Per la seconda volta questo mese ci vediamo costrette a interrompere il nostro Caldendario dell’Avvento. Non potevamo esimerci perché il mondo degli amanti del cinema, e noi siamo tra questi, è stato scosso da un lutto inaspettato e macchiato di mistero e brutalità: la tragica fine di Rob Reiner, trovato morto insieme alla moglie Michele forse per mano del figlio Nick. Rob Reiner è stata una figura poliedrica del cinema americano, ha saputo ritagliarsi un posto d’onore nell’immaginario collettivo non solo come attore e sceneggiatore ma soprattutto come regista capace di spaziare tra i generi con un tocco sorprendentemente personale. Non ci spingiamo a fare una esaustiva carrellata sulle sue opere, ci limitiamo a ricordare il regista per quello che, per noi, ha saputo fare meglio: trasporre la magia della pagina scritta sullo schermo. Cominciamo con “Stand by Me – Ricordo di un’estate” del 1986. Tratto dal racconto The Body (Stagioni diverse)di Stephen King, Reiner non si ferma a narrare la storia ma riesce a tenere in piedi tutta l’essenza malinconica e formativa della storia. Trasforma un’avventura adolescenziale alla ricerca di un corpo in un commovente, toccante, incredibile inno all’amicizia e al momento di passaggio all’età adulta. Lo fa utilizzando la voce narrante per mantenere il tono introspettivo e riflessivo tipico della scrittura di King. Il film negli anni è diventato un capostipite del genere coming of age, elevando il racconto di partenza a una dimensione universale sul ricordo e sulla perdita dell’innocenza.
Un altro esempio fondamentale del suo lavoro di adattatore è “La storia fantastica” (The Princess Bride, 1987), basato sull’omonimo (e fenomenale) romanzo La principessa sposa di William Goldman, lo stesso Goldman fu anche sceneggiatore del film. Qui Reiner dimostra un’abilità unica nel destrutturare e ricostruire il fantasy. Il film gioca con i trope e i cliché del genere, arrivando ad una fiaba classica ma con un cuore ironico e post-moderno, un assoluto cult movie. Reiner qui è riuscito a mantenere l’equilibrio delicato tra l’avventura epica, la parodia alla Mel Brooks e il romanticismo di una storia d’amore, rendendo omaggio alla meta-narrazione dell’originale libresco e creando un’opera unica.
Il rapporto di Reiner con la penna di Stephen King si consolida ulteriormente nel 1990 con “Misery non deve morire”, tratto dal romanzo Misery. Qui, il regista affronta un genere molto diverso: il thriller psicologico claustrofobico. Reiner condensa la tensione e l’orrore mentale del libro in un dramma serrato, concentrandosi sull’agghiacciante dinamica tra lo scrittore Paul Sheldon e la sua “fan numero uno”, Annie Wilkes. La sua regia si fa intensa e misurata, permettendo all’eccezionale performance degli attori di trasmettere l’isolamento e la follia che permeano la pagina scritta, in un’esplorazione del lato oscuro del rapporto tra autore e pubblico. Se non lo avete visto, state pronti a trovare un tesoro, ma un tesoro terrificante.
Infine, anche in opere come “Codice d’onore” (A Few Good Men, 1992), che è tratto da un’opera teatrale di Aaron Sorkin e non direttamente da un romanzo, Reiner eccelle nel portare in vita dialoghi da urlo e un’ambientazione carica di tensione. Il regista dimostra anche qui di essere stato un maestro nel tradurre le parole in azione drammatica, trasformando i dibattiti legali e le questioni etiche al centro della storia in uno spettacolo avvincente.
Come regista Reiner è stato in grado di rispettare la voce letteraria, la narrazione come la voleva l’autore originale, arricchendola però con la propria sensibilità visiva e drammaturgica creando degli indiscutibili capolavori che ci accompagneranno per sempre.
Talvolta non è necessario avere una meta nella vita. È sufficiente sapere qual è il prossimo passo da fare.
La notizia della morte dei Sophie Kinsella è arrivata tre anni dopo la rivelazione, da parte dell’autrice, della sua aggressiva forma di glioblastoma. E non potremmo essere più dispiaciute. Vogliamo omaggiarla con una breve retrospettiva sulle sue opere e sulla sua vita, interrompiamo la nostra ‘corsa’ verso Natale, il nostro ormai tradizionale Calendario dell’Avvento per ricordarla, per rivolgere un pensiero ad un’autrice che ci ha accompagnato per un pezzetto di vita e che sicuramente leggeremo nuovamente per poter tornare, almeno attraverso le pagine dei suoi libri, ad averla ‘vicina’.
Nata a Londra il 12 dicembre 1969, si è affermata come una delle autrici più amate e lette del panorama letterario mondiale, con oltre 50 milioni di copie vendute. La sua formazione fu inizialmente accademica: dopo gli studi a Oxford, dove si laureò in Scienze Politico-Economiche e Filosofia, iniziò la sua carriera lavorando come giornalista finanziaria, un background inaspettato per la futura icona della narrativa pop.
La sua carriera letteraria iniziò in sordina. Pubblicò i suoi primi romanzi usando il suo nome anagrafico, Madeleine Wickham, ma senza riscuotere un successo clamoroso. Il vero punto di svolta arrivò nei primi anni 2000, quando decise di adottare lo pseudonimo di Sophie Kinsella. Con questo nuovo nome, lanciò il romanzo che l’avrebbe consacrata: I love shopping (2000).
Questo libro introdusse l’indimenticabile Rebecca “Becky” Bloomwood, una vivace ma problematica shopaholic (maniaca dello shopping), alle prese con l’amore per gli acquisti e le sue disavventure finanziarie. La Kinsella ha saputo catturare l’immaginario collettivo grazie a uno stile narrativo ironico, leggero e incredibilmente frizzante. La serie I Love Shopping non solo ha divertito milioni di lettori, ma ha anche elevato lo shopping a un vero e proprio “motore psicologico”, utilizzando la moda e il desiderio di acquisto come linguaggio per esplorare l’identità e le emozioni della protagonista.
Oltre alla fortunatissima saga di Becky Bloomwood, che si è protratta per numerosi volumi, l’autrice ha dimostrato una notevole versatilità con una serie di romanzi stand-alone. In queste opere, ha affrontato temi universali come la ricerca della felicità, il confronto con l’immagine pubblica e privata, e la gestione dello stress, il tutto attraverso la lente della commedia agrodolce. Il suo approccio è sempre stato quello di raccontare storie che, pur essendo divertenti, offrono spunti di riflessione sulla vita moderna e le sue nevrosi. Ne è un esempio La mia vita non proprio perfetta, che affronta in modo brillante il tema dell’apparire sui social media.
Nella sua vita privata, l’autrice viveva a Londra con il marito, il cantante lirico Henry Wickham, e i loro cinque figli. È stata riconosciuta anche dal mondo dei media, vincendo nel 2009 il Glamour Women Of The Year Award come migliore scrittrice dell’anno. La sua influenza è stata cementata anche dall’adattamento cinematografico del 2009 tratto dai primi due romanzi della serie I Love Shopping.
Sophie Kinsella ha continuato a scrivere con grande dedizione, pubblicando il suo ultimo romanzo, Cosa si prova, che è un po’ autobiografico, quando la malattia era già ad uno stadio abbastanza avanzato. La sua eredità rimane quella di una scrittrice che ha saputo definire un intero genere letterario, regalando ai lettori commedie intelligenti e personaggi femminili indimenticabili.
📚 Opere Selezionate di Sophie Kinsella
I love shopping (2000) e successivi volumi della serie
Il prossimo anno è ricco di uscite cinematografiche, o televisive, tratte da romanzie noi ci siamo chieste: perché molte persone leggono i libri prima che esca un adattamento cinematografico?
Vi è mai capitato di leggere un libro e finendolo pensare: “Spero che ne facciano un film”? Talvolta succede. Che sia stato BookTok o magari un blog vecchia maniera (^_^) a spingerti a leggere proprio quel libro o che il tuo interesse sia stato acceso dall’ultima notizia su chi interpreterà il protagonista principale, c’è una cosa che mette insieme tutti: le persone amano confrontare i libri con i film. E dentro di noi scatta allora una seconda domanda: dovrei aspettare prima di leggere il libro?
Spesso, libri che erano già popolari tornano prepotentemente in auge quando si diffonde la notizia che ne verrà tratto un adattamento cinematografico. Sebbene alcuni scelgano di leggere i nuovi libri dopo l’uscita dei rispettivi film per approfondire la storia, altri giurano che sia essenziale conoscere la trama nei minimi dettagli per poter giudicare quanto sia fedele (o valida) la versione sul grande schermo. Che voi siate nella prima o nella seconda categoria, consigliamo comunque di acquistare il volume di vostro interesse ben prima dell’uscita cinematografica in modo da avere la copertina originale e non quella, spesso di orrido gusto, con la grafica e i volti dell’adattamento.
Ma veniamo alle uscite e cominciamo il 9 gennaio con Netflix che propone People we meet on vacation. Un amore in vacanzatratto dal romanzo di Emily Henry e vedrà come protagonisti Tomy Blyth ed Emily Bader rispettivamente nei ruoli di Alex e Poppy.
Arriva poi a febbraio al cinema l’adattamento del libro di Adam Mars-Jones Box hill, il cui titolo italiano è “Pillion – Amore senza freni“, si tratta di un dramma romantico con protagonisti Alexander Skarsgård e Harry Melling. Il libro, del 2020, edito in Italia nel 2023 segue la storia di Colin, un uomo gay, che si ritrova coinvolto in una relazione con Ray, il suo esatto opposto. Mentre Colin è timido, introverso e persino un po’ impacciato, Ray è sicuro di sé e tende a controllare la situazione.
Sempre a febbraio ecco l’attesissimo Cime tempestose con Margot Robbie e Jacob Elordi, questo adattamento è di gran lunga il più chiacchierato e se non avete letto il classico gotico di Emily Brontë datato 1847 siete ancora in tempo prima di varcare la sale cinematografiche.
“Broken” è una raccolta del 2020, edito in Italia nel 2022, di sei novelle scritte dal celebre autore Don Winslow. Uno dei suoi racconti brevi, “Crime 101,” è stato adattato in un film che uscirà nelle sale a febbraio. Febbraio che ormai avrete capito, sarà il mese in cui consumerete i vostri abbonamenti al cinema. La storia prende il nome dall’iconica Autostrada 101 della California, che si estende da Los Angeles fino al confine tra California e Portland. Nel film, un ladro di gioielli professionista di nome Mike Davis esegue rapine perfette lungo tutta la 101 con una squadra d’élite, ma il Detective Lou Lubesnick è sulle sue tracce. Chris Hemsworth e Mark Ruffalo interpretano rispettivamente Mike e Lou, mentre il resto del cast è completato da Barry Keoghan, Halle Berry, Monica Barbaro, Corey Hawkins, Jennifer Jason Leigh, Nick Nolte e altri ancora.
“Cold Storage” è un adattamento che uscirà, anche questo, a febbraio 2026. È basato sul romanzo arrivato in Italia con il titolo Sotto Zero, scritto da David Koepp (sceneggiatore dei primi due Jurassic Park, Carlito’s way, Mission: impossible e tanti altri) segue un trio di improbabili amici che si uniscono per fermare una macchina mutante assassina dall’annientare il mondo. I protagonisti sono Joe Keery (amatissimo Steve Harrington di Stranger Things), Georgina Campbell e Liam Neeson.
Il primo dei due libri di Colleen Hoover a sbarcare sul grande schermo nel 2026 è “Reminders of Him” – La parte migliore di te, pubblicato nel 2022 in lingua originale e arrivato da noi nel 2024. Il film sarà nelle sale il 12 marzo. Come tutti i libri della Hoover, questa storia affronta temi pesanti, tra cui l’alcolismo, la morte, la vita dopo la detenzione, il dolore e la redenzione – e, naturalmente, il romanticismo. La storia segue Kenna, una giovane donna che viene rilasciata dal carcere dopo sette anni e cerca disperatamente di riprendere in mano la sua vita e di riallacciare i rapporti con sua figlia, Diem. La narrazione salta avanti e indietro nel tempo per mostrare come Kenna sia finita in prigione dopo la morte del suo fidanzato, Scotty, e come stia trovando un nuovo amore con il migliore amico di Scotty, Ledger. Maika Monroe, Tyriq Withers e Rudy Pankow interpretano Kenna, Ledger e Scotty, mentre i genitori di Scotty sono interpretati da Lauren Graham e Bradley Whitford.
Andy Weir, autore del fortunato romanzo “The Martian” (Sopravvissuto – The Martian), ha pubblicato “Project Hail Mary” nel 2021, 2023 in Italia, riscuotendo il plauso della critica. Cinque anni dopo, la storia dell’astronauta Ryland Grace, interpretato dall’amatissimo Ryan Gosling, arriverà nei cinema il 19 marzo. La storia inizia con Ryland che si sveglia a bordo di un’astronave senza memoria di chi sia o di come sia arrivato lì, durante il film torniamo indietro nel tempo per scoprire che Ryland è un insegnante di scienze che è stato reclutato per questa missione volta a salvare la razza umana, poiché il nostro sole sta morendo. Questo libro ha riscosso, oltre al successo della critica, una grande popolarità tra il pubblico, i suoi registi Christopher Miller e Phil Lord sono altrettanto apprezzati, quindi l’hype per questo film è altissima.
