Pubblicato in: #fantasy, LETTERATURA FANTASY, Romanzo

‘From Blood and Ash’, la saga di Sangue e Cenere di J. L. Armentrout – RECENSIONE


UNA FANCIULLA…
Scelta dalla nascita per dare vita a una nuova era, Poppy non è mai stata padrona della propria vita. La sua è un’esistenza solitaria, in cui tutto le è proibito: nessuno può guardarla, né toccarla o rivolgerle la parola.
Non è nemmeno libera di usare il proprio dono… Può solo aspettare il giorno della sua Ascensione, chiedendosi che cosa accadrà, mentre preferirebbe di gran lunga stare con le guardie, a combattere il male che ha distrutto la sua famiglia. Ma lei, la Vergine, non ha mai potuto decidere per se stessa.
UN DOVERE…
Il futuro del regno è sulle sue spalle, anche se lei quel fardello non lo ha mai voluto. Perché anche la Vergine ha un cuore, un’anima, dei desideri. E quando nella sua vita entra Hawke, la guardia incaricata di proteggerla e sorvegliarla, il destino e il dovere si intrecciano inesorabilmente con il desiderio. Quel giovane dagli occhi dorati alimenta la sua rabbia, la spinge a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sfida a provare sensazioni nuove e inesplorate.
UN REGNO…
Abbandonato dagli dei e temuto dai mortali, un nuovo regno sta risorgendo dalle ceneri. Determinato a riprendersi ciò che gli spetta, l’Oscuro avanza assetato di vendetta. Ma più l’ombra del male si avvicina, più il confine tra ciò che è giusto o sbagliato diventa sottile. E quando la trama insanguinata che tiene insieme il suo mondo inizia a sfaldarsi, Poppy non rischia soltanto di essere ritenuta indegna dagli dei, ma anche di perdere il proprio cuore e la sua stessa vita.









L’autrice.

Jennifer L. Armentrout, autrice numero 1 del New York Times e bestseller internazionale, vive a Shepherdstown in West Virginia. Tutte le voci che hai sentito sul suo stato non sono vere. Quando non è impegnata a scrivere passa il tempo a leggere, guardare film di zombi davvero brutti, fingere di scrivere, uscire con suo marito ed il suo Border Jack Apollo, Border Collie Artemis, sei alpaca giudicanti, due capre maleducate e cinque pecore soffici. All’inizio del 2015, a Jennifer è stata diagnosticata la retinite pigmentosa, un gruppo di malattie genetiche rare che comportano la rottura e la morte delle cellule della retina, con conseguente perdita della vista, tra le altre complicazioni. A causa di questa diagnosi, educare le persone sui vari gradi di cecità è diventata una sua passione, proprio accanto alla scrittura, che intende fare il più a lungo possibile.
I suoi sogni di diventare un’autrice sono iniziati durante le lezioni di algebra, dove trascorreva la maggior parte del suo tempo a scrivere racconti… il che spiega i suoi pessimi voti in matematica. Jennifer scrive paranormale per giovani adulti, fantascienza, fantasy e romanticismo contemporaneo. 

  • N.B. alcuni dei link in questo articolo sono sponsorizzati
    se acquisterai il libro tramite uno di quei link ci verrà accreditata un piccolissima (ma proprio minuscola, Amazon è tirchio) percentuale e ci aiuterai a continuare il nostro lavoro

Pubblicato in: #fantasy, #recensione, LETTERATURA FANTASY, Romanzo

The prison Healer, Lynette Noni – RECENSIONE

“Qui a Zalindov, l’unica persona di cui ti puoi fidare sei te stesso.”

“The Prison Healer” di Lynette Noni è un’appassionante e travolgente avventura fantasy che trasporta i lettori in un mondo oscuro e misterioso.
Il libro segue la storia di Kiva Meridan, una giovane condannata a vivere in un tetra prigione, Zalindov, il luogo dove vengono rinchiusi i criminali più pericolosi del Regno. Si tratta del primo volume di una trilogia, seguiranno ‘The gilded cage’ e ‘The blood traitor’.

Kiva è, sostanzialmente, la guaritrice della prigione perché possiede talento e conoscenze uniche per curare e somministrare erbe medicinali, capacità molto apprezzata da coloro che governano Zalindov e anche da molti prigionieri, ma non tutti. Per qualcuno lei è una traditrice, serva dei cellerini, ma il suo ruolo la protegge. Sembra che tutto possa andare avanti così ma la sua vita prende una svolta drammatica quando le viene chiesto di accettare una sfida impossibile…

Il romanzo è scritto bene e tratteggia un’atmosfera cupa e opprimente di un mondo più ampio, appena accennato ma che cattura immediatamente l’attenzione del lettore. La protagonista, Kiva, è un personaggio ben sviluppato e complesso, con un passato misterioso che viene svelato piano piano durante lo svolgimento della storia.
Kiva è coraggiosa e volenterosa, nonostante tutte le difficoltà della sua situazione, le azioni che compie la rendono una figura affascinante e degna di empatia. Anche l’incontro con un prigioniero appena arrivato potrebbe risultare interessante. Ma qui siamo nel campo dello spoiler e questo blog ne è privo.

