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Cosa leggere mentre si aspettano i Bridgerton

Ormai la Bridgerton (la nostra rece) mania dilaga e tutti stiamo aspettando con trepidazione la seconda parte della terza stagione (abbiamo approfondito qui!). Manca ormai pochissimo, ma per non disperare possiamo leggere qualcosa che ti tenga impegnati. Per seguire le vibes bridgertose abbiamo selezionato qualche libro che potrebbe aiutare a superare l’attesa!

La serie Wallflowers di Lysa Kleypas che in italiano è chiamata con il nome ‘Audaci Zitelle’ (la nostra rece) e tutti usciti con la casa editrice Leggereditore.

  1. Segreti di una notte d’estate
  2. Accadde in autunno
  3. Peccati d’inverno
  4. Scandalo in primavera

La seconda serie che vi consigliamo di leggere è la ‘The Regency Romance Trilogy‘ di Katy Moran, uscita sempre per Leggereditore.

  1. Un gioco di cuori
  2. Una minacca dal passato
  3. Una sconvenevole alchimia

Non possiamo non citare la saga di Poldark di Winston Graham (c’è anche una serie tv seguitissima!). Questa saga, edita da Feltrinelli tutta in edizione economica, ha ben dodici romanzi, ma vi terrà incollati alle pagine!

  1. Ross Poldark
  2. Demelza
  3. Jeremy Poldark
  4. Warleggan
  5. La luna nera
  6. I quattro cigni
  7. La furia della marea
  8. Lo straniero venuto dal mare
  9. La danza del mulino
  10. La coppa dell’amore
  11. Una lama nel cuore
  12. Bella Poldark

L’ultima lettura che vi consigliamo è ‘La saga dei Birmingham‘ di Kathleen E. Woodiwiss edita da Feltrinelli, in edizione economica.

  1. Il fiore e la fiamma
  2. Una stagione ardente
  3. Cuori in tempesta

Vi ricordiamo che gli ultimi 4 episodi della terza stagione di Bridgerton usciranno il 13 giugno. Nel mentre possiamo consolarci con queste saghe!
Buona lettura a tutt@ e che Lady Whistledown sia con tutti voi!

DLIN DLON – Comunicazione di servizio

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Le due fiabe di Germana Quadrini in formato audiolibro per tornare a sognare un po’, insieme ai piccoli umani.

Gli audiolibri ormai sono entrati a far parte della vita di un lettore adulto. C’è chi apprezza ascoltare un libro e chi invece è affezionato alla carta stampata o agli ebook. Ma… i bambini? Gli audiolibri per bambini sono strumenti davvero preziosi per occupare il tempo dei più piccini in modo creativo, educativo e divertente. Negli ultimi anni c’è stata una crescita davvero sorprendente per quanto riguarda l’ascolto degli audiolibri per i più piccoli.

Grazie alla Queen Kristianka Edizioni abbiamo avuto il piacere di ascoltare l’audiolibro, ‘L’uccellino Nuvola‘ e ‘Antonius o il sogno di un violino‘. Due fiabe scritte da Germana Quadrini, capaci di far sognare ed emozionare grandi e piccini. Accompagnati dalla voce narrante di David Duszynski (davvero molto bravo) e dalle musiche originali di Loreto Gismondi, seguiamo le avventure di questi due particolari protagonisti alla ricerca della propria felicità. I due audiolibri hanno rispettivamente la durata di 11′:44” per ‘Le avventure dell’uccellino Nuvola‘ e di 18’:23” per ‘Antonius o il sogno di un violino‘.
Il prezzo del formato MP3 è di circa € 6,00 ed è possibile scaricarlo dalle piattaforme IlNarratore, Kobo, Google Play, Bookbeat e Audiostreetlib.

