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Il ritorno della regina del gotico su Netflix: Anne Rice e le sue opere.

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The Knight and the Moth: tra Fede e Menzogna. Il ritorno di Rachel Gillig. – recensione


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Ryan Gosling nel nuovo film ‘Project Hail Mary’ tratto dall’omonimo romanzo di Andy Weir


L’autore.

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“The Prison Healer” di Lynette Noni: una trilogia fantasy emozionante tra prigionia, magia, lotta per il potere e un pizzico di romance

Amici lettori, preparatevi a essere completamente rapiti dalla trilogia di The Prison Healer di Lynette Noni. Avevo cominciato a parlarne qualche anno fa qui.
Però sento il bisogno, ora che la trilogia è completa, di tirare le somme.

Questa saga è davvero un’ottima serie di libri da leggere, racconta un’avventura avvincente e raccoglie un turbine di emozioni che vi farà girare le pagine una dopo l’altra e qualche volta anche desiderare (e che diavolo di fantasy sarebbe altrimenti) di poter varcare le pagine per unirvi ai suoi indimenticabili protagonisti.

Fin dal primo volume, The Prison Healer, veniamo catapultati nell’opprimente atmosfera della prigione di Zalindov, dove la giovane Kiva Meridan lotta giornalmente per la sopravvivenza grazie al suo ruolo di guaritrice. La sua forza d’animo e la sua astuzia ci conquistano immediatamente, e il mistero che avvolge la sua prigionia e il suo passato ci tiene incollati alle pagine. L’arrivo del principe ereditario Jaren, enigmatico e tormentato, non fa che aggiungere benzina al fuoco, innescando una dinamica carica di tensione e di un’attrazione palpabile.

Con The Gilded Cage, il secondo capitolo, le dinamiche si espandono e la posta in gioco si fa ancora più alta. Ci ritroviamo immersi in un mondo di intrighi di corte, segreti oscuri e rivelazioni sconvolgenti. La Noni è abilissima nel tessere una trama complessa che ci tiene costantemente con il fiato sospeso, introducendo nuovi personaggi affascinanti e approfondendo le psicologie di quelli che già amiamo.

Infine, The Blood Traitor ci regala un finale epico e ricco di colpi di scena. Le alleanze vengono messe alla prova, i segreti vengono svelati e i nostri eroi devono affrontare sfide ancora più ardue per proteggere ciò in cui credono. Il ritmo incalzante e le scene cariche di emozione ci lasciano con il cuore in gola fino all’ultima pagina.

Ora, parliamoci chiaro. Come in ogni grande avventura, ci sono stati alcuni momenti in cui la magia ha risolto le situazioni in modo un po’ troppo rapido, quasi un “deus ex machina” che ha spianato la strada ai nostri eroi. E sì, ammettiamolo, alcuni personaggi sembrano talmente perfetti, altruisti, bellissimi e immacolati da farci storcere un pochino il naso.

Ma sapete cosa? Alla fine non importa. Perché la vera magia di questa saga risiede nella capacità di Lynette Noni di creare un mondo vivido e coinvolgente, popolato da personaggi che ci entrano nel cuore e ci rimangono a lungo. Kiva è un’eroina forte ma imperfetta, talvolta insicura o impaurita dai suoi stessi sentimenti, Jaren un protagonista maschile assolutamente affascinante nella sua perfezione principesca, e i personaggi secondari sono ben delineati e al termine sembra di dorver dire addio a dei veri amici.

The Prison Healer è una saga che celebra il coraggio, la lealtà, l’amore e la resilienza delle persone anche quando tutto sembra perduto. È un inno alla speranza anche nei momenti più bui e un promemoria del fatto che, a volte, un libro ben scritto che giunga a un vero lieto fine lo meritiamo.

Questa è una saga fantasy young adult, ma è perfetta per tutti coloro che cercano una storia capace di far sognare ed emozionare, e che sono magari disposti a chiudere un occhio su qualche “magia risolutiva” di troppo, se l’intreccio complessivo conduce all’agognato lieto fine. The Prison Healer è tutto questo e molto di più!

Preparatevi a un viaggio indimenticabile!


La trilogia

THE PRISON HEALER vol. 1 La guaritrice di Zalindov

Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore…


THE GILDED CAGE vol. 2 La gabbia dorata

Dopo essere scampata alla prigione di Zalindov e al mortale Giudizio degli Elementi, Kiva Meridan è una sopravvissuta. Negli ultimi dieci anni, il suo unico obiettivo è stato quello di riunirsi alla famiglia e distruggere le persone che hanno rovinato le loro vite, ma questa missione sta diventando più complicata che mai. Ora che si sta ambientando nella capitale, scopre di non essere stata l’unica a soffrire mentre era a Zalindov: i suoi fratelli e i loro ideali sono cambiati, e ben presto la ragazza si ritroverà a nascondere segreti non solo ai propri nemici ma anche a chi ha di più caro al mondo. Fuori dalle mura della città, nel frattempo, serpeggia la tensione fra i ribelli, insieme alle voci di una crescente minaccia da parte dei regni del Nord. Questa volta, per sopravvivere, Kiva dovrà destreggiarsi in una complicata rete di bugie, in cui un passo falso potrebbe costarle tutto.