“The Dog Stars” (Le Stelle del Cane), scritto da Peter Heller, romanzo del 2012 è stato pubblicato in Italia nel 2013. Il romanzo è ambientato in una società post-apocalittica, dove l’umanità è stata decimata da una febbre globale. Il protagonista è Hig, tra i pochi sopravvissuti conduce un’esistenza isolata in Colorado, pattugliando il territorio in aereo con il suo cane Jasper e coesistendo con il diffidente socio Bangley. Solo il desiderio di volare salva Hig da se stesso e lo porta a scoprire dentro un canyon un Eden abitato da un vecchio e da sua figlia: allevano animali, coltivano un orto. Un’oasi che accoglie Hig e lo consola, ma anche in quel minuscolo paradiso corre rischi. L’adattamento cinematografico, in Italia avrà titolo Dog Stars – Guidati dalle stelle, è diretto da Ridley Scott e interpretato da Jacob Elordi e Josh Brolin, uscirà il 26 marzo.
Il poema epico di Omero è stato tradotto dal greco omerico innumerevoli volte sin dalla sua prima traduzione nel XVI secolo. Chiunque di noi ha studiato, volente o nolente, questa opera a scuola. E molti ne hanno copia a casa, magari con testo greco a fronte. Il regista Christopher Nolan ha rivelato alla rivista Empire di aver lavorato specificamente sulla traduzione di Emily Wilson, noi italofoni però possiamo dedicarci all’edizione di Blackie, parte della collana ‘classici liberati’ e che ci piace davvero moltissimo. Se è passato un po’ di tempo da quando avete ripassato epica, ricordiamo che “L’Odissea” narra le peripezie di Ulisse (Odisseo), il re di Itaca, e il suo viaggio decennale per tornare a casa dopo la Guerra di Troia. Lungo la strada, incontra alcune delle figure più iconiche del pantheon greco, tra mostri, leggende e divinità, inclusi il Ciclope, Circe, le Sirene e Atena. Il film uscirà nelle sale il 17 luglio, ma l’attesa per questa uscita è talmente alta da aver fatto già esaurire, in alcuni cinema, le prevendite dei biglietti per il giorno dell’uscita.
Trent’anni dopo che Ragione e Sentimento (titolo originale: Sense and Sensibility), il celebre romanzo del 1811 di Jane Austen, fu adattato per il grande schermo da Emma Thompson e Ang Lee (un’opera che ottenne un notevole successo di critica e pubblico, vincendo anche un Oscar), il capolavoro tornerà ancora una volta al cinema. Questa nuova versione vedrà un cast importante: Daisy Edgar-Jones (nota per Normal People) e Esmé Creed-Miles (protagonista di Hanna) nei ruoli principali. Al loro fianco reciteranno attori di spicco come Caitríona Balfe, Frank Dillane, Herbert Nordrum e George MacKay. L’uscita di questa attesa pellicola è prevista per il 25 settembre. Ragione e Sentimento è la storia delle sorelle Dashwood, un’analisi toccante delle differenze di temperamento e delle restrizioni sociali ed economiche che affrontavano le donne nell’Inghilterra del tardo Settecento e inizio Ottocento.
Verity sarà il secondo adattamento cinematografico di un romanzo di Colleen Hoover nel 2026, ed è una storia completamente diversa da Reminders of Him. Pubblicato nel 2018, Verity è considerato da molti il libro più oscuro e inquietante di Colleen Hoover. La trama segue Lowen Ashleigh (interpretata da Dakota Johnson), una scrittrice con difficoltà economiche che, per una fortunata coincidenza, viene assunta per prendere il posto di ghostwriter per la famosa autrice Verity Crawford (interpretata da Anne Hathaway), ora in stato comatoso in seguito a un incidente. Lowen si trasferisce nella casa della scrittrice e del marito di lei, Jeremy (interpretato da Josh Hartnett), per consultare il materiale necessario. Tuttavia, quando Lowen inizia a esaminare un manoscritto inedito di Verity, si ritrova ben presto a domandarsi se stia leggendo una disturbante opera di finzione o una confessione di crimini efferati commessi in passato. L’adattamento cinematografico uscirà nelle sale il 2 ottobre.
Finora abbiamo parlato di adattamenti di romanzi editi anche in Italia, per quanto riguarda Remain invece dovremo aspettare per poter leggere il libro nella nostra lingua. Il film sarà un thriller romantico soprannaturale basato su un’idea sviluppata dal regista Shyamalan insieme all’autore Nicholas Sparks e vedrà come protagonisti Jake Gyllenhaal e Phoebe Dynevor. Probabilmente il libro sarà nelle librerie italiane qualche tempo prima rispetto all’uscita prevista del film, in ottobre.
Per anni, i fan hanno implorato l’autrice di Hunger Games, Suzanne Collins, di raccontare la storia dei Giochi di Haymitch Abernathy. Nel marzo 2025, la Collins ha acconsentito, pubblicando Sunrise on the Reaping (L’Alba della Mietitura), un prequel di Hunger Games ambientato 24 anni prima del primo romanzo. Il libro racconta la storia dei 25esimi Hunger Games, quelli vinti proprio da Haymitch, il futuro mentore dei tributi del Distretto 12. Come tutti i libri di Hunger Games, la storia è crudele e straziante. Ma ci aspettavamo qualcosa di diverso dal background del tormentato Haymitch? Il film, The Hunger Games: Sunrise on the Reaping, vanta un cast stellare che include Mckenna Grace, Jesse Plemons, Ralph Fiennes, Glenn Close, Kieran Culkin, Elle Fanning, Billy Porter, Maya Hawke, Lili Taylor, Kelvin Harrison Jr., Whitney Peak, e il nuovo arrivato Joseph Zada nel ruolo di Haymitch. L’uscita nelle sale è prevista per il 20 novembre.
Dopo l’adattamento in due parti di Dune, il terzo film della serie si prepara a portare sul grande schermo il secondo romanzo di Frank Herbert,Dune Messiah (Messia di Dune), pubblicato nel 1969.
Arrivando a coprire gli eventi successivi a quelli descritti in Dune: Parte Due, Dune: Parte Tre seguirà Paul Atreides (Timothée Chalamet) mentre lotta per controllare la galassia, salvare dalla morte di milioni di persone, vendicare suo padre e gestire le relazioni con la Principessa Irulan (Florence Pugh) e il suo amore, Chani (Zendaya). L’uscita è prevista per il 18 dicembre ma non c’è ancora una data sicura.
E con questo titolone attesissimo concludiamo gli adattamenti con una data di uscita certa o quasi.
Ora veniamo ai molti preannunciati per il 2026 ma che non hanno ancora una data sicura di uscita. Il primo che vediamo, non per ordine di importanza ma perché amiamo moltissimo l’autrice, è The Love Hypothesis di Ali Hazelwood, il romanzo parla di una giovane studentessa di dottorato, Olive, che, dopo una serie di disavventure, è costretta a fingere di avere una relazione sentimentale con un membro della facoltà della sua università: il Dottor Adam Carlsen. Il primo della ‘serie’ STEM romance dell’autrice è un titolo che ha avuto molto successo generale e tantissimo anche presso noialtre del bistrot. Il film vedrà Lili Reinhart nel ruolo di Olive e Tom Bateman in quello di Adam — e i fan sono già in fermento dopo che i TikTok pubblicati dalla Reinhart dal set sono diventati virali.
A seguire parliamo di un romanzo del 2017, scritto da Liv Constantine, dal titolo italiano L’ultima signora Parrish che racconta la storia di Amber Patterson, una truffatrice che ha un piano per impossessarsi della vita della ricca e bellissima Daphne Parrish. Il film, diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Isabel May nel ruolo di Amber, Jennifer Lopez in quello di Daphne e Nikolaj Coster-Waldau nel ruolo del marito di Daphne, Jackson, dovrebbe arrivare su Netflix nel corso del prossimo anno. Il romanzo ha avuto molto successo, sebbene in Italia non sia molto conosciuto, e vanta un prequel e un sequel.
Sarah Hogle ha scritto You Deserve Each Other (Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare) nel 2020 (in Italia edito nel 2023). Il romanzo parla di Nicholas e Naomi, una coppia fidanzata che è ben lontana dalla felicità prematrimoniale. Anzi, sono impegnati in una guerra di nervi per vedere chi dei due rinuncerà per primo al matrimonio (e dovrà accollarsi le caparre non rimborsabili). L’adattamento cinematografico vedrà Meghann Fahy e Penn Badgley nei ruoli di Naomi e Nick, con un cast di supporto che include Natalie Morales, Justin Long, Kyle MacLachlan e Ana Gasteyer. Non è ancora noto se il film andrà direttamente su Prime Video o se avrà una distribuzione nelle sale cinematografiche.
Nove anni dopo la sua ultima fatica alla regia, Deadline ha riportato che Tom Ford adatterà il romanzo di Anne Rice del 1982, Cry to Heaven(arrivato in Italia nel 1984 con il titolo “Un grido fino al cielo“), con una data di uscita prevista per l’autunno del 2026.I l romanzo segue le vicende di uno studente e di un insegnante nell’Italia del XVIII secolo: Tonio Treschi e Guido Maffeo. Sebbene non sia ancora noto chi interpreterà chi, il cast annunciato è già iconico: Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Ciarán Hinds, Colin Firth, Mark Strong, George MacKay, Paul Bettany, Hunter Schafer, Thandiwe Newton, e, al suo debutto come attrice, Adele.
Netflix ha annunciato che il romanzo di Katherine Center del 2022, The Bodyguard (Bodyguard in Italia edito nel 2025), sarà adattato per la piattaforma di streaming. Sebbene non sia stata ancora fissata una data di uscita, dato che la storia si svolge durante il periodo delle feste, è presumibile che il rilascio avvenga tra novembre e dicembre 2026. La trama segue Jack Stapleton, un famoso attore perseguitato da uno stalker, che assume la guardia del corpo Hannah Brooks per proteggerlo. Tuttavia, per non preoccupare la madre malata, i due fingono invece di avere una relazione sentimentale. Curiosità in più, data l’esistenza del piuttosto famoso film, intitolato The Bodyguard (Guardia del corpo), Netflix, insieme alle star Leighton Meester e Jared Padalecki, ha chiesto ai fan di suggerire un nuovo titolo per la pellicola.
E con questo concludiamo, anche se ci riserviamo di aggiornare questa, già abbastanza lunga, lista di film in arrivo. Pronti con i pop-corn?
È possibile non aver letto niente di suo, ma è impossibile non conoscerla. Howard Allen Frances O’Brien, conosciuta da tutti come Anne Rice (1941-2021) è stata una celebre scrittrice statunitense, considerata la regina del genere gotico, horror e fantasy. Le sue opere, che mescolano orrore, romanticismo, filosofia e sensualità, hanno venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo. È nota in tutto il mondo soprattutto per le sue saghe che esplorano il mondo fantasy dei vampiri (le famose “Cronache dei vampiri”, il cui primo e più celebre romanzo è Intervista col vampiro, da cui è stato tratto il film del 1994 e l’omonima serie TV) e delle streghe (la “Saga delle streghe Mayfair”, anche questa adattata in una serie TV). Ha scritto anche con gli pseudonimi di Anne Rampling e A. N. Roquelaure (per i romanzi erotici).
Autrice imprescindibile per chiunque ami il gotico e il fantasy, Anne Rice è tornata sotto i riflettori con un rinnovato interesse. Nel maggio del 2020, la rete AMC aveva raggiunto un accordo con la scrittrice per l’acquisto dei diritti di 18 delle sue opere.Accordo volto a creare serie TV interconnesse basate sui suoi romanzi di maggior successo. Anna Rice, venuta a mancare nel dicembre 2021, ha dichiarato in un’intervista: “È sempre stato il mio sogno vedere i mondi delle mie due saghe più importanti uniti sotto un unico tetto in modo che i registi potessero esplorare l’universo vasto e interconnesso dei miei vampiri e delle mie streghe. Quel sogno è ora realtà e il risultato è uno degli accordi più significativi ed emozionanti della mia lunga carriera“ Questi progetti, prima della sua morte, l’avevano coinvolta in qualità di produttrice esecutiva.
La ragione per cui se ne parla è che Netflix, attraverso una recente intesa con AMC, ha acquisito i diritti di visione, rendendo l’intero universo accessibile ai suoi abbonati.
Intervista col VampiroLe Streghe MayfairTalamsca: L’ordine segreto
Di conseguenza, da dicembre 2025, le serie televisive che compongono l’universo narrativo basato sulle opere di Anne Rice sono disponibili anche per il pubblico italiano su Netflix. Attualmente, le produzioni rilasciate sono tre: Intervista col vampiro, Le streghe Mayfair e Talamasca: L’ordine segreto, incentrata sull’omonima società segreta che svolge un ruolo chiave in entrambe le saghe.
Non è tutto: sono in sviluppo altre due produzioni per l’Immortal Universe. Una è Night Island, una miniserie di sei episodi scritta da Jonathan Ceniceroz, che narrerà le disavventure di due ladri in un resort di lusso per vampiri (tratto da La regina dei dannati), l’altra è Memnoch il diavolo (1995). Questo romanzo è un punto di svolta nella saga: spogliandosi delle convenzioni del vampirismo, si immerge nella teologia e nella filosofia, utilizzando Lestat (Intervista col Vampiro) come veicolo per esplorare concetti di male e libero arbitrio in un’esperienza cosmologica e controversa.
Se siete stati stregati (o vampirizzati) da una o più di queste serie, la domanda è d’obbligo: cosa vi trattiene dal collezionare i romanzi da cui tutto ha avuto origine? È il momento ideale per iniziare o per fare un regalo indimenticabile. Vi presentiamo i titoli essenziali per addentrarvi nell’universo letterario!
Il mio lavoro è dare voce ai morti. Non parlano, ma ci dicono tutto, se solo siamo abbastanza intelligenti da ascoltare.
