funziona più tanto bene». È un tipo all’antica, proprio come il suo nome, e spesso racconta ai suoi assistiti la storia del suo grande amore con Bianca, naufragato pochi mesi prima a un passo dal matrimonio. Tanto poi se lo dimenticano, pensa, e lui può riprendere a macerarsi nella nostalgia. Abituato a pazienti in là con gli anni, Manlio è turbato quando si trova di fronte Camilla, che di anni non ne ha neppure quaranta e ha perso la memoria a causa di un aneurisma. Non solo: orgogliosa e testarda, sulle prime la ragazza rifiuta il suo aiuto, convinta di potersela cavare da sola. Ma la quieta determinazione di Manlio e l’aura di malinconia che lo pervade finiscono per aprire una breccia. Camilla gli permetterà d’insegnarle a ricordare di nuovo, ma a una condizione: che lei possa aiutarlo a dimenticare la sua ex. In fondo, dimenticare è la cosa che le riesce meglio, no? In apparenza, un patto perfetto. Almeno finché non arriva l’amore. Un amore fragile eppure intenso, travolgente, tra un uomo col cuore spezzato e una donna che, da un momento all’altro, non ricorda più volti, cose, emozioni. Ma un giorno, nella vita di Manlio, riappare Bianca.

Complice un viaggio nelle Marche e la meravigliosa Libreria Rinascita ad Ascoli Piceno questo libro, dopo quasi mezz’ora d’indecisione, è finito nella mia borsa. La copertina e la trama mi hanno incuriosita moltissimo ed è finito subito in valigia, senza passare dal via.

Edito da Bollati Boringhieri 

jim-al-khalili-sunfall-9788833932651Jim Al-Khalili, noto fisico quantistico, ci regala un agghiacciante romanzo scientifico in cui tutto quello che viene raccontato non è stato provato, ma è plausibile. “Sunfall” racconta infatti di un improvviso indebolimento del campo magnetico che protegge il pianeta Terra. Cosa succederebbe se accadesse? La massa coronale del Sole è pronta a colpirci e tutto viene improvvisamente rovesciato. Strani, drammatici e pericolosissimi fatti stanno avvenendo e le autorità di tutto il mondo cercano di tenerli nascosti per non spargere il panico. La verità però è che ogni cosa sta andando fuori controllo e che la responsabilità è solo dell’uomo. Mentre a Nuova Delhi un aereo si schianta perché non riesce a mettersi in comunicazione con la centrale a causa di una raffica di particelle provenienti dallo spazio, in Nuova Zelanda un’aurora australe appare a nord invece che a sud. Uragani, schianti, tornado e tsunami colpiscono nel giro di pochi giorni parti diverse della Terra. Tutto ciò non può rimanere sconosciuto alla popolazione che comincia a farsi delle domande, per cercare di capire che cosa accade. A rispondere ci penseranno quattro scienziati pronti a mettere le loro conoscenze a servizio della salvezza del pianeta. Forse però l’unica soluzione possibile è l’estinzione dell’umanità. Con “Sunfall” lo scienziato Jim Al-Khalili ci mette all’erta sul futuro del nostro pianeta e lo fa con un romanzo scientifico e appositamente catastrofico, che ci fa scorgere i pericoli in cui incorreremo se non faremo qualcosa il prima possibile, ricorrendo meno alla tecnologia e di più, invece, al sapere umano.

Questo è invece un regalo di compleanno in ritardo, ma super apprezzato. Era finito in passate Wishlist e ammetto di essermelo dimenticato, ma poi è arrivato anche lui.
E non potevo non metterlo nella Valigia Librosa.
Avete letto la trama?

Edito da Longanesi 

valentina-durbano-isola-di-neve-9788830448780-4-356x540.jpgUn’isola che sa proteggere. Ma anche ferire.
Un amore indimenticabile sepolto dal tempo.

2004. A ventotto anni, Manuel si sente già al capolinea: un errore imperdonabile ha di­strutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile.
L’unico suo rifugio è Novembre, l’isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida – l’isoletta del vecchio carcere abbandonato –, Novembre sembra il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull’isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant’anni: la storia di Andreas von Berger – violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida – e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo ine­stimabile violino. L’unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di quella donna: Tempesta.