L’uccellino Nuvola

Immagine presa da Pinterest

Nuvola, un piccolo e grazioso uccellino, ama volare ed ha sempre il becco rivolto verso l’immenso cielo ed è per questo motivo che la sua mamma gli ha dato il nome ‘Nuvola‘.
Al contrario dei suoi fratelli passerotti che giocano solo con gli altri passerotti, Nuvola ha tanti amici di altre specie e passa tanto tempo a giocare con loro. Racconta loro come è bello volare e vedere tutto dall’alto ed i suoi amici sono estasiati dai suoi racconti.
Nuvola ha anche un grande, grandissimo desiderio dentro di sé: salire sulla vetta più alta e volare insieme all’aquila che vola libera e fiera nel cielo, scoprire il mondo e assaporare la libertà.
Racconta questo suo desiderio ai suoi amici (Toby lo scoiattolo, Moki l’orso, Gerry il lupo, Sam l’alce e Bubu il gufo) e loro, dopo qualche obiezione decidono di aiutarlo.
Lo accompagnano nel breve tragitto per arrivare alla vetta più alta e quando è il momento di dividersi Nuvola saluta i suoi amici e si fa coraggio ed inizia a volare sempre più in alto fino a che non riesce ad arrivare alla vetta.
Una volta arrivato però lassù non c’è nessuno: la grande e maestosa aquila non c’è… però il panorama lassù è davvero magnifico: la sua stupenda valle ai suoi piedi, come non l’ha mai vista.
Tutto è possibile, lassù.
All’improvviso l’aquila fa la sua apparizione, infastidita dal fatto di trovare il piccolo passerotto nel suo territorio. Nuvola, nonostante la paura, spiega il perché si trova lì, sulla vetta più alta e l’aquila, incredibilmente, lo aiuterà ad esaudire il suo sogno.

Una storia delicata questa del piccolo passerotto che tocca con delicatezza il senso di libertà e di gioia genuina che solo i piccoli umani riescono a provare con tanta semplicità.

Antonius o il sogno di un violino

Immagine presa da Pinterest

Tra i due audiobook Antonius è sicuramente il mio preferito. Emozioni forti per una fiaba che insegna a non arrendersi mai e a credere sempre nei proprio sogni. Un modo delicato per descrivere il sentirsi inutili e riuscire però a superare gli ostacoli… basta solo ‘toccare’ le corde giuste.

Il vecchio liutaio Samuel ha terminato di montare le corde alla sua ultima creazione, un violino. Dopo una giornata di duro lavoro è stanco e non ha le forze per accordarlo e lo lascia sul tavolo da lavoro, accarezzando dolcemente lo strumento appena costruito, orgoglioso del suo lavoro.
Ha impiegato mesi per dare vita a quello strumento musicale, così prezioso e bello, e non può fare a meno di amarlo già.
È consapevole però, non senza un pizzico di tristezza, di doversene separare. Sa anche che il suo violino, che ha chiamato Antonius, troverà un degno proprietario che lo amerà e lo suonerà con passione.
Samuel è un bravo liutaio ed ha quando ha 15 anni si è sempre dedicato alla creazione di violini, viole e violoncelli. Ha imparato il mestiere dal nonno.
Ovviamente il liutaio Samuel non sa cosa succede quando spegne la luce nella sua bottega…

È una notte di primavera e Antonius prende vita come per magia. È scalpitante, curioso di tutto quello che lo circonda e vuole vedere subito cosa gli riserva la vita. Fa subito amicizia con al viola Nella. La viola gli spiega che Samuel ci mette davvero tanta passione nel suo lavoro che quando li crea da loro un anima. Infatti di notte tutti loro, gli strumenti creati dal liutaio, prendono vita e escono dalle loro custodie, suonando tutti insieme. Antonius è emozionato e non vede l’ora di suonare e si sentire il suono che fa.
Nella e Antonius diventano amici: parlano dei loro sogni e si raccontano tutto quello che passa loro per la mente.
I giorni passano e Antonius rimane nella bottega, ma lui vuole suonare e sentire il suono che produce. Nella lo mette in guardia e dice di attendere almeno un anno. Lui non ascolta e decide di prendere un archetto e suonarsi da solo. Il suono che ne viene fuori però non è piacevole e melodioso come avrebbe dovuto essere.
Il suono che ha prodotto richiama l’attenzione di importanti strumenti situati nella casa del liutaio. Tutti strumenti di importanti musicisti.
Gli strumenti deridono il povero violino Antonius che mortificato spiega il perché di quel suono sgradevole e ci mette animo nelle sue parole, spiegando con passione quello che prova e desidera.
Sconsolato dal fatto che gli altri strumenti continuano a deriderlo, Antonius scappa a nascondersi. Nonostante Nella cerchi di consolarlo, il piccolo ed inesperto violino si sente inutile.
Passano alcuni giorni e Antonius è molto triste e sconsolato perché crede che non sarà mai in grado di produrre un suono melodioso come gli importanti strumenti.
Un giorno entra nella bottega un giovane violinista e chiede al vecchio liutaio di dargli il miglior violino che possiede. Samuel osserva il giovane fin nel profondo del suo animo e capisce quale violino deve dargli.
Antonius è terrorizzato e non si sente per niente pronto, ma non può fare niente quando il suo creatore si avvicina, lo prende e lo consegna al giovane musicista.
È arrivato il momento della verità.
Il musicista appoggia Antonius sulla sua spalle e inizia a suonarlo… creando la magia. Una musica straordinaria esce dalle corde di Antonius.
Il sogno del piccolo violino si sono realizzati.