Dopo oltre tre decadi di successo editoriale, la saga crime più longeva di sempre si prepara a conquistare il piccolo schermo. La notizia è ufficiale: la serie TV basata sui romanzi di Patricia Cornwell, debutterà il prossimo anno. Kay Scarpetta, la brillante e meticolosa anatomopatologa forense, è pronta a uscire dalla sala autoptica e a ricostruire i crimini basandosi solo sulla scienza. Patricia Cornwell è riconosciuta a livello mondiale per aver reso popolare il genere delthriller forense (o CSI) in letteratura. La sua accuratezza e il suo approfondimento scientifico hanno ispirato non solo altri autori, ma anche la cultura popolare, influenzando serie TV e film dedicati alle indagini scientifiche.
La saga di Kay Scarpetta è nota per la sua tensione costante, le descrizioni dettagliate e a volte crude delle autopsie, e per la capacità di Patricia Cornwell di intrecciare la vita personale e le vulnerabilità della protagonista con la sua brillantezza professionale.
L’anno del debutto della serie è il 1990 (sì, avete letto bene!) con “Postmortem“ (Post Mortem) e conta ben ventotto romanzi (l’ultimo pubblicato nel 2025 dalla casa editrice Mondadori che ha curato l’edizione italiana fin dagli albori), seguendo l’evoluzione di Kay Scarpetta e della tecnologia forense. La serie ha venduto copie oltre 120 milioni di copie in tutto il mondo. I primi romanzi sono considerati i pilastri del genere thriller forense. Si concentrano su indagini classiche in cui la protagonista deve ricostruire la dinamica dei crimini basandosi esclusivamente sulla scienza. Con l’avanzare della tecnologia, anche la serie subisce, per ovvie ragioni, un’evoluzione. I romanzi successivi introducono elementi di cyber-crime, terrorismo e si concentrano maggiormente sulle trame complesse e ricorrenti che mettono in pericolo la vita della protagonista. Kay Scarpetta è una donna brillante, caparbia e molto, molto meticolosa. Estremamente professionale, riservata e spesso ossessionata dalla giustizia. Nonostante la sua freddezza apparente, nasconde una profonda sensibilità e combatte costantemente il peso emotivo del suo lavoro. È un medico legale (un’anatomopatologa) e la sua vita si svolge tra le sale autoptiche, dove cerca le tracce lasciate dal crimine sul corpo delle vittime. La sua vita s’intreccia con una serie di personaggi fissi che la assistono e, a volte, la ostacolano: prima tra tutti la sorella minore Dorothy Farinelli che, anche se appare poco, è fondamentale per comprendere le complessità emotive e il passato di Kay dato che hanno un rapporto molto teso e spesso tossico. Un personaggio che appare spesso ed è molto importante per le trame è Lucy Farinelli-Watson, figlia e nipote di Kay. Un genio della tecnologia e della sicurezza informatica. Importante personaggio importante nella vita di Kay, è Pete Marino, un burbero e scorbutico della polizia. Questo personaggi rappresenta l’approccio più tradizionale alle indagini, in contrasto con la scienza di Scarpetta. Ultimo, ma non per importanza è Benton Wesley, pprofiler dell’FBI, collega e interesse romantico di Kay. La loro relazione è una costante emotiva in tutta la saga.
Il debutto della saga sul piccolo schermo è previsto per marzo 2026 ed è un esclusiva per PrimeVideo. La serie tv è prodotta da AMAZON MGM STUDIOS e BLUMHOUSE TELEVISION, con la collaborazione di BLOSSOM FILMS, COMET PICTURES eP&S PROJECTS. Questo progetto, con un cast così importante e una struttura narrativa complessa, promette di essere un adattamento fedele e ricco di sfaccettature del mondo di Patricia Cornwell. La serie, intitolata semplicemente ‘Scarpetta‘ è costruita su una doppia linea narrativa che alterna il presente di Kay con il suo passato.Questo permette di esplorare non solo il caso di cronaca, ma anche l’origine dei conflitti familiari e dei segreti. Sarà composta da ben 8 episodi.
La serie vanta un cast di primissimo piano, con grandi nomi che interpreteranno i personaggi iconici della saga:
Attore/Attrice
Ruolo
Descrizione
Nicole Kidman (Moulin Rouge)
Dott.ssa Kay Scarpetta
La protagonista, l’anatomopatologa forense.
Jamie Lee Curtis(Quel pazzo venerdì)
Dorothy Farinelli
La complessa e instabile sorella di Kay.
Bobby Cannavale(Nine Perfect Stranger)
Pete Marino
Il burbero detective della polizia.
Simon Baker(The Mentalist)
Benton Wesley
Il profiler dell’FBI e interesse romantico di Kay.
Ariana DeBose(West Side Story)
Lucy Farinelli-Watson
La nipote di Kay, genio della tecnologia e cyber-investigatrice.
La serie non si limiterà a un’indagine per episodio, ma approfondirà l’intera vita di Kay, con particolare attenzione al rapporto conflittuale tra Kay e la sorella Dorothy, interpretate da due star di quel calibro. La sceneggiatura è affidata a Liz sarnoff, sceneggiatrice candidata agli Emmy per serie tv come Lost e Barry. La regia, per i primi 5 episodi, è stata affidata David Gordon Green, che è anche produttore esecutivo insieme a Nicole Kidman (attraverso la sua casa di produzione, Blossom Films) e Jamie Lee Curtis (attraverso Comet Pictures), oltre a Patricia Cornwell stessa.
Qui di seguito tutti i romanzi della saga di Kay Scarpetta in ordine:
Un serial killer è in azione nella città di Richmond: già tre donne sono morte violentate e strangolate nella loro camera da letto. La sola costante è che i delitti avvengono sempre di sabato, prima dell’alba. È per questo che quando una telefonata della polizia sveglia nel cuore della notte Kay Scarpetta, la stessa intuisce immediatamente che l’inafferrabile assassino ha agito di nuovo. La minaccia incombe, il sanguinario killer può tornare a colpire in qualunque momento e Kay non può escludere nessuna ipotesi, nemmeno quella di essere il suo prossimo obiettivo.
La scrittrice Beryl Madison viene trovata brutalmente assassinata in casa sua. Scavando nella sua vita, Kay Scarpetta e l’agente Marino puntano i loro sospetti sulle persone che gravitavano intorno al suo mondo di scrittrice. In particolare, sembra rivestire particolare importanza un manoscritto smarrito, contenente scottanti rivelazioni sulla vita privata della Madison. Successivamente, un altro famoso scrittore di Richmond viene ucciso. Ma la soluzione dell’enigma alla fine si troverà in un autolavaggio e in una casa di cura per malattie mentali dove molti anni prima.
Richmond, Virginia. Un serial killer si accanisce sulle coppie di fidanzati. Quando della quinta coppia uccisa fa parte la giovanissima figlia di Pat Harvey, un’importante esponente politica, impegnata nella lotta alla droga, lo scalpore è enorme. Ma l’autore del delitto è il serial killer o c’è dietro una cospirazione politica? Kay Scarpetta indaga insieme Marino e alla giornalista Abby Turnbull, che troverà la morte dopo aver risolto il caso nel tentativo di ricavarci uno scoop. Sullo sfondo, la sua tormentata vicenda sentimentale con l’agente federale Mark James.
Richmond, Virginia. Ronnie Joe Waddell viene giustiziato sulla sedia elettrica per l’omicidio della conduttrice televisiva Robyn Naismith, assassinata molti anni prima. Mentre attende di effettuare l’autopsia del cadavere di Waddell, Kay Scarpetta deve operare anche sul tredicenne Eddie Heath che è stato ridotto in fin di vita fuori da un negozio, probabilmente vittima di una violenza sessuale. Durante le feste di Natale si verifica una serie di delitti collegati tra loro dal fatto che sulla scena del crimine viene lasciata una piuma e le impronte digitali di persone che non possono essere responsabili. Il cerchio si stringe intorno a Kay che deve fronteggiare un duro attacco mediatico nei suoi confronti e per la prima volta la sua indiscussa carriera di capo medico legale, oltre alla propria vita, sono in serio pericolo.
A Black Mountain, tranquilla cittadina della Carolina del Nord, viene ritrovato il corpo seviziato di una ragazzina undicenne: dal modus operandi dell’assassino si sospetta di Temple Gault, killer senza scrupoli ancora a piede libero. Ben presto però i riflettori sembrano indirizzarsi verso uno degli agenti incaricati del caso, ritrovato morto nella sua casa in circostanze a dir poco bizzarre. Kay Scarpetta, Marino e Benton Wesley si stabiliscono nella zona per risolvere il mistero in un’atmosfera di diffidenza generale e con continui nuovi indizi che vengono improvvisamente allo scoperto. Questa volta Kay dovrà avvalersi dell’aiuto della fabbrica dei corpi, un istituto scientifico che studia la decomposizione dei cadaveri, mentre l’appena avviata carriera nell’FBI di sua nipote Lucy è già a rischio.
New York. È la notte di Natale a Central Park e Temple Gault, l’inafferrabile serial killer, guarda la sua ultima vittima mentre si lava il sangue dalle mani con la neve appena caduta. Poi scoperchia un tombino e sparisce nei meandri sotterranei della Grande Mela. Kay sta eseguendo un’autopsia quando riceve la notizia che il killer è tornato in azione. E l’incubo ricomincia. Mentre Scarpetta inizia a indagare, Gault uccide ancora. E colpisce molto vicino a Kay. È chiaro che il suo vero obiettivo è proprio lei.
È l’alba di Capodanno quando Kay Scarpetta viene chiamata ad immergersi nelle acque di un vecchio arsenale navale lungo l’Elizabeth River in Virginia: a dieci metri di profondità è stato appena rinvenuto il cadavere di un sommozzatore, un giornalista famoso per le sue inchieste. Cosa cercava in quelle acque? E perché Kay Scarpetta è stata avvisata da una telefonata anonima prima ancora che la polizia fosse informata dell’accaduto? Quando il suo assistente all’obitorio viene brutalmente assassinato con un proiettile in dotazione solo alll’FBI, e sulla macchina della vittima viene trovato del materiale radioattivo, Kay Scarpetta si trova coinvolta in una scia di violenza e di morte che origina da una setta misteriosa e potente.
Kay Scarpetta si trova di fronte al ritrovamento in una discarica di un cadavere smembrato, al quale sono state asportate braccia e gambe e presenta delle strane pustole lungo il corpo. Inizialmente questo omicidio sembra essere attribuibile ad un serial killer, ma un’indagine più accurata rivela che questa persona era stata infettata da un virus simile al vaiolo, un virus che dovrebbe essere stato sradicato dalla faccia della Terra. Kay, dopo aver ricevuto un messaggio di posta elettronica con una foto del cadavere, scopre essere il bersaglio di Deadoc, un folle untore che vuole contagiare l’umanità con il virus e che riesce ad arrivare tanto vicino a lei da inocularle il virus. Inizia quindi una lotta contro il tempo per risalire all’identità di deadoc ed evitare l’insorgere di una nuova pandemia mortale.
Kay Scarpetta deve rinunciare alle meritate vacanze insieme al suo compagno e agente Fbi Benton Wesley per risolvere una misteriosa serie di delitti in cui l’incendio doloso é finalizzato a nascondere un terribile omicidio che prevede l’asportazione dello scalpo e della pelle del viso della vittima. Nonostante le difficoltà Kay riuscirà a identificare l’autore dei delitti in uno psicopatico di nome Newton Joyce, il quale come scoprirà Kay, collabora purtroppo con una vecchia rivale della dottoressa: Carrie Grethen, una pericolosa assassina fatta richiudere nel carcere psichiatrico di Kirby e misteriosamente fuggita. In una folle corsa contro il tempo per impedire ai due di uccidere nuovamente, Kay dovrà però affrontare una dura prova del destino: Benton Wesley muore infatti in un negozio di alimentari a cui è stato dato fuoco, attiratovi con l’inganno. Per Kay un motivo un più per porre definitivamente fine alla catena sanguinaria di delitti messa in atto da Carrie Grethen.
Kay Scarpetta che viene coinvolta in un caso molto complicato che si delinea dopo il ritrovamento di un cadavere all’interno di un container. Kay sarà coinvolta in un’indagine internazionale che li porterà sulle tracce di un assassino dalle caratteristiche bestiali che si fa chiamare le Loup-Garou (il lupo mannaro). Costui si renderà poi responsabile dell’omicidio di altre due donne a Richmond: Kim Luong, una commessa di origini asiatiche e Diane Bray, una donna molto ambiziosa e arrogante, da poco nominata nuovo vicecomandante di polizia. Kay riuscirà, anche grazie all’aiuto dell’interpol, a dare finalmente un nome e un’identità all’assassino: Jean Baptiste Chandonne, un uomo affetto da ipertricosi e figlio di un potente boss mafioso parigino.
Il passato non smette di tormentare Kay Scarpetta. La caccia al deforme e sanguinario Jean-Baptiste Chandonne, il “lupo mannaro” accusato dell’omicidio di nove donne, sembra essersi conclusa con il suo arresto. Chandonne, però, continua a dichiararsi innocente. E se fosse vero? Se esistesse un secondo uomo? Una sottile inquietudine inizia a farsi strada in Kay Scarpetta. Mentre i vecchi amici sembrano abbandonarla, e il procuratore Jamie Berger pare addirittura sospettarla dell’assassinio dell’ultima vittima attribuita a Chandonne, Kay dovrà affrontare molti interrogativi, professionali ed esistenziali.