1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull’isola di Novembre. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l’unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando, un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. La sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata su cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell’isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.

Dovete sapere che io e mia sorella amiamo Valentina D’Urbano e qualsiasi cosa scrive. Per farvi capire il nostro disagio, due anni fa è uscito Non aspettare la notte e noi eravamo al porto aspettando di imbarcarci per tornare a casa. Non potevamo aspettare ovviamente di essere a Torino per andare a comprare il libro e così ci siamo messe a cercare una libreria e alla fine l’abbiamo trovata. Inutile dire che abbiamo litigando anche su chi dovesse leggerlo per prima. Lei questo romanzo l’ha già finito, io non l’ho ancora iniziato.
Valentina D’Urbano ha la capacità di rubarmi il cuore con i suoi romanzi e non vorrei perderlo in città, il cuore, ma al mare potrei sopportarlo meglio.

Edito da Edizioni E/O 

cover_9788866326731_523_600Rose è delusa dalla sua vita pur non avendone motivo: ha una bella famiglia e una deliziosa casa in un bel quartiere. Ma per Rose questa vita ordinaria è messa in ombra dalla sua altra vita, quella che vive ogni notte nei suoi sogni. Da bambina, in seguito a un incidente, ha iniziato a sognare una meravigliosa isola ricca di avventure. Su quest’isola non è mai stata sola: c’è sempre stato Hugo, un ragazzo coraggioso che cresce assieme a lei negli anni fino a diventare il suo eroe. Ma quando Rose incontra casualmente Hugo nella vita vera i suoi sogni e la vita reale cambieranno per sempre. Si trova infatti davanti l’uomo che ha condiviso le sue incredibili avventure in luoghi impossibili, che è cresciuto assieme a lei, ma ambedue sono molto diversi da come si erano immaginati. Il loro incontro casuale dà il via a una cascata di domande, bugie e a una pericolosa ossessione che minaccia di rovesciare il mondo di Rose. Lei vorrà veramente perdere tutto ciò che le è caro per capire lo straordinario rapporto che li unisce?

Galeotto fu il Salone del libro di quest’anno. Questa edizione con questa copertina, mi ha attirata subito finendo nello zaino già strapieno di acquisti del Salone. Ho deciso di metterlo nella Valigia Librosa perché secondo me merita di essere letto con tranquillità e sotto l’ombrellone è sicuramente il miglior momento.

Edito da Einaudi

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Remo ha ventiquattro anni e l’ultimo trascorso è stato terribile. L’ha passato chiuso in casa, a mangiare senza sosta, ingrassando fino a superare i cento chili. Stanca della sua indolenza da fallito, la fidanzata l’ha pure lasciato. Una sera, in un bar che frequenta con dei vecchi amici, Remo conosce Margherita. Lei fa l’ultimo anno di liceo e di sera lavora nel ristorante di famiglia fino a tardi. È appassionata, curiosa, un po’ irascibile. Ed è bella, anche se pesa meno di quarantacinque chili. Quella sera cominciano a parlare e da allora non smettono più. Passeggiano sulla spiaggia d’inverno, inseguono la luce abbagliante della riviera ligure, si aprono l’un l’altra. Pian piano si innamorano, senza mai dirselo, forse senza neppure rendersene conto. La notte di Capodanno salgono sulla bilancia per la prima volta. Lui pesa settanta, lei cinquanta. Che sia l’inizio o la fine della storia, non importa a nessuno dei due.

Anche l’ultimo romanzo di Davide Mosca è finito in Wishlist passate.
Ho fatto leggere la trama a mia sorella e lei l’ha comprato. Inutile dire che era quello che speravo quando le ho passato il libro dicendole solamente ” Sono certa che questo ti piacerà.”  Non so se lo ha letto, ma io l’ho scelto come primo libro delle mie vacanze e al momento mi piace. Secondo me ci scapperà anche una lacrimuccia, ma ne varrà la pena, lo so.

