L’estate sta finendo ed il caldo se ne va…no, non è vero, c’è il riscaldamento climatico (Greta aiutaci tu).
Agosto si è ormai concluso lasciando spazio a questo settembre pieni di gioie librose. Molto probabilmente questa è la wishlist più consistente di tutte, e noi Bistrotte ne siamo ben felici. Quale altro modo per spendere lo stipendio di settembre e consolarci con il fatto che le vacanze sono ormai un lontano ricordo?
UN DOLORE COSÌ DOLCE
David Nicholls

Uscito il 2 settembre, edito da Neri Pozza, torna Nicholls con un nuovo romanzo che sicuramente ci rapirà anima e cuore. Il cartaceo costerà € 18.00 e avrà 368 pagine.
Quarta di copertina: È l’estate del 1997 a Londra, l’estate del New Labour, della morte di Lady Diana e della fine della scuola per Charlie Lewis. Cinque anni terminati in un batter d’occhio e suggellati dall’immancabile ballo nella palestra della scuola, coi professori alla consolle che azzardano persino Relax dei Frankie Goes to Hollywood o Girls and Boys dei Blur, i ragazzi che si dimenano selvaggiamente e le ragazze che ancheggiano con malizia. Cinque anni in cui Charlie Lewis si è distinto per non essersi mai distinto in nulla. Né bullo né mansueto, né secchione né ribelle, né amato né odiato, insomma uno di quei ragazzi che, a guardarli nella foto di fine scuola, si stenta a ricordarli, poiché non sono associati ad alcun aneddoto, scandalo o grande impresa.
Ora, però, per Charlie è giunta l’ora di definire la propria personalità, il che alla sua età è come cambiare il modo di vestire e il taglio dei capelli. Un’impresa di non poco conto, visto che, dopo aver cominciato a lavorare in nero alla cassa di una stazione di servizio per circa dodici ore la settimana, Charlie non sa che farsene di quella lunga estate. Per giunta, a casa le cose non vanno per niente bene. Sua madre se ne è andata e suo padre, un uomo mite, cade spesso preda della malinconia.
Un giorno, il giovane Lewis afferra Mattatoio n.5 di Kurt Vonnegut, scelto giusto perché c’è la parola mattatoio nel titolo, e se ne va a leggere su un prato vicino casa. Qualche pagina letta e poi si addormenta all’aria aperta, per svegliarsi qualche tempo dopo intontito dal sole e dalla meravigliosa visione di una ragazza dalla carnagione pallida e i capelli neri. È Frances Fisher, detta Fran. Viene dalla Chatsborne, una scuola per ricchi che se la tirano da artisti e indossano vestiti a fiori vintage e magliette che si stampano da soli. Fran fa parte della cooperativa del Bardo, un gruppo teatrale di ragazzi come lei che vogliono mettere in scena «una storia di bande rivali e di violenza, di pregiudizio e amore»: Romeo e Giulietta di Shakespeare.
Charlie non è felice né indaffarato, e dunque si innamora perdutamente di Fran. Per stare con lei, tuttavia, deve affrontare una sfida improba: entrare a far parte della compagnia diretta da un tipo paffuto e con gli occhioni da King Charles Spaniel.
Commovente, incantevole e struggente, insieme, Un dolore cosí dolce è una commedia amara sull’impervio passaggio all’età adulta, sul potere vivificante dell’amicizia e sulla fulminea, bruciante esperienza del primo amore.
THE NEVERNIGHT CHRONICLES
Jay Kristoff
Uscita il 3 settembre per Mondadori ecco la trilogia completa (sì avete letto bene) di Jay Kristoff super attesa in questo 2019 da molti amanti del fantasy.
Un’eroina pronta a tutto, il sapore del sangue e della vendetta è quello che viene promesso in questa saga. Il prezzo dei cartacei è di € 20.00 l’uno e le pagine oscillano dalle 460 alle 500 circa
NEVERNIGHT – MAI DIMENTICARE
Quarta di copertina: Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un’arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici – e gli amici – più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all’omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.