Eventi misteriosi, giovani donne che scompaiono nel nulla, e un antico nemico che torna per Kay… È impossibile, nella carriera di un detective, dimenticare il disordinato, incessante movimento delle mosche necrofaghe su un cadavere umano. Adesso le mosche Calliphora potrebbero essere un lontano ricordo per Kay Scarpetta. Ma gli spettri ritornano. E intorno a Kay avvengono fatti inquietanti, collegati forse alla sparizione di numerose giovani donne. Nel frattempo Jean-Baptiste Chandonne, il feroce “lupo mannaro” in attesa dell’esecuzione, chiede di parlare con lei.
Kay Scarpetta, costretta alla libera professione in Florida, viene richiamata con grande urgenza a Richmond, in Virginia, la città che cinque anni prima le aveva voltato le spalle. Chi dirige ora il Dipartimento di Medicina legale è un presuntuoso incompetente e Kay Scarpetta ha la brutta sorpresa di trovare i suoi laboratori in uno stato di completo abbandono. È questo il motivo per cui i colleghi di una volta non riescono a venire a capo della morte di una quattordicenne. Dipenderà da una impercettibile traccia e da un colpo d’astuzia della protagonista – mai stata sola come adesso, oppressa dai rancori di un tempo e dalle incomprensioni di oggi – che l’indagine riesca a trovare finalmente un punto d’appoggio.
Per la polizia della contea di Broward, Florida, il caso è chiuso: Johnny Swift si è suicidato sparandosi un colpo di fucile al petto. Ma Kay Scarpetta, che dopo aver lasciato l’Istituto di medicina legale di Richmond è oggi a capo della National Forensic Academy, non è altrettanto sicura. Soprattutto dopo che Pete Marino ha ricevuto la telefonata di un uomo che gli comunica che prove determinanti sono state occultate. A Boston, intanto, lo psicologo forense Benton Wesley sta lavorando a un programma, denominato PREDATOR, che studia il cervello dei criminali per individuare le possibili origini dell’aggressività. E proprio uno di loro gli rivela particolari inquietanti sulla scomparsa di una donna e di sua figlia avvenuta due anni prima.
Dopo l’ultimo devastante caso che l’ha vista in azione in Florida, Kay Scarpetta si trasferisce a Charleston, nel South Carolina, dove apre uno studio di patologia forense con l’irrinunciabile aiuto della nipote Lucy e del fidato Pete Marino. Proprio quando sembra prendere avvio una tranquilla esistenza nella routine della provincia americana, Kay è chiamata a Roma per collaborare alle indagini sull’orrenda fine di una giovane campionessa di tennis statunitense. Un caso che sembra collegarsi a quello di un bambino morto proprio a Charleston in seguito alle privazioni e ai maltrattamenti. E a tutto ciò non sembra essere estranea una vecchia nemica di Kay, la psichiatra Marilyn Self. Cosa lega questi casi? Perché l’assassino scrive alla dottoressa Self prima di uccidere le sue vittime e di accanirsi con inaudita ferocia sui loro corpi? Ancora una volta Kay Scarpetta dovrà mettersi sulle tracce del colpevole, interpretandone i messaggi prima che sia troppo tardi.
Abbandonato il suo lavoro di patologa forense a Charleston, in South Carolina, Kay Scarpetta viene convocata dal dipartimento di polizia di New York per esaminare un paziente dell’ospedale psichiatrico di Bellevue accusato di omicidio, il quale ha espressamente fatto il suo nome e non intende parlare con nessun altro. Quando entra nella cella, Kay si trova di fronte a un uomo affetto da nanismo, ferito ma ritenuto ancora così pericoloso da trovarsi ammanettato e incatenato. Tuttavia, Oscar Bane sostiene di non essere lui l’autore del delitto e racconta a Kay una storia incredibile, secondo la quale le ferite che ha sul corpo sarebbero sì state provocate durante il delitto di Terri Bridges, la sua ragazza, ma che il responsabile sarebbe qualcun altro. Qualcuno che lo ha spiato, seguito, studiato e che infine ha aggredito lui e Terri. Sembra una storia poco credibile, e Oscar potrebbe facilmente essere uno psicopatico, ma le torture e le mutilazioni che Terri ha subito sono altrettanto al limite dell’incredibile. E poco dopo, un nuovo terribile omicidio viene commesso. Così, assieme allo psicologo forense Benton, da poco suo marito, e Lucy, la nipote anch’essa trasferitasi a New York, Kay comincia un’indagine che attraversa le strade della città e le pieghe più buie di Internet, per scoprire che l’omicida potrebbe essere in realtà molto più vicino di quanto creda.
È la settimana prima di Natale e Kay Scarpetta sta prestando servizio volontario presso l’Istituto di medicina legale di New York, dove le viene chiesto di esaminare il cadavere di una ventiseienne, Toni Darien, ritrovato poco prima dell’alba a Central Park. La causa del decesso sembra banale ma, quando si tratta di stabilire l’ora precisa della morte, l’ipotesi di Kay pare incompatibile con gli elementi emersi dalle indagini. Inevitabilmente l’omicidio viene messo in relazione con la recente sparizione di Hannah Starr, bellissima multimilionaria svanita nel nulla. Tutto ciò rischia di innescare una psicosi collettiva, amplificata dall’apparizione di Kay Scarpetta a una trasmissione di attualità della CNN, durante la quale riceve un’inquietante telefonata da un ex paziente del marito. La CNN, tra l’altro, le propone di condurre una trasmissione, Il fattore Scarpetta, ma Kay teme di diventare lo stereotipo di se stessa. Quella sera stessa, tornata a casa, riceve un pacco sospetto, forse una bomba. Una minaccia che ha origine nel suo passato e in quello delle due persone che le sono più vicine: il marito e la nipote Lucy. “Il fattore Scarpetta” riunisce tutti i personaggi più amati da Patricia Cornwell in una New York imbiancata dalla neve, ancora pesantemente segnata dalla tragedia dell’11 settembre e scossa sia dalla crisi economica sia dalle pesanti speculazioni finanziarie.
Port Mortuary – letteralmente il porto dei morti – è il luogo in cui vengono smistati i cadaveri dei caduti in guerra della base dell’Aeronautica militare di Dover. È qui che Kay Scarpetta sta seguendo un corso di addestramento sulle autopsie virtuali quando, in una fredda sera di febbraio, viene richiamata in tutta fretta dalla nipote Lucy e dall’investigatore Pete Marino al CFC di Boston, il nuovo centro di medicina forense civile e militare da lei diretto. Qualcosa di molto grave e inspiegabile è appena accaduto, qualcosa che potrebbe rovinarla sia professionalmente che personalmente, travolgendo nello scandalo la struttura sperimentale di cui è a capo. Un giovane uomo, morto apparentemente per un malore e custodito nella cella frigorifera del CFC, viene trovato in un lago di sangue, e ciò avalla l’ipotesi che fosse ancora vivo quando vi è stato rinchiuso. L’autopsia sul suo cadavere rivela la presenza di agghiaccianti lesioni interne, complicando ulteriormente il quadro. La situazione è tanto più seria in quanto Jack Fielding, vicecapo del centro, è scomparso nel nulla dopo essere stato indagato per un suo presunto coinvolgimento in altre morti sospette. Kay Scarpetta si trova di fronte a un caso estremamente difficile e pericoloso che ha pesanti riflessi non solo sulla sicurezza nazionale, ma anche sulla sua vita privata. In una frenetica corsa contro il tempo deve affrontare un nuovo nemico scaltro e crudele e fare i conti con una vicenda che coinvolge i fantasmi di un passato mai sopito.
Kay Scarpetta deve incontrare alla Georgia Prison for Women una detenuta colpevole di reati sessuali e madre di un diabolico killer. Kay è determinata a far parlare la donna per scoprire che cosa è davvero successo al suo vice, Jack Fielding, ucciso sei mesi prima. È una ricerca personale e anche professionale, dal momento che Kay sta seguendo un’indagine che riguarda una serie di macabri crimini che lei è convinta abbiano a che fare anche con la morte di Jack Fielding. L’uccisione di un’intera famiglia a Savannah, una giovane donna nel braccio della morte e una catena di altre morti inspiegabili sembrano essere tutti collegati fra loro. Ma chi c’è dietro tutto questo e perché? Kay Scarpetta scopre presto che questo è solo l’inizio di qualcosa di più terribile: un complotto terroristico internazionale. E lei è l’unica che può fermarlo.
Alberta, Canada. Quando una famosa paleontologa scompare da uno scavo in cui ci sono i resti di un dinosauro, Kay Scarpetta capisce immediatamente che questo sarà il suo nuovo caso. Nel frattempo a Boston viene ritrovato un corpo che rivela degli indizi legati alla sparizione della paleontologa, in particolare delle tracce di creature risalenti all’era dei dinosauri, nonché ad altri casi insoluti che sembrano non avere niente in comune tra loro. Cosa e chi c’è dietro tutto questo? E di chi si può fidare Kay Scarpetta? Il collega investigatore Pete Marino e il marito Benton Wesley sono entrambi insoddisfatti per come stanno andando le cose al Cambridge Forensic Center e la nipote Lucy ha un atteggiamento più riservato e misterioso del solito. Sentendosi tradita da quelli più vicini a lei, Kay teme questa volta di essere davvero sola di fronte a un nemico scaltro, potente e temibile che sembra impossibile sconfiggere.
Kay Scarpetta è finalmente tornata a casa sua a Cambridge, dopo l’ultimo difficile caso, quando riceve una telefonata dal suo storico compagno di lavoro, Pete Marino, il quale la informa che il corpo di una giovane donna è stato ritrovato sul campo da baseball del Massachusetts Institute of Technology. Ben presto si scopre che si tratta di Gail Shipman, un ingegnere informatico che ha in corso una causa milionaria contro una società di intermediazione finanziaria che l’ha mandata sul lastrico. Kay Scarpetta dubita che si tratti di una coincidenza e ha anche il timore che questo caso sia in qualche modo collegato a sua nipote Lucy. A un primo sguardo, la causa della morte di Gail Shipman non è chiara: il suo cadavere è avvolto in un telo ed è stato composto in una posa particolare. Questo fa pensare che chi l’ha uccisa non sia un killer alle prime armi. Sul corpo vengono inoltre ritrovate tracce di polvere fluorescente rosso sangue, verde smeraldo e blu zaffiro. Tutti questi elementi collegano il fatto a una serie di omicidi a sfondo sessuale perpetrati a Washington da un serial killer soprannominato Capital Killer. La famosa anatomopatologa e i suoi collaboratori si ritrovano ben presto di fronte a uno scenario molto più inquietante di un semplice caso di omicidi seriali, un mondo sinistro che ha a che fare con le droghe sintetiche e la nuova tecnologia dei droni, che vede coinvolti il crimine organizzato e le più alte sfere governative.
È una bella giornata di sole a Cambridge, Massachusetts, ed è anche il compleanno di Kay Scarpetta, che sta per partire per una vacanza a Miami con il marito Benton Wesley. Mentre è nel patio di casa sua a controllare la brace del barbecue, Kay nota sette centesimi di rame disposti in fila sul muro del giardino. Si tratta forse di un gioco di bambini? Ma se così fosse, come mai quelle monetine sono tutte datate 1981 e risplendono come se fossero state appena coniate? Le squilla il telefono, è il detective Pete Marino che la chiama per avvertirla che a poca distanza da lì c’è stato un omicidio: qualcuno ha sparato a un professore di musica mentre stava prendendo la spesa nel bagagliaio della sua auto. Nessuno si è accorto di nulla. Questo è solo il primo di una serie di omicidi commessi da un cecchino che spara con estrema precisione, senza sbagliare un colpo, causando la morte istantanea di persone che non hanno nulla in comune tra loro, senza contare che nessuno sa chi e dove il killer colpirà di nuovo. L’unica traccia che la famosa anatomopatologa può seguire sono frammenti di rame… e saranno proprio questi a ricongiungerla inspiegabilmente con quel genio informatico di sua nipote Lucy.
Kay Scarpetta è a capo del modernissimo centro di medicina forense (CFC) di Cambridge (area metropolitana di Boston) mentre il rude Pete Marino (poliziotto solido e di vecchio stampo) dopo anni di collaborazione con lei è tornato in polizia. È proprio con Marino che Kay si trova sulla scena dell’apparente incidente domestico che ha provocato la morte di una donna ricca, bella e giovane. Chanel Gilbert è stata trovata morta nell’antica dimora di famiglia che cela tra le spesse pareti ed i labirintici sotterranei misteri vecchi e recenti. Ben presto Kay intuisce che si tratta di un omicidio messo in scena per attirarla ancora una volta alla portata di Carrie Grethen. La donna ex amante di Lucy (nipote e “figlioccia” di Kay), creduta morta, è tornata dal passato con la sua geniale mente criminale per sfidare ancora Kay.
Nella quiete del crepuscolo di una serata di inizio settembre, Elisa Vandersteel, una ragazza di ventitré anni, muore mentre sta andando in bicicletta lungo il fiume Charles. Sembrerebbe essere stata colpita da un fulmine, ma poiché è una bellissima giornata, è evidente che la causa debba essere un’altra. Da giorni Kay Scarpetta riceve sul suo computer ogni pomeriggio alla stessa ora un messaggio vocale con una bizzarra e inquietante filastrocca, sempre diversa, inviata da un anonimo che si firma Tailend Charlie. E proprio quando la famosa anatomopatologa giunge sulla scena della morte della povera Elisa per dare inizio alla sua indagine le arriva la settima filastrocca. Kay ha già messo al corrente di questi messaggi il suo collega Pete Marino, il marito Benton Wesley e la nipote Lucy. Quest’ultima, nonostante la sua straordinaria abilità informatica, non è stata in grado di rintracciare lo sfuggente Tailend Charlie, né riesce a capire come lui possa avere accesso a informazioni private. È evidente a tutti che l’anonimo molestatore sia coinvolto nella morte della ragazza. A complicare le cose, altre due morti sospette per folgorazione sembrano convincere Kay Scarpetta dell’esistenza di un’arma letale che uccide a distanza e che potrebbe scatenare il panico tra la popolazione se la sua esistenza diventasse di dominio pubblico.
