E se dopo la morte ci fosse una seconda possibilità? Dall’autrice di Tomorrow and Tomorrow and Tomorrow, una nuova toccante storia con un ricco e affascinante potenziale narrativo. Tutta la vicenda è raccontata dal punto di vista di Liz, scomparsa a causa di un incidente automobilistico che si ritrova in una nuova dimensione dove tutto è perfetto, ordinato e pulito, e dove si ritorna bambini per poter tornare sulla Terra. La premessa di “Elsewhere” è affascinante: un luogo dove le persone vanno dopo la morte, un luogo dove si può ricominciare, dove si possono incontrare i propri cari perduti. Ma questo “Altrove” non è un paradiso stereotipato, è un luogo pieno di sfumature, di emozioni contrastanti, dove i personaggi devono fare i conti con il loro passato e con le scelte che li hanno portati lì.
“Elsewhere” è un romanzo che ci tocca nel profondo, che ci fa ridere e piangere, e che ci lascia con una sensazione di speranza e di rinnovato apprezzamento per la vita. Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia riflettere e vi emozioni, non potete perdervi questo capolavoro di Gabrielle Zevin.
Liz non sa com’è finita ad Altrove. Sa solo che non può più tornare indietro ed è quindi obbligata a restare in quello strano posto fatto di spiagge bianche, palazzi eleganti, negozi affollati; un posto in cui lei non conosce nessuno e in cui nessuno può ammalarsi, né invecchiare, né morire. E il motivo è semplice: sono già morti. Proprio come Liz, che è rimasta vittima di un incidente d’auto. Adesso, come tutti gli abitanti di Altrove, diventerà sempre più giovane, fino a tornare neonata, pronta per essere rimandata sulla Terra. Solo che Liz vorrebbe compiere sedici anni, non averne di nuovo quattordici. Vorrebbe imparare a guidare, andare all’università, provare sulla propria pelle l’emozione del primo amore, non ripercorrere un’infanzia che non vedeva l’ora di abbandonare. Vorrebbe riabbracciare i genitori e il fratellino, non essere costretta a fare conversazione con una nonna mai incontrata prima. In altre parole, non è pronta a lasciare andare una vita che non ha mai avuto nemmeno il tempo di assaporare. Però a poco a poco scoprirà che anche questa esistenza al contrario può essere piena di gioia e di sorprese…
Gabrielle Zevin è nata a New York dove vive tuttora. Dopo essersi laureata in lettere ad Harvard ha intrapreso la carriera di scrittrice e autrice cinematografica. Nel 2007, per la sceneggiatura di Conversations with Other Women, il film con Aaron Eckhart e Helena Bonham Carter, è stata nominata agli Independent Spirit Awards, i prestigiosi premi per il cinema indipendente americano. Entrato nella classifica del «New York Times» grazie al passaparola dei lettori, La misura della felicità è in corso di traduzione in tutto il mondo. Nel 2016 pubblica L’ altra metà del mondo (Nord, 2016), in Italia già pubblicato nel 2007 per le Edizioni Frassinelli, con il titolo Frammenti di una storia d’amore. Nel 2018 Nord pubblica il romanzo La vita in un istante.
Per gli amanti dei misteri alla Agatha Christie, delle atmosfere aristocratiche di Downton Abbey e delle trame romantiche di Bridgerton, il nuovo romanzo di Alessia Gazzola è un vero e proprio gioiello letterario. Ambientato nella scintillante Londra degli anni Venti, questo libro promette di avvolgere il lettore in un’atmosfera ricca di suspense, intrighi e passioni. La saga è già stata annunciata come una trilogia completa, offrendo agli appassionati un’esperienza di lettura imperdibile.
Sarà conclusa entro marzo 2025.
Londra, anni Venti del Novecento. Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, è una ventenne italiana che vive nella capitale inglese da qualche anno. Insieme alle sorelle, Beatrice si è trasferita al seguito del padre Leonida, docente di italianistica all’Università. Il mandato del padre gode della protezione dell’ambasciatore italiano in UK, che non può che essere fascista. Invitata a cena dalla nobile dirimpettaia, Mrs Ashbury – vedova e madre di un unico e affascinante figlio, il conturbante Christopher detto Kit – Beatrice si trova suo malgrado in mezzo a un giallo che è al contempo un triangolo amoroso: se non è colpevole l’uno, lo è l’altro. Ma lei di chi è innamorata, dell’uno o dell’altro? Ambientata nel mondo patinato e decadente dell’aristocrazia britannica al risveglio dall’incubo della Prima Guerra Mondiale, tra seducenti visconti e detective che sognano di tagliar loro la testa come nella rivoluzione francese,questa avventura di Miss Bee è una frizzante e incantevole combinazione di suggestioni cui si aggiunge l’inconfondibile unicità del tocco di Alessia Gazzola.
Derbyshire, dicembre 1924. È un freddo Natale ad Alconbury Hall, la residenza di campagna della nobile famiglia Lennox. Così freddo che nemmeno generose dosi di sherry riescono a riscaldare la mente e il cuore di Lady Millicent Carmichael, mentre detta le sue scandalose memorie alla nuova segretaria. Eppure, la giovane assistente improvvisata, che risponde al nome di Beatrice Bernabò detta Miss Bee, non potrebbe avere cuore e mente più caldi, anzi, incandescenti. Merito forse della splendida atmosfera di Alconbury Hall, coi camini accesi e scoppiettanti, le cene eleganti, le singolari e allegre tradizioni britanniche da onorare. Merito più probabilmente del visconte, l’affascinante Julian Lennox. Né va tralasciata l’eccentrica combriccola di convitati, a cominciare dal tenebroso Alexander, cugino di Julian con ascendenze russe, bello in maniera insopportabile ma dall’aria cupa e angustiata, un vero principe d’inverno. Beatrice però ancora non riesce a cogliere il sottobosco di tensioni che attraversa quella conturbante atmosfera natalizia. Tensioni che presto sfoceranno in eventi di crescente gravità: l’accusa di furto è soltanto l’inizio… Riuscirà Miss Bee a venire a capo dell’imprevedibile e pericoloso enigma?
Londra, 1925. Per impedirle di combinare ulteriori guai, Leonida Bernabò individua finalmente la sistemazione ideale per la vivace e scapestrata secondogenita Beatrice: un solido impiego presso l’ambasciata italiana. Miss Bee si trova dunque a barcamenarsi fra impegni segretariali ed eventi prestigiosi, come il ricevimento in onore di una delegazione proveniente proprio da Firenze, la città natia dei Bernabò. Il direttore degli Uffizi e la sua collega archeologa vengono accolti insieme a Edoardo, il figlio dell’ambasciatore italiano, con la fidanzata, Elisa. Non mancano neppure il visconte Julian Lennox – verso il quale Beatrice prova ancora sentimenti più travolgenti di quanto vorrebbe – e la sua promessa sposa Lady Octavia. Ma nei giorni e soprattutto nelle notti successive, in ambasciata accadono fenomeni strani e spaventosi: rumori improvvisi, sussurri nel buio e presenze inquietanti. L’unica spiegazione parrebbe quella più implausibile: un fantasma. Le cose tuttavia si aggravano, tanto da rendere necessario l’intervento della polizia nella persona dell’ispettore capo Archer Blackburn, vecchia e intrigante conoscenza di Beatrice. Ma esiste davvero il fantasma dell’ambasciata? O è all’opera qualche forza di natura ben più concreta e minacciosa? Contrariamente a quanto avrebbe auspicato papà Bernabò, tra amori e tremori sta proprio a Miss Bee scoprirlo.