NEVERNIGHT – I GRANDI GIOCHI
Quarta di copertina:
Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all’interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell’arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.
NEVERNIGHT – ALBA OSCURA
Quarta di copertina: Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l’ultima volta.
I RAGAZZI DELLA NICKEL
Colson Whitehead
Edito da Mondadori, è disponibile dal 3 settembre con una trama accattivante e una copertina semplice, ma d’effetto. Il cartaceo costa € 18.50 e avrà 216 pagine.
Quarta di copertina: Il movimento per i diritti civili sta prendendo piede anche nell’enclave nera di Frenchtown (Tallahassee) ed Elwood Curtis, un ragazzino abbandonato dai genitori e cresciuto dalla nonna, assimila tutte le massime e gli insegnamenti di Martin Luther King. Pieno di talento e molto coscienzioso, sta per iniziare a frequentare il college del posto, quando incautamente accetta un passaggio in auto. Ma per un ragazzo nero dei primi anni Sessanta, anche l’errore più innocente può rivelarsi fatale. Elwood viene spedito in un riformatorio chiamato Nickel Academy, la cui missione è provvedere a un’educazione fisica, intellettuale e morale così che il piccolo delinquente possa diventare un uomo onesto e rispettabile. Questo sulla carta. Perché nei fatti la Nickel Academy è un vero e proprio labirinto degli orrori.
L’OPALE PERDUTO
Lauren Kate
Uscito il 3 settembre ed edito da Rizzoli, torna l’autrice di Fallen con un nuovo romanzo. Il cartaceo costerà € 18.00 e conterà bel 352 pagine.
Quarta di copertina: È una cupa notte di dicembre del 1725, Venezia è stretta nella morsa dell’inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell’istituto per trovatelli noto come Ospedale degli Incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, Violetta incontra Mino. Violinista dell’ala maschile dell’orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di Violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto.
MACCHINE COME ME
Ian McEwan
Uscito il 3 settembre per la casa editrice Einaudi. Autore di numerosi romanzi, da cui sono stati tratti altrettante pellicole, è amato ed odiato allo stesso tempo, ma sa come lasciare il segno. Il cartaceo costa € 19.50.
Quarta di copertina: Con l’eredità che gli ha lasciato sua madre, Charlie Friend avrebbe potuto comprare casa in un quartiere elegante di Londra, sposare l’affascinante vicina del piano di sopra, Miranda, e coronare con lei il sogno di una tranquilla vita borghese. Ma molte cose, in questo 1982 alternativo, non sono andate com’era scritto. La guerra delle Falkland si è conclusa con la sconfitta dell’Inghilterra e i quattro Beatles hanno ripreso a calcare le scene. E con l’eredità Charlie ci ha comprato una macchina. Bellissima e potente, dotata di un nome e di un corpo, la macchina ha intelligenza e sentimenti e una coscienza propri: è l’androide Adam, creato dagli uomini a loro immagine e somiglianza. La sua stessa esistenza pone l’eterna domanda: in cosa consiste la natura umana?
Londra, un altro 1982. Nelle isole Falkland infuriano gli ultimi fuochi della guerra contro l’Argentina, ma per le vie della città non sventoleranno le bandiere della vittoria. I Beatles si sono da poco ricostituiti e la voce aspra di John Lennon continua a diffondersi via radio. Anche il meritorio decrittatore del codice Enigma, Alan Turing, è scampato alla morte precoce, e i suoi studi hanno reso possibili alcune delle conquiste tecnologiche di questi «altri» anni Ottanta, dalle automobili autonome ai primi esseri umani artificiali. Fra chi non resiste alla tentazione di aggiudicarsi uno dei venticinque prototipi esistenti nel mondo, dodici Adam e tredici Eve, c’è Charlie Friend. Certo, un grosso investimento per un trentaduenne che si guadagna da vivere comprando e vendendo titoli online. Ma Charlie è convinto che quel suo Adam bellissimo, forte, capace in tutto, «articolo da compagnia, sparring partner intellettuale, amico e factotum» secondo le promesse dei costruttori, gli sarà di grosso aiuto con l’affascinante ma sfuggente Miranda, la giovane vicina del piano di sopra. Per certi versi non ha torto. Il primo non-uomo ha accesso a tutto quello che si può sapere, dalla soluzione del problema matematico P e NP, all’influenza di Montaigne su Shakespeare, fino al modo di vincere le resistenze di Miranda e penetrarne il segreto. Un segreto complicato e doloroso che, quando emerge, pone ciascuno di fronte a un dilemma etico lacerante. Ma la legge piú inviolabile dell’androide recita: «Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno». E per un’intelligenza artificiale tanto sofisticata da anteporre la coscienza alla scienza, il concetto di danno può essere piú profondo e micidiale di quel che appare.