Edito da Garzanti 

kate-eberlen-vorrei-incontrarti-ancora-una-volta-9788811672357-1-300x453Dicono che il destino, come un abile prestigiatore, decida chi entrerà nella nostra vita. E per Tess e Gus, due diciottenni desiderosi di cogliere tutto quello che il futuro ha da offrire, il destino si presenta sotto forma di un incontro tanto casuale da essere indimenticabile. In una calda mattina estiva, nella basilica di San Miniato al Monte a Firenze, i loro sguardi si incrociano per la prima volta. È questione di un attimo fugace. Qualche parola sussurrata nel silenzio. Un sorriso rubato, forse promessa di un domani insieme.
Ma le loro strade si dividono con la stessa fugacità con cui si erano sfiorate. Tess è costretta a crescere prima del previsto: abbandona il suo sogno di diventare una scrittrice per prendersi cura della sorellina. Gus finisce intrappolato in una vita che non gli appartiene rinunciando all’arte che ama tanto. Entrambi sono andati avanti e sembrano essersi lasciati alle spalle quell’estate toscana. Eppure, il destino  nel corso del tempo li fa incontrare di nuovo. Sempre per brevi istanti di silenziosa perfezione dove tutto torna a essere possibile. Poi, li allontana di nuovo.
Fino a quando, un giorno di molti anni dopo, sono di nuovo là dove tutto è cominciato. Oggi come allora, a separarli qualche metro di distanza. Una distanza che forse non è più incolmabile. Perché le loro sono due vite parallele con un unico destino: incontrarsi per sempre.

Galeotto sempre fu il buon Salone e grazie mille a Libraccio. Preso ad un prezzo davvero conveniente, anche se praticamente nuovo. Vado pazza per questo tipo di trame – non vi ricorda tanto One Day di David Nicholls ? – e spero davvero di non rimanere delusa.

Edito da Newton Compton Editore 

51+l9AR9BFLAgnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un’educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per “prova” sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più… Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni?

Ultimo, ma non per questo meno importante, è l’unico ebook che ho portato, oltre a tutti gli altri che ho ancora nel Kindle. Non è un segreto che adori Bianca Marconero e – disonore su di me e sulla mia mucca – non ho ancora letto questo libro e ho visto che è uscito già il secondo! Sono proprio indietro e devo assolutamente recuperare!

Nonostante, siano 9 libri, io continuo a credere di averne messi pochi in valigia. Mio padre sicuramente no, anche perché tra poco sbatte fuori di casa me e i libri.
E voi vi date un limite o portate in vacanza tantissimi libri?


A cura di Rossella Zampieri 

Pubblicato in: Uscite Mensili

Wishlist Giugno

Buongiorno, Bistrottiani! Ed ecco arrivare la metà di questo 2019. Non credete che il tempo stia davvero correndo?
Fermati tempo! Ci sono tanti libri da leggere prima della fine del 2019!
Il tempo però non ascolta: i mesi passano,  aumenta la lista di libri da leggere, ma tanto alla fine non diminuisce mai.
Challenge di Goodreads, noi Bistrotte però, non ti temiamo.
Ma veniamo alla lista del mese di giugno. Davvero, davvero ghiotta!

 

 

TI AVREI DATO TUTTO
Nicolas Paolizzi

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In uscita il 4 giugno per la casa editrice Rizzoli, l’esordio un autore nato sul web!
Il cartaceo costerà € 15.90 e avrà 220 pagine.

Quarta di copertina: Nicole ha 15 anni e gli occhi quasi neri, è ormai assuefatta alla solitudine e vive in Abruzzo con una madre che a stento si ricorda di lei. Marco di anni ne ha 17, gli occhi azzurri come il mare e un sorriso timido, vive a Roma e i genitori la loro presenza la fanno sentire eccome, limitandogli al massimo libertà e spostamenti. Si sfiorano in spiaggia per caso in un giorno d’estate solo con uno sguardo fugace, si ritrovano su Facebook e da quel “Ciao, posso disturbarti?” scritto da Nicole la loro vita cambia per sempre. Cominciano a sentirsi ogni giorno, a sognare insieme, si innamorano fino a non poter più fare a meno l’uno dell’altra neppure per un minuto. E cosa può esserci di più vero e più sconvolgente di un amore a distanza? Cosa può restituire la stessa gioia e lo stesso dolore di veder partire e tornare ogni volta la persona che desideriamo? Nel caso di Nicole e Marco, non c’è nemico più grande dei 313 chilometri che li separano, e lo combattono mettendo in gioco tutto ciò che hanno. Oppure forse un nemico più grande c’è ed è la paura che improvvisamente prende Nicole: la paura di non essere abbastanza per Marco, la paura che lui voglia accanto una persona diversa, più bella. Iniziano così le scuse, le bugie, le incomprensioni e i silenzi. Qualcosa dentro Nicole si spezza e Marco si troverà a un bivio: perderla per sempre oppure riportarla a casa, rendendo il loro amore finalmente perfetto.