THE BLOOD TRAITOR vol. 3 La traditrice della stirpe

Dopo gli eventi a palazzo, Kiva è tormentata dal bisogno di sapere se la sua famiglia e i suoi amici sono al sicuro, e se coloro a cui ha fatto del male potranno mai perdonarla. I regni di Wenderall sono sull’orlo della guerra e lei si trova lontana dal cuore del conflitto. Ma, stavolta, in gioco c’è molto più del suo cuore spezzato. Un nuovo inizio la porterà a intraprendere una missione pericolosa, una corsa contro il tempo che costringerà nemici mortali e alleati improbabili a lottare fianco a fianco per salvare non solo il regno di Evalon, ma l’intero continente. Ora, Kiva non può più limitarsi a sopravvivere: deve combattere per ciò in cui crede. Per chi ama. Ma con il pericolo che incombe da ogni lato e la vita dei suoi cari in bilico, sarà abbastanza forte da resistere… o questa sarà la sua ultima battaglia?


L’autrice.

Lynette Noni è un’autrice australiana. Ha studiato giornalismo, scrittura creativa e scienze umane all’università, prima di avventurarsi nel mondo della narrativa e diventare un’autrice bestseller a tempo pieno. Sperling & Kupfer dal 2023 ha pubblicato in Italia la saga The Prison Healer.

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Immortalità e solitudine in Addie LaRue il fantasy malinconico di V. E. Schawb: un viaggio attraverso tre secoli – recensione


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‘Onyx Storm’ di Rebecca Yarros sarà in libreria a gennaio 2025 e fa già scintille con gli estratti pubblicati.

Il tempo pare che stia passando molto lentamente. Da quando è stata rivelata la data di uscita, i lettori di tutto il mondo sono in trepidante attesa. Per farci soffrire ancora di più sono stati pubblicati degli estratti che non fanno altro che aumentare l’hype. La scrittrice considera questo romanzo il migliore mai scritto fino ad ora della serie e dalle anticipazioni non possiamo che confermare.
Il primo estratto è stato pubblicato qualche mese fa dalla stessa autrice, invece il secondo è stato pubblicato l’11 novembre sulla rivista Cosmopolitan. Il terzo romanzo della serie The Empyrean Onyx Storm, di Rebecca Yarros, sarà pubblicato il 21 gennaio 2025 da Red Tower Books. Il romanzo arriverà in Italia in contemporanea per la casa editrice Sperling & Kupfer.
Non vediamo davvero l’ora di avere tra le mani questo romanzo.
Ed è già preordinabile.

Vi lasciamo qui sotto i tre estratti in italiano in modo da poter soffrire tutti insieme!


Il secondo è decisamente più lungo e ci lascia con il fiato sospeso. Cosa starà succedendo? A che capitolo siamo?

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La danza della morte, Amaranth Lee – segnalazione

Quarta di copertina: Un maestoso palco di corna scolpite in legno candido si allungava verso l’alto, dalle ramificazioni pendevano lucide foglie rosso sangue. Due cavità buie nascondevano gli occhi dell’incubo che mio padre aveva dipinto in notti insonni.
Il re cervo teneva il suo sguardo vuoto puntato dritto verso di me.

Quello che Nara riceve il giorno del suo ventunesimo compleanno non è il regalo che si aspettava.
Ha sempre amato la morte, ma tenere tra le mani le ceneri di suo padre supera le sue aspettative più angoscianti.

Per liberarsene ha ricevuto precise istruzioni: tornare sull’isola in cui è nata, e di cui ha perso qualsiasi ricordo.
Un compito semplice, o almeno è ciò che pensa prima di raggiungere le sponde fredde e inospitali.
Isolata, l’eccentrica popolazione ha mantenuto tradizioni dimenticate da secoli e custodisce segreti che non vogliono essere svelati.

Le sorprese che il destino ha in serbo per lei sono tutt’altro che finite: Nara scoprirà in fretta, sulla sua pelle, quanto sia difficile sfuggire alle grinfie dell’isola una seconda volta, ora che l’enigmatico Re Cervo ha posato di nuovo i suoi occhi su di lei…

Lasciati stregare da una storia di magia, fascino e mistero, che ti porterà in un mondo senza tempo ispirato alle grandi storie dell’orrore.


Chi è l’autrice?

Amaranth è una di quei tipi strani che non riesce a tenere i sogni per sé.
Vive qui e là, in Italia, terra che non ha mai lasciato se non per qualche viaggio su ali di drago o a bordo di un vascello pirata di passaggio.
Ama i romanzi fantastici, i film dell’orrore, i videogiochi violenti, la musica metal e crede fortemente nel potere dell’immaginazione.
Scrive a lume di candela e segue le orme di H.P. Lovecraft come maestro della fantasia.
Adora i vecchi libri di fantascienza, le saghe epiche, le armi antiche e non potrebbe più vivere senza la sua dose quotidiana di ASMR, che la aiuta a raggiungere le terre oniriche nelle notti difficili.
Strega moderna, anima antica, legge i tarocchi e ricerca la magia nel mondo di ogni giorno.

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Elements of Cadence, la dilogia di Rebecca Ross – Il fiume incantato e The endless fire

Rebecca Ross, autrice statunitense già affermata nel suo paese, ha conquistato anche il pubblico italiano nel 2023 con la coinvolgente dilogia ‘Letters of enchantment‘ (composta da ‘Divini Rivali‘ e ‘Spietate promesse‘). Un successo meritato, che ha aperto le porte ad altre sue opere nel nostro Paese.