PICCOLO APPROFONDIMENTO


L’impatto degli audiolibri sullo sviluppo e l’apprendimento è notevole.
Ci sono alcuni aspetti importanti riguardanti il rapporto tra i bambini e gli audiolibri:

1) sviluppo del linguaggi. I piccoli umani ascoltano, tramite la voce degli adulti, nuove parole e frasi, migliorando anche il vocabolario.
2) competenze di ascolto. Ascoltare storie aiuta moltissimo i bambini a sviluppare capacità di comprensione dell’ascolto, di attenzione e concentrazione.
3) Stimolazione dell’immagine. Senza le immagini ad aiutarli i piccoli umani sono ‘obbligati’ ad utilizzare la loro fantasia per immaginare i personaggi delle storie e le scene.
Nonostante gli audiolibri offrono numerosi vantaggi, è importante bilanciare l’ascolto con la lettura tradizionale. Leggere insieme ai bambini, sfogliare libri illustrati e discutere le storie rimane una parte cruciale del loro sviluppo. Gli audiolibri sono uno strumento complementare che può arricchire l’esperienza di apprendimento e stimolare l’amore per le storie e la lettura.

In sintesi, gli audiolibri rappresentano una risorsa preziosa per i bambini, offrendo un modo divertente e educativo per esplorare il mondo delle storie e della lettura.

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Pandora, Susan Stokes-Chapman – RECENSIONE


Una storia ambientata nell’Inghilterra georgiana, siamo nel 1799, combina elementi della mitologia greca con personali tradimenti, inganni e una diffusa avidità. Una storia piena di suspense e intrighi che viviamo come avvincente e appassionante, mentre facciamo un viaggio nell’affascinante mondo dell’antiquariato.
Sul sito ufficiale dell’autrice scopriamo quale sia stata l’ispirazione iniziale per questo romanzo: l’affondamento, avvenuto nel 1798, dell’HMS Colossus, vascello che trasportava gran parte della preziosa collezione di reperti archeologici greci del diplomatico William Hamilton. 

La protagonista Pandora/Dora vive con suo zio Hezekiah in un negozio di antiquariato in pessime condizioni che un tempo era di proprietà dei suoi genitori. Tuttavia, nel corso degli anni, Dora ha scoperto molto poco sulla morte dei suoi genitori, tranne il fatto che sono morti improvvisamente in seguito a un incidente in un sito archeologico, lasciando molte domande senza risposta.

Dopo aver terminato la scuola, Dora concentra le sue ambizioni nel design di gioielli, ma nel suo intimo sogna ancora di poter far tornare il negozio dei suoi genitori agli antichi fasti; quando un vaso decorato arriva al negozio, il suo interesse viene immediatamente stuzzicato. Non solo perché questo tesoro è un oggetto di indubbia bellezza e sicuramente misterioso, ma anche perché da esso è in grado di trarre ispirazione per la sua gamma di gioielli. Il suo interesse prenderà una direzione diversa quando verranno alla luce il valore storico e l’alone di mistero quasi mistico attribuiti a questo pezzo archeologico. Il vaso di Pandora?

Nel frattempo, Edward Lawrence entra nella sua vita attraverso un intermediario e così i loro mondi s’ incontrano e scontrano. Li seguiremo in un viaggio di scoperta interpersonale ma anche di rivelazione di una pericolosa rete di frodi e inganni dove Dora dovrà affrontare realtà che forse non è ancora pronta ad accettare.

Sicuramente un bel libro da leggere senza troppe pretese, narrativa storica con una sana spolverata di mitologia: una storia per tutti con il punto forte di una trama e un’ambientazione davvero interessanti e che mescolano archeologia, mistero e una ricca dose di fantasia. I personaggi principali (a parte lo zio che pare davvero un cattivo da cartone animato) sono tratteggiati con garbo e ci sono abbastanza intrighi e narrazione per mantenere il lettore interessato fino alla fine. 
Risulta un po’ prolisso in alcune parti, soprattutto inizialmente per poi accelerare troppo verso la fine. Qualche pecca la possiamo perdonare contando che si tratta di un romanzo di esordio di una così promettente autrice.