UN LETTO PER DUE 

Beth O’Leary 

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Edito da Mondadori ed in uscita il 4 giugno. Avrà 372 pagine ed il cartaceo costerà € 18.50.

Quarta di copertina: Dopo il naufragio della sua storia d’amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare una nuova sistemazione. E alla svelta. Peccato che il suo stipendio da junior editor sia poco compatibile con gli affitti stellari di Londra. Ma Tiffy non si dà per vinta e, spulciando le inserzioni, decide di rispondere a un annuncio singolare: dividere appartamento, camera, e soprattutto l’unico letto della casa, con Leon, un infermiere che fa i turni di notte. Una convivenza ideale: Leon occupa la casa di giorno, mentre Tiffy rientra la sera ed esce prima che lui torni. Unico scambio: un via vai di messaggi sul frigo. All’inizio formali, poi ironici, infine affettuosi… Due perfetti sconosciuti e una amicizia affidata a bigliettini di carta. Ma quanto passerà prima che a Tiffy e Leon non venga la curiosità di vedersi?



DIVINO AMORE

Stefania Bertola 

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Edito da Einaudi Editore, un nuovo romanzo di Stefania Bertola, in uscita il 4 giugno!
Il cartaceo avrà il costo di € 17.50 e conterrà 272 pagine

Quarta di copertina: Il Palazzo degli Sposi è un edificio dagli stucchi rosa tra centro e periferia che Lucia Lombardi ha avuto in regalo dal suo ex, il calciatore e playboy Tony Cosenza. Per anni è stata un’agenzia di wedding planning di successo, ma ultimamente gli affari si stanno mettendo male e Lucia, occhi da cerbiatta e voluttuosa fumatrice, deve assolutamente trovare cinquantamila euro, o sprofonderà nell’abisso. Come fare? Lei un’idea ce l’avrebbe: sono tutti d’accordo a commettere un reato? Mentre spose, madri di spose, sorelle, cognate, cugine e amiche di spose vanno e vengono dal Palazzo, Lucia porta avanti il suo piano, circondata dalle sue aiutanti, ragazze per nulla avverse al crimine e alle prese con vite che di lineare hanno ben poco. Gemma, trent’anni traboccanti di energia, ha intravisto l’amore della sua vita all’aeroporto di Fiumicino, ma di lui sa soltanto che gira con uno zainetto rosso. Stella crea abiti bianchi fatti con la materia dei sogni in attesa che il Divino Amore si accorga di lei. Carolina, che scrive improbabili Storie di noi due per le coppie di fidanzati, il Divino Amore l’ha trovato, ma gravi minacce sono dietro l’angolo. E poi ci sono le sorelle Corbani, Maria Elisabetta, premiata autrice di La vera storia di Vera Storia , e Maria Vittoria, che abbina la passione per le tragedie greche a un fidanzato parecchio elusivo… Un romanzo romanticissimo ma soprattutto esilarante e spudorato, che gioca con l’amore, quel divino zeffiretto che soffia a volte sulle nostre vite. – Un vestito non è una buona ragione per sposarsi. – E perché no? Non è peggiore di tante altre. È una gelida sera di gennaio quando Lucia invita a cena le sue collaboratrici per annunciare che le cose si mettono male: c’è troppa concorrenza, le agenzie di wedding planning spuntano come primule a marzo, e se non si trova un’idea vincente il Palazzo degli Sposi non avrà futuro. Lei un’idea ce l’avrebbe, peccato che sia un reato.


GUN LOVE
Jennifer Clement

 

9465815_3889477Edito da Bompiani Editore è in uscita il 5 giugno. Il cartaceo costerà € 17.00 a conterrà 272 pagine.