Sally Rooney. Il fenomeno editoriale degli ultimi anni con milioni di copie vendute in tutto il mondo. Con i suoi quattro romanzi ha raggiunto un grande successo e una cerchia di lettori che apprezzano il suo stile di scrittura e i suoi romanzi sentimentali capaci di mostrarci le fragilità umane, con storie molto contemporanee. All’interno dei romanzi di questa scrittrice ci sono alcuni elementi che si trovano sempre: amicizie che diventano amori e viceversa, erotismo, politica e capitalismo, malattie croniche (ad esempio una delle protagoniste create dalla mente della Rooney soffre di endometriosi) e relazioni sentimentali spesso complicate. Inoltre nei suoi romanzi non c’è distinzione tra il parlato dei personaggi e tutto il resto del testo, cosa intrigante, ma non apprezzata da tutti i lettori. Di certo, se volete leggere o regalare un romanzo diverso dal solito, un po’ fuori dai cliché e dal mainstream, la Rooney è quello che fa per voi.
Frances è troppo intelligente per innamorarsi di un uomo sposato. O almeno cosí pensava prima di incontrare Nick. Bobbi, la sua ex amante, e Melissa, la moglie di Nick, sono troppo moderne e consapevoli per essere gelose. O almeno così pensavano. “Parlarne tra amici” si può leggere come una commedia romantica o un manifesto femminista. Si può leggere come un libro sul tradimento ai tempi di WhatsApp o su ciò che nei rapporti di coppia non cambia mai. Ma in qualsiasi modo si decida di leggerlo, “Parlarne tra amici” è un romanzo universale sui complicati capricci dell’amore.
Connell e Marianne frequentano la stessa scuola di Carricklea, un piccolo centro dell’Irlanda rurale appena fuori Sligo. A parte questo, non hanno niente in comune. Lei appartiene a una famiglia agiata e guasta che non le fa mancare nulla tranne i fondamenti dell’amore e del rispetto. Lui è il figlio di una donna pratica e premurosa che per mantenerlo fa la domestica in casa d’altri (quella della madre di Marianne). Nell’inventario di vantaggi e svantaggi, l’inferiorità economica di Connell è bilanciata sul piano sociale. Lui è il bel centravanti della squadra di calcio della scuola e fra i compagni è molto amato, mentre Marianne, che nella pausa pranzo legge da sola Proust davanti agli armadietti, è quella strana ed evitata da tutti. Se la loro fosse una battaglia, o anche solo una sequenza di scaramucce amorose, si potrebbe dire che le frecce al loro arco si equivalgono. Ma Connell e Marianne sono «come due pianticelle che condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l’una vicino all’altra, contorcendosi per farsi spazio, assumendo posizioni improbabili»: nella loro crescita, si appoggiano e si scavalcano, si fanno molto male ma anche molto bene, e la sofferenza che si procurano non è che boicottaggio di sé. Certo, la ferocia informa tutti i rapporti di potere che vigono fra i personaggi, nella piccola scuola di provincia come nel prestigioso Trinity College cui entrambi i ragazzi accedono, nelle dinamiche di genere come negli equilibri famigliari. Perfino in quelle dicotomie sommarie che tanto Connell quanto Marianne subiscono, e in cui essi stessi indulgono: quelle fra persone gentili e persone crudeli, fra brave persone e persone cattive, corrotte, sbagliate, fra persone strane e persone normali. In un modo o nell’altro entrambi aspirano alla normalità, Connell per un’innata benché riprovevole pulsione di conformità, Marianne forse per sfuggire a quella cruda e pervasiva sensibilità che tanto dolore le causa e che facilmente vira all’autodistruttività. C’è Jane Austen in queste pagine, la forza del suo dialogo, la violenza sotterranea delle sue relazioni, e l’omonimia di Marianne con l’eroina del suo romanzo più celebre ne è un indizio. Per anni Marianne e Connell si ruotano intorno «come pattinatori di figura», rischiando la vita e salvandosela, chiedendosi, promettendosi, negandosi, dimostrandosi che quella che li lega è una storia d’amore.
Alice ha scritto due romanzi di enorme successo, ma per trovare compagnia deve andare su Tinder. Eileen lavora per una rivista letteraria, però non ci paga l’affitto. Simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre. Felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua è una fuga. Alice, Eileen, Simon e Felix si parlano, si fraintendono, si deludono e si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent’anni, si chiedono se esista davvero, al di là, ancora, un mondo bello in cui sperare. In un bar di un paesino irlandese sulle coste dell’Atlantico una giovane donna aspetta un uomo che ancora non conosce. Lei si chiama Alice e di mestiere scrive romanzi. «E ci fai dei soldi, giusto?» le chiede lui, il suo Tinder date, poco più tardi. Si chiama Felix e con la letteratura non ha niente a che fare; per vivere sposta merci in un magazzino gelido. Il loro primo incontro è un completo flop, eppure Alice, reduce da un crollo psicologico, lo invita ad accompagnarla nel suo prossimo tour promozionale a Roma. Dei soldi Felix non dovrà preoccuparsi, ci penserà lei, con i proventi di un lavoro che giudica «moralmente e politicamente inutile», il solo che voglia fare. Frattanto a Dublino la sua amica Eileen, come lei ventinovenne, per pochi spiccioli sistema la punteggiatura di articoli non suoi per una rivista letteraria su cui un tempo ha pubblicato un unico pezzo degno di nota, e per il resto scorre le pagine social dell’uomo che l’ha lasciata e cerca di rimettere insieme i cocci di ambizioni e speranze dimezzate mentre, ai margini del suo scontento, Simon, un consulente politico bellissimo e cristianamente promiscuo, chiede di essere guardato. Con Alice Eileen condivide la sensazione che «ci troviamo nell’ultima stanza illuminata prima delle tenebre, testimoni di qualcosa». Le vivide mail che le due donne si scambiano affrontano i temi della contemporaneità minacciata, dal contrasto fra la società dei consumi e la miseria della moltitudine al crollo della civiltà nella tarda Età del bronzo, dalla perdita del senso del bello con l’avvento della plastica agli effetti corrosivi della fama sulla cultura. Ma, mescolato all’armamentario pubblico dell’impianto intellettuale millennial, si fa strada proditoriamente, quasi felicemente, l’urgenza del privato desiderio. «Ecco che nel bel mezzo di tutto, con il mondo messo com’è, l’umanità sull’orlo dell’estinzione, io mi ritrovo qui a scriverti un’altra mail a proposito di sesso e amicizia. C’è altro per cui valga la pena vivere?» domanda Alice. Ci sono i corpi, in questa dimensione, ci sono il dissacrante, anti-cliché Felix, e l’accogliente, inarrivabile Simon, c’è perfino l’illusione di una comunione vivifica che sappia sciogliere i solipsismi. «E di cosa parlano, i tuoi libri?» vuole sapere Felix da Alice al loro primo incontro. «Oh, non so, disse lei. Delle persone».
Alla morte del padre, Peter e Ivan vedono sconvolto il precario equilibrio della loro esistenza. Nascono nuovi amori, esplodono vecchie ruggini, si creano inedite alleanze. E in questo interludio si intravede la vastità potenziale di ogni vita. A parte il fatto di essere fratelli, Peter e Ivan Koubek sembrano avere poco in comune. Peter è un avvocato di Dublino sui trent’anni – affermato, abile e apparentemente irreprensibile. Ma, ora che gli è morto il padre, prende farmaci per dormire e si barcamena con fatica fra due relazioni con donne molto diverse: il primo, imperituro amore, Sylvia, e Naomi, una studentessa universitaria per cui la vita è un’unica lunga barzelletta. Ivan è un campione di scacchi ventiduenne. Si è sempre considerato uno sfigato, un paria, l’antitesi del suo disinvolto fratello maggiore. Ora, nelle prime settimane dopo la perdita del padre, incontra Margaret, una donna più grande che esce da un passato turbolento, e rapidamente e intensamente le loro vite si intrecciano. Per i due fratelli in lutto, e per le persone da loro amate, si apre un interludio, un periodo di desiderio, disperazione e nuove prospettive – l’opportunità di scoprire quante cose un’unica vita possa contenere senza per questo andare in pezzi.