Autore: Susan Stokes-Chapman
Editore: Neri Pozza
In commercio dal: 27 gennaio 2022
Pagine: 352 p., Brossura
EAN: 9788854522756

Londra, 1799. Un tempo rinomato, l’Emporio di Antichità Esotiche dei Blake, racchiuso fra un caffè e la bottega di un merciaio, ha da offrire soltanto opere contraffatte, armature scalcagnate e ninnoli privi di valore da quando è finito nelle mani di Hezekiah Blake dopo la tragica morte di suo fratello Elijah. Stimati archeologi e collezionisti, Elijah Blake e sua moglie Helen sono rimasti uccisi dal crollo di uno scavo in Grecia. L’incidente ha lasciato illesa Pandora, la figlia della illustre coppia, ma ha determinato la sciatta decadenza dell’Emporio, rapidamente divenuto una bottega di polverose cianfrusaglie nelle mani sbagliate di Hezekiah. Gli anni sono passati e Pandora, detta Dora, è ora una giovane donna che sogna di diventare un’artista orafa. Un sogno che lei coltiva con caparbietà mentre trascorre le sue ore nell’Emporio in cui l’inettitudine e l’oscura attività dello zio trascinano sempre più il nome dei Blake nell’infamia e nell’oblio. Un giorno, di ritorno al negozio, una scena spaventosa si schiude davanti agli occhi della ragazza: di fronte all’Emporio giace, ribaltato, un carro. Il cavallo, sdraiato sul fianco, sembra illeso, Hezekiah, invece, è intrappolato sotto l’animale. Attorno a lui tre uomini malvestiti, con il terrore negli occhi e l’odore salmastro dei marinai addosso, armeggiano e imprecano alla scalogna mentre fissano una cassa incrostata di molluschi rimbalzata sul selciato. Nei giorni successivi Hezekiah, malconcio e sospettoso, chiude la cassa a chiave nello scantinato e vieta alla nipote di accedervi. Che cosa c’è in quella cassa? Perché Hezekiah è impallidito quando la nipote glielo ha domandato? E per quale motivo ordina a chiunque di non mettere piede nello scantinato? Incapace di tenere a freno la curiosità, Dora si avventura nello stanzino buio e umido per imbattersi in qualcosa che cambierà per sempre la sua vita.


Chi è Susan Stokes – Chapman?


Susan Stokes-Chapman (1985) è cresciuta a Lichfield, Staffordshire, ha studiato per quattro anni alla Aberystwyth University, laureandosi con un BA in Educazione e Letteratura Inglese e un MA in Scrittura Creativa. Lavora nell’istruzione superiore e attualmente vive nelle West Midlands. Nel 2022 Neri Pozza ha pubblicato in Italia Pandora, il suo romanzo d’esordio.

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Valigia Librosa 5.0

Agosto ha bussato alla porta ed insieme ad un caldo atroce è entrato di prepotenza in questo 2021. Ancora non riesco a credere che siamo già a metà mese.
Mi piacerebbe dire che una volta abbandonata la scrivania e salutato i colleghi io abbia passato intere giornate a leggere, ma così non è stato, purtroppo.

Quest’anno la partenza un po’ tardiva è finalmente arrivata e la mia vacanza sarà all’insegna delle Edizioni E/O.
Ho avuto molto tempo per decidere quali libri portare con me nelle mie vacanze e mi sento orgogliosa di dire che sono riuscita a fermarmi a due scelte, decisamente corpose.

Come ogni anno la valigia con i vestiti sarà preparata all’ultimo momento, tra una corsa e l’altra, invece quella dei libri è stata selezionata con cura e attente valutazioni. Sono soddisfatta delle mie scelte e non vedo l’ora di sentire l’odore del mare con un bel libro tra le mani.

Cambiare l’acqua ai fiori’ mi è stato regalato a Natale e non ho ancora trovato l’ispirazione per leggerlo. Di Valérie Perrin ho già letto altro e lei è appena tornata in libreria con il suo nuovo romanzo ‘Tre‘, considerato il miglior romanzo dell’anno (e non possiamo che esserne d’accordo avendolo letteralmente divorato).
Spero che il mare e cambiare aria mi aiutino ad iniziare questo romanzo che sono sicura mi terrà incollata alle pagine, così come i suoi ‘cugini’.