Precedente a questa dilogia, ma pubblicata in Italia in un secondo momento, troviamoIl fiume incantato‘, primo volume della serie ‘Elements of Cadence‘, edito da Fazi nell’ottobre 2024. Questo romanzo, uscito in lingua originale nel 2022, ci trasporta sull’isola di Cadence in un’avventura lirica e indimenticabile. Ancora in attesa di una data di uscita per il secondo volume, ‘The endless fire‘, i lettori italiani sono impazienti di scoprire il seguito di questa appassionante saga.

Illustrazione presente nella versione in inglese di Illumicrate editions rappresentante Jack e Adaira

La scrittura della Ross è uno dei punti di forza di questo romanzo. L’autrice ha un talento innato nel descrivere luoghi e atmosfere in modo vivido e suggestivo, senza mai risultare ripetitiva. L’influenza della Scozia è evidente in tutto il romanzo, dalle ambientazioni ai dettagli più minuti, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.

L’isola di Cadence, il setting principale del romanzo, richiama fortemente le atmosfere delle brughiere scozzesi, con i loro paesaggi selvaggi e misteriosi. Le descrizioni delle scogliere a picco sull’oceano e delle vaste distese di erica contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e tipicamente celtica.
La presenza di elementi naturali come il vento, l’acqua e la terra, che nella cultura scozzese sono spesso associati a poteri soprannaturali, qui diventano spiriti che dominano il destino degli abitanti.
Il clima rigido e mutevole dell’isola, con le sue tempeste improvvise e le nebbie fitte, contribuisce a creare un’atmosfera cupa e misteriosa, tipica dei romanzi ambientati in Scozia.

L’isola di Cadence è tutto questo ma è anche un luogo dove la magia permea ogni aspetto della vita. La storia ruota attorno a Jack e Adaira, due giovani che da ragazzini erano nemici, costretti a collaborare per risolvere una serie di misteriose sparizioni.


Rebecca Ross costruisce un intreccio avvincente, intessendo elementi di fantasy, mistero e romance in un cocktail esplosivo. La trama, ricca di colpi di scena, tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Basterebbe questo per conquistare il lettore, ma sono i personaggi a rendere questo romanzo davvero speciale. Jack, il musicista tormentato dal passato, e Adaira, l’erede del clan, sono due anime complesse e affascinanti. La loro relazione, inizialmente segnata dalla rivalità, si trasforma in un legame profondo e inaspettato, un’evoluzione che li porterà entrambi a scoprire lati di sé che non conoscevano. Ma non sono solo loro: ogni personaggio, anche i più secondari, è ben delineato e contribuisce a rendere questo mondo vivo e credibile

Le copertine delle edizioni in lingua inglese Illumicrate editions

Rebecca Ross, grazie al suo stile semplice e diretto senza troppi svolazzi, ma allo stesso tempo ricco di descrizioni evocative e di dialoghi brillanti, è riuscita a creare un mondo fantasy ricco di dettagli e credibile, con regole e tradizioni ben definite e dove la magia si manifesta attraverso la musica, gli elementi naturali e gli antichi rituali.
L’isola di Cadence è un personaggio a sé stante, vivo e attivo, con le sue tradizioni, i suoi segreti e i suoi spiriti, più o meno pericolosi, più o meno amichevoli.

Speriamo di non dover attendere troppo per il secondo volume, perché l’intreccio è notevole e la curiosità del lettore non può che essere tanta, Il fiume incantato‘ è un romanzo che ti avvolge come una coperta calda in una notte d’inverno, regalandoti una storia, un mondo e personaggi che difficilmente si potranno dimenticare.


Il Libro.

Quarta di copertina: L’isola di Cadence è un luogo ricco di magia: le notizie vengono diffuse dal vento, gli scialli possono diventare resistenti come armature e ci sono lame che con un piccolo taglio possono instillare una paura profonda. Da tempo immemore, però, il territorio è diviso dal confine dei clan, una lunga catena di rocce che separa l’Est, dominato dai Tamerlaine, dall’Ovest, su cui regnano i Breccan. Sono passati dieci anni da quando Jack Tamerlaine ha lasciato Cadence per approdare sul continente, dove ha dedicato la sua vita allo studio della musica. Ma quando sull’isola le bambine iniziano a scomparire una dopo l’altra, Jack viene richiamato a casa per unirsi alle ricerche. Adaira, l’erede dell’Est, sa che gli spiriti che governano i quattro elementi rispondono solo alle melodie di un bardo e, credendo che siano coinvolti nelle sparizioni, è costretta a chiedere aiuto a Jack. I due non si vedono da quando erano piccoli e non facevano altro che bisticciare, ma ora, loro malgrado, devono collaborare. Canzone dopo canzone, Jack e Adaira imparano a conoscersi come se fosse la prima volta, mentre scoprono che le cause dietro ai dispetti degli spiriti sono più sinistre di quanto immaginassero. Un antico segreto giace sotto la superficie di Cadence, e potrebbe stravolgere il precario equilibrio dell’isola minacciando la sicurezza di tutti gli abitanti.
Un mistero da risolvere, un’isola divisa a metà a causa di segreti ormai dimenticati, due protagonisti rivali sin da bambini, sullo sfondo di un paesaggio che ricorda le splendide brughiere e le scogliere a picco della Scozia. Dall’autrice di Divini rivali e Spietate promesse, una nuova avventura ricca di incantesimi, folklore e romance.


L’autrice.