Lynette Noni ha creato un mondo ben dettagliato, un romanzo con una trama intrigante e una serie di colpi di scena che mantengono i lettori incollati alle pagine fino all’ultima riga. Non ci si può staccare perché la narrazione è avvincente ed il ritmo piuttosto veloce.

Oltre a questo, il romanzo esplora temi profondi come la spinta alla sopravvivenza, la difficoltà di riporre fiducia in altri, l’amicizia e la lotta contro le ingiustizie.

The prison healer‘ fornisce il giusto equilibrio tra azione, suspense e momenti emotivi, offre una storia che può piacere ad un pubblico ampio anche ai lettori non propriamente affascinati dai fantasy.


Il Libro.

Quarta di copertina: La diciassettenne Kiva Meridan ha passato gli ultimi dieci anni a lottare per la sopravvivenza nella famigerata prigione della morte, Zalindov, lavorando come guaritrice della prigione. Quando la Regina Ribelle viene catturata, Kiva viene incaricata di mantenere in vita la donna malata terminale abbastanza a lungo da permetterle di sottoporsi alla Prova dell’ordalia: una serie di sfide elementali contro i tormenti dell’aria, del fuoco, dell’acqua e della terra, assegnate solo ai più pericoloso dei criminali.
Poi arriva un messaggio in codice dalla famiglia di Kiva, contenente un unico ordine: “Non lasciarla morire. Stiamo arrivando.” Consapevole che le Prove uccideranno la malata regina, Kiva rischia la vita per offrirsi volontaria al suo posto. Se ci riesce, sia lei che la regina otterranno la libertà.
Ma nessuno è mai sopravvissuto.
Con un’incurabile piaga che sta dilagando su Zalindov, un misterioso nuovo detenuto che lotta per il cuore di Kiva e una ribellione carceraria in fermento, Kiva non può sfuggire alla terribile sensazione che le sue prove siano appena iniziate.


L’autrice.

Dopo aver studiato giornalismo, scrittura accademica e comportamento umano all’università, Lynette Noni si è finalmente avventurata nel mondo della narrativa. Ora è una scrittrice a tempo pieno e l’autrice n. 1 di bestseller della serie fantasy per giovani adulti in sei libri,  The Medoran Chronicles , della pluripremiata duologia YA,  Whisper e della trilogia fantasy YA di fama mondiale, The Prison Healer.
Nel 2019, il libro di Lynette Whisper ha vinto l’ABIA Award (Australian Book Industry Award) per Small Publishers ‘Children’s Book of the Year, nonché il Gold Inky Award (l’unico premio australiano per i libri per adolescenti).
La sua serie più recente, The Prison Healer , ha vinto l’ABIA Award 2022 per il libro dell’anno per bambini più grandi (13+) ed è stata selezionata per gli Indie Book Awards 2022. È stato anche finalista agli Audie Awards 2022 e una menzione notevole del CBCA (Children’s Book Council of Australia) per Older Readers Book of the Year. The Prison Healer  è stato anche votato al secondo posto nella Top 50 di Better Reading Kids per il 2022 (direttamente dietro  Harry Potter ). Più di recente, l’ultimo libro della trilogia,  The Blood Traitor , ha vinto l’ABIA Award 2023 come Libro dell’anno per bambini più grandi (13+).
Complessivamente, i libri di Lynette sono stati pubblicati in 19 paesi diversi e oltre.

Pubblicato in: #fantasy, #recensione, LETTERATURA FANTASY, Romanzo, young adult

Artia di Camelot, Cecilia Randall – Recensione

Pensandoci, è assurdo che una donna non possa fare lo scudiero.

La Randall si lancia in un retelling ‘pericoloso’: se al posto di Artù a liberare la spada nella roccia fosse una ragazza?
Azzardato? Forse, ma arrivare a tanto non è per tutti, un tale livello di ‘rischio’ è possibile solo quando si ha capacità e grande potenza di scrittura e, soprattutto, nessuna paura.
Perché ripensando una leggenda tanto famosa e importante ci si può imbattere in critiche anche feroci e sicuramente non è facile cercare di trovare un punto di vista originale su una delle storie più raccontate di sempre.
Ma la Randall lo fa e ci riesce da grande maestra.
La storia si dipana velocemente e ci presenta subito la protagonista Artia, una ragazza appena sedicenne che vive con zii.
Personaggi che provocano da subito una proverbiale antipatia visto che la tengono sostanzialmente come una prigioniera da usare come merce di scambio per soldi, terreni e potere.
Artia però non pare accettare lo stato delle cose e il primo moto d’orgoglio che le vediamo fare è scappare a gambe levate non appena si rende conto che ne ha l’occasione.
Diciamo che la possibilità di non prendere più botte e di non essere più scambiata come una vacca è piuttosto allettante.
Scappa e da lì è tutto un turbine di avventure rocambolesche che fanno della lettura un momento davvero piacevole e avvincente.
Incontra Merlino, Ninive, Ygraine e Uther Pendragon, dimora a Camelot e estrae la spada dalla roccia. Come e cosa accade però non si dice.
Qui siamo spoiler free, anche se la storia potrebbe (ma non è così) essere risaputa.