MORGANA. STORIE DI RAGAZZE CHE TUA MADRE NON APPROVEREBBE.
Michela Murgia
Uscito il 3 settembre, sempre per Mondadori. Il cartaceo costa € 19.00 e conta 238 pagine.
Quarta di copertina: Controcorrente, strane, pericolose, esagerate, difficili da collocare. E rivoluzionarie. Sono le dieci donne raccontate in questo libro e battezzate da una madrina d’eccezione, la Morgana del ciclo arturiano, sorella potente e pericolosa del ben più rassicurante re dalla spada magica. Moana Pozzi, Santa Caterina, Grace Jones, le sorelle Brontë, Moira Orfei, Tonya Harding, Marina Abramovic, Shirley Temple, Vivienne Westwood, Zaha Hadid. Morgana non è un catalogo di donne esemplari; al contrario, sono streghe per le donne stesse, irriducibili anche agli schemi della donna emancipata e femminista che oggi, in piena affermazione del pink power, nessuno ha in fondo più timore a raccontare. Il nemico simbolico di questa antologia è la “sindrome di Ginger Rogers”, l’idea – sofisticatamente misogina – che le donne siano migliori in quanto tali e dunque, per stare sullo stesso palcoscenico degli uomini, debbano sapere fare tutto quello che fanno loro, ma all’indietro e sui tacchi a spillo. In una narrazione simile non c’è posto per la dimensione oscura, aggressiva, vendicativa, caotica ed egoistica che invece appartiene alle donne tanto quanto agli uomini. Le Morgane di questo libro sono efficaci ciascuna a suo modo nello smontare il pregiudizio della natura gentile e sacrificale del femminile. Le loro storie sono educative, non edificanti, disegnano parabole individuali più che percorsi collettivi, ma finiscono paradossalmente per spostare i margini del possibile anche per tutte le altre donne. Nelle pagine di questo libro è nascosta silenziosamente una speranza: ogni volta che la società ridefinisce i termini della libertà femminile, arriva una Morgana a spostarli ancora e ancora, finché il confine e l’orizzonte non saranno diventati la stessa cosa.
LA NOTTE IN CUI MORIRONO GLI AUTOBUS
Etgar Keret
In uscita il 5 settembre per Feltrinelli editore, il cartaceo costerà € 9.00 e avrà 144 pagine.
Quarta di copertina: «La notte in cui morirono gli autobus» è una raccolta di ventiquattro brevi e brevissimi racconti. Come nelle altre raccolte di racconti di Keret, anche qui l’assurdo la gioca da padrone, con trame in cui non è mai chiaro chi sia la vittima e chi il carnefice, con finali aperti a molteplici considerazioni, anche di tipo morale. Molti di questi racconti sono ambientati a scuola o hanno per protagonisti i bambini, quasi mai in grado di decifrare il mondo in cui vivono. Paradossale e astratta, amara, ironica ma anche velata di melanconia, la scrittura di Keret è una voce vera che sorvola, illuminandola di senso, la realtà quotidiana di un paese, Israele, costretto a convivere quotidianamente con una guerra sorda e strisciante. I protagonisti dei suoi racconti infatti nascono lì. Gomito a gomito con una realtà surreale fatta di attentati, di missili che piovono, continui muri che si erigono improvvisi.