Rebecca Ross è una scrittrice statunitense. È nata e cresciuta in Georgia, dove si è laureata in Lettere. Ha fatto vari lavori, tra cui la bibliotecaria, prima di dedicarsi alla scrittura. Ha esordito nella narrativa young adult con La regina del Nord, pubblicato in Italia da Piemme nel 2018. Nel 2023 esce per Fazi Editore, ‘Divini rivali‘ e l’anno dopo il sequel ‘Spietate promesse‘. Nel 2024 ha pubblicato il primo romanzo di una nuova dilogia ‘Il fiume incantato’.

DLIN DLON – comunicazione di servizio

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‘Arhos. L’acqua e l’ombra’ la nuova dilogia di Cecilia Randall in uscita a settembre.

Casa Editrice: Giunti Editore | Prezzo: € 18,00 | Data di uscita: 3 settembre


L’impero di Aymnor vuole il dominio sul continente di Arhos, e Hiero Salehe lo sa bene perché anche le terre dei suoi avi sono state conquistate nel sangue. Rimasto l’ultimo della sua famiglia, ha un solo modo per assicurarsi un futuro tra le insidie della corte imperiale: brillare sul campo di battaglia come indiscusso campione dell’imperatore. Ma la marcia di conquista dell’impero è osteggiata dalla potente oligarchia di Midra, dove vive Aleonora Regi, spirito troppo libero per sopportare le costrizioni della società aristocratica in cui è cresciuta. Quando la guerra travolge i suoi affetti più cari, Aleonora metterà tutto in discussione pur di ritrovare chi ha perduto. E sulla sua strada troverà il campione di Aymnor. Uno scontro epico che cambierà il destino di un continente. Al centro, una storia d’amore e d’avventura alla scoperta di un potere antico. Dalla stessa autrice della saga di Hyperversum, il primo volume della nuova dilogia fantasy!



Chi è Cecilia Randall?

Nata a Modena e cresciuta a “pane, libri e fumetti”. Non viaggia mai senza avere in valigia matite, colori e blocco da disegno e quando si trova in una città nuova (in qualsiasi parte del mondo), la prima cosa che cerca è la libreria più vicina. Pur avendo da sempre la passione per il disegno e la grafica, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere e, grazie al master in Comunicazione e IT all’Università di Bologna, ha lavorato a lungo come grafico, web designer e, occasionalmente, come illustratrice. Ilsuo esordio nel mondo dei libri avviene nel 2006 con il romanzo Hyperversum.


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Spietate Promesse (Letters of Enchantment #2) di Rebecca Ross: un viaggio tra intrighi divini e amori tormentati

Spietate Promesse (Ruthless vows) di Rebecca Ross è il secondo capitolo della dilogia “Letters of enchantement”, un’opera fantasy che si distingue per la sua trama originale e avvincente, personaggi complessi quanto basta e un pizzico (magari una manciata) di romanticismo. In questo sequel, ritroviamo Iris e Roman, i due protagonisti già noti ai lettori del primo volume, “Divini Rivali”, alle prese con nuove sfide e prove ancora più impegnative.

La storia ha inizio in un clima di tensione crescente a causa dell’imminente guerra tra i due Dei, Enva e Dacre. Iris e Roman li avevamo lasciati giornalisti al fronte, legati da un profondo amore, dalla magia di due macchine da scrivere gemelle e da un destino comune, e qui li ritroviamo presto coinvolti loro malgrado nel conflitto, costretti a schierarsi su fronti opposti.


Iris, nonostante la sua natura gentile e fondamentalmente pacifica, si ritrova a dover affrontare il difficile compito di guidare il popolo di Enva. La sua forza interiore e la sua tenacia sono messe a dura prova, mentre è obbligata prendere decisioni cruciali che influenzeranno il destino del suo popolo e di tutto il mondo.

Roman, invece, si ritrova al fianco di Dacre, il Dio del Caos, pur non condividendone le idee distruttive. Diviso tra il suo amore per Iris e il dovere verso il suo popolo, è combattuto tra il seguire le sue convinzioni e il tradire la donna che ama.

Nel corso della narrazione, i due protagonisti si troveranno ad affrontare prove sempre più difficili, dovendo superare ostacoli che mettono a repentaglio il loro legame e la loro stessa esistenza. Intrighi ‘politici’, tradimenti inaspettati e battaglie epiche si susseguono a ritmo incalzante, tenendo il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Overlays disponibili con l’edizione speciale.

Oltre alla trama principale, l’autrice esplora con profondità e delicatezza anche le relazioni tra i vari personaggi, creando una fitta rete di legami che si intrecciano e si sbrogliano nel corso della storia. Ognuno di loro ha le sue motivazioni, i suoi segreti e i suoi tormenti interiori, che vengono messi in luce con grande maestria dalla Ross.

Ciò che rende davvero speciale questa dilogia è la capacità dell’autrice di mescolare sapientemente elementi fantasy con temi universali come l’amore, l’amicizia, la lealtà e il coraggio. I personaggi, come già accennato sono ben delineati e complessi, ci emozionano e ci coinvolgono nelle loro vicende, facendoci tifare per loro e sperare in un lieto fine.

Spietate Promesse è un romanzo che non delude le aspettative create dal primo capitolo e dal successo che ha avuto “Divini Rivali”. La storia è indubbiamente avvincente e ricca di colpi di scena, i personaggi sono complessi e affascinanti, e l’atmosfera è magica e coinvolgente. Un’opera che piacerà sicuramente agli amanti del fantasy, ma anche a chi cerca una lettura ricca di emozioni e di riflessioni profonde.