Il libro è categorizzato come fantasy Young Adult soprattutto per via dell’età del personaggio principale ma penso che sia un fantasy apprezzabile a tutte le età, ha tutto quello che serve e anche qualcosa in più: l’audacia di trattare temi delicati come il ruolo femminile e la libertà di amare chi si vuole e farlo usando uno dei miti più famosi del mondo.

Un plauso alla Randall anche per la qualità di scrittura raggiunta, la strada da Hyperversum è stata tanta e il mestiere si vede e si legge.

Nel panorama del fantasy italiano la penna della Randall è, a mio avviso, una delle più raffinate ed eleganti, una delle migliori.


Autore: Cecilia Randall
Editore: Giunti Editore
Prima edizione: 9 novembre 2022
Pagine: 528 p. rilegato
Età di lettura: Young Adult
EAN: 9788809963702

Quarta di copertina: Per Artia, sedici anni, il futuro sembra già scritto: un matrimonio che altri hanno deciso per lei, come si conviene a una ragazza di buona famiglia. Solo che lei non ci sta: rivendica il diritto di scegliere la propria strada, opponendosi alle convenzioni e alle forze contrapposte che conoscono il segreto della sua nascita e che vorrebbero usarla nel grande gioco di potere che ruota attorno al trono. Nella lotta tra chi la vorrebbe eliminare e chi invece vorrebbe spingerla verso una misteriosa spada infilata in una roccia, Artia dovrà decidere chi è davvero. La sua risposta può cambiare il futuro della Britannia. Una storia coinvolgente con protagonisti a cui è impossibile non affezionarsi.



Chi è l’autrice: Cecilia Randall è lo pseudonimo di Cecilia Randazzo, scrittrice di romanzi fantasy e di racconti, nota soprattutto per la trilogia di Hyperversum.
Dopo aver conseguito una laurea in lingue, inizia a lavorare come grafico e web designer in un’azienda specializzata in servizi per il web e occasionalmente come illustratrice. Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Hyperversum, con il quale si è aggiudicata nel 2006 il Premio Letterario Nazionale Insula Romana per la sezione “Narrativa edita ragazzi”, seguito da Hyperversum – Il falco e il leone e Hyperversum – Il cavaliere del tempo. Nel 2010 è uscito il romanzo Gens Arcana, mentre la sua ultima saga, Millennio di fuoco – Seija e Millennio di fuoco – Raivo sono usciti tra il 2013 e il 2014. Nel 2018 esce Lucas dalle ali rosse (De Agostini).

Pubblicato in: LETTERATURA FANTASY, segnalazioni

Crystallum Saga, Giovanni Cacioppo – segnalazione

Editore: Self Publishing | Prezzo: € 18,99 | Data di pubblicazione: 27 novembre 2021

FacebookInstagram

Assediata dal più potente esercito del continente, la città di Amanastre invoca l’insperato aiuto del suo antico custode. L’ultima speranza dei popoli rimane legata a doppio filo al tesoro celato nei secoli.
La caccia alle ombre ha inizio. Forte di una nuova determinazione, Cora, con l’aiuto di Meyane e Gherial, partono per una ricerca serrata contro un nemico sfuggente e meschino, tra foreste minacciose, valli dimenticate e deserti mortali.

Nuove storie si diramano davanti agli occhi dei giovani di Lud, mondi lontani attendono di essere liberati e il destino del mondo è tenuto stretto tra le loro mani.

1.
A detta della signora Flint dovevano trovarsi un lavoretto estivo. E ufficialmente era proprio questa la loro intenzione.
Come se Aran e Cora avessero potuto anche solo immaginare di rubare una collana, coinvolgere il povero Fez e attraversare il continente. Tutto questo per assistere al più grande evento degli ultimi anni.
Ma loro avevano deciso di mettere la testa a posto, lo avevano detto chiaramente e soltanto i malpensanti avrebbero potuto supporre il contrario. I malpensanti… ed Elidana. Perché lei ha sempre qualcosa da ridire.
II.
Sono passati anni dalla loro separazione. Ma il rimorso, la paura, la colpa, sentimenti che fanno ormai parte del passato.
Sentieri pieni d’insidie attendono di essere calpestati.
Il tempo della fuga è terminato, adesso è il momento di riprendere in mano il proprio destino. Riparte da qui l’avventura di Cora e dei suoi amici. Ma, ricorda, non tutto è come sembra, non tutto è come viene raccontato e loro, faranno bene a tenerlo a mente.

III.
Le ombre si sono mosse, gli equilibri del continente si sono incrinati.
Una voce trasportata dai venti del nord porta con sé l’eco del cambiamento, ma è nel passato che Cora dovrà trovare risposte, un passato che affonda le mani nell’origine delle sue sventure.
Nel deserto, intanto, Sabbia brama vendetta, un desiderio che lo spingerà verso un destino a cui non era preparato.
Tra antichi misteri ed eredità riscoperte, il giro di boa è a un passo.
Numerose verità verranno a galla e districheranno la matassa di incertezze che ha accompagnato i personaggi durante la loro avventura.