Dopo un’assenza durata parecchi anni, l’anatomopatologa forense Kay Scarpetta torna in Virginia, lo Stato dove ha avuto inizio la sua brillante carriera. Kay e suo marito Benton Wesley, ora psicologo forense per i servizi segreti americani, si sono trasferiti ad Alexandria, a pochi chilometri dal Pentagono, in un mondo post-pandemico lacerato da disordini civili e politici. Scarpetta è diventata capo medico legale, ma si trova a lavorare con una segretaria prepotente e a gestire una situazione di trascuratezza e presunta corruzione. Dopo poche settimane, viene chiamata sulla scena di un crimine: presso i binari della ferrovia è stato ritrovato il corpo di una donna, orribilmente mutilata. E, non appena Kay comincia a indagare, le si rivela un quadro inquietante: l’omicidio potrebbe essere opera di un serial killer. Nello stesso tempo, una catastrofe in un laboratorio spaziale segreto mette in pericolo la vita di alcuni scienziati. In quanto membro della Doomsday Commission, specializzata in casi sensibili per la sicurezza nazionale, Scarpetta è convocata alla Casa Bianca e incaricata di scoprire cosa sia successo. Mentre è impegnata a lavorare alla prima scena del crimine nello spazio, però, il male si avvicina pericolosamente a casa sua.
Kay Scarpetta, l’anatomopatologa più famosa al mondo, si trova a essere la riluttante testimone chiave di un processo per omicidio di grande risonanza mediatica: quasi un anno prima, il cadavere di April Tupelo, ex reginetta di bellezza, era stato ritrovato orrendamente sfigurato su una spiaggia della Virginia. Viene accusato del suo omicidio Gilbert Hooke, il fidanzato. Il processo, presieduto dalla giudice Annie Chilton, vecchia amica di Kay, provoca reazioni contrastanti e il caos nella Old Town di Alexandria, e la testimonianza di Scarpetta getta ulteriore benzina sul fuoco, con il rischio che si sviluppino violente proteste. Nel corso del processo avviene un fatto terribile e inquietante: la sorella della giudice Chilton viene trovata morta. A prima vista sembra una violazione di domicilio finita male, ma allora perché non è stato rubato nulla e perché il giardino è disseminato di piante e di insetti morti? Anche se non c’è una causa apparente del decesso, Scarpetta riconosce i segni rivelatori dell’impensabile e capisce che il peggio deve ancora venire. La patologa forense si trova dunque a combattere contro una forza potente che la riporta al passato, mentre il tempo a sua disposizione per catturare l’assassino sta per scadere.
Quando viene chiamata in una zona selvaggia della Virginia settentrionale a esaminare i resti di due campeggiatori, Kay Scarpetta si trova di fronte uno scenario orribile. Le vittime, ricercate dai federali per riciclaggio di denaro e attività terroristiche, sono state sfregiate con una violenza e un accanimento tali da renderle quasi irriconoscibili. Le altre prove rinvenute sul posto sono ugualmente spaventose e un’impronta enorme, troppo grande per appartenere a un essere umano, getta tutti nello sconcerto. Quando dal passato ritorna poi un pericoloso fantasma, Kay si sentirà inerme e in balia di questo antico nemico senza scrupoli che minaccia lei e la sua famiglia, oltre che l’intera nazione. In questo nuovo appassionante romanzo di Patricia Cornwell, l’anatomopatologa più famosa del mondo, Kay Scarpetta, si trova di fronte a una delle scene del crimine più inquietanti della sua carriera, e deve indagare per scoprire chi può aver commesso omicidi così efferati e perché.
Le autopsie possono rivelare i segreti dei defunti. E questa vittima sta inviando a Kay Scarpetta un messaggio. Mentre è impegnata nel caso di omicidio di una bambina, la anatomopatologa Kay Scarpetta viene convocata in un parco a tema abbandonato per recuperare un cadavere, ed è sconvolta nell’apprendere che la vittima è l’astrofisico Sal Giordano, vincitore di un premio Nobel e collaboratore della Casa Bianca, ma soprattutto l’uomo di cui Kay un tempo era innamorata. Quando insegnava a Roma agli inizi della sua carriera, Scarpetta aveva avuto con lui un’intensa storia d’amore, sfociata in un’amicizia durata tutta la vita. La scena del delitto è bizzarra, con un cerchio di petali di fiori di melo intorno al corpo di Giordano, la cui pelle è stranamente arrossata. Proprietario dell’inquietante luna park è Ryder Briley, il padre della bimba uccisa. C’è forse un collegamento tra le due morti? Lucy, la nipote di Scarpetta, crede che Giordano sia caduto da un mezzo volante non identificato. Scarpetta sa che l’autopsia può rivelare molti segreti relativi al defunto, ma è scioccata nel constatare che l’amico sembra averle lasciato deliberatamente un indizio. Gli investigatori sono combattuti tra ipotesi che coinvolgono forze ultraterrene e sospetti su Giordano stesso, ma Scarpetta individua una traccia più vicina a casa, e molto più temibile.
Alle prime luci della mattina di Natale, l’anatomopatologa Kay Scarpetta riceve una telefonata agghiacciante: lo Squartatore Fantasma, il serial killer che da mesi semina il terrore nella Virginia settentrionale, ha colpito di nuovo. Il suo modus operandi è tanto crudele quanto meticoloso: grazie a una sofisticatissima tecnologia, riesce a introdursi nelle case delle vittime e spiare ogni loro movimento senza lasciar traccia. E poi, nei momenti che precedono l’omicidio, si manifesta puntuale un inquietante ologramma, simile a un fantasma, preludio a una morte certa. Scarpetta viene convocata a Mercy Island, sede di un noto ospedale psichiatrico, dove una persona è stata brutalmente uccisa. Quando emergono sconcertanti legami con il suo passato, diventa chiaro che anche lei è in pericolo. Patricia Cornwell intreccia magistralmente scienza forense, tensione psicologica e tecnologia di ultima generazione in una nuova indagine ad altissimo rischio, sospesa tra il mondo reale e quello dei fantasmi: un confine sottile e pericoloso che solo Kay Scarpetta può tentare di attraversare.
Nata in Texas nel 1979, Colleen Hoover ha lavorato come assistente sociale prima di iniziare la sua carriera di scrittrice. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Slammed” (Tutto ciò che sappiamo dell’amore) e nel 2015, ha fondato con la sua famiglia The Bookworm Box, una libreria e un servizio in abbonamento i cui ricavi vengono devoluti in beneficenza a diverse associazioni. Continua a scrivere decine di romanzi e novelle, ma è solo tra il 2020 e il 2022 (grazie al BookTok) che il suo successo esplode su vasta scala. I suoi romanzi, nel nostro bel paese, sono stati pubblicati dalle case editrici Leggereditore e Sperling & Kupfer. I suoi libri hanno dominato le classifiche del New York Times per anni e a ottobre 2022 aveva venduto circa 20 milioni di copie e nel 2023 è stata nominata una delle 100 persone più influenti del mondo dalla rivista Time. È nota per il suo stile di scrittura diretto, scorrevole e coinvolgente, che punta dritto all’emozione del lettore. I suoi romanzi rientrano principalmente nei generi New Adult e Contemporary Romance, con incursioni anche nel Thriller Psicologico. Colleen Hoover ha definito un nuovo standard, unendo il fascino del romance contemporaneo a narrazioni ricche di tematiche sociali. Il risultato di tale scrittura è un seguito devoto e appassionato che ne ha decretato il successo mondiale, pur suscitando dibattiti. Tale successo globale ha portato a diversi adattamenti cinematografici. Dopo il successo cinematografico di ‘It Ends With Us – Siamo noi a dire basta‘, film del 2024 molto chiacchierato nel bene e nel male (per le accuse tra l’attrice protagonista Blake Lively e uno dei protagonisti e regista Justin Baldoni) e tratto dal omonimo romanzo, pare proprio che niente possa più fermare l’effetto CoHo. In poco meno di un anno (a cavallo tra il 2025 e il 2026) avremo modo di poter vedere sul grande schermo non uno, ma ben tre adattamenti cinematografici – ‘Regretting You‘ previsto per il 4 dicembre 2025 nei cinema italiani, ‘Verity‘ e ‘Reminders of him‘ previsti entrambi per il 2026 – tratti dai romanzi, molto apprezzati, di questa autrice. Vediamoli più nel dettaglio.
Penso sia ora che io scopra chi sono destinata a diventare prima di iniziare a vivere la mia vita per tutti gli altri.
Il primo su cui ci concentriamo che uscirà il 4 dicembre 2025 nei cinema italiani è Regretting You – Tutto quello che non ti ho detto, tratto dall’omonimo romanzo uscito in italia il 18 novembre 2025. Il romanzo ruota attorno al complesso e molto teso rapporto tra madre e figlia: Morgan Grant e la figlia sedicenne, Clara. I temi affrontati, ricorrenti nei romanzi della Hoover, sono le seconde possibilità, la perdita, il lutto, il rapporto madre-figlia e anche i rimpianti. L’adattamento cinematografico è molto discusso perché è il primo ad arrivare dopo il grande successo (e le molte controversie) di It Ends with Us. La regia è affidata a Josh Boone (Colpa delle Stelle) mentre la sceneggiatura è di Susan McMartin. Il cast principale è composto da Allison Williams (Girls, Megan) che interpreta Morgan la mamma della nostra protagonista. Mckenna Grace (Gifted – Il dono del talento, Ghostbusters: Legacy) interpreta l’adolescente impulsiva Clara e l’interesse amoroso della ragazza è interpretato da Mason Thames (Dragon Trainer). Il ruolo del padre Chris (marito di Morgan) è affidata a Scott Eastwood (La risposta è nelle stelle, Pacific Rim), mentre il ruolo della sorella di Morgan è stato affidato a Willa Fitzgerald (Pulse, Reacher) e il fidanzato è interpretato da Dave Franco (Now you see me, Nerve).
“C’era prima di te e c’era durante di te. Per qualche ragione, non avrei mai pensato che ci sarebbe stato un dopo di te.”
Il secondo film prodotto dalla Heartbones Entertainment (società di produzione fondata dalla stessa Colleen Hoover) uscirà a Marzo 2026 e la regia è stata affidata a Vanessa Caswill (La Probabilità Statistica dell’Amore a Prima Vista), mentre la sceneggiatura è di Colleen Hoover e Lauren Levine. Nel cast troviamo Maika Monroe (The Guest, It Follows) nei panni della protagonista Kenna. Tyriq Withers invece è Ledger, mentre Rudy Pankow è Scotty. Invece Lauren Graham (Una mamma per amica, Parenthood) e Bradley Whitford sono i genitori di Scotty. Le riprese principali sono iniziate a Calgary il 16 aprile 2025 e si sono concluse il 12 giugno 2025. Tom Howe ha composto la colonna sonora del film. Guardando il trailer è evidente come il film si concentri sull’intensità emotiva tipica di Colleen Hoover, utilizzando specifiche scelte registiche e narrative per evidenziare i temi centrali del libro. Il film è molto atteso, soprattutto per l’approccio emotivo ai temi di maternità e perdono. La storia ruota attorno a Kenna Rowan, una giovane madre che torna nella sua città natale nel Wyoming dopo aver scontato cinque anni di prigione per un tragico errore che ha causato la morte del suo fidanzato, Scott. I temi affrontati anche qui sono il perdono ela redenzione, maternità e affetto e ovviamente una seconda possibilità, un amore inaspettato.
La cosa che detesto di più delle autobiografie è il pensiero contraffatto che si drappeggia su ogni frase. Uno scrittore non dovrebbe mai avere l’audacia di scrivere di sé stesso a meno che non sia disposto a separare ogni strato di protezione tra l’anima dell’autore e il suo libro.
Verity è un’opera molto particolare nella produzione di Colleen Hoover, perché si discosta dal tipico genere New Adult/Romance per addentrarsi nel territorio del thriller psicologico con forti elementi erotici. Molto più cupo, teso e pieno di suspense rispetto ai romanzi tipici della Hoover. È noto per le sue scene esplicite, che contribuiscono a creare un’atmosfera ossessiva e intensa. È uno dei libri più apprezzati dai fan di Colleen Hoover che cercano un’opera più oscura e complessa. Il romanzo è famoso per il suo finale ambiguo e scioccante, che lascia il lettore nel dubbio su quale delle due donne – Lowen o Verity – stia dicendo la verità, o se entrambe siano inaffidabili. L’adattamento cinematografico di Verity è uno dei progetti più attesi da parte di Amazon MGM Studios.
La regia del film è stata affidata a Michael Showalter (Gli occhi di Tammy Faye, The Idea of You), mentre la sceneggiatura è di Nick Antosca. Con un cast di alto profilo come Anne Hathaway che interpreta Verity Crawford, Josh Hartnett che interpreta il marito Jeremy Crawforde e Dakota Johnson che interpreta la scrittrice Lowen Ashleigh in difficoltà finanziarie, le aspettative sono molto alte. La sfida principale sarà riuscire a trasportare sullo schermo la tensione psicologica e l’ambiguità del finale che hanno reso il libro così iconico, bilanciando al contempo gli elementi thriller con la forte componente romantica ed erotica. La data di uscita è attualmente prevista per il 2 ottobre 2026, dopo un precedente rinvio dal maggio 2026.