Overlays

Se amate le storie che vi tengono con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, se vi piacciono i personaggi complessi e le trame intricate, allora “Divini Rivali” e “Spietate Promesse” che compongono la dilogia “Lettere d’Incanto” sono assolutamente da leggere. Insieme formano un’opera che vi conquisterà con la sua magia, vi lascerà con il cuore pieno di emozioni e non svanirà nel dimenticatoio tanto presto. Ve lo assicuro.


Chi è Rebecca Ross?


Rebecca Ross è una scrittrice statunitense. È nata e cresciuta in Georgia, dove si è laureata in Lettere. Ha fatto vari lavori, tra cui la bibliotecaria, prima di dedicarsi alla scrittura. Ha esordito nella narrativa young adult con La regina del Nord, pubblicato in Italia da Piemme nel 2018. Nel 2023 esce per Fazi Editore, ‘Divini rivali‘ e l’anno dopo il sequel ‘Spietate promesse‘.

DLIN DLON – comunicazione di servizio

Alcuni dei link presenti nei nostri post rimandano a link Amazon. Se cliccate su i nostri link che rimandano a Amazon e comprate qualcosa, riceviamo una piccolissima (issima, issima, issimissima) percentuale.

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L’universo narrativo di TJ Klune: tra magia, amore e inclusione

In pochi anni l’autore statunitense TJ Klune si è imposto, scalando in poco tempo le classifiche, nel panorama fantasy con romanzi che si distinguono per la loro unicità, l’originalità e per la capacità di emozionare.

Sicuramente la prima caratteristica che salta all’occhio nei romanzi di questo autore è la scelta di protagonisti comuni, con fisionomie normali. Lontani dai soliti bellimbusti stereotipati, troviamo personaggi come un ragazzo magrolino con ADHD (The extraordinaries), un uomo sulla quarantina in sovrappeso che suda eccessivamente quando è agitato (La casa sul mare celeste), un avvocato dal pessimo carattere (Sotto la porta dei sussurri) o un ragazzo che vive da solo con la madre, definito dal padre “un po’ lento” (WolfSong, primo capitolo della saga di Green Creek). Un’aria fresca rispetto ai protagonisti stereotipati dei romanzi rosa e fantasy.

Un altro elemento distintivo è la presenza di elementi fantasy all’interno di una società contemporanea. In alcuni casi, come in “Nella casa dei burattini”, la componente fantastica si avvicina maggiormente alla fantascienza, ambientata in un futuro distopico. Questo romanzo rappresenta anche l’unico con ambientazione futuristica all’interno delle sue opere.

T.J. Klune ha ottenuto fama come scrittore LGBT+, dato che i protagonisti delle sue storie sono spesso omosessuali. Tuttavia, trovo riduttiva questa etichetta, perché ogni romanzo narra una storia d’amore bella e sana, pur non essendo mai l’elemento centrale della trama.

Infatti, i suoi romanzi esplorano tematiche profonde: in “Sotto la porta dei sussurri” si approfondisce il percorso interiore del protagonista, mentre in “The extraordinaries” il protagonista è alla ricerca del suo posto nel mondo. “Nella vita dei burattini” svela le origini del protagonista, unico umano in un mondo di robot, e “Nella casa sul mare celeste” affronta il tema della diversità.

La saga di “Green Creek”, invece, è un’appassionante saga romance-fantasy, dove le relazioni amorose (e di amicizia) tra i membri del branco sono il fulcro della storia.

In Italia, le sue opere sono state tradotte inizialmente da Triskell Edizioni e, negli ultimi anni, da Mondadori (come si può evincere dalla bibliografia in fondo all’articolo). Per questo motivo, è impossibile parlare in dettaglio di tutti i suoi libri in questa sede. Mi concentrerò quindi su alcuni romanzi (tranquilli, vi avviso prima in caso di spoiler!) e ve li descriverò nell’ordine in cui li ho letti.

La casa sul mare celeste

La casa sul mare celeste rappresenta senza dubbio il libro che ha consacrato l’autore in Italia e nel mondo, diventando un best seller per il New York Times. Un primo sguardo superficiale potrebbe far pensare a una semplice fiaba per bambini, dove la diversità è incarnata da creature non umane dotate di poteri speciali. Tuttavia, la storia si rivela ben più profonda e complessa, offrendo una riflessione sulla realtà che viviamo da molteplici prospettive.
Il protagonista intraprende un viaggio verso un orfanotrofio per bambini speciali, dove trascorrerà un mese. Il suo compito è valutare se la struttura sia adeguata alle esigenze dei ragazzi che vi abitano. Cosa emerge da questa esperienza? L’esistenza di un ente governativo, il DIMAM, che mira a controllare le creature non umane alimentando una cultura dell’odio tra la restante popolazione. La diversità viene percepita come qualcosa di negativo, da temere, motivo per cui i ragazzi dell’orfanotrofio sono confinati sulla loro isola e provano rancore verso gli umani non speciali. Questi ultimi, a loro volta, vivono in una società dove l’espressione di opinioni personali è punita, inducendoli a sottomettersi e obbedire agli ordini. Riconoscete in queste dinamiche qualche analogia con il nostro mondo?
L’autore propone una risposta a questo sistema oppressivo attraverso la figura del protagonista. Pur nella sua piccola realtà, il personaggio mantiene la forza di dire la verità (anche quando sembra sopraffatto dal sistema) e cerca di cambiarlo dall’interno, nel rispetto delle regole. Si parte sempre da piccoli passi che, nel romanzo, hanno il potere di innescare grandi cambiamenti.
Il 12 settembre 2024 uscirà negli Stati Uniti il seguito, intitolato “Somewhere beyond the sea” (la data di uscita italiana è ancora da annunciare). Proviamo a fare una scommessa sulla trama? (attenzione SPOILER) Linus viveva sull’isola prima di iniziare a lavorare per il DIMAM e per qualche ragione ha perso la memoria.