È COSÌ CHE SI FA
Giulia Rossi
Edito dalla Nord disponibile da 5 di settembre, il cartaceo costerà € 16.90 e conterà 364 pagine.
Quarta di copertina: Se chiedessimo al professor Federico Gastaldi quando tutto è cominciato, lui risponderebbe d’istinto: «Quel pomeriggio d’ottobre. Proprio nel momento in cui mia moglie aveva più bisogno di me, io avevo altro per la testa e non ho nemmeno sentito il telefono. Da allora mi è andato tutto storto, e ho commesso fin troppi sbagli…»
Questo romanzo, invece, inizia qualche mese dopo, una mattina di maggio, quando a scuola – un liceo classico di una cittadina di provincia – viene trovato un biglietto anonimo che subito viene fotografato e condiviso sulle chat di WhatsApp. È una confessione, uno sfogo, forse una lettera d’addio. Per gli insegnanti, l’autore è di sicuro uno studente, ma chi? L’ultimo a sapere dell’accaduto è come al solito Federico, che tornato a casa si accorge di avere il telefono pieno di notifiche. Legge i messaggi allarmati dei colleghi, infila la mano nella tasca dei pantaloni e impreca… Ha perso quello stupido biglietto, scritto di getto all’alba, e proprio nei corridoi della scuola! Nel giro di un paio di giorni, il biglietto diventa virale su Facebook e la storia monta a tal punto da interessare persino giornali e televisione. Ma un risvolto positivo in questa faccenda c’è. Mentre è freneticamente impegnato a non farsi scoprire e a proteggere la sua vita privata dalla curiosità dei social, Federico ha l’occasione di affrontare tutto ciò che è accaduto da quel famoso pomeriggio di ottobre a quella mattina di maggio. E così anche noi lettori, rivelazione dopo rivelazione, impareremo a conoscere davvero Federico, un brav’uomo che si è scoperto fin troppo fragile, al punto da commettere un ultimo, imperdonabile errore. Vittoria, una moglie allo stesso tempo presente e assente. E Matilde, una studentessa diversa dalle altre: testarda, intelligente e… innamorata. E assieme a loro ci renderemo conto che non c’è più posto per alibi, bugie e scorciatoie. Perché tutti noi sbagliamo nella vita, l’importante è avere la forza e il coraggio di riscattarci.
ANDATE TUTTI AFFANCULO
The Zen Circus, Marco Amerighi
Edito da Mondadori, in uscita il 10 settembre. Il cartaceo costerà € 19.00 e avrà 324 pagine.
Quarta di copertina: Questo è un romanzo anti-biografico. Appino, Ufo e Karim – voce e chitarra, basso e batteria degli Zen Circus – prestano i nomi e la vita a una storia che potrebbe essere una delle loro canzoni. Realtà e finzione si rincorrono in questo rocambolesco romanzo che racconta la nascita di una famiglia disfunzionale, quella di un gruppo di ragazzi che attraverso la musica cercano di definire sé stessi, e la generazione di vecchi senza esperienza dalla quale vogliono fuggire. Dal primo concerto durante un’occupazione scolastica al primo tour, fatto di viaggi in camper e notti sotto le stelle a smaltire le sbronze; dalle canzoni scribacchiate durante le seghe da scuola al primo album vero e proprio; dai primi innamoramenti ai primi scottanti abbandoni; dalle prime amicizie fraterne alle bugie capaci di farle vacillare. Sullo sfondo di questa storia di prime volte ci sono un’Italia a cavallo fra due millenni – gli anni Novanta del berlusconismo e delle controculture, gli anni Zero del G8 di Genova e dell’11 settembre – e una provincia che, con i suoi lavori mal pagati, le sue famiglie scoppiate e le sue “ragazze eroina”, crea dipendenza, frustrazione e rabbia. Ma anche un amore cieco e disperato per la libertà.
SIAMO PALERMO
Simonetta Agnello Hornby

In uscita il 10 settembre, edito da Mondadori torna una delle autrice più amate degli ultimi anni. Il cartaceo costerà € 17.00 e avrà 204 pagine.