Il romantasy sta conquistando tutti! Dal #Booktok fino ai lettori più appassionati, le storie d’amore fantasy sono un vero e proprio fenomeno. C’è da dire che spesso hanno edizioni curate, trame avvincenti e magie indimenticabili, un mix irresistibile ma che rende difficile provare a sceglierne uno. Noi abbiamo selezionato 6 titoli imperdibili per chi ama sognare ad occhi aperti:
Rachel Gillig e il suo One dark window, in attesa del secondo e ultimo volume (Two twisted crowns) che arriverà ad aprile 2025 per Giunti, è un libro fantasy estremamente particolare che cattura fin dalle prime pagine con la sua atmosfera gotica e la trama intrigante. La storia di Elspeth, una ragazza con un segreto oscuro, e il suo incontro con un capitano misterioso ci trascina in un mondo magico e pericoloso dove il passato e il presente si intrecciano indissolubilmente.
La trilogia Shades of magic di V. E. Schwab, edita completa da Mondadori, è un fantasy che ti trasporterà in un mondo affascinante, dove Londra esiste in infinite versioni, ognuna con una magia unica. La storia segue Kell, un mago in grado di viaggiare tra queste diverse Londre, e Delilah, una ladra che lo trascina in un’avventura pericolosa.
E ancora un primo volume di una dilogia edita da Fazi, quella di Rebecca Ross, Elements of Cadence, Il fiume incantato. Ne abbiamo parlato, entusiasticamente, qui. Rebecca Ross ci trasporta su un’isola incantata, con ambientazione scozzese, dove la magia si intreccia con le tradizioni popolari. La storia, incentrata su due giovani che devono collaborare nonostante un passato burrascoso, offre un mix avvincente di mistero, romance e folklore.
Il grande fenomeno editoriale Rebecca Yarros (di cui abbiamo parlato qui) e la sua Empyrean Saga comincia con Fourth Wing, prosegue con Iron Flame e continuerà con Onyx Storm (Sperling&Kupfer 21 gennaio 2025). Qui è facile: se amano il fantasy, i draghi, le storie di formazione e le protagoniste forti, la saga Empyrean è perfetta! È una lettura avvincente e appassionante che terrà incollatə alle pagine fino all’ultima parola e farà attendere con ansia l’arrivo del prossimo volume della saga.
When the moon hatched di Sarah A. Parker, edito da il Castoro off, è il primo volume di una saga fantasy che trascina il lettore in un mondo ricco di magia elementale, draghi che diventano lune e talvolta precipitano sul pianeta, personaggi assolutamente indimenticabili. La storia, un misto di romanticismo e avventura, tiene incollati alle pagine fino all’ultima parola. E di nuovo fa anelare il prossimo volume.
Imbarazzo della scelta? Noi, nel dubbio, li abbiamo letti tutti!
La città di Blunder è circondata da una nebbia che rende folle e infetto chiunque vi entri in contatto. Elspeth conosce bene quella magia, perché scorre nelle sue vene in quanto infetta. Ma la deve tenere nascosta, perché la magia è bandita, pena la morte. Nessuno deve sapere che è costretta a convivere con l’Incubo, un mostro, uno spirito antico intrappolato nella sua mente, che le parla e la protegge. Tutto cambia quando incontra un bandito nella foresta, un uomo affascinante e misterioso, ma che è anche a capo degli uomini più pericolosi della città. Elspeth viene così trascinata in un mondo di ombre e inganni, in cui il confine tra la ragazza e il mostro diventa sempre più labile…
Non esiste un’unica Londra. C’è Londra Grigia, dove la magia è stata dimenticata. C’è Londra Rossa, dove la magia prospera ed è venerata. C’è Londra Bianca, dove la magia contrasta chiunque voglia dominarla. Un tempo, c’era Londra Nera, ma nessuno ha voglia di parlarne… E poi, ci sono gli Antari, potenti maghi in grado di muoversi tra mondi diversi. Kell è uno degli ultimi: ufficialmente è un ambasciatore al servizio della corona di Londra Rossa, segretamente, contrabbanda artefatti di mondi lontani per coloro che desiderano anche solo un piccolissimo assaggio di quello che non potranno mai vedere. A Londra Grigia la sua strada si incrocia con quella di Delilah Bard, borseggiatrice dalle grandi aspirazioni. Ora che una magia pericolosa incombe, saranno proprio Kell e Lila a lottare per salvare i propri mondi… sempre che riescano a restare in vita.
L’isola di Cadence è un luogo ricco di magia: le notizie vengono diffuse dal vento, gli scialli possono diventare resistenti come armature e ci sono lame che con un piccolo taglio possono instillare una paura profonda. Da tempo immemore, però, il territorio è diviso dal confine dei clan, una lunga catena di rocce che separa l’Est, dominato dai Tamerlaine, dall’Ovest, su cui regnano i Breccan. Sono passati dieci anni da quando Jack Tamerlaine ha lasciato Cadence per approdare sul continente, dove ha dedicato la sua vita allo studio della musica. Ma quando sull’isola le bambine iniziano a scomparire una dopo l’altra, Jack viene richiamato a casa per unirsi alle ricerche. Adaira, l’erede dell’Est, sa che gli spiriti che governano i quattro elementi rispondono solo alle melodie di un bardo e, credendo che siano coinvolti nelle sparizioni, è costretta a chiedere aiuto a Jack. I due non si vedono da quando erano piccoli e non facevano altro che bisticciare, ma ora, loro malgrado, devono collaborare. Canzone dopo canzone, Jack e Adaira imparano a conoscersi come se fosse la prima volta, mentre scoprono che le cause dietro ai dispetti degli spiriti sono più sinistre di quanto immaginassero. Un antico segreto giace sotto la superficie di Cadence, e potrebbe stravolgere il precario equilibrio dell’isola minacciando la sicurezza di tutti gli abitanti.
L’accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell’élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent’anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell’eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l’alba del giorno dopo…
Tutti si aspettavano che Violet Sorrengail morisse durante il suo primo anno all’accademia militare di Basgiath, compresa lei stessa. Ma la Trebbiatura è stata solo la prima, difficilissima prova per eliminare i candidati più insicuri, indegni e sfortunati. Ora inizia l’addestramento vero e proprio, e Violet già si chiede come farà a superarlo. Perché non sarà soltanto terribilmente estenuante, brutale e progettato per testare la capacità dei cavalieri di resistere al dolore oltre ogni limite. Il vero pericolo è il nuovo vicecomandante, che ha deciso di dimostrare a ogni costo quanto la ragazza sia inadatta al posto che si è guadagnata a fatica, a meno che non tradisca l’uomo che ama. Forse il corpo di Violet è più debole di quello degli altri, ma di certo non le mancano né l’ingegno, né una volontà di ferro. E soprattutto, il vicecomandante non tiene conto della lezione più importante di Basgiath: i cavalieri di draghi si fanno le regole da soli. Ma la determinazione a sopravvivere non sarà sufficiente quest’anno. Perché Violet conosce il vero segreto nascosto da secoli all’accademia militare di Basgiath e niente, nemmeno il fuoco dei draghi, potrebbe essere sufficiente a salvarli.