Sotto la porta dei sussurri

Tra i romanzi che ho letto, “Sotto la porta dei sussurri” potrebbe essere quello più adatto a un pubblico adulto (non che gli altri siano banali!). A mio parere, la forza di questo libro risiede nella trama, che ci porta a riflettere sul bilancio che inevitabilmente ognuno di noi trae della propria vita. L’autore lo fa attraverso la figura del protagonista, un personaggio che inizialmente ci spinge a provare antipatia nei suoi confronti. La sua redenzione (tranquilli, niente spoiler) avviene solo dopo che ha imparato ad accettare se stesso.
Uno degli aspetti che ho apprezzato maggiormente è la descrizione del mondo di confine tra la vita e la morte, dove le anime si ritrovano in attesa di accettare il proprio trapasso. L’autore lo immagina come una casa accogliente, con una piccola porta in cima alla mansarda, un’immagine che ho trovato molto rassicurante. Il romanzo non ci offre una visione del “paradiso” secondo l’autore, ma piuttosto ci invita a riflettere sull’importanza di accettare ciò che ci è accaduto prima di compiere “il grande passo”.

Nella vita dei burattini

Tra i romanzi dell’autore, “Nella vita dei burattini” si distingue per le sue dinamiche più lente e per la sua ambientazione fantascientifica. Il protagonista, unico umano in un mondo popolato esclusivamente da robot, si ritrova a vivere in un futuro dove questi ultimi sono divisi in fazioni: buoni, cattivi e neutrali. Attraverso la sua storia, carica di tenerezza, il romanzo esplora il vero significato dell’amore e dell’essere umano, indagando le emozioni in un mondo dominato dai robot. A movimentare la trama ci pensa un colpo di scena finale.

L’opera trae liberamente ispirazione da “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. Ritroviamo alcuni dei personaggi iconici della fiaba, come la Fata Turchina, il Cocchiere e il Terribile Pesce Cane, rivisitati in chiave moderna e inseriti in un contesto completamente diverso da quello originale.

The extraordinaries Series

The extraordinaries” rappresenta il primo capitolo di una trilogia. I successivi due volumi si intitolano “Flash Fire” e “Heat Wave“. Tra i romanzi menzionati, questo è l’unico a rientrare a pieno titolo nel genere young adult, con protagonisti adolescenti alle prese con le sfide tipiche di questa fase della vita: accettazione di sé, rapporti conflittuali con i genitori, primi amori e cotte adolescenziali. Il tutto sullo sfondo di una città che ricorda Jam City dei Teen Titans, dove due figure contrapposte, un eroe e un antieroe dotati di superpoteri, si scontrano nei cieli.

Il nostro protagonista, desideroso anch’esso di possedere abilità speciali, si ritrova invischiato in una trama che ruota proprio attorno a questo suo sogno. Il suo obiettivo è quello di affiancare l’eroe per cui nutre una cotta segreta (ma anche l’antieroe non gli dispiace affatto…).

Le cose si stanno scaldando per il più accanito fan di supereroi di Nova City… Grazie al suo coraggio, al suo fascino e a una preoccupante dose di entusiasmo, Nick si è fidanzato con il supereroe dei suoi sogni. Ora, invece di limitarsi a scrivere storie su di lui, può baciarlo. Sulla bocca. Un sacco di volte. Ma avere un fidanzato supereroe non è così semplice, e Nick sta ancora lottando per accettare la propria mancanza di superpoteri. All’improvviso, la città viene invasa da nuovi eroi con capacità prodigiose: due gemelli che riescono a manipolare ghiaccio e fumo, un eroe misterioso in grado di spostare gli oggetti con la forza del pensiero, una drag queen con il nome e il costume più pazzeschi che si siano mai visti. Tocca a Nick e ai suoi amici Seth, Gibby e Jazz distinguere i buoni dai cattivi. E i nuovi Straordinari non sono le uniche cose che vengono alla luce. Segreti a lungo sepolti e verità ignorate mettono alla prova le convinzioni di Nick su cosa sia giusto, sulla sua famiglia, su cosa significhi, davvero, “essere straordinari”. Insomma, un sacco di carne al fuoco per Nick, che vorrebbe solo dedicarsi alla sua fanfiction. Le cose si risolveranno per il meglio o finirà tutto in fiamme?

Green Creek Series

La prima saga di cui vi voglio parlare è composta dai romanzi Wolfsong (mondadori, 2023), Ravensong (Mondadori, 2024), Heartsong (Inedito in Italia), Brothersong (Inedito in Italia) ed è considerata la Green Creek Series: una storia queer fantasy romance che affronta temi importanti come l’ amicizia e l’amore, i tradimenti, la lealtà e la famiglia.
Caratteristica distintiva della serie è il cambio di protagonista in ogni libro, pur mantenendo come filo conduttore la stessa famiglia allargata di lupi mannari. Questo aspetto peculiare ha portato alcuni a definire la saga come una sorta di “Bridgerton” a tinte omosessuali. L’azione si sviluppa a un ritmo incalzante, con i fatti che si susseguono senza sosta, lasciando al lettore poco tempo per metabolizzare le emozioni. I dialoghi, veloci e incisivi, riflettono i pensieri e le sensazioni dei lupi, immergendo il lettore nel loro mondo interiore.