Quarta di copertina: Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una vita piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime, che parevano nere, si rivelano luminose. Attraverso incontri, racconti, flashback, diari e corrispondenze, la storia personale di Violette si intreccia con mille altre storie personali in un caleidoscopio di esistenze che vanno dal drammatico al comico, dall’ordinario all’eccentrico, dal grigio a tutti i colori dell’arcobaleno. La vita di Violette non è certo stata una passeggiata, è stata anzi un percorso irto di difficoltà e contrassegnato da tragedie, eppure nel suo modo di approcciare le cose quel che prevale sempre è l’ottimismo e la meraviglia che si prova guardando un fiore o una semplice goccia di rugiada su un filo d’erba.

Il secondo romanzo che ho deciso di portare con me mi è stato caldamente consigliato seguendo la scia di quel meraviglioso romanzo ‘Come fermare il tempo‘ di Matt Haig che consiglio a tutti di leggere, a dire il vero consiglio di leggere qualsiasi cosa di Haig.
Tornando a noi, anche ‘Reincanation Blues‘ di Michael Poore è rimasto nella mia libreria per parecchio tempo (ho un problema comune a molti lettori: comprare libri e poi lasciarli nella libreria in attesa di essere letti) e è tempo di fargli fare un bel viaggio insieme a me.

Quarta di copertina: Al centro del romanzo troviamo Milo, un’anima davvero antica: ha già vissuto 9.995 volte e non ha nessuna intenzione di smettere. Anziché cercare di raggiungere la perfezione, il nirvana, che gli sembra una cosa piuttosto noiosa, egli preferisce infatti continuare a vivere una vita dopo l’altra rimanendo nel ciclo della reincarnazione, così da poter continuare la sua relazione con la Morte (o “Suzie”, come preferisce essere chiamata). Ciò che ancora Milo non sa è che le anime non sono eterne: si sta rapidamente avvicinando il momento in cui il suo ciclo si esaurirà e lui sarà cancellato per sempre se non raggiungerà la perfezione. Avrà solo altre cinque vite per provarci, e gli serviranno tutte per riuscire a salvare se stesso e, forse, l’intero genere umano.
Reincarnation Blues ci porta ovunque, dall’antica India a una colonia penale posta su una lontana galassia del futuro, con soste a Vienna, sul Sole e nell’Ohio. Vivendo ogni tipo di esistenza immaginabile, Milo avrà la possibilità di scoprire cosa renda perfetta una persona.
Neil Gaiman incontra Kurt Vonnegut in questa dark comedy profondamente fantasiosa sui segreti della vita, della morte e dell’amore.

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Segnalazione: Il morso della vipera, Alice Basso

Casa editrice: Garzanti | Prezzo: € 16,90| Data di pubblicazione: 2 luglio 2020

 

_il-morso-della-vipera-1592770177Quarta di copertina: Il suono metallico dei tasti risuona nella stanza. Seduta alla sua scrivania, Anita batte a macchina le storie della popolare rivista Saturnalia : racconti gialli americani, in cui detective dai lunghi cappotti, tra una sparatoria e l’altra, hanno sempre un bicchiere di whisky tra le mani. Nulla di più lontano dal suo mondo. Eppure le pagine di Hammett e Chandler, tradotte dall’affascinante scrittore Sebastiano Satta Ascona, le stanno facendo scoprire il potere delle parole. Anita ha sempre diffidato dei giornali e anche dei libri, che da anni ormai non fanno che compiacere il regime. Ma queste sono storie nuove, diverse, piene di verità. Se Anita si trova ora a fare la dattilografa la colpa è solo la sua. Perché poteva accettare la proposta del suo amato fidanzato Corrado, come avrebbe fatto qualsiasi altra giovane donna del 1935, invece di pronunciare quelle parole totalmente inaspettate: ti sposo ma voglio prima lavorare. E ora si trova con quella macchina da scrivere davanti in compagnia di racconti che però così male non sono, anzi, sembra quasi che le stiano insegnando qualcosa. Forse per questo, quando un’anziana donna viene arrestata perché afferma che un eroe di guerra è in realtà un assassino, Anita è l’unica a crederle. Ma come rendere giustizia a qualcuno in tempi in cui di giusto non c’è niente? Quelli non sono anni in cui dare spazio ad una visione obiettiva della realtà. Il fascismo è in piena espansione. Il cattivo non viene quasi mai sconfitto. Anita deve trovare tutto il coraggio che ha e l’intuizione che le hanno insegnato i suoi amici detective per indagare e scoprire quanto la letteratura possa fare per renderci liberi. Dopo aver creato Vani Sarca, l’autrice torna con una nuova protagonista: combattiva, tenace, acuta, sognatrice. Sullo sfondo di una Torino in cui si sentono i primi afflati del fascismo, una storia in cui i gialli non sono solo libri ma maestri di vita.