Quarta di copertina: Pearl è cresciuta dentro un’auto, una ’94 Mercury arenata in un parcheggio vicino a un trailer park, con una mamma giovanissima, Margot, sfuggita alla presa di una famiglia ricca ma brutale, che nel baule della macchina tiene cimeli familiari da vendere pezzo a pezzo per sopravvivere. Fuori c’è la Florida degli alligatori e dei cacciatori di alligatori, e di chi pur di proteggere la propria famiglia è disposto a qualunque violenza. Dentro l’auto c’è un piccolo mondo fatto di intimità e leggerezza. La normalità è garantita dai ritmi quotidiani: Margot lavora, Pearl va a scuola. La vita fra i trailer e i loro abitanti – disperati, spostati, dropout di ogni genere, ma con un loro codice morale – ammette solidarietà, speranza, e anche divertimento. Ma la violenza che serpeggia incontrollata quando il trailer park diventa uno snodo per la vendita di armi illegali finirà per separare in modo definitivo Pearl dalla sua mamma, imponendole un brusco cambiamento, un risveglio, forse nuove possibilità.

 


IL NAUFRAGIO DELLA RAGIONE
Mark Lilla

9788829700929In uscita per Marsilio , il 6 giugno, il cartaceo costerà € 16.00 e avrà 192 pagine.

Quarta di copertina: Se esistono intere biblioteche dedicate alla figura del rivoluzionario, in pochi si sono dedicati a descriverne la controparte. Eppure lo spirito reazionario (radicale, nostalgico, moderno ma timoroso del futuro) ha attraversato tutta la storia contemporanea. Nato come contraltare all’idea illuminista di progresso, è riuscito a sopravvivere alle «magnifiche sorti e progressive», in contrapposizione alle quali ha fondato il proprio sistema di pensiero, oggi dominante. Nonostante ciò, il ruolo di pensatori come Franz Rosenzweig, Eric Voegelin e Leo Strauss non è spesso riconosciuto, e il loro attribuire i problemi della società moderna alla sua discontinuità rispetto al mondo antico viene interpretato in maniera superficiale. In una galleria di «menti naufragate», Mark Lilla tenta di colmare questo vuoto e mette in luce le differenze del reazionario rispetto al conservatore e al liberale, evidenziando come la sua visione sia ostaggio da una parte di un’idealizzazione del passato e dall’altra di una paura irrazionale per un avvenire sempre più cupo. E è proprio grazie a questo pregiudizio che, dalla Russia di Putin all’America di Trump, passando per l’islamismo radicale, in molti danno credito a promesse politiche di restaurazione, auspicando il ritorno a età dell’oro immaginarie pur essendo cresciute nel periodo più pacifico e florido della storia mondiale. In questa analisi di ampio respiro Mark Lilla mette in guardia il lettore rispetto ai pericoli del nostro tempo, in cui la nostalgia tragicomica di tanti Don Chisciotte per una mitica epoca di prosperità e ordine può trasformarsi rapidamente in qualcosa di molto più temibile.



LE SIGNORE IN NERO 

Madeleine St. John 

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In uscita per Garzanti editore, il 6 giugno. Il cartaceo costerà € 16.00 e avrà 192 pagine.

Quarta di copertina:

Sii più intelligente che puoi, è la cosa migliore che tu possa fare.

Sydney 1950. Sui manichini spiccano le gonne a balze e i corpetti arricchiti degli accessori più preziosi. Ma Goode’s non sono solo i più grandi magazzini della città, dove trovare l’abito all’ultima moda. Per quattro donne che lavorano sono anche l’unica occasione di indipendenza. Mentre con le loro eleganti divise di colore nero consigliano le clienti su tessuti e modelli, nel loro intimo coltivano sogni di libertà, di un ruolo diverso da quello di figlia, moglie e madre.
Lesley sogna di continuare a studiare, anche se il padre non ne vuole sentir parlare. Poi c’è Patty che solo sul lavoro sente di valere qualcosa, mentre a casa il marito la tratta come fosse trasparente. Anche per Fay andare al grande magazzino ogni mattina significa sentirsi meno sola. A sorvergliarle come una madre c’è Magda: le sprona a inseguire i loro desideri e a trovare il proprio stile nel vestire, a coltivare l’idea che una donna possa raggiungere qualsiasi obiettivo. Per tutte è in arrivo un tempo di grandi cambiamenti e opportunità inaspettate. Tra un party, un nuovo vestito e nuove consapevolezze, Lesley, Patty, Fay e Magda vivranno il momento magico in cui si decide chi si vuole essere davvero.