«È verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie».
Confessiamolo: ne avevamo davvero bisogno? Un’altra trasposizione del romanzo più amato di Jane Austen? Tra miniserie e film, versioni fedeli e altre decisamente… creative (qualcuno ha detto zombie?!), abbiamo perso il conto delle volte in cui ci hanno riproposto la storia di Elizabeth e Darcy.
Come lettori affezionati, il nostro cuore urla un “SÌ, SÌ, SÌ!” a squarciagola, perché diciamocelo, non ci stancheremo MAI di Elizabeth e Darcy e del loro amore tormentato. Tuttavia, un’analisi più lucida potrebbe suggerire che, forse, l’ennesima riproposizione non fosse strettamente necessaria. Tanto più se consideriamo che con il film Persuasione del 2022, non hanno certo colto nel segno.
Nonostante ciò, ci troviamo ad attendere con curiosità il 2026 (250° anniversario dalla nascita di Jane Austen), quando una storia così profondamente radicata nel nostro immaginario farà il suo debutto sul piccolo schermo. Netflix, fedele alla sua strategia, ha già svelato una prima immagine dal set, presentandoci le affascinanti sorelle Bennett (+ mamma), ritratte da sinistra: Elizabeth, Jane, la Signora Bennet, Mary, Lydia e Kitty. Un primo sguardo che accende la curiosità!
Nonostante il progetto sia già in fase avanzata di sviluppo o produzione, l’attesa per la distribuzione si estende fino al 2026. Un orizzonte che, tuttavia, ci raggiunge in fretta! Questa miniserie sarà composta da sei episodi e vedrà alla regia l’esperienza di Euros Lyn, celebre per Dream Horse e le sue collaborazioni con Doctor Who. La produzione è saldamente nelle mani di Lookout Point, mentre la penna della sceneggiatura è quella di Dolly Alderton, autrice e sceneggiatrice già conosciuta per titoli come ‘Tutto quello che so sull’amore‘, ‘Sparire quasi del tutto‘, ‘Avete presente l’amore?‘.
E il cast? Si preannuncia un mix affascinante di volti noti e nuove promesse! A dare vita all’iconica Elizabeth Bennet sarà Emma Corrin, già ammirata per la sua interpretazione della giovane Lady Diana in The Crown. Al suo fianco, nei panni dell’irresistibile Fitzwilliam Darcy, troveremo Jack Lowden. E per il ruolo di Miss Bennet, l’imponente matriarca della famiglia, è stata scelta nientemeno che la magistrale Olivia Colman.
Ma le sorprese non finiscono qui! Rufus Sewell (The Diplomat) presterà il volto al riservato signor Bennet. Le sorelle Bennet vedranno Freya Mavor (Industry) come la dolce Jane e Rhea Norwood (Heartstopper) nei panni della vivace Lydia. Per Kitty e Mary, spazio a due giovani talenti emergenti: Hollie Avery e Hopey Parish.
Il parterre maschile dei comprimari è altrettanto intrigante: Jamie Demetriou sarà il fastidiosamente comico signor Collins, Daryl McCormack vestirà i panni dell’affascinante signor Bingley e Louis Partridge (l’adorabile visconte Tewkesbury in ‘Enola Holmes‘) darà vita all’enigmatico e seducente signor Wickham. Completeranno il quadro Siena Kelly (Caroline Bingley), l’immensa Fiona Shaw (Killing Eve, ZIA PETUNIAAAAA) come la temibile Lady Catherine de Bourgh, e ancora: Anjana Vasan e Sebastian Armesto (i coniugi Gardiner), Rosie Cavaliero (Lady Lucas), Saffron Coomber e James Dryden (i signori Hurst). Nel cast anche Justin Edwards, James Northcote, Eloise Webb e Isabella Sermon, che interpreterà la giovane Georgiana Darcy.
E quindi, nonostante tutti i dubbi e le discussioni, possiamo forse negare la nostra curiosità? Assolutamente no! L’appuntamento con la nostra amata storia, in questa nuova veste, è già segnato. Ci vediamo nel 2026, rigorosamente davanti al piccolo schermo!
Grande notizia per tutti i fan di Ali Hazelwood! Con un inequivocabile post su Instagram di quasi ventiquattro ore fa, l’amatissima attrice Lili Reinhart (la nostra Betty di Riverdale!) ha annunciato che interpreterà Olive Smith, la protagonista di ‘The Love Hypothesis’.
Per chi non la conoscesse, Ali Hazelwood è la neuroscienziata e scrittrice che ci ha fatto innamorare dei romanzi STEM, pubblicata in Italia da Sperling & Kupfer.
Ovviamente, ora che la notizia ha fatto il giro del web, la domanda è una sola: chi sarà il nostro Adam Carlsen?! L’attesa è a dir poco spasmodica!
Abbiamo il nostro Adam! L’attesa è finita! Deadline ha svelato chi affiancherà Lili Reinhart nel ruolo del burbero, riservato e meticoloso professor Carlsen: sarà Tom Bateman, noto per i suoi ruoli in Assassinio sull’Orient Express e Assassinio sul Nilo. Una curiosità divertente lega Tom al personaggio di Olive: è il marito di Daisy Ridley, l’attrice che ha interpretato Rey nella saga di Star Wars e che, a sua volta, è stata la fonte d’ispirazione per la creazione del personaggio di Olive.
I diritti cinematografici sono stati acquisiti da Amazon MGM Studios e MRC, quindi è altamente probabile che noi fan italiani potremo godercelo comodamente su Prime Video. Il blog Deadline ha dato la notizia sulla protagonista, ma per il resto le informazioni su questa nuova commedia romantica ambientata nel mondo dei laboratori arrivano col contagocce.
Dietro le quinte, questo film è un trionfo al femminile! La regia è affidata a Claire Scanlon (Set It Up – Come far perdere la testa al capo), mentre la sceneggiatura è nelle mani di Sarah Rothschild (The Sleepover). Elizabeth Cantillon (Millennium – Quello che non uccide, Charlie’s Angels) è la produttrice, affiancata da Lili Reinhart, Catherine Hagedorn e la stessa Ali Hazelwood come produttrici esecutive.
Per calarsi al meglio nei panni di Olive Smith, sembra che Lili Reinhart abbia detto addio al suo biondo iconico! Da un recente video su TikTok, l’attrice appare con i capelli castani, e a giudicare dalle immagini, non sembrerebbe una parrucca… ma chissà! Un dettaglio che fa impazzire i fan in attesa di vederla nei panni della protagonista di The Love Hypothesis.
Le riprese, secondo le voci di corridoio, sarebbero iniziate proprio questo mese, a luglio 2025, nella suggestiva Montréal, in Canada, con conclusione prevista per agosto. Un’ottima notizia che ci avvicina sempre più al film!
Per quanto riguarda la data di uscita, non c’è ancora un annuncio ufficiale, ma le speculazioni indicano che potremmo vederlo sul grande schermo (o sulle piattaforme streaming, data l’acquisizione di Amazon MGM Studios!) nel 2026. L’attesa è palpabile!
Non tutti sanno che ‘The Love Hypothesis‘ ha radici in una fanfiction! Inizialmente intitolata ‘Head Over Feet‘, è stata pubblicata online nel 2018 e si basava sulla celebre coppia ‘Reylo’ di Star Wars (ovvero Rey e Kylo Ren, per i non addetti ai lavori). Proprio da qui derivano i nomi dei protagonisti: Olive e Adam, quest’ultimo un omaggio diretto ad Adam Driver, l’attore che ha interpretato Kylo Ren nei film.
«Mi hai… Mi hai appena baciato?» Carlsen sembrò perplesso, e forse un po’ trafelato. Aveva le labbra piene e turgide e… Santo cielo. Olive l’aveva baciato. Era impossibile negarlo. Tuttavia, valeva la pena provare. «No.» Sorprendentemente parve funzionare. «Okay, allora.» Carlsen annuì e si voltò, con un’aria vagamente disorientata. Fece un paio di passi lungo il corridoio e raggiunse la fontanella, forse la sua destinazione iniziale. Olive stava iniziando a illudersi di essere davvero fuori pericolo quando lui si fermò, girandosi con espressione scettica. «Sei sicura?» Cazzo.
‘The Love Hypothesis’ ha ottenuto un successo clamoroso, affermandosi come bestseller internazionale e fenomeno globale, in gran parte grazie alla sua risonanza sui social media. Il romanzo è stato universalmente elogiato per la sua scrittura spiritosa, i dialoghi brillanti e la tangibile chimica tra i protagonisti.
La narrazione si concentra su Olive Smith, dottoranda in biologia all’Università di Stanford. In un tentativo di favorire la relazione della sua migliore amica, Olive si trova a baciare fortuitamente l’intimidatorio e brillante professore Adam Carlsen. Per sostenere la messinscena, Olive e Adam intraprendono un finto fidanzamento, il quale li porta a interagire in contesti sia accademici che personali.
Avendo apprezzato profondamente la lettura del romanzo, l’attesa per l’adattamento cinematografico della storia di Olive e Adam è ora altissima!
Preparatevi a un viaggio epico nello spazio! Dalle menti creative di Phil Lord e Christopher Miller, e con la penna di Drew Goddard, arriva ‘Project Hail Mary’: l’adattamento cinematografico del best-seller di fantascienza e avventura di Andy Weir (2021). Questo film, interpretato da un cast d’eccezione che include Ryan Gosling (anche nel ruolo di produttore), Sandra Hüller e Milana Vayntrub, promette di portarci oltre i confini del conosciuto. Segnate la data: 20 marzo 2026, quando Amazon MGM Studios lo porterà nelle sale americane.
L’omonimo romanzo è edito di Mondadori ed è uscito il 28 febbraio 2023.
Di cosa parla il romanzo?
Ryland Grace si risveglia nel buio, senza memoria, senza un’idea di chi sia o dove si trovi. Intorno a lui, solo tubi che lo collegano a una vita ignota, oggetti che cadono con una gravità innaturale e i corpi inerti di due compagni di viaggio. Poi, la nebbia si dirada: Grace è a milioni di chilometri dalla Terra, l’unico superstite a bordo di una minuscola navicella spaziale, la Hail Mary, lanciata in una missione disperata. Il suo compito? Salvare l’umanità da misteriosi organismi divoratori di energia solare che stanno condannando la Terra a una nuova era glaciale. Il tempo stringe, il destino della specie è nelle sue mani. Ma è davvero solo, lassù?
Appassionato di ingegneria aerospaziale, ha iniziato come programmatore in un laboratorio all’età di 15 anni e da allora ha sempre lavorato come ingegnere del software. Il suo primo romanzo, Sopravvissuto. The Martian, nato dal selfpublishing, è stato tradotto in 45 Paesi, ed è diventato un caso editoriale mondiale arrivando a vendere oltre 3 milioni di copie. Dal libro è stato tratto il film con Matt Damon diretto dal leggendario Ridley Scott.
A volte la realtà ti schiaccia in maniera inesorabile. Altre volte aspetta paziente che tu esaurisca le forze che servono a negarla.
L’annuncio è stato fatto a marzo 2022: il romanzo di Taylor Jenkins Reid (pubblicato a giugno 2017), diventato un fenomeno virale grazie a TikTok nel 2022, sarà adattato in un film da Netflix. Nonostante l’enorme attesa, i dettagli su questa produzione sono ancora avvolti nel mistero, lasciando noi fan in trepidante attesa.
Prima di approdare a Netflix, nel 2019, i diritti per un adattamento televisivo erano stati acquisiti da Freeform e Fox 21 Television Studios, con Jennifer Beals e Ilene Chaiken come produttrici e la stessa autrice coinvolta come sceneggiatrice. Tuttavia, nel giugno 2021, Reid ha confermato che i diritti erano tornati disponibili e sarebbero passati a un’altra piattaforma. Ed è qui che il colosso dello streaming, Netflix, è intervenuto, acquisendoli per un lungometraggio.
Le prime indiscrezioni indicavano Leslye Headland (co-creatrice di ‘Russian Doll‘) alla regia, ma ha poi lasciato il progetto. Al suo posto pare sia subentrata Maggie Betts, nota per ‘La Scelta‘ e ‘The Burial – Il caso O’Keefe‘. La Betts non solo dirigerà, ma firmerà la sceneggiatura insieme a Liz Tigelaar (‘Little Fires Everywhere‘).
Un’ottima notizia per i lettori: Taylor Jenkins Reid, l’autrice del romanzo, sarà coinvolta nel progetto come produttrice esecutiva, affiancata da Margaret Chernin.
Il film è attualmente in fase di sviluppo/pre-produzione. Il cast, in particolare, è ancora avvolto nel più fitto mistero, alimentando speculazioni e desideri tra i fan. Nomi come Ana de Armas ed Eiza González hanno espresso interesse a interpretare la protagonista, Evelyn Hugo, ma nulla di tutto questo è stato ancora confermato ufficialmente.
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L’adattamento dovrebbe seguire fedelmente i punti chiave del romanzo, raccontando la straordinaria vita di Evelyn Hugo, leggendaria star di Hollywood degli anni ’50. In tarda età, Evelyn decide di svelare la sua vera storia – sette matrimoni! – a Monique Grant, una giornalista sconosciuta. Il film dovrebbe raccontare della sua ascesa fino a raggiungere la fama, i segreti più oscuri, le bugie celate e chi ha realmente amato.