Raeve è una giovane assassina e il suo compito è uccidere. Deve completare gli ordini e non farsi mai prendere. Il suo prossimo obiettivo è chiaro: uccidere Tarek nel modo più doloroso possibile. Ma qualcosa va storto, quando viene catturata dal temuto cacciatore di taglie Rekk Zhatos, subendo torture e scoprendo di essere destinata a una sorte crudele: essere sacrificata ai draghi. Kaan è impegnato in un’instancabile ricerca per alleviare il dolore incessante che sconvolge la sua anima. La sua caccia lo porta faccia a faccia con qualcosa – qualcuno – che fa a pezzi la sua percezione della realtà. Un miracolo incatenato con gli occhi pieni di rabbia e sangue sulle mani. Quando i due si incontrano, l’eco di una vita passata e dimenticata riemerge forte e potente, e brucia. Come il fuoco di un drago. “When the Moon Hatched” è un romance fantasy dal ritmo incalzante con protagonisti forti e impertinenti. Il mondo creato da Sarah A. Parker è coinvolgente e vibrante, pieno di creature misteriose, con un sistema magico unico e un amore che brucia attraverso i secoli.
“L’ebook reader è il regalo perfetto per ogni appassionato di lettura. Questo dispositivo compatto e leggero permette di portare con sé una libreria intera, senza occupare spazio sugli scaffali. Grazie all’ebook reader, potrai regolare la dimensione del carattere, sottolineare le frasi importanti e creare segnalibri virtuali. E se ami leggere di notte, la luce integrata ti permetterà di farlo senza disturbare chi ti sta intorno. Anche se nulla potrà mai sostituire il piacere di sfogliare un libro cartaceo, gli ebook reader offrono un’esperienza di lettura unica e personalizzata. Ecco le cose che noi bistrotte amiamo di più di questi dispositivi:
Non c’è più bisogno di una lampada, perché i nuovi ereader sono dotati dello schermo retroilluminato.
Alleggeriscono di molto (moltissimo!) lo zaino, la valigia, la borsa etc, etc…
Puoi avere migliaia di libri racchiusi in un solo posto e averli sempre a portata di mano.
Le copertine di protezione sono davvero davvero bellissime. E chi siamo noi per non collezionarle?
Per poter scegliere il proprio e-reader o per trovare il regalo perfetto bisogna prendere in considerazione determinate caratteristiche tecniche:
La dimensione dello schermo
Impermeabilità
Memoria interna
Connessione wireless
Formati supportati
Batteria ed autonomia
La maggior parte dei dispositivi e-reader ha una propria APP da scaricare dove è possibile leggere i libri della vostra libreria virtuale in tutta comodità sia da cellulare che da tablet (consigliamo comunque un e-reader per non sforzare la vista) attraverso la sincronizzazione internet che permette di riprendere la lettura da dove è stata interrotta. Farà tutto il vostro dispositivo o la vostra app. L’abbiamo già detto che è geniale?
Esistono, anche qui, due schieramenti per quanto riguarda i formati dei libri digitali: da una parte abbiamo il formato proprietario amazon, ovvero tutti gli ebook venduti nel Kindle Store che vanta la libreria più grande al mondo. Stiamo parlando dunque del Kindle che è il dispositivo prodotto dal colosso Amazon. L’altro formato è l’EPUB degli ebook venduti in tutte le librerie online italiane, esclusa Amazon. Tutti gli e-reader possono leggere gli epub, compreso il Kindle.
Esistono molti modelli di e-reader in commercio, soprattutto negli ultimi anni la tecnologia di questi libri digitali si è davvero superata e può essere difficile scegliere o regalare l’e-reader giusto ed è per questo che vi elenchiamo i maggiori in commercio e i loro pro e contro.
AMAZON KINDLE
«Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.» Virginia Wolf
Gli ebook reader Kindle sono tra i più popolari sul mercato e offrono un’esperienza di lettura digitale di alta qualità. Caratteristiche distintive dei Kindle:
Integrazione con Amazon: Essendo prodotti da Amazon, i Kindle sono strettamente integrati con l’ecosistema Amazon. Questo significa che puoi acquistare libri direttamente dal Kindle Store, sincronizzare i tuoi progressi di lettura su più dispositivi e accedere ad altre funzionalità offerte da Amazon. Display E Ink: Tutti i Kindle utilizzano display E Ink, che simulano la carta stampata, riducendo l’affaticamento degli occhi e offrendo una lettura più confortevole. Formato proprietario: I Kindle utilizzano principalmente il formato AZW, che è proprietario di Amazon. Tuttavia, molti modelli supportano anche altri formati come ePUB, PDF e MOBI. Ampia scelta di modelli: Kindle offre una vasta gamma di modelli, dal basic al top di gamma, per soddisfare le esigenze di ogni lettore. Le differenze principali tra i modelli riguardano le dimensioni dello schermo, la capacità di memoria, la retroilluminazione regolabile e la presenza di funzionalità aggiuntive come la connessione Wi-Fi o cellulare. Connessione cellulare: Alcuni modelli di fascia alta offrono la possibilità di connettersi a internet senza bisogno di Wi-Fi.
Oltre alla lettura di ebook, molti Kindle offrono funzionalità aggiuntive come:
Dizionario integrato: Per cercare rapidamente il significato di parole sconosciute. Note e segnalibri: Per evidenziare passaggi importanti e prendere appunti. Audiolibri: Alcuni modelli supportano gli audiolibri, permettendoti di ascoltare le tue storie preferite. Connessione Wi-Fi: Per scaricare nuovi libri e accedere ad altre funzionalità online.
KOBO
«Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice.» (Jules Redard)
Il concorrente di Kindle è sicuramente il Kobo, supportato da Mondadori e con una libreria che non ha niente da invidiare alla sua controparte. Il sistema operativo è molto meno rigido rispetto al Kindle ed i formati, al contrario di Kindle, sono scaricabili da qualsiasi libreria online. Questo e-reader legge sono molti tra cui EPUB, PDF MOBI, CBZ/CBR. Potete acquistarlo principalmente sul sito Rakuten Kobo e nelle librerie Mondadori.
«Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici.» (Giacomo Leopardi)
Semplici ed economici i Pocketbook sono creati da un azienda creata nel 2007 con sede a Lugano. E’ una dei maggiori fabbricanti di ebook reader in circolazione. Ci sono davvero moltissimi modelli tra cui scegliere tra quello più basico per chi non ha grosse pretese e quello per chi vuole il top. Nel loro catalogo hanno una vasta gamma di e-reader e sono disponibili sul sito PocketBook, oppure presso i loro partnerAmazon, MediaWorld, Euronics, Unieuro e Expert.
Leggi come su carta Grazie all’inchiostro digitale eInk, il display del tolino page riflette la luce quasi come la carta. Non ci sarà alcun riflesso fastidioso sul tuo schermo, anche durante la lettura in una giornata di sole forte!
Tante funzioni utili, per un’esperienza di lettura perfetta Vivi tutta la comodità della lettura in digitale, grazie alle varie funzioni intelligenti del tolino page. Hai a disposizione diverse possibilità per scegliere il carattere migliore, impostare le dimensioni delle pagine, l’allineamento del testo ed i margini, tutto per vivere al meglio il piacere della lettura. Ma non finisce qui! Il tolino page ti offre la possiblità di inserire note ed evidenziazioni in un eBook, con un semplice tocco del dito. E se desideri cercare il significato di una parola o la sua traduzione durante la lettura, nessun problema! Basterà selezionare la parola desiderata e ne apparirà la definizione, grazie al dizionario integrato.
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Leggere un eBook è comodissimo, grazie al pratico touchscreen Sfoglia le pagine con un dito, ingrandisci facilmente con la funzione zoom per i PDF, naviga nel browser o semplicemente cerca un eBook nella tua libreria: tutto grazie al display touchscreen del tolino page, che in ogni situazione garantisce praticità di utilizzo. Inoltre, la batteria del tolino page offre tanto tempo per dedicarti a settimane di grandi letture, grazie alla sua lunghissima durata. Queste caratteristiche così pratiche, rendono il tolino page il compagno perfetto per leggere tantissimi libri durante i tuoi viaggi!