STELLE MINORI 

Mattia Signorini 

9381523In uscita il 6 giugno, edito da Feltrinelli editore, il cartaceo avrà 224 pagine e costerà € 16.50

Quarta di copertina: Sono passati nove anni dal giorno che ha deviato il corso della vita di Zeno, quando è morto in un tragico incidente il suo professore, Nicola Sceriman. Ora Zeno ha trent’anni, insegna in un liceo e sta per sposarsi: è arrivato il momento di fare i conti con il passato. Perché solo lui e Agata, la sua ragazza di allora, conoscono la verità su quella morte. Ed è proprio Agata a rompere l’antico patto di silenzio fra loro, attraverso una lettera in cui gli chiede di incontrarla: “Ci sono delle cose che ancora non sai, Zeno. È sull’Altopiano di Asiago che è iniziato il nostro silenzio, e credo sia lì che dobbiamo concludere quella storia, adesso con le giuste parole. Ho bisogno di farlo, perché ho paura di quello che succederebbe alla tua vita se ritornasse a galla tutto quanto”. Nel ricostruire quella serata torna l’amore che legava Zeno e Agata e tornano le promesse di futuro che gli anni dell’università e della gioventù portavano con sé e torna il fascino sprigionato da Sceriman – autore di un solo romanzo, acclamato dalla critica e amato dai ragazzi, La natura umana, e professore anticonvenzionale, capace di stringere con gli allievi rapporti di grande vicinanza, di coinvolgerli in progetti ambiziosi, esaltanti… Ma tornano anche le verità nascoste, le ombre che di quegli anni raccontano un’altra storia. È un mirabile gioco di specchi quello in cui Mattia Signorini colloca i suoi personaggi – che si riflettono gli uni negli altri, così come si rispecchiano nei libri amatissimi, letti e riletti –, fra segreti, svelamenti, torsioni della memoria, in cui il lettore s’inabissa, attaccato saldamente alla pagina dall’inizio alla fine, impegnato in prima persona a trovare il bandolo di una possibile verità.



SUNFALL 

Jim Al- Khalidi

9788833933252_0_0_551_75Edito da Bollati Boringhieri, in uscita il 6 giugno. Il cartaceo costerà € 15.30 e avrà 416 pagine.

Quarta di copertina: 2041. Pericolo dal Sole: entro poche ore, emissioni straordinarie di massa coronale colpiranno la Terra, già a rischio per l’indebolimento del campo magnetico che protegge il pianeta. In Nuova Zelanda un’aurora australe, che dovrebbe essere rivolta a sud, appare invece a nord. Un aereo in atterraggio a Nuova Delhi si schianta al suolo per il danneggiamento dei satelliti di comunicazione dovuto a una raffica di particelle ad alta energia provenienti dallo spazio. Su un’isola delle Bahamas si scatena un uragano di violenza inaudita.
La Terra è fuori controllo e le autorità mondiali stanno nascondendo la verità sulla catastrofe imminente per non seminare il panico. Toccherà a quattro scienziati, due uomini e due donne, far ricorso a tutto il  proprio sapere, al proprio coraggio e alla propria inventiva per salvare il pianeta. Ma c’è chi è convinto che l’estinzione dell’umanità sia l’unica soluzione possibile…



TRA DI NOI UNA VITA INTERA 

Melanie Levensohn 

image_largeEdito da Corbaccio, in uscita il 6 giugno. Il cartaceo costerà € 18.90 e avrà 312 pagine.