In sintesi, l’adattamento cinematografico di ‘I sette mariti di Evelyn Hugo’ da parte di Netflix sta procedendo, con un nuovo nome alla regia e, a quanto pare, il coinvolgimento diretto dell’autrice. Tuttavia, l’identità degli attori che daranno vita a questi iconici personaggi rimane il più grande mistero, mantenendo alta l’attenzione e le aspettative dei fan.
«Ma non ti da fastidio? Che i tuoi mariti siano finiti su tutti i giornali, che se ne parli così spesso, che abbiano quasi oscurato il tuo lavoro e la tua persona? Che quando si tratta di te non si parli d’altro che dei sette mariti di Evelyn Hugo?» «No. Perché sono solo mariti. Evelyn Hugo sono io. E comunque, quando sapranno la verità, saranno tutti più interessati a mia moglie.»
‘I sette mariti di Evelyn Hugo’ è un romanzo acclamato di Taylor Jenkins Reid, un vero e proprio fenomeno che ha scalato le classifiche dei bestseller ed è stato nominato ai prestigiosi Goodreads Choice Awards nella categoria “miglior narrativa storica“.
Il cuore del romanzo pulsa tra due epoche: il presente del 2017, dove la giovane giornalista Monique ascolta avidamente la confessione di Evelyn, e il passato sfolgorante e patinato della Hollywood classica, che prende vita attraverso i ricordi della diva.
Povero Ernie DiazMaledetto Don AdlerL’ingenuo Mick RivaE bravo Rex NorthSplendido, generoso, tormentato Harry CameronIl deludente Max GirardL’affabile Robert JamisonCarissima Celie St. James Character Profile by thereaderofnone
La gente pensa che l’intimità riguardi il sesso. Ma l’intimità riguarda la verità. Quando ti rendi conto di poter dire a qualcuno la tua verità, quando puoi mostrarti a lui, quando ti presenti nudo davanti a lui e la sua risposta è ‘con me sei al sicuro’, questa è intimità.
La trama segue l’enigmatica ed iconica star del cinema, Evelyn Hugo, che, ormai anziana, decide di squarciare il velo di mistero sulla sua vita, raccontando finalmente la sua verità. A sorpresa, sceglie come confidente Monique Grant, una giornalista relativamente sconosciuta di una piccola rivista. Il motivo di questa scelta inaspettata è uno dei misteri centrali che tengono incollati alle pagine.
Il fulcro della narrazione è il racconto della vita di Evelyn: la sua folgorante ascesa alla fama, i segreti inconfessabili che ha dovuto custodire e, naturalmente, i suoi sette matrimoni. Ognuna di queste unioni è una chiave per svelare la sua complessa personalità, le scelte difficili e i sacrifici fatti per sopravvivere e raggiungere il successo nell’industria cinematografica.
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Questa storia è un viaggio affascinante e profondo nella ricerca della verità e nell’importanza di essere autentici. Esplora le sfumature dell’amore e del sacrificio: quanto si è disposti a perdere per proteggere chi si ama? Qual è il vero prezzo della fama? E ancora, il romanzo analizza il valore dell’amicizia e della lealtà, il sottile confine tra le apparenze pubbliche e la persona che si è realmente nel privato.
Una lettura coinvolgente e avvincente, dove Evelyn si mette a nudo, confessando i suoi ‘peccati’ e rivelando quanto ha sacrificato di sé stessa per raggiungere l’apice del successo e proteggere i suoi affetti più cari. Una narrazione ricca di intrighi, emozioni e colpi di scena, che vi terrà letteralmente incollati alle pagine fino all’ultima parola.
In vacanza, puoi essere chiunque tu voglia. Come un buon libro o un vestito incredibile, essere in vacanza ti trasporta in un’altra versione di te stesso.
Emily Henry addicted, fatevi sentire! È risaputo: i romanzi di Emily Henry sono pura magia. Un equilibrio perfetto tra romanticismo travolgente e messaggi profondi, che li rende semplicemente imperdibili. Non a caso, le sue storie conquistano tutti!
E il mondo del cinema (e non solo) lo sa bene! Ben cinque dei suoi titoli più amati – da ‘Beach Read‘ a ‘People We Meet on Vacation‘, passando per ‘Book Lovers‘ e ‘Funny Story‘ – sono già in fase di adattamento cinematografico. ‘Happy Place‘ invece diventerà una serie tv. Riguardo a ‘Great Big Beautiful Life‘, il suo ultimo romanzo uscito il 22 aprile in America (e ancora senza traduzione italiana), non ci sono ancora annunci ufficiali… ma siamo pronti a scommettere che tra poco arriverà la notizia! Quale adattamento cinematografico attendevate con più impazienza? A chi ha risposto ‘People We Meet on Vacation‘ si prepari perchè Netflix (e figuriamoci!) ha annunciato la data di uscita con un video attraverso i suoi canali social!
Il 9 gennaio 2026 (sempre che sia disponibile anche sul netflixita) potremmo vedere la storia di Axel e Poppy comodamente seduti sul divano con cioccolata calda e mashmellow.
“Cosa pensa Alex Nilsen dei viaggi? Amore o odio?”
“Voglio dire, non ho mai viaggiato davvero da nessuna parte. Ma stamattina ho visto questa bellissima alba su un posto in cui non ero mai stato prima e non ci sarei mai stato se tutto fosse andato secondo i piani. Quindi amore. Sto pensando all’amore.”
Preparatevi ad ascoltare le voci delle star Emily Bader (My Lady Jane) che interpreta Poppy e Tom Blyth (La Ballata dell’usignolo e del serpente) che interpreta Alex nel teaser, dove risuonano sullo sfondo di una spiaggia, portandoci direttamente nell’atmosfera del film. Nel cast figurano anche Sarah Catherine Hook (The White Lotus), Jameela Jamil (The Good Place), LucienLaviscount (Emily in Paris) e Lukas Gage (The White Lotus). Completano il cast Miles Heizer, Tommy Do, Alice Lee, Alan Ruck e Molly Shannon.
La regia è stata affidata a Brett Haley (Hearts Beat Loud) mentre la sceneggiatura è di Yulin Kuang (I Ship It, Dollface). Marty Bowen, Wyck Godfrey e Isaac Klausner di Temple Hill sono i produttori. Laura Quicksilver ed Erin Siminoff (sempre di Temple Hill) supervisionano il progetto per 3000 Pictures.
Noi fan di EmHen possono dormire sonni tranquilli: l’autrice stessa è stata in prima linea per assicurarsi che Poppy e Alex siano perfetti. ‘Mi fido dei registi e penso che abbiano veramente capito,’ ha dichiarato a marzo 2024. ‘Sanno anche che ho a cuore i miei lettori e desidero la loro felicità. Per questo, in ogni adattamento in cui sono coinvolta, il mio obiettivo principale è rappresentare al meglio gli interessi dei miei lettori.’
Con oltre un milione di copie vendute negli Stati Uniti e un debutto al numero 1 della classifica del New York Times nel 2021, il successo del libro è innegabile. R.F. Kuang, in un’intervista con ELLE.com (aprile 2024), ha elogiato People We Meet on Vacation, sottolineando come ‘ci siano più location che in un film di James Bond qui dentro. La storia fa quello che serve in termini di romanticismo e rinvigorisce il genere.’ Ha aggiunto di apprezzare gli ‘elementi sul lato più malinconico dello spettro emotivo umano nel lavoro di Emily con cui sono davvero in sintonia’.
Quali sono i trops? second-chance romance; friends to lovers; opposites attract; forced proximity; vacation setting; slow burn.
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Poppy e Alex: lei uno spirito libero, lui un tipo tranquillo. Amici inseparabili fin dal college, nonostante le differenze e la distanza. Per un decennio, hanno trascorso insieme una settimana di vacanza ogni estate. Ma due anni fa, qualcosa è successo, interrompendo la loro amicizia. Ora Poppy si sente incompleta e riconosce che la sua vera felicità è legata a quell’ultimo viaggio con Alex. Decide così di proporgli una nuova vacanza, un’occasione per chiarire tutto. Miracolosamente, Alex accetta. In una sola settimana, Poppy dovrà affrontare la verità nascosta che ha sempre complicato la loro relazione, sperando di sistemare le cose una volta per tutte.
Rimanete su questi schermi in attesa del trailer ufficiale. Gennaio comunque ci sembra davvero molto, molto lontano.
Sai, la maggior parte dei giorni mi sveglio, chiedendomi se dovrei alzarmi o meno, o se dovrei prendere un sacco di pillole e farla finita. Sai cosa mi ferma? Che le persone hanno bisogno del mio aiuto… le persone hanno bisogno di me, come te!
Con discrezione, ma con un impatto travolgente, ‘Department Q – Sezione casi Irrisolti‘ ha fatto il suo ingresso nel catalogo Netflix. Questa nuova serie TV, basata sui celebri romanzi di Jussi Adler-Olsen, ha conquistato il pubblico in tempi record: a sole 24 ore dal suo debutto (il 29 maggio 2025), ha ricevuto un’accoglienza entusiastica, balzando rapidamente tra le produzioni più viste e assicurandosi un posto nella prestigiosa top 10 del servizio di streaming.
La serie TV, nata dalla penna di Jussi Adler-Olsen e trasposta per il piccolo schermo, è diretta da Scott Frank, il cui talento è già stato riconosciuto con l’acclamato La regina degli scacchi su Netflix. Composta da ben nove episodi, la produzione è un sapiente mix di thriller mozzafiato, venature di umorismo nero prettamente inglese e una suspense che si mantiene alta per tutta la durata.
Un interessante tocco italiano si trova dietro la macchina da presa: Elisa Amoruso, regista del documentario Chiara Ferragni – Unposted (2019) e, soprattutto, Orso d’Oro al Festival di Berlino per la serie Disney+ The good mothers, ha diretto tre dei nove episodi, affiancando Scott Frank.
Il cast, eccezionale e visibilmente in sintonia, riesce a catturare e mantenere l’attenzione dello spettatore. Matthew Goode (Downton Abbey, The Imitation Game, A Discovery of Witches) si cala nei panni di Carl, un uomo con profonde cicatrici fisiche e psicologiche. Al suo fianco, Chloe Pirrie (The Crown, La regina degli scacchi, Black Mirror) è Merritt Lingard, una procuratrice dalla dialettica affilata e spietata. Kelly Macdonald (Trainspotting, Harry Potter, Tata Matilda) interpreta la dottoressa Rachel Irving, la supervisore di Morck, un personaggio avvolto nel mistero e con molti segreti.
Completano il quadro Alexej Manvelov (Akram Salim), un rifugiato siriano dal passato enigmatico che diventa il nuovo partner di Morck; Leah Byrne (Rose), un’altra reietta confinata nel seminterrato; Jamie Sives (James Hardy), l’ex partner paraplegico di Carl; e Mark Bonnar (Stephen Burns), procuratore generale.
Questa prima avvincente stagione si basa su La donna in gabbia (Kvinden i buret), il primo romanzo della popolare saga, originariamente pubblicato in Danimarca nel 2007 e poi in Italia nel 2011, da Marsilio che ha interrotto la serie non traducendo gli ultimi due romanzi della serie.
Stai sprecando tempo. Non credo in Dio. Non credo in niente. Prendi me invece, Johannes, prendi me invece.
La vera protagonista di questa serie di successo è senza dubbio la sua ambientazione. Sebbene nei romanzi di Jussi Adler-Olsen la serie sia fedelmente calata nella cupa, fredda e affascinante Copenaghen, per esigenze produttive lo show televisivo ha scelto di spostare le sue radici in Scozia. Questa modifica, l’unico vero cambiamento rispetto all’opera letteraria, si rivela un punto di forza: i suggestivi paesaggi di Edimburgo arricchiscono enormemente la fotografia della serie, conferendo un fascino aggiunto e un’atmosfera unica.
Al centro della narrazione troviamo l’ispettore capo Carl Morck, un poliziotto dal fiuto brillante, ma la cui personalità lo rende un collega a dir poco difficile. Il suo sarcasmo tagliente gli ha inimicato gran parte del corpo di polizia di Edimburgo. Dopo una sparatoria che costa la vita a un giovane agente e lascia il suo partner paralizzato, Morck viene relegato nel seminterrato, assumendo il ruolo di unico responsabile del neonato Dipartimento Q. Questa unità, in realtà, è poco più di un’operazione di facciata, creata per distogliere l’attenzione pubblica dai fallimenti di una forza di polizia in crisi e con risorse limitate, ben felice di liberarsi di una figura così scomoda.
Tuttavia, più per caso che per una scelta consapevole, Carl inizia a radunare attorno a sé una squadra di emarginati e sbandati, tutti desiderosi di dimostrare il proprio valore. Così, quando decide di riaprire un caso irrisolto riguardante la scomparsa di un importante funzionario pubblico avvenuta anni prima, Carl torna a fare ciò che gli riesce meglio: scuotere le convenzioni, indagare a fondo e non accettare mai un rifiuto come risposta definitiva.
L’universo del Dipartimento Q, ideato dall’autore Jussi Adler-Olsen, si compone di una decina di romanzi noir polizieschi di origine danese. Il successo dei romanzi ha travalicato i confini nazionali: sebbene scritti in danese, sono stati tradotti in numerose lingue. L’ampio elenco include, tra gli altri, l’inglese, il cinese, il francese, il tedesco, il greco, l’italiano, il giapponese, lo spagnolo e lo svedese, testimoniando la loro diffusione globale. Una particolarità degna di nota riguarda il Penguin Group, che pur mantenendo le stesse traduzioni, ha scelto titoli differenti per i primi cinque romanzi nelle edizioni britanniche e statunitensi, allineando i titoli britannici a quelli degli adattamenti cinematografici.