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Natale è alle porte e con lui arriva il panico da regalo perfetto. Soprattutto se il destinatario è un ibrido tra lettore accanito e cinefilo seriale. Chi non ha mai ricevuto un libro che, pur essendo bellissimo, non era esattamente quello che desiderava? E chi non ha mai sognato di ritrovare sotto l’albero la propria wishlist, magicamente trasformata in realtà?
Quest’anno, vi proponiamo di regalare un’esperienza. Il libro da cui è tratta la serie preferita non è solo un regalo, è un’opportunità per scoprire come la storia prende vita in una nuova forma e per confrontare le due versioni. Immagina la gioia del tuo amico/a nel riscoprire i personaggi che ama, immergendosi in una narrazione più profonda e ricca di dettagli.
Abbiamo selezionato per te alcune chicche letterarie, ma la lista potrebbe essere infinita. Se ti va condividi nei commenti i tuoi abbinamenti libro-serie preferiti.
E se il tuo amico/a avesse già il libro? Niente paura! Abbiamo pensato anche a questo. Scopri le nostre alternative originali nel prossimo post del Calendario dell’Avvento.
Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri – il marsala – viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno – sott’olio e in lattina – ne rilancia il consumo… In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l’espansione dei Florio, ma l’orgoglio si stempera nell’invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell’ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e – sebbene non lo possano ammettere – hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto – compreso l’amore – per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile. Intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana – dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia – Stefania Auci dipana una saga familiare d’incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea.
Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l’unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi. È quello che i fisici chiamano “problema dei tre corpi”, e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un’invasione della Terra. Sul Pianeta azzurro, nel frattempo, l’umanità si divide: come accogliere i visitatori dallo spazio? Combattere gli invasori o aiutarli a far piazza pulita di un mondo
È l’ultimo giorno di università, e per Emma e Dexter sta finendo un’epoca. Ormai si sentono adulti e indipendenti, hanno l’intera vita davanti, da afferrare a piene mani. Sono a letto insieme, abbracciati. Lui è bello, ricco e ha il dono di sembrare sempre in posa per una foto. Lei fa di tutto per vestirsi male, adora le questioni di principio e i grandi ideali. Si sono appena laureati, domani lasceranno l’università. Dopo una serata di grandi bevute sono finiti a baciarsi con passione, e poi tra le lenzuola. Ora sono lì, l’uno accanto all’altra, nell’alba che lascia intravedere il loro futuro e le loro speranze. È il 15 luglio 1988, e per la prima volta Emma e Dexter si amano e si dicono addio. Ma per loro il 15 luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa siano occupati, la scintilla di quella notte d’estate tornerà a brillare. Dove sarà Dexter, cosa starà combinando Emma? Per vent’anni si terranno in contatto, e per un giorno saranno ancora assieme. Ironico, intelligente, malinconico, questo romanzo cattura l’energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l’intricato corso dell’amore e dell’amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque abbia desiderato una persona che non può avere.
Le forze dell’Asse hanno vinto la Seconda guerra mondiale e l’America è divisa in due parti, l’una asservita al Reich, l’altra ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. L’Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l’Italia ha preso le briciole e i nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone. Sulla costa occidentale degli Stati Uniti, i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folclore e dalla cultura americana, e tutto sembra ruotare intorno a due libri: il millenario I Ching, l’oracolo della saggezza cinese, e il best-seller del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, un testo secondo il quale l’Asse sarebbe stato in realtà sconfitto dagli Alleati. La svastica sul sole racconta la Storia e le sue possibilità, la realtà e le riscritture, lo scontro culturale tra Oriente e Occidente, l’invasione della spiritualità nella vita quotidiana, il dramma morale di chi deve sopravvivere in un regime di sottomissione
L’amica Geniale, Elena Ferrante | serie disponibile su Rai Play
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L’autrice scava nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l’Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l’andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l’autrice ci ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non finisce. O, per dire meglio, l’autrice porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell’infanzia e dell’adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto.
L’anno letterario è sempre ricco di sorprese e di nuove voci. Per orientarsi tra la miriade di titoli pubblicati, i premi letterari rappresentano un punto di riferimento prezioso, segnalando le opere più significative e innovative. Può essere anche uno spunto per regalare un romanzo soprattutto se non si vuole sbagliare. Tra i premi letterari più prestigiosi, influenti e seguiti dal pubblico, troviamo:
Premio Strega: uno dei più antichi e prestigiosi premi letterari italiani, assegnato ogni anno a un romanzo inedito.
Premio Pulitzer: un premio letterario statunitense, ma molto seguito anche in Italia, che riconosce le opere di narrativa, saggistica, poesia e teatro più meritevoli.
Premio Campiello: un altro premio molto importante, che si caratterizza per una selezione rigorosa e un ampio coinvolgimento del pubblico.
Premio Bancarella: assegnato dal pubblico attraverso una votazione popolare, questo premio riflette i gusti dei lettori.
Vita a parte per il Premio Nobel per la letteratura: è uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali assegnato annualmente a uno scrittore che si sia distinto per aver prodotto “l’opera più notevole in una direzione ideale”. Istituito da Alfred Nobel nel suo testamento, questo premio mira a celebrare l’eccellenza letteraria e a promuovere la diffusione della cultura in tutto il mondo.
Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Per questo Lucia, che una notte di trent’anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Quella notte al Dente del Lupo c’erano tutti. I pastori dell’Appennino, i proprietari del campeggio, i cacciatori, i carabinieri. Tutti, tranne tre ragazze che non c’erano più. Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento: i primi tempi a Milano aveva le luci della città negli occhi, ora sembra che desideri soltanto scomparire, si chiude in camera e non parla quasi. Lucia vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c’è un segreto che non può nasconderle. Sotto il Dente del Lupo, su un terreno che appartiene alla loro famiglia e adesso fa gola agli speculatori edilizi, si vedono ancora i resti di un campeggio dove tanti anni prima è successo un fatto terribile. A volte il tempo decide di tornare indietro: sotto a quella montagna che Lucia ha sempre cercato di dimenticare, tra i pascoli e i boschi della sua età fragile, tutti i fili si tendono. Stretta fra il vecchio padre così radicato nella terra e questa figlia più cocciuta di lui, Lucia capisce che c’è una forza che la attraversa. Forse la nostra unica eredità sono le ferite. Con la sua scrittura scabra, vibratile e profonda, capace di farci sentire il peso di un’occhiata e il suono di una domanda senza risposta, Donatella Di Pietrantonio tocca in questo romanzo una tensione tutta nuova.
«Io non lo sapevo. Pensavo che gli alberi stessero a testa in su… L’ho scoperto solo adesso. In realtà stanno con entrambe le braccia nella terra, tutti quanti. Guarda, guarda là, non sei sorpresa?» Yeong-hye era balzata in piedi e aveva indicato la finestra. «Tutti quanti, stanno tutti a testa in giù.» Era scoppiata in una risata incontenibile, e a In-hye erano tornati in mente alcuni momenti della loro infanzia in cui la faccia della sorella aveva esattamente la stesa espressione. Momenti in cui i suoi occhi dalla palpebra singola si restringevano e diventavano completamente neri, e dalla sua bocca prorompeva quella sua risata innocente. «Sai come l’ho scoperto? Be’, ho fatto un sogno, e stavo sulla testa… Sul mio corpo crescevano le foglie, e dalle mani mi spuntavano le radici… E così affondavo nella terra. Sempre di più… Volevo che tra le gambe mi sbocciassero dei fiori, così le allargavo; le divaricavo completamente…» Sgomenta, In-hye aveva guardato gli occhi esaltati della sorella. «Devo dare acqua al mio corpo. Non ho bisogno di questo genere di cibo, sorella. Ho bisogno di acqua.»