Quarta di copertina: “Siamo Palermo”: ovvero siamo fatti della stessa pasta di cui è fatta questa città. Simonetta Agnello Hornby e Mimmo Cuticchio si sono incontrati in anni recenti, ne è nata un’amicizia, ne è nata un’intesa che ha destato la visione a due voci di Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018. Simonetta e Mimmo raccontano e si raccontano, obbedendo al fascinoso labirinto che storia e memoria disegnano per loro. Ecco allora la Palermo della guerra, la Palermo vista dal mare e attraverso le trasparenze delle acque dolci che ancora la attraversavano, la Palermo della ricostruzione selvaggia, la Palermo dei morti per mafia. Ecco i vicoli della “munnizza”, i palazzi nobiliari, le statue del Serpotta, magnifiche e sensuali, le prostitute (la bionda Nicoletta che faceva sollevare le pietre sulle quali camminava), il cuntista che fa roteare la spada per impressionare il pubblico, le grandi figure della Chiesa che si sono schierate con i poveri e contro la mafia, le atmosfere di sangue degli anni Novanta, lo Spasimo e Palazzo Butera, Palazzo Branciforte, l’arte e le isole pedonali. Simonetta e Mimmo evocano una città che guarda all’Europa, non solo in ragione della sua bellezza e delle sue contraddizioni, ma anche per il desiderio di futuro che vengono esprimendo le istituzioni e le nuove generazioni.
L’ISTITUTO
Stephen King
In uscita il 10 settembre, edito da Sperling & Kupfer. Torna il Re del Thriller e dell’horror in una nuova emozionante avventura.
Il cartaceo costerà € 21.90 e avrà 576 pagine.
Quarta di copertina: È notte fonda a Minneapolis, quando un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Bastano due minuti, sprofondati nel silenzio irreale di una tranquilla strada di periferia, per sconvolgere la vita di Luke, per sempre. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua, ma senza finestre, nel famigerato Istituto dove sono rinchiusi altri bambini come lui. Dietro porte tutte uguali, lungo corridoi illuminati da luci spettrali, si trovano piccoli geni con poteri speciali – telepatia, telecinesi. Appena arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. «È come il motel di un film dell’orrore», dice Kalisha. «Chi prende una stanza non ne esce più». Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell’Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qualunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così, uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d’uscita. Solo che nessuno, finora, è mai riuscito a evadere dall’Istituto. Dopo “L’incendiaria” e “It”, King si mette di nuovo alla prova con una storia di ragazzini travolti dalle forze del male, in un romanzo che ha anche molto a che fare con i nostri tempi.
I TESTAMENTI
Margareth Atwood
In uscita il 10 settembre, edito da Ponte alle Grazie, il seguito più atteso, chiacchierato e discusso dell’anno. Sarà all’altezza delle aspettative? Lo scopriremo. Il cartaceo costerà € 18.00 e avrà 320 pagine.
Quarta di copertina: Margaret Atwood ci riporta lì dove ci aveva lasciato con “Il racconto dell’ancella”, conducendoci indietro nel tempo e nella storia stessa. In “I testamenti” ritroviamo Difred costretta ad un futuro di prigionia, ma la scrittrice Atwood ha in riserbo per questo straordinario personaggio nuove evoluzioni che potrebbero condurla lontano, forse finalmente libera di essere ciò che vuole. A Gilead tre donne decidono di lasciare scritto cosa è stato della loro esistenza, ovvero una vita dietro le sbarre create da qualcun altro per loro, sbarre reali o immaginarie di costrizioni. Il corpo non permette loro di essere ciò che vogliono, ma anche la società stessa, che a quel corpo è indissolubilmente legato e lo reclama suo prigioniero, non le lascia libere. Margaret Atwood ha raccolto tutte le domande che in questi anni le hanno fatto i lettori dopo la storia sconvolgente contenuta in “Il racconto dell’ancella” e decide di rispondere qui, con i testamenti di tre donne. In questo nuovo libro, sempre ambientato a Gilead, il nostro presente traspare con chiarezza, rendendo “I testamenti” un romanzo assolutamente attuale e permeabile alla realtà.