La voce distorta proviene da un altoparlante piazzato da qualche parte nel buio: “Buon compleanno, Merete. Oggi sono centoventisei giorni che sei qui, e questo è il nostro regalo per te. Lasceremo la luce accesa per un anno, a meno che tu non sia capace di rispondere a una domanda. Perché ti abbiamo rinchiusa?” Merete Lynggaard, giovane parlamentare danese di successo, è a bordo di un traghetto il giorno in cui scompare senza lasciare tracce. I media si lanciano avidamente sulla storia e le ipotesi si avvicendano nei titoli: dal suicidio all’omicidio, dal tragico incidente al rapimento, fino alla sparizione volontaria. La polizia mette in campo tutte le forze, ma senza risultato: la donna sembra inghiottita dalla terra. Merete però non è morta. Chi la tiene segregata in modo tanto disumano in una prigione di cemento? E perché? Cinque anni dopo, Carl Morck, poliziotto svogliato e burbero, una spina nel fianco per tutti i colleghi, decide di riaprire le indagini con la sua Sezione Q, il nuovo reparto speciale per i casi irrisolti. Procedendo a ritroso nel tempo fra trame politiche e drammi familiari, Morck e il suo misterioso assistente siriano Assad si lanciano in una battaglia contro il disegno delirante di un criminale folle.
Un gruppo di persone influenti, la cui maggiore aspirazione è vivere al limite. Gente esperta, che ha lasciato un’impronta sul paese e pensa più in grande degli individui comuni. Un collegio esclusivo li ha uniti in gioventù, hanno fatto di Arancia meccanica il loro film culto, e dopo vent’anni la passione per la caccia li tiene ancora insieme. Sono potenti e sono ricchi, divorati dall’eccitante inquietudine della sfida, ma nonostante le carriere impeccabili, sui loro anni di scuola circolano storie sconvolgenti, sospetti di violenze mai denunciate, perfino del tragico omicidio di due studenti, fratello e sorella, i cui corpi martoriati furono ritrovati in una casa di vacanza non lontano dal collegio. Quando l’incartamento del caso ormai archiviato finisce misteriosamente sulla sua scrivania alla Sezione Q, Carl Morck si rende conto che tra quelle pagine c’è qualcosa di molto sbagliato e, con l’aiuto del suo assistente siriano Assad, decide di riaprire le indagini. Le tracce portano ai vertici della società, ad agenti di borsa e chirurghi estetici che regnano sulla debolezza della gente. Ma puntano anche al mondo opposto, quello degli emarginati e dei disperati, dove una senza tetto granitica ha deciso che chi ha abusato di lei, mortificandola, pagherà per le proprie azioni. Un’indagine che attraversa l’intera gerarchia sociale, e che rivela che troppo spesso il male nasce da diffidenza e assenza di empatia, e che freddezza e mancanza d’amore possono avere esiti mostruosi.
Dalla costa danese alle Orcadi, dopo aver galleggiato sulle acque del mare per chissà quanto tempo, una bottiglia che racchiude un vecchio messaggio ritorna in Danimarca e finisce sulla scrivania dell’ispettore Carl Morck, capo della Sezione Q per i casi irrisolti. Il pezzo di carta è ingiallito, la scritta confusa. Mancano alcune lettere, e l’acqua salmastra e la condensa hanno fatto il resto: il testo risulta incomprensibile. Fatta eccezione per una parola, scritta con il sangue: AIUTO. Grazie alla preziosa assistenza di Assad e di una Rose in veste inedita, non passerà molto prima di capire che a lanciare nel mare quel messaggio disperato sono stati due ragazzi imprigionati che chiedono di essere liberati. Ma chi sono questi ragazzi, e perché negli anni nessuno ne ha denunciato la scomparsa? Potrebbero essere ancora vivi? In un’indagine il cui ritmo incalza giorno dopo giorno e la tensione si fa sempre più palpabile, Morck incrocia la strada di una donna prigioniera di un matrimonio disperato e di un seducente rapitore che agisce con molto sangue freddo. Un uomo misterioso che lo conduce nel mondo chiuso delle sette religiose, dove troppo spesso il significato di “amore per il prossimo” viene tragicamente frainteso e menzogna e reticenza sono compagne silenziose di una fede distorta che può solo generare odio. Un uomo che conosce la verità spaventosa che le onde del mare hanno trascinato alla deriva troppo a lungo.
Una piccola isola remota dove un tempo venivano relegate donne scomode, o semplicemente sfortunate, umiliate e maltrattate in nome del mantenimento di un ordine folle. Nete Hermansen era riuscita a scappare – o almeno è quello che credeva. Il giorno in cui il passato la riagguanta, la sua sete di vendetta si fa incontenibile, e la Sezione Q guidata da Carl Mørck si trova ad affrontare uno dei casi più difficili che abbia mai avuto tra le mani. Cosa successe, veramente, su quell’isola cinquant’anni prima? Con una vita privata a dir poco ingarbugliata e un caso di omicidio che lo coinvolge in prima persona, Carl Mørck non è nello stato d’animo adatto per affrontare una nuova indagine. Ma il macabro scenario che emerge dopo la riapertura di un cold case sull’inspiegabile scomparsa di una prostituta, piccola tessera di un mosaico molto più grande, non gli dà alternativa.
Marco ha solo quindici anni ma non ha mai avuto un’infanzia. È cresciuto in una banda di criminali il cui capo, il cinico e violento Zola, lo obbliga a un’esistenza squallida fatta di accattonaggio e piccoli furti. Ma non ha mai accettato quel destino, e un giorno riesce a disertare. Quando s’imbatte in un terrificante segreto che Zola e i suoi sono disposti a tutto pur di mantenere tale, la sua fuga si trasforma in una lotta per la vita. Quello che Marco non sa è che la sua famiglia non è la sola a volerlo morto. Banchieri, diplomatici e alti funzionari statali sono coinvolti in una truffa insanguinata che allunga i suoi tentacoli fino alla giungla dell’Africa centrale, e temono di cadere uno dopo l’altro come tessere di un gioco del domino se lui racconterà quello che ha visto. Neppure Carl Morck, alla guida della Sezione Q, è disposto a lasciarsi sfuggire il ragazzino dallo sguardo ardente incrociato per caso nelle strade di Copenaghen, e insieme ai suoi assistenti – la fantasiosa Rose e il sempre più misterioso Assad – è deciso a interrompere quella fatale catena di eventi.
La promessa. (Vol. 6)
La consueta pennichella mattutina di Carl Mørck nel seminterrato della centrale di polizia di Copenaghen viene bruscamente interrotta dalla telefonata di un collega di Bornholm, la più orientale delle isole danesi. Da diciassette anni l’ispettore Christian Habersaat cerca senza successo di far luce sulla morte misteriosa di una ragazza, che gli apparve allora su una strada di campagna, appesa a testa in giù tra i rami di un albero. La Sezione Q, specializzata in casi irrisolti, è la sua ultima speranza. Burbero e svogliato come al solito, l’ispettore Mørck è riluttante ad accollarsi un nuovo caso. Ma quando, poche ore dopo, lo stesso Habersaat muore in circostanze drammatiche, si sente in dovere di precipitarsi nella remota isola del Mar Baltico insieme ai suoi due stravaganti assistenti, Rose e Assad. In quel luogo lontano dal mondo, la Sezione Q al completo dovrà indagare su personaggi dalla volontà d’acciaio e dalle incredibili doti manipolatorie, disposti a tutto pur di raggiungere i loro fini e difendere i loro interessi. Sette dai riti esoterici, guru carismatici e ragazze troppo ingenue: l’immersione della squadra più anticonformista dell’intero corpo di polizia nelle acque torbide di un’inchiesta costellata di misteri e false tracce porta alla luce il marcio ben dissimulato della società danese contemporanea.
Sono giovani, belle e spavalde, indossano abiti alla moda e trascorrono ore a truccarsi e a pettinarsi. Sognano le luci dello showbiz e le copertine delle riviste, ma intanto sfruttano gli uomini e la generosità del welfare danese. Vivono di espedienti e non hanno paura di niente. Non si rendono conto, però, che il pericolo è in agguato là dove meno se lo aspettano, incarnato dalla persona che avrebbe il compito di proteggerle e aiutarle a riconciliarsi con la società e con la vita attiva. Una persona dalla mente turbata che ha deciso di affrontare a modo suo quei “parassiti”, con astuzia e discrezione. Tanto che sulle prime Carl Mørck non dedica attenzione alla sequela di misteriosi incidenti, preso com’è dalle diffamanti accuse d’insuccesso che pesano sulla Sezione Q. Ma com’è possibile? La sezione da lui diretta non è forse il fiore all’occhiello della centrale di polizia di Copenaghen? Ci vorrebbe la mente lucida e lo spirito d’iniziativa di Rose, ma Rose è in malattia, e stavolta i fantasmi che la perseguitano non sembrano intenzionati a lasciarla andare tanto facilmente. A Carl non resta che la sorniona saggezza di Assad, capace come sempre d’inventare soluzioni originali e d’intuire nessi imprevisti tra episodi in apparenza lontani. Insieme, districandosi tra poliziotti inaffidabili e rei confessi mitomani, riescono a collegare il cadavere di un’anziana, ritrovato in un parco cittadino, al vecchio omicidio di un’insegnante giovane e bellissima. Ma quando Rose scompare dalla faccia della terra, Carl, Assad e Gordon – da sempre innamorato della collega – sono presi da un vortice d’inquietudine. Non c’è nulla di più urgente, adesso, che ritrovare Rose, l’anima fragile e preziosa della Sezione Q.
Quando, lungo la costa di Cipro, le onde spingono a riva il cadavere di una donna mediorientale, il grande contatore della vergogna che si affaccia sullo stesso mare a Barcellona segna il numero 2117. Tante sono le vittime del Mediterraneo dall’inizio dell’anno, tanti i disperati che nella loro fuga verso l’Europa non ce l’hanno fatta. Ma la donna senza nome non è annegata mentre cercava di raggiungere la terra promessa, perché qualcuno l’ha uccisa prima, gettandone poi il corpo in acqua. E mentre i media di tutto il mondo fanno circolare la sua immagine, un ragazzo di Copenaghen, novello samurai rinchiuso da mesi nella sua stanza a giocare a Kill Sublime, mette a punto un piano folle per vendicarla. Anche Assad, l’enigmatico assistente di Carl Mørck, nell’istante in cui riconosce la nuova vittima del mare ha un violento crollo nervoso. Come una misteriosa forza della natura, per più di dieci anni l’uomo dai mille talenti ha lavorato ai casi dimenticati affidati alla Sezione Q, ma nessuno conosce veramente la sua storia, nessuno potrebbe giurare sulla sua origine, tanto meno immaginare i segreti che custodisce. Mentre ha inizio un estenuante conto alla rovescia per fermare un attentato che potrebbe spazzare via uno dei centri nevralgici del vecchio continente, il resto della Sezione Q, Gordon e Rose in testa, si trova ad affrontare l’inchiesta a più alto tasso emotivo che abbia mai avuto tra le mani. Per tutti, sarà una sconvolgente corsa contro il tempo, che potrebbe finalmente restituire ad Assad il suo passato.
Nel giorno del suo sessantesimo compleanno, una donna si toglie la vita. Quando il caso finisce sulla scrivania del Detective Carl Mørck, non riesce a immaginare cosa questo abbia a che fare con il Dipartimento Q, la divisione di Copenaghen che si occupa di casi irrisolti, dato che la causa del decesso sembra evidente. Tuttavia, il suo superiore, Marcus Jacobsen, è convinto che ciò sia collegato a un caso irrisolto che lo tormenta dal 1988. Su insistenza di Marcus, Carl e la squadra del Dipartimento Q – Rose, Assad e Gordon – iniziano a indagare con riluttanza. E scoprono rapidamente che Marcus ha ragione: ogni due anni, negli ultimi trent’anni, ci sono stati decessi insoliti e impeccabilmente tempificati con connessioni tra loro che non possono essere ignorate, inclusi misteriosi cumuli di sale sulle scene. Man mano che l’indagine si approfondisce, emerge che questi “incidenti” fanno in realtà parte di un sinistro piano omicida. Di fronte al loro caso più difficile, reso ancora più complicato dalle restrizioni dovute al COVID-19 e dalle sfide delle loro vite personali, il team del Dipartimento Q deve affrettarsi a trovare il colpevole prima che venga commesso il prossimo omicidio, poiché sta diventando sempre più chiaro che l’assassino è tutt’altro che finito.
Il giorno dopo Natale, il capo del Dipartimento Q, il Detective Carl Mørck, si ritrova ammanettato in un’auto della polizia diretta verso la prigione di Vestre a Copenaghen. Dopo 15 anni, un caso violento del suo passato lo ha raggiunto. Le accuse di traffico di droga e omicidio minacciano di distruggere la sua vita e la sua carriera. Ma è stato incastrato. Qualcuno ha messo una taglia da un milione di dollari sulla sua testa per assicurarsi che non parli, mettendolo in grave pericolo tra i criminali incarcerati e gli ufficiali corrotti della prigione. La domanda che rimane è: perché? I colleghi di Carl al Dipartimento di Polizia di Copenaghen gli voltano immediatamente le spalle, lasciando che l’unico team su cui poter contare sia quello sempre fedele del Dipartimento Q. In cerca di risposte, Rose, Assad e Gordon devono disubbidire agli ordini diretti dei vertici per cercare di svelare il caso. Potendo contare solo l’uno sull’altro e con la battaglia di Carl contro i sicari della mente sconosciuta che peggiora di giorno in giorno, devono lavorare più velocemente che mai se vogliono riabilitare il suo nome – e salvargli la vita.”
DLIN DLON – Comunicazione di servizio
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