«Ho fatto un sogno» dice Yeong-hye, e da quel sogno di sangue e di boschi scuri nasce il suo rifiuto radicale di mangiare, cucinare e servire carne, che la famiglia accoglie dapprima con costernazione e poi con fastidio e rabbia crescenti. È il primo stadio di un distacco in tre atti, un percorso di trascendenza distruttiva che infetta anche coloro che sono vicini alla protagonista, e dalle convenzioni si allarga al desiderio, per abbracciare infine l’ideale di un’estatica dissoluzione nell’indifferenza vegetale. La scrittura cristallina di Han Kang esplora la conturbante bellezza delle forme di rinuncia più estreme, accompagnando il lettore fra i crepacci che si aprono nell’ordinario quando si inceppa il principio di realtà – proprio come avviene nei sogni più pericolosi.
Tre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma, che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano, e ora è tornata per raccogliere l’imprevista eredità di suo padre. Un uomo senza radici che odiava il culto del passato e i suoi lasciti, un padre pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell’isola, all’ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”. A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita. Ritrova la bella casa nel viale dei platani, dove ha trascorso l’infanzia grazie ai nonni materni, custodi della tradizione mitteleuropea, dei caffè colti e mondani, distante anni luce dal disordine chiassoso di casa sua, “dove le persone entravano e se ne andavano, e pareva che i vestiti non fossero mai stati tolti dalle valigie”. Ritrova la casa sul Carso, dove si sono trasferiti all’improvviso e dove è arrivato Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre. Vili che da un giorno all’altro è entrato nella sua vita cancellando definitivamente l’Austriaungheria. Adesso è proprio dalle mani di Vili, che è stato “un fratello, un amico, un antagonista”, che Alma deve ricevere l’eredità del padre. Ma Vili è l’ultima persona che vorrebbe rivedere. I tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l’infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l’aria seducente respirata all’ombra del confine – e quello che sarà. Federica Manzon scrive un romanzo dove l’identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste un punto di vista da cui guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov’è la nostra casa.
All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che “non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l’unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle”. È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un’osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt’intorno. A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia, detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un’eredità che era stata coltivata con cura viene sottratta. A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia, attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all’estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei momenti più duri. Con la freschezza dei 35 anni, Aurora Tamigio scrive al suo esordio un romanzo familiare dal respiro ampio e dal passo veloce, che trascina il lettore come un fiume: epica popolare, saggezza antica e leggerezza immaginifica, riso e pianto, e poi personaggi impossibili da dimenticare. Lo scrive come se fosse semplice, e non lo è. Semplice è leggerlo, non ci si ferma più fino all’ultima parola. “Lo sapete, vero, che il cognome delle donne è una cosa che non esiste. Portiamo sempre quello di un altro maschio.” “Comincia tu a tenerti il tuo, e poi si vede.” Cosa resta dell’eredità delle nonne, delle madri, di tutte le donne venute prima di noi?
PREMIO PULITZER Qui i vincitori sono molti, il premio è suddiviso per categorie in maniera assolutamente arbitraria scegliamo di presentarvi il libro vincitore della categoria ‘autobiografia’ che SUR aveva già edito nel 2023.
Il 16 luglio del 1990, a Città del Messico, Liliana Rivera Garza fu vittima di un femminicidio. Aveva vent’anni, studiava architettura. Da tempo cercava di porre fine a una relazione con un ragazzo che non le dava tregua. Qualche settimana prima della tragedia, prese una decisione definitiva: nel bel mezzo dell’inverno aveva scoperto che in lei c’era, come diceva Albert Camus, un’invincibile estate. L’avrebbe lasciato per sempre. Avrebbe cominciato una nuova vita. Avrebbe fatto un master, si sarebbe trasferita a Londra. La decisione del ragazzo fu che lei non avesse una vita senza di lui. Trent’anni dopo, a partire dalle carte di Liliana, dalle indagini dell’epoca e dalle testimonianze di amici e familiari, Cristina Rivera Garza ricostruisce la storia della sorella, una storia personale ma terribilmente universale: quella di una giovane donna, brillante e determinata, che muove i primi passi in un mondo permeato dalla violenza di genere. Dal primo amore con un ragazzo affascinante ma geloso e possessivo, fino all’ultima meravigliosa estate, fatta di viaggi, emozioni e libertà mai sperimentate prima. In un memoir che sfida ogni convenzione stilistica, con una prosa luminosa e poetica e un finissimo equilibrio tra fiction e non fiction, Cristina Rivera Garza affronta il lutto che l’ha cambiata per sempre, e che ancora oggi determina la persona che è e le cause per le quali si impegna a lottare ogni giorno.
Quali sono i libri che hanno riscritto la storia: un viaggio tra le pagine che hanno cambiato il mondo.
I libri sono stati da sempre potenti veicoli di conoscenza, idee e rivoluzioni. Alcune opere, in particolare, hanno lasciato un’impronta così profonda sulla cultura e sulla società da ridefinire il modo in cui vediamo il mondo. Ma quali sono questi libri che hanno segnato un prima e un dopo nella storia dell’umanità? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo intraprendere un viaggio nel tempo, partendo dalle antiche civiltà fino ai giorni nostri.
Antica Grecia: Opere come “La Repubblica” di Platone e l’ “Etica Nicomachea” di Aristotele hanno gettato le basi della filosofia occidentale, influenzando il pensiero politico, etico e scientifico per millenni.
Medioevo: La Bibbia, il Corano e altri testi sacri hanno plasmato le religioni monoteiste, modellando le società e le culture di gran parte del mondo.
Rinascimento: Opere come “Il Principe” di Machiavelli e i trattati scientifici di Galileo Galilei hanno segnato una svolta epocale, introducendo nuovi modi di pensare alla politica e alla natura.
Illuminismo: Enciclopedie e saggi di autori come Voltaire, Rousseau e Montesquieu hanno diffuso le idee dell’Illuminismo, contribuendo alle rivoluzioni francese e americana.
Secolo XIX: Opere come “L’Origine delle specie” di Darwin e “Il Capitale” di Marx hanno rivoluzionato la biologia e l’economia, rispettivamente.
Secolo XX: Romanzi come “1984” di Orwell e “Il Processo” di Kafka hanno offerto visioni profetiche dei totalitarismi e delle alienazioni della modernità, mentre saggi come “Il secondo sesso” (1949) di Simone de Beauvoir hanno aperto la strada al femminismo.
Ma cosa rende un libro capace di cambiare il mondo? Sicuramente il tempismo: un libro ha un impatto maggiore quando esce in un momento storico particolare, rispondendo a bisogni e interrogativi della società.
Anche le idee innovative: indubbiamente le opere che presentano idee radicalmente nuove o che sfidano il pensiero convenzionale hanno maggiori probabilità di provocare un cambiamento.
Potremmo tirare in ballo anche lo stile di scrittura: uno stile coinvolgente e accessibile rende un libro più diffuso e in grado di raggiungere un pubblico più ampio.
Le opere letterarie che hanno segnato la storia continuano a influenzare il nostro modo di pensare e di vivere. Lasciano una sorta di eredità. Esse ci offrono strumenti per comprendere il passato, affrontare il presente e immaginare il futuro. Leggere questi classici ci permette di entrare in contatto con le grandi menti del passato e di arricchire il nostro bagaglio culturale.
I libri hanno sempre svolto un ruolo fondamentale nella diffusione di nuove idee e conoscenze. Prima dell’invenzione della stampa, la trasmissione del sapere era limitata a un ristretto cerchio di persone. Con la stampa, le idee potevano raggiungere un pubblico molto più vasto, accelerando il progresso scientifico, filosofico e sociale. Nel mondo digitale questo dovrebbe avvenire ancora più in fretta, è così? Non ci spingiamo a rispondere a questa domanda, meglio continuare a parlare di libri che hanno cambiato il mondo.