ROSAMUND
Rebecca West
In uscita il 12 settembre per Fazi Editore, l’ultimo volume della Famiglia Audrey.
Il cartaceo costerà € 20.00.
Quarta di copertina: Mentre lo scintillio degli anni Venti cede il posto alla Grande Depressione, Mary e Rose sono ormai due pianiste famose. Girano l’America soggiornando negli alberghi più esclusivi e vengono accolte come star alle feste d’élite, dove lo champagne scorre a fiumi e gli invitati sono ricchi, affascinanti e privilegiati. Di pari passo al lusso e al successo, si trovano però ad affrontare una società crudele e la volgarità di chi si finge amante della musica senza realmente comprenderla. Ma soprattutto le due gemelle non riescono a colmare il divario tra presente e passato e a intessere nuove relazioni; prostrate dal dolore per la scomparsa della cara madre e dell’adorato fratello, subiranno anche l’allontanamento dell’unica persona che sarebbe in grado di dare valore alle loro esistenze: l’affascinante cugina Rosamund, che ha inspiegabilmente sposato un uomo avido e volgare, la quale abbandona il suo lavoro per viaggiare all’estero con lui.
In questo faticoso percorso di maturazione emotiva e artistica, le due donne si aggrapperanno sempre di più l’una all’altra e troveranno rifugio e ristoro nell’affettuosa e pacata umanità degli avventori del Dog and Duck – il pub sul Tamigi –, che ai loro occhi paiono trasformarsi quasi in figure mitologiche. Eppure, mentre il loro senso di inadeguatezza nei confronti della realtà continua a crescere, e Mary si ritira sempre di più a vita privata, c’è una sorpresa che attende Rose: la più deliziosa delle scoperte, l’amore, con tutta la potenza di una sensualità ancora da esplorare.
Da una delle più raffinate maestre di stile del Novecento inglese, il terzo e ultimo capitolo della trilogia della famiglia Aubrey che ha scalato le classifiche conquistando i lettori con la grazia e la vividezza della sua prosa.
MISS ISLANDA
Audur Ava Olafsdottir
In uscita il 17 settembre, edito da Einaudi, catalogato in letteratura scandinava, il cartaceo costerà € 18.50.
Quarta di copertina: In tanti le suggeriscono di partecipare al prestigioso concorso di bellezza, ma i suoi sogni non prevedono fornelli, pannolini o coroncine: Hekla vuole diventare una scrittrice. Non basteranno un buon impiego, un gatto o l’amore di un poeta a farle cambiare idea. Perché Hekla, che porta il nome di un vulcano, ha un cuore inquieto e in sé la forza di un fiume di lava incandescente. Cielo in fiamme, pioggia di cenere, macigni di lava: Hekla è solo una bambina quando suo padre la conduce lontano da casa, fino alle pendici del vulcano di cui porta il nome. È un’eruzione spettacolare che interrompe un secolo di quiete, quella del 1947. Un evento eccezionale per l’Islanda, ma anche per Hekla, che da allora ha negli occhi la meraviglia di chi ha scoperto il mondo e guarda sempre in alto, sperando di scorgere altri cieli. Con quello stesso sguardo sognante, a ventun anni Hekla decide di lasciare i prati di Dalir, tanto vasti quanto sterili per un desiderio come il suo. Perché Hekla vuole diventare una scrittrice, e solo nella capitale potrà frequentare gli ambienti letterari e avere contatti con le case editrici. Hekla ha talento, ma c’è un ostacolo insormontabile: è una donna, e «i poeti sono maschi». Come tutte, Hekla dovrebbe sposarsi e occuparsi dei figli. E soffocare ogni ambizione, come ha fatto Ísey, l’amica d’infanzia sua coetanea, che si è trasferita a Reykjavík per il marito ed è già madre. Quando arriva in città, Hekla va a vivere da DJ Johnsson, il suo piú caro amico, con cui condivide la fame di sogni e libertà. DJ è omosessuale, e sente di non avere un posto in quell’Islanda ottusa degli anni Sessanta, che lo disprezza e lo respinge. Mentre lui lavora come marinaio, la ragazza trova un impiego all’Hotel Borg. Qui la sua bellezza non passa inosservata: uno dei clienti recluta candidate per Miss Islanda e le offre a piú riprese di partecipare al concorso; un altro è il poeta Starkaður, che di lei si è innamorato perdutamente. Ma Hekla ha il coraggio che serve a rifiutare una fascia da Miss o un destino imposto. Perché sa che solo attraverso la scrittura può essere libera, e trovare finalmente una «stanza tutta per sé».
