L’anno nuovo corre decisamente veloce ed il vostro Autore preferito non può certo non parlarvi della novità che ancora manda tutti in visibilio, cari Lettori! Vi sveliamo che le stagioni sono due, ma sono già state confermate una terza ed una quarta più uno spin-off, tanto per cominciare. Non è sicuramente un ballo – anche se so che ci sperate molto – né tantomeno l’inizio della Stagione [se non di nuove serie tv!], ma della famiglia Bridgerton, la famiglia più prolifica dell’altà società londinese. Ne avete già sentito parlare,vero?
da «Le cronache mondane di Lord Netflix»
Marzo 2022

Con un incipit del genere, se siete assidui frequentatori di Netflix, saprete sicuramente di cosa stiamo parlando. Una delle serie più chiacchierate che ha concluso ed iniziato il 2020 con uno share pazzesco. Uscita il 25 dicembre 2020, stiamo ovviamente parlando dei Bridgerton, serie tv britannico – statunitense prodotta dal colosso Shondaland che ha avuto visualizzazioni da record arrivando ad essere una delle serie più viste dell’anno.
Nel 2021, cinque mesi dopo il suo “debutto in società.”, la serie era ancora nella Top Ten di Netflix.
E’ stato annunciata l’uscita della seconda stagione a fine 2021, incentrata sul secondo romanzo Il visconte che mi amava della fortunata serie di Julia Quinn. I protagonisti principali sono Anthony Bridgerton e Kate Sheffield, diventata Kate Sharma per riflettere l’eredità indiana dell’attrice che la interpreta.
Inutile dire che non stiamo aspettando altro che il 25 marzo per poter vedere la nuova stagione.
Non so se vi è giunta voce cari Lettori, ma sta per esplodere, di nuovo, la #Bridgertonmania.
Scopriamo insieme qualcosa in più sul diamante più chiacchierato di Netflix:
- La prima serie è composta da 8 episodi da 60 minuti circa, la seconda composta anch’essa da 8 episodi da 60 minuti circa.
- I veri protagonisti della prima e della seconda stagione sono sicuramente i meravigliosi costumi insieme alle incantevoli location.
- E’ stata definita un mix tra il compianto Dowtown Abbey, 50 sfumature di grigio, la nostra amata Jane Austen e l’intramontabile Gossip Girl.
- Lady Whistledown è doppiata in lingua originale dalla meravigliosa Julia Andrews che tutti ricorderete in ruoli importanti come Mary Poppins o la Regina Clarisse Renaldi di Pretty Princess (2001).
- Sono scoppiati numerosi dibattiti in merito alla scelta di inserire nel contesto storico in cui è ambienta la serie personaggi di colore – con pari opportunità e diritti – rendendo Bridgerton all’avanguardia e per nulla scontata.
- Una presunta scena di stupro ai danni del nostro amato Duca di Hastings (per chi avesse letto i libri è sicuramente a conoscenza di tale scena anche nei libri)
- Phoebe Dynevor (Daphne Bridgerton) tornerà nei panni della deliziosa Daphne, ma non sarà presente il suo affascinante marito Simon interpretato da quel man…ehm, volevamo dire da Regé-Jean Page.
- Ci sarà però, probabilmente tramite flashback, il defunto, e molto compianto, visconte Edmund Bridgerton marito di Lady Violet e padre di tutti e otto i pargoli. Sarà interpretato da Rupert Evans. Chi ha letto i libri sa quanto profondamente Anthony sia stato colpito dalla scomparsa del padre e da un’ ape.
- Cover pazzesche e decisamente orecchiabili, molte suonate dal gruppo musicale Vitamin String Quartet come ad esempio Thank you next di Ariana Grande, Girl Like You dei Maroon 5, In my blood di Shawn Mendes, Bad Guys di Billie Eilish e Wildest Dream di Taylor Swift per citarne qualcuna.
Nella seconda stagione saranno presenti queste: Stay Away – Nirvana, Material Girl – Madonna, Diamonds – Rihanna, Dancing on My Own – Robyn, You Oughta Know – Alanis Morissette, Kabhi Khushi Kabhie Gham – Kris Bowers, Sign Of The Times – Harry Styles, What About Us – P!nk, How Deep Is Your Love – Calvin Harris e Wrecking Ball – Miley Cyrus
Ma da dove arriva questa serie televisiva? Dai libri, ovviamente, cari Lettori!
Le padrone di casa qui hanno fatto in modo di sapere (leggere tutta la saga sembrava l’idea migliore) il più possibile per potervene raccontare con dovizia di particolari.
La saga dei Bridgerton è ispirata alla serie di romanzi a stampo storico – sentimentale di Julia Quinn che racconta appunto di questa famiglia composta dalla viscontessa Lady Violet rimasta vedova e dei suoi otto figli Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth. Come da tradizione familiare, a dire il vero più per comodità, hanno l’iniziale del nome in ordine alfabetico.
La saga è ambientata nel diciannovesimo secolo, a cavallo tra il 1813 ed il 1823, considerato il periodo regency.
Ci sono ben 8 romanzi, pubblicati tutti dalla casa editrice Mondadori, che seguono le vicende degli otto rampolli di casa Bridgerton a partire dal capofamiglia allergico all’amore Anthony per concludere con l’indomabile Hyacinth che all’inizio di tutto ha solamente dieci anni.
I romanzi sono così suddivisi:
- Il Duca e io – Daphne
- Il visconte che mi amava – Anthony
- La proposta di un gentiluomo – Benedict
- Un uomo da conquistare – Colin
- A sir Phillip, con amore – Eloise
- Amore un libertino – Francesca
- Tutto in un bacio – Hyacinth
- Il vero amore esiste – Gregory
E se volete saperne qualcosa in più sui libri in questione potete vedere cosa ne pensiamo qui.
I Bridgerton – tra debuttanti e scapoli d’oro, balli ed intrighi, l’etichetta dell’alta società ed i tanto amati/odiati pettegolezzi – ha scalato le classifiche, conclamando Julia Quinn come una delle migliori scrittici di genere regency presenti.
L’autrice si è molto divertita a scrivere anche un secondo epilogo per tutti e otto i romanzi: un modo per far conoscere ai lettori cosa avviene dopo la magica parola “ fine”. Tutti gli epiloghi sono raccolti in un ebook.
Non ci è ancora dato sapere il motivo per il quale si parte dal libro di Daphne e non si sia seguito il naturale elenco dei fratelli, cioè dal più grande al più piccolo, ma non ci poniamo troppe domande cari Lettori…la curiosità, come si dice, uccide il gatto.

Tra la serie tv ed i romanzi ci sono parecchie discrepanze e all’inizio sarà difficile riuscire a conciliare la lettura dei romanzi con la visione della serie tv targata Netflix. Il nostro consiglio è: o di leggere i romanzi o di guardare la serie tv – in quanto quest’ultima è piacevole da seguire e con un senso logico se non si hanno letto i romanzi – ma tanto vi conosciamo cari Lettori, voi siete avidi di notizie, come le vostre Autrici e farete sia l’una che l’altra cosa, sicuramente.
Per la croce di alcuni e la delizia di altri non ci resta dunque che aspettare il 25 marzo per poter iniziare la maratona.
Signore, insomma, arriva Anthony!
2 pensieri riguardo “I Bridgerton: dai libri alla serie tv”