Quarta di copertina: Parigi, 1941. Judith, giovane studentessa ebrea, è minacciata dall’occupazione nazista ed è ormai costretta a vivere in clandestinità. Insieme al fidanzato Christian, figlio di un ricco banchiere, progetta una fuga in Svizzera ma, a poche ore dalla partenza, il suo nascondiglio viene scoperto e lei deportata. Da allora non si sa più nulla di lei.
Montreal, 1982. Jacobina non ha mai avuto un buon rapporto con il padre e sono decenni che vive a Washington, ma adesso il padre è in punto di morte e le ha chiesto di andare al suo capezzale per farsi fare una promessa solenne: Jacobina deve impegnarsi a cercare Judith, una sorellastra di cui lei ignorava l’esistenza e che il padre ha visto per l’ultima volta a Parigi prima della guerra e prima di abbandonare la Francia per rifarsi una vita in Romania.
Washington, 2006. Béatrice, parigina, lavora alla Banca Mondiale e si è trasferita da poco negli Stati Uniti. Nonostante il lavoro massacrante, Béatrice opera anche come volontaria in un centro di assistenza. Le viene affidata una signora anziana, Jacobina, che vive da sola e che non sembra provare alcuna simpatia per chi la assiste: ma quando scopre di avere di fronte una ragazza francese decide di mantenere finalmente la promessa fatta al padre e le chiede di aiutarla a trovare notizie della sorella mai conosciuta. La storia narrata da Jacobina spinge Béatrice ad avviare una ricerca attraverso i decenni e i continenti, una ricerca che la porterà a scoprire una verità che la coinvolge ben più di quanto non pensi.


C’È TROPPO POCO TEMPO
Marco Emme

9646682_3904440Edito da Grafiche Stile, in uscita il 10 giugno. Il cartaceo costerà € 15.00 e avrà 144 pagine.

Quarta di copertina: “Arianna Arioni l’ho conosciuta alle 8,10 del dodici settembre 1995, III liceo classico, primo giorno dell’ultimo anno, in fila”. Tutto ha inizio con una lettera: Marco 35-enne parla al Marco di vent’anni prima. La speranza è di poterlo “mettere in guardia” sulla vita, aprirgli gli occhi, prevenire i suoi errori, frenare le sue incontenibili e irrazionali passioni, spianargli la strada. È la storia di una generazione che cerca l’assoluto, la coerenza, la Verità, attraverso l’incoerenza, gli smarrimenti, l’omologazione ed i ripetuti tentativi di entrare nel mondo adulto del benessere attraverso il contraltare tra amare a “tuffo a bomba” e farlo in “punta di piedi”. Sullo sfondo, un romanzo d’amore dove i sentimenti sono disegnati con profondità e intensità senza mai cadere nel volgare: il primo giorno di scuola, il primo giorno di università, il primo giorno di lavoro, la consapevolezza della solitudine, il rapporto con il padre, il primo innamoramento, il primo tradimento, la scoperta dell’io, la cognizione di un Dio. Una bussola fuori dal coro, un duro esame di coscienza, una storia d’amore.



SORELLE SBAGLIATE 

Alafair Burke 

978885667107HIG_20e64b47617a21e62c81325b2f9a7e25In uscita l’ 11 giugno, per la casa editrice Piemme. Avrà 304 pagine e costerà € 19.50

Quarta di copertina: Chloe è la più giovane delle sorelle Taylor, ma è sempre stata la più amata, forse perché nella sua vita tutto è sempre apparso sotto controllo. Invece Nicky… La scapestrata Nicky. Quella che ha sempre combinato tanti casini. Che ha sempre bevuto un po’ troppo. Che ha sposato d’impulso il giovane avvocato Adam Macintosh e ha avuto un bambino, ma non sa essere né moglie né madre.
Oggi, Chloe e Nicky sono due perfette estranee. Nicky è rimasta a Cleveland, sola. Chloe lavora a New York in un importante giornale di moda. Ce l’ha fatta. Non solo: si è presa qualcosa che apparteneva a Nicky. È stato più forte di loro: lei e Adam si sono innamorati. D’altra parte Nicky, quella volta, l’aveva fatta grossa, e quando Adam ha visto il suo bambino in pericolo, ha deciso che era troppo.
Adesso Chloe e Adam sono sposati, e insieme stanno crescendo Ethan, il figlio che Nicky non ha saputo amare. Ma quando Adam viene trovato morto sul pavimento della loro casa di vacanza negli Hamptons, una serie di dubbi comincia ad affacciarsi nella vita di Chloe. Dubbi sul marito, che ultimamente era sempre più reticente a parlare del proprio lavoro. Dubbi sul figlio, che l’adolescenza ha decisamente messo in crisi. E perfino dubbi su se stessa. Perché la verità è molto più di quello che l’apparenza lascia credere. E la vita troppo spesso ci fa dimenticare le cose più vere.
Il nuovo grande thriller dell’autrice de La ragazza nel parcoè semplicemente un vortice di sorprese, da cui non saprete staccarvi.