Oltre agli esempi già citati, possiamo menzionare, in ordine sparso e senza velleità di completezza alcuna:
L’arte della guerra di Sun Tzu: è un antico trattato cinese sulla strategia militare, considerato uno dei testi più influenti sulla leadership e la tattica.
Il colore viola di Alice Walker: Un romanzo che affronta temi come il razzismo, il sessismo e la violenza domestica, diventando un simbolo della lotta per i diritti civili.
Sapiens di Yuval Noah Harari: Un’opera che ripercorre la storia dell’umanità da un punto di vista evolutivo e biologico.
I libri sono molto più di semplici oggetti: sono strumenti di conoscenza, fonti di ispirazione e catalizzatori di cambiamento. Le opere che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia sono quelle che hanno saputo affrontare temi universali, stimolare il pensiero critico e offrire visioni originali del mondo.
Per approfondire questo affascinante argomento, ti consigliamo di consultare le seguenti risorse:
A chi ama leggere i libri non chiedere mai quante edizioni ha di un romanzo o di una saga che ha gradito particolarmente perché, niente di più facile, le avrà tutte. Non importa che si tratti di un doppione, un doppione del doppione, la copia nuova della vecchia edizione, bisogna avere tutte le versioni necessarie.
In merito a questo fenomeno particolare di collezionismo, diciamo anche feticismo, sono usciti dei cofanetti di alcune delle più amate serie libresche degli ultimi tempi. Ne presentiamo tre:
Edizione limitata in cofanetto di Caraval, Legend, Finale e l’inedito Spectacular con preziose lavorazioni. Tutti e quattro i libri del cofanetto avranno nuove sovraccoperte, plancia e risguardi riccamente stampati e sprayed edges.
Scarlett non ha mai lasciato la piccola isola di Trisda, sognando da lontano la meraviglia di Caraval, uno spettacolo di una settimana che si tiene una volta all’anno e in cui il pubblico partecipa. Caraval è Magia. Mistero. Avventura. E per Scarlett e la sua amata sorella Tella rappresenta la libertà e una fuga dal padre spietato e violento. Quando finalmente arrivano i tanto attesi inviti delle sorelle a Caraval, sembra che i loro sogni siano diventati realtà. Ma, appena giunte a Caraval, Tella scompare, rapita dalla mente organizzatrice dello spettacolo, Legend. A Scarlett è stato detto che tutto ciò che accade durante Caraval è solo una performance elaborata. Ciononostante, si ritrova presto invischiata in un pericoloso gioco di amore, magia e crepacuore. E reale o no, dovrà trovare Tella prima che il gioco finisca e sua sorella scompaia per sempre…”
Ofelia e Thorn, due protagonisti indimenticabili, un’avventura fantastica di abbagliante originalità, un universo narrativo assurto allo stato di culto per un’intera generazione di lettrici e di lettori.
Il cofanetto contiene il piccolo volume di materiali extra, sotto forma di testi e illustrazioni, che replica fedelmente quello pubblicato nell’edizione a tiratura limitata di Gallimard.
Trilogia completa in edizione Platinum: nuova veste grafica da collezione, grande formato, copertina rigida con tela e lamina, sovraccoperta con lavorazioni extra, sprayed edges, risguardi colorati.
NON ESISTE ROSA SENZA SPINA. NON ESISTE PASSIONE SENZA TORMENTO. LA TRILOGIA DI THOMAS E VANESSA. UN AMORE INDOMABILE. UN UNICO GRANDE LIBRO. Vanessa, studentessa al secondo anno di college, ha un amore viscerale per i libri e la pioggia e un legame indissolubile con i suoi migliori amici. Segnata dal difficile divorzio dei genitori, ha trovato conforto in Travis, all’apparenza il bravo ragazzo che tutte le madri – compresa la sua – vorrebbero accanto alle loro figlie. Con lui spera di riuscire a costruire una felicità che ormai da troppo tempo le manca. Dopo due anni, però, anche quell’amore sembra essersi incrinato e nel cuore di Vanessa restano solo macerie. Almeno fino al momento in cui, a lezione, si imbatte per la prima volta in un nuovo compagno di corso, con il corpo ricoperto di tatuaggi e due occhi verdi in cui è fin troppo facile perdersi. Thomas è un miscuglio esplosivo di fascino e arroganza, vittima e carnefice dal passato tormentato. Lui e Vanessa, così diversi tra loro eppure in fondo così simili, si incastrano come pezzi di un puzzle, dando vita a un rapporto burrascoso, fatto di attimi di passione e squarci di tenerezza, provocazioni e gelosie, litigi furiosi e riconciliazioni. Ma Vanessa vuole di più, sogna l’amore vero, romantico e totalizzante, quello raccontato nei romanzi che non si stanca mai di rileggere. Thomas, invece, rifugge ogni legame, nel suo petto si agita un perenne groviglio di spine. Eppure, se capirsi è difficile, separarsi è impossibile. Può esistere il lieto fine per due cuori in collisione?
Qualcuno ancora non la conosce? Meglio! Avete da scoprire una delle autrici francesi più amate (anche in termini di copie vendute) di sempre, amatissima anche dal pubblico italiano.
Se cercate un regalo per un lettorə che ama le ‘storie di vita‘, i quattro romanzi della Perrin fanno per voi. Con la sua scrittura delicata e appassionata, l’autrice ci regala storie che rimangono impresse nel cuore. Dai piccoli borghi della provincia francese ai rifugi per animali, i suoi romanzi ci conducono in mondi diversi, sempre caratterizzati da un’atmosfera intima e coinvolgente. Che scegliate “Il quaderno dell’amore perduto“, una toccante storia d’amore e di ricordi, “Tatà“, un romanzo corale che esplora i legami familiari, o un altro dei suoi lavori, vi immergerete in narrazioni ricche di sfumature e profondità.
Ciò che ci ha colpito di più nei romanzi di Valérie Perrin è la sua capacità di farci sentire parte della storia. I suoi personaggi sono così ben delineati che sembra di vivere le loro esperienze insieme a loro. ‘Il quaderno dell’amore perduto‘ è stato un’autentica rivelazione, ma anche i suoi ultimi romanzi ci hanno conquistato con la loro profondità e la loro delicatezza. Se cercate un’autrice in grado di far emozionare e riflettere, Valérie Perrin è la scelta perfetta.
La vita di Justine è un libro le cui pagine sono l’una uguale all’altra. Segnata dalla morte dei genitori, ha scelto di vivere a Milly – un paesino di cinquecento anime nel cuore della Francia – e di rifugiarsi in un lavoro sicuro come assistente in una casa di riposo. Ed è proprio lì, alle Ortensie, che Justine conosce Hélène. Arrivata al capitolo conclusivo di un’esistenza affrontata con passione e coraggio, Hélène racconta a Justine la storia del suo grande amore, un amore spezzato dalla furia della guerra e nutrito dalla forza della speranza. Per Justine, salvare quei ricordi – quell’amore – dalle nebbie del tempo diventa quasi una missione. Così compra un quaderno azzurro in cui riporta ogni parola di Hélène e, mentre le pagine si riempiono del passato, Justine inizia a guardare al presente con occhi diversi. Forse il tempo di ascoltare i racconti degli altri è finito, ed è ora di sperimentare l’amore sulla propria pelle. Ma troverà il coraggio d’impugnare la penna per scrivere il proprio destino?
Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una storia piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime che parevano nere si rivelano luminose.