L’autore, con grande maestria, utilizza i colori per rappresentare le emozioni dei protagonisti, rendendoli un elemento chiave e ricorrente in tutti e quattro i romanzi. Questa scelta narrativa contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente, permettendo al lettore di comprendere a fondo le sfumature emotive dei personaggi.

Tra i libri della saga, i miei preferiti sono il primo, “Wolfsong”, che vanta le scene di sesso più intense, e il terzo, “Heartsong”, caratterizzato da una storia d’amore davvero toccante. L’ultimo romanzo, “Brothersong”, si distingue per la sua profondità riflessiva, affrontando il tema dell’amore fraterno in parallelo all’amore di coppia.

“Green Creek Series” è un’opera letteraria che conquista per la sua trama avvincente, i personaggi complessi e l’esplorazione di tematiche profonde. Se amate le storie fantasy con una componente romantica e non vi spaventano le emozioni forti, questa saga è assolutamente da non perdere.

In definitiva, TJ Klune si dimostra un abile narratore capace di trascinare il lettore in storie coinvolgenti e piacevoli, regalando momenti di evasione e intrattenimento ma veicolando anche contenuti più profondi.

Altri romanzi pubblicati da Triskell Edizioni (ma ancora non letti dalla sottoscritta) sono ‘Le ossa sotto la pelle‘, la saga ‘Un insolito triangolo‘ composta dai quattro romanzi ‘Bear, Otter e Kid‘, ‘La nostra identità‘, ‘L’arte di respirare‘, ‘La lunga strada tortuosa‘ e per finire la saga ‘A prima vista‘ composta dai romanzi ‘Dimmi che è vero‘, ‘La drag queen e il re degli homo pompo‘, ‘Finchè non sei arrivato tu‘ e ‘Dimmi per ch3 combattiamo


Chi è TJ Klune?

TJ Klune (classe 1982) è un autore americano di fiction fantasy e romantica con personaggi gay e LGBTQ+. Ex liquidatore per una compagnia di assicurazioni, è autore, fra le altre cose, della serie “Green Creek”. Ha vinto il Lambda Literary Award per Into This River I Drown.
In Italia i suoi libri sono stati a lungo pubblicati da Triskell edizioni, tra questi: Dimmi che è vero. A prima vista (2016); La drag queen e il re degli homo pomp (2020); Wolfsong. Il canto del lupo. Green creek. Vol. 1-2 (2020); Le ossa sotto la pelle (2021); Finché non sei arrivato tu (2021).
Per Mondadori pubblica La casa sul mare celeste (2021), Sotto la porta dei sussurri (2022), Nella vita dei burattini (2023) e The extraordinaires (2024).


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ACOTAR – la saga di Feyre, Sarah J. Maas, recensione, ordine di lettura e approfondimento

Se il genere romance fantasy è la tua nuova droga (o magari sei già un habitué) allora quasi certamente conoscerai, e magari apprezzerai, la penna di Sarah J. Maas!
Ha venduto milioni di copie dei suoi libri – pubblicati in 38 lingue, secondo il suo sito web – diventando in breve tempo un’autrice bestseller.
È anche molto popolare sulla piattaforma TikTok dove l’ormai metro di misura conosciuto come #booktok ha un rapporto di odio/amore con lei.
Sapete come si dice, no? Che se ne parli bene o che se ne parli male l’importante è parlarne! E la Maas fa parlare molto, molto della sua saga.
Poiché la sua opera letteraria è così ampia che noi siamo qui per aiutarti a districarti all’interno di questa immensa saga, anche perché siamo consapevoli del fatto che può non essere chiaro da dove cominciare se si vuole entrare nel mondo immaginario di questa scrittrice.

La celebre serie principale di cui vogliamo iniziare a parlarti è quella conosciuta come ‘ACOTAR’ ovvero ‘A Court of Thorns and Roses‘ (di cui non si parlerà mai abbastanza):

immagine del maremagnum pinterest

“…perché non volevo che lottassi da sola. Né che morissi”

Detta da Rhysand a Feyre

Il primo capitolo della saga, ‘La corte di spine e rose‘, ricorda molto la storia della bella e la bestia con un personaggio maschile (Tamlin) rude ma con l’animo dolce, un personaggio femminile (Feyre) forte e caparbio contro le avversità che però ha ancora l’idea che l’amore si trovi quando qualcuno ti protegge senza che tu debba fare più nulla (anche se lei fa di tutto per non accettare tale sorte), un migliore amico dalla lingua pungente (Lucien), una corte maledetta da una Fae cattivissima (Amarantha) che trascorre il suo tempo dentro ad una montagna-castello e un antagonista (Rhysand) che, fin da subito, qualche dubbio sul suo antagonismo te lo fa venire.
Suspence, azione, giusta dose di scene spicy ma non troppo hot, sono gli elementi che tengono incollati fino alla fine.

immagine aesthetic proveniente da pinterest

“Finché sapranno la verità le persone che contano di più, non mi importa che cosa pensano gli altri.”
“La vita è migliore quando ci sei tu in giro.”