IL PARTY 

Elizabeth Day

9788854518124_0_0_551_75In uscita il 13 giugno per la casa editrice Neri Pozza. Il cartaceo costerà € 18.00 e ancora si sa quante pagine avrà.

Quarta di copertina: Burtonbury, un ex collegio maschile per i figli dei diplomatici, è una scuola privata con una discreta reputazione e la vana ambizione di poter essere un giorno all’altezza di Eton o di Harrow. Quando vi mette piede per la prima volta, dopo aver vinto una borsa di studio, Martin Gilmour è un ragazzo con i maglioni scoloriti, i calzoncini per la ginnastica mai abbastanza bianchi e le camicie con macchie gialle indelebili. L’odore della tristezza di sua madre, rimasta prematuramente vedova, aleggia tra i suoi vestiti. Un giorno, però, alla Burtonbury School, il suo destino di adolescente imbronciato, con una costante sensazione di disagio e l’accento sbagliato, muta radicalmente. Martin incontra Ben Fitzmaurice, un ragazzo ricco, bello, ammirato da tutti, e ne diventa amico. Partite di tennis, cacce all’uovo tra prati curatissimi e aiuole sontuosamente fiorite, la tenuta dei Fitzmaurice spalanca le sue porte al giovane Gilmour. Ben diventa il fratello mai avuto, l’anima gemella da venerare, la ragione di vita da proteggere e custodire. Al punto che Martin si trasforma nella sua piccola ombra. Una piccola ombra capace di salvare l’amico dalle incresciose conseguenze della sua condotta, cosí sconsiderata e tipica di chi è stato troppo favorito dalla sorte. Durante i successivi venticinque anni, Martin serba nel suo cuore «il segreto» di quell’amicizia, un segreto che, piú di un patto di sangue, lo lega indissolubilmente al rampollo dei Fitzmaurice, come soltanto un debito impagabile, una gratitudine eterna possono fare. Quando Ben organizza un party per il suo quarantesimo compleanno in un edificio del diciassettesimo secolo acquistato insieme con la moglie Serena, Martin, divenuto un noto, disincantato critico d’arte, e sua moglie Lucy, una donna perfettamente consapevole di essere sempre seconda, nella scala degli affetti del marito, alla sacra amicizia con Ben, si mescolano volentieri alla variopinta folla di invitati: politici, celebrità, vecchi e nuovi ricchi col volto lucido e ritoccato ed energiche strette di mano. La sensazione di un inusuale, sgradevole impaccio nell’accoglienza che Ben gli riserva, si fa, tuttavia, subito strada nella mente di Martin. Gesti, parole, apprezzamenti di Fitzmaurice rivelano una strana inquietudine. Che la gratitudine che l’amico gli deve non sia eterna? Che «il segreto» custodito cosí a lungo sia stato del tutto inutile? Che, soprattutto, quell’amicizia, che per Martin è la sua unica ragione di vita, stia inaspettatamente per finire? Accolto al suo apparire in Inghilterra da uno strepitoso successo di pubblico e di critica, Il party è uno dei piú riusciti romanzi sul lato oscuro e morboso delle relazioni umane, oltre che una magistrale descrizione del cinismo, della fatuità e dell’impudicizia con cui il privilegio e il potere si offrono oggi allo sguardo.



LA CORTE DI NEBBIA E FURIA 

Sarah J. Maas 

71yVAYjH8dLEdito da Mondadori, in uscita il 18 giugno. Il cartaceo avrà 624 pagine e costerà € 17.90

Quarta di copertina: Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l’eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l’arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto – secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte – è per lei quasi un sollievo. Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.