«Mi chiamo Virginie. Di Nina, Adrien ed Étienne, oggi Adrien è l’unico che ancora mi rivolge la parola. Nina mi disprezza. Quanto a Étienne, sono io che non voglio più saperne di lui. Eppure fin dall’infanzia mi affascinano. Sono sempre stata legata soltanto a loro tre». 1986. Adrien, Étienne e Nina si conoscono in quinta elementare. Molto rapidamente diventano inseparabili e uniti da una promessa: lasciare la provincia in cui vivono, trasferirsi a Parigi e non separarsi mai. 2017. Un’automobile viene ripescata dal fondo di un lago nel piccolo paese in cui sono cresciuti. Il caso viene seguito da Virginie, giornalista dal passato enigmatico. Poco a poco Virginie rivela gli straordinari legami che uniscono quei tre amici d’infanzia. Che ne è stato di loro? Che rapporto c’è tra la carcassa di macchina e la loro storia di amicizia?
Tutti abbiamo una storia. «Colette è rimorta, parola che non esiste da nessuna parte. Non esiste il termine rimorire». Colette era una donna senza storia, o almeno così crede la nipote fino a quando una telefonata della polizia non la informa del suo decesso. Il fatto è che Colette, la sua unica zia, giace sepolta al cimitero già da tre anni… Romanzo raffinato, in cui si intrecciano destini e trame palpitanti, con il quale Valérie Perrin, straordinaria narratrice delle nostre vite, firma il suo grande ritorno. Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide… In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon.
DLIN DLON – comunicazione di servizio
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Trovare un diario di lettura sotto l’albero di Natale è ormai un classico per gli amanti dei libri. Un regalo sempre apprezzato, soprattutto da chi ama annotare a mano le proprie emozioni durante la lettura.
Nonostante molti lettori ne abbiano già diversi in casa, un nuovo diario è sempre un piacere. Ma come scegliere quello giusto? Ognuno ha le proprie preferenze: c’è chi ama i diari cartacei, chi preferisce le app come Goodreads e chi non tiene traccia delle letture.
Prima di acquistare, prova a capire le preferenze del destinatario. Se ti parla sempre dello stesso diario, regalargliene uno identico per il nuovo anno è un’ottima idea. In caso contrario, osserva attentamente i diari che già possiede: quali sezioni preferisce? Quali sono le dimensioni ideali? Sul mercato trovi un’ampia varietà di diari di lettura, ognuno con le sue caratteristiche. Scegli quello che meglio si adatta allo stile e ai gusti del lettore a cui lo vuoi regalare. Ricorda: un regalo personalizzato è sempre il più apprezzato!
Un lettore appassionato difficilmente ne farà a meno: il diario di lettura è spesso un compagno inseparabile per chi ama i libri. È un’agenda speciale dove annotare le proprie impressioni, pensieri, citazioni preferite e tutto ciò che un libro suscita in noi. Un luogo tutto nostro per conservare i ricordi delle letture e organizzare la nostra libreria personale.
Diciamo addio a post-it, note sparse sul telefono e liste infinite di titoli che rischiano di perdersi! (anche se il booktok sembra aver riportato in auge l’uso di post-it multicolo)
Un diario di lettura è un regalo perfetto per ogni amante dei libri. È un modo originale per mostrare il nostro affetto e condividere la passione per la lettura.
Per rendere il regalo ancora più speciale, puoi abbinare al diario:
Leggere è un viaggio, e ogni viaggio ha bisogno del suo taccuino per prendere appunti sulle esperienze più incredibili che si vivono tra le pagine di un libro. Se c’è qualcosa che una lettrice ama più di leggere (e collezionare) libri è tenere traccia delle sue letture! Ogni romanzo, fumetto, saggio è una grande avventura e lascia sempre qualcosa a chi ama perdersi tra le sue pagine. Un Reading Journal è un oggetto immancabile per tutte le booklover, per appuntare, tener traccia e custodire tutto ciò che ci regala un libro dopo la sua lettura. Perché si sa: i libri sono i migliori amici delle lettrici!
Il diario di lettura preferito da chi ama i libri Booklover, il diario di lettura ideato da Felicia Kingsley, una delle scrittrici italiane più amate e grande lettrice, è ormai diventato un must have per gli appassionati di libri. Arriva al cuore dei lettori e permette loro di condividere una passione, costruendo al contempo dei ricordi destinati a durare per sempre. In questa nuova edizione, migliorata, arricchita di contenuti inediti e aggiornata proprio grazie ai consigli dei lettori, ci saranno le immancabili schede di lettura, dove appuntarsi le frasi più belle, le emozioni e le riflessioni, le wishlist e le pile della vergogna, ma ci sarà anche tanto spazio in più dedicato alle challenge librose, alle bookcrush, alle saghe e perfino alle fanfiction. Catalogare e tenere traccia delle letture è il desiderio di tantissimi lettori e non è mai stato più facile e divertente! A prova dei booklover più esigenti!
Il nostro Reading Journal, con sezioni interamente in italiano, ti aiuterà a tenere traccia di tutte le tue letture annuali. Sarà uno strumento per ricordare, annotare, ma anche riflettere. Sul tuo diario di lettura troverai 50 schede libro complete e funzionali, che ti permetteranno di avere una visione ordinata dei libri che ti hanno accompagnato. Ma non solo… Wishlist, obiettivi, visione annuale, challenges di lettura, biblioteca virtuale e tante altre sezioni utili! Il tuo Reading journal contiene:
pagina degli OBIETTIVI
doppia pagina con VISIONE ANNUALE mese per mese
doppia pagina di READING CHALLENGES
tripla pagina (ci vuole!) per la PILA DELLA VERGOGNA
6 pagine di BIBLIOTECA VIRTUALE con le copertine da colorare e compilare
4 pagine di RECENSIONI AL VOLO, immediate e veloci
tripla pagina di WISH LIST, perché bisogna sognare in grande
50 schede lettura in doppia pagina con frase da ricordare, data inizio e fine lettura, info sul libro, giudizi con stelline, tipo di rilegatura
Per chi ama perdersi tra le pagine di un buon libro, questo Reading Journal è molto più di un semplice diario: è il tuo compagno di viaggio letterario. Ogni pagina è pensata per custodire le emozioni che hai vissuto, le riflessioni profonde che ti hanno colpito, e quelle citazioni che ti hanno lasciato senza fiato.
Annota le tue impressioni, le sorprese, le lacrime, le risate e i colpi di scena che ti hanno tenuto sveglio fino a tarda notte. Crea la tua mappa delle letture, personalizza le recensioni, compila la tua lista dei desideri letterari e costruisci una biblioteca dei ricordi che solo un lettore accanito può capire.
Con un design che riflette l’eleganza e la praticità, questo Reading Journal è il regalo perfetto… anche per te stesso. Perché ogni storia merita di essere raccontata, anche quella del lettore!
Un’agenda pensata per i lettori e i loro appunti. Liste desideri, test di lettura e Facili votazioni accompagneranno gli appassionati nella scelta dei loro libri preferiti. Non è un’agenda annuale, si può usare in qualsiasi anno.
Alcuni dei link presenti nei nostri post rimandano a link Amazon. Se cliccate su i nostri link che rimandano a Amazon e comprate qualcosa, riceviamo una piccolissima (issima, issima, issimissima) percentuale.
Niente può diventare regalo migliore di un viaggio. Che sia fatto dal divano di casa oppure pianificato per il prossimo futuro il libro è un media perfetto per portarci in giro per il mondo. Ecco quindi dei volumi che possono alimentare la nostra voglia di viaggio, aiutarci a farne uno vero oppure farci sognare direttamente dal luogo dove siamo. Ne abbiamo elencati 15 ma aggiungiamo un volume in più, si tratta di Michela Murgia con il suo Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede. Lo sguardo vivido della Murgia e il suo approccio ci manca moltissimo e non potevamo non citare questo libro.