Detta da Rhysand a Feyre

La storia forse poteva concludersi qui in quanto c’è un inizio e una fine e non vengono lasciati troppi elementi irrisolti ma, fortunatamente per noi, l’autrice ha deciso di continuare colmando le lacune di quei piccoli pezzi di storia lasciati aperti nel primo volume, scrivendo il più bel romanzo della trilogia (ebbene sì, sfatiamo il mito che il secondo libro è sempre e solo una storia di mezzo senza troppo valore).
Se nel primo libro l’autrice vuole approfondire cosa si farebbe per amore, ne ‘La corte di nebbia e furia‘ ci porta direttamente dentro il concetto di amore e lo fa contrapponendo due modi di vivere questo sentimento ovvero l’amore possessivo, quello manipolatore e soffocante rispetto all’amore libero, quello scelto, rispettoso e passionale. I personaggi secondari non sono semplici contorni ai protagonisti ma hanno le loro caratteristiche e le loro dinamiche. I cattivi non sono cattivi e quelli buoni sono meno buoni di quello che fanno credere, tutto per indicare che il ruolo interpretato dipende, in realtà, dalle scelte che si prendono. Ovviamente tutto questo è solo una parte del romanzo in quanto tutto avviene all’interno del mondo magico dei Fae, delle corti (in questo libro si approfondiscono la corte della notte e dell’estate), con figure immortali antecedenti ai Fae e con un cattivo che sicuramente paragonato ad Amarantha vince il confronto a mani basse.

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“Anche se sei la mia metà, resti sempre una persona autonoma. Decidi tu il tuo fato, le tue scelte. Non io. Ieri hai scelto tu. Sceglierai tu ogni giorno. Per sempre.”

Detta da Rhysand a Feyre

Il terzo romanzo ‘La corte di ali e rovina‘ potrebbe apparire il volume più lento della trilogia, dove tutti gli eventi narrati tendono a portare allo scontro finale in una lunga preparazione al termine della quale, fortunatamente, non si limita ad una sola battaglia ma a più battaglie che si susseguono e dove si arriva ad uno schieramento globale tra chi decide di stare dalla parte del bene e chi invece sceglie il lato oscuro.
La scrittrice ha davvero una penna magica quando descrive i suoi personaggi, perché riesce a renderli veri: le qualità e i difetti coesistono, e soprattutto, anche i buoni sbagliano. Non ci sono eroi perfetti ma nemmeno cattivi senza alcuna sfumatura. Alla fine della trilogia i protagonisti della storia risulteranno conosciuti al lettore e certamente le numerosissime fan art e reel sui social lo dimostrano ampiamente.
L’ambientazione è qualcosa di fantastico: il world building divide il mondo in corti, dove ognuna ha una caratteristica specifica che la contraddistingue e anche qui la Maas è stata maestra nel descrivere senza risultare ripetitiva e pesante.
Lo stile di scrittura è molto fluente e assolutamente non permette al lettore di annoiarsi e, ancora meno, addormentarsi. Se siete insonni e leggete per dormire, non è la trilogia per voi.

Piccolo approfondimento per chi ha già letto la trilogia: ho trovato geniale la “Teoria di Nephelle” raccontata da Azriel a Feyre mentre le insegna a volare. E voi vi starete domandando cosa ho trovato di così brillante in questa teoria…ve lo spiego subito: una teoria che spieghi come le situazioni possano evolvere al meglio anche, o solo grazie, alla persona meno “qualificata” per quel compito è davvero intelligente e acuta.

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Ben 4 anni dopo è uscito il quarto ed ultimo volume della saga ‘Una corte di fiamme e argento‘ dove, purtroppo, devo constatare che ci sono alcune contraddizioni rispetto a come è stata scritta la prima trilogia (che forse sono figlie di una diversa traduzione). Se nella prima trilogia la protagonista è Feyre, in questo ultimo volume la protagonista è Nesta. È grazie a questo romanzo se capiamo perché è così spigolosa.
Purtroppo, prima di capirlo, bisogna passare una prima parte davvero molto lenta e un po’ noiosa. Impariamo però anche a conoscere Cassian, il quale risulta assolutamente un martire che ambisce alla santità eterna.

Possiamo dunque concludere che la scrittura della Maas è sorpendente, un’avventura epica che mescola magia, intrighi e romanticismo in un mondo ricco di sfumature oscure e incredibili colpi di scena.
Non si può non seguire la protagonista Feyre Archeron attraverso un viaggio mozzafiato tra le corti delle Fiabe, dove il destino e l’amore si intrecciano in modi inaspettati. È una delle saghe più avvincenti degli ultimi anni che cattura i lettori con un fascino irresistibile e personaggi davvero indimenticabili, riuscendo a tenere incollati alle pagine e facendoti immergere in un mondo fantastico descritto alla perfezione.


Chi è Sarah J. Maas?

Classe 1986 è l’autrice numero uno dei bestseller del New York Times e internazionali con le serie Crescent City, A Court of Thorns and Roses e Throne of Glass. I suoi libri hanno venduto oltre dodici milioni di copie e sono pubblicati in trentasette lingue. Nata a New York, si è laureata nel 2008 a pieni voti presso l’Hamilton Collage di Clinton. Inizia a scrivere all’età di sedici anni pubblicando alcuni capitoli de ‘Il Trono di Ghiaccio‘ sul sito FictionPress.com dove diventa in poco tempo una delle storie più seguite. Nel 2008 vengono rimossi perché Sarah vuole sottoporre la sua opera alle case editrici, ma ci riuscirà solo nel 2010 grazie alla Bloomsbury. Vive a Philadelphia con suo marito, suo figlio e il suo cane. Per saperne di più, visita sarahjmaas.com o segui @therealsjmaas su Instagram.