UNA DOMENICA
Fabio Geda
In uscita il 17 settembre per Einaudi. Il prezzo sarà di € 16.00
Quarta di copertina: Quando raggiungi l’età che avevano i tuoi genitori al tempo in cui eri un bambino, capisci quanto fossero giovani, e quanto inquieti fossero i loro cuori. In equilibrio tra nostalgia e speranza, Fabio Geda racconta con voce unica, commovente, una giornata che racchiude un’intera esistenza. Una storia che prima o poi ci attraversa, o ci sfiora, tutti. Un uomo che ha trascorso quarant’anni costruendo ponti in giro per il mondo, ed è da poco rimasto vedovo, ha preparato con cura un pranzo di famiglia. È la prima volta. Ma una nipote ha un piccolo incidente e l’appuntamento salta. Preoccupato, con addosso un po’ di amarezza, l’uomo esce a fare una passeggiata. E conosce Elena e Gaston, madre e figlio, soli come lui. Si siederanno loro alla sua tavola, offrendogli la possibilità di essere padre, nonno, in modo nuovo. Trasformando una normale domenica di novembre nell’occasione per riflettere sulle imperfezioni dell’amore, sui rimpianti, sulla vita che resta.
LA CORTE DI ALI E ROVINA
Sarah J. Maas
In uscita il 17 settembre, per la casa editrice Mondadori. Il cartaceo costerà € 17.90 e avrà 684 pagine.
Quarta di copertina: Feyre è determinata a raccogliere il maggior numero di informazioni possibile sui piani di Tamlin e del Re di Hybern che minacciano di mettere Prythian in ginocchio. Per questo si è separata dall’uomo che ama e ha fatto ritorno alla Corte di Primavera. Ma per poter portare a termine il suo piano, dovrà tessere una fitta trama di inganni e tenere a bada il suo desiderio di vendetta. Sa bene, infatti, che un solo passo falso potrebbe condurre non soltanto alla sua rovina ma a quella di tutto il suo mondo. La ragazza sa anche che il Re di Hybern non si fermerà davanti a nulla, perciò, a mano a mano che la guerra si avvicina, dovrà decidere di chi fidarsi e cercare alleati nei posti più inaspettati.
ERRORE DI SISTEMA
Edward Snowden
In uscita il 17 settembre per Longanesi. Il cartaceo costerà € 18.00 e avrà 390 pagine.
Quarta di copertina: «Mi chiamo Edward Joseph Snowden. Un tempo lavoravo per il governo, ora lavoro per le persone. Mi ci sono voluti quasi trent’anni per capire che c’era una differenza tra le due cose e, quando è successo, ho iniziato ad avere qualche problema sul lavoro. E così adesso passo il tempo cercando di proteggere la gente dalla persona che ero una volta – una spia della CIA e della National Security Agency. Se state leggendo questo libro è perché ho fatto qualcosa di molto pericoloso, per uno nella mia posizione: ho deciso di dire la verità.» Come si diventa il ricercato numero uno dalle più potenti agenzie di sicurezza del mondo occidentale, quando sei stato un bambino introverso e geniale, un ragazzo fragile e idealista? Quando si rende conto che il Paese che serve sta tradendo tutti gli ideali in cui crede, Edward Snowden, funzionario della CIA e consulente della NSA, diventa la talpa del Datagate, lo scandalo che ha rivelato al mondo l’esistenza di un programma illegale di sorveglianza digitale di massa che consentiva al governo statunitense di spiare praticamente chiunque sulla faccia della terra. Il suo J’accuse infrange per sempre l’illusione del sogno americano. È il 2013. E quell’uomo sta per dire addio alla vita come la conosceva. Sei anni dopo, dalle pagine di questa intensa autobiografia, Snowden rivela il proprio ruolo nella creazione della tecnologia che ha consegnato agli Stati Uniti un’arma troppo potente per qualunque governo intenda conservarsi democratico, e cosa lo ha spinto a denunciarne infine l’esistenza.
L’UOMO NEL FANGO
Livio Milanesio
In uscita il 19 settembre per Autori Riuniti. Questo è il terzo libro della collana de I Bugiardini, creata da questa fantastica casa editrice per dare spazio agli autori emergenti. In soldoni, sono dei piccoli (grandi) libri di poche pagine – questo infatti ne conta 50 – e costano € 6.00.
Quarta di copertina: Alla periferia di una città di cui non conosciamo il nome, in un tempo che potrebbe già essere il nostro, appare un uomo ricoperto di fango.
Convinto di riconoscerlo, un bambino lo accoglie nel suo mondo: un palazzo abbandonato dove ogni cosa precipita verso il suo destino.
Milanesio fa nuotare il lettore nelle acque alte di un oceano rarefatto, compiuto. Mostra le periferie della vita dove tutti, almeno una volta,
siamo stati, dove la risacca della storia sparge pezzi di destini personali da ricomporre.
SEGRETI E IPOCRISIE
Sveva Casati Modignani
Torna una delle autrice più amate nell’ambito dei romanzi rosa. In uscita per la Sperling & Kupfer, il 24 settembre. Il cartaceo costerà € 15.90 e avrà 240 pagine.
Quarta di copertina: Un anno volge al termine e uno nuovo sta per cominciare, carico di speranze, buoni propositi e qualche rimpianto. Mentre cerca un po’ di pace nella bellissima Villa Sans-souci a Paraggi, che ha ricevuto in eredità dalla nonna materna, Maria Sole ripensa al grande inganno che ha determinato la fine del suo matrimonio poche settimane prima. Si chiede come abbia fatto a non accorgersi che suo marito non era quello che sembrava, pur conoscendolo sin dall’infanzia, e come i genitori di entrambi, che sospettavano da sempre, abbiano potuto tacere. Ripercorrendo i ricordi racchiusi nelle stanze della villa, la giovane donna si rende conto che la sua famiglia è sempre vissuta di segreti, per non sporcare l’immagine della propria rispettabilità. Ma ora Maria Sole vuole scrollarsi di dosso tante ipocrisie e riprendere in mano la vita, anche per amore del suo bambino. Per fortuna, ha accanto le sue tre amiche soccorrevoli: Carlotta, Andreina e Gloria, pronte a sostenersi vicendevolmente nei momenti di difficoltà. Ognuna delle quattro «amiche del giovedì» – così le chiama la proprietaria del ristorante dove s’incontrano una volta a settimana – si affaccia al nuovo anno con una sfida da affrontare: chi un ritorno di fiamma, chi una gravidanza inattesa, chi una scelta d’amore che sconvolge ogni certezza. Di fronte a quelle svolte, la loro forza sarà il legame che le unisce come sorelle. Come una famiglia sincera. Le protagoniste di “Festa di famiglia” tornano in questo romanzo. Una storia di nuovi inizi e di affetti da custodire come tesori preziosi.
LA CONFRATERNITA DEI MANCINI
Hakan Nesser
In uscita il 26 settembre per la casa editrice Guanda. Il cartaceo costerà € 19.50 e avrà 512 pagine.
Quarta di copertina: 1991. Doveva essere una rimpatriata fra vecchi conoscenti, che da ragazzi, accomunati da una caratteristica al tempo considerata un grave difetto da correggere, avevano fondato la Confraternita dei Mancini. Durante la cena, però, un terribile incendio distrugge la pensione in cui si sono riuniti. E qualcosa non torna: i partecipanti erano cinque, ma i cadaveri sono quattro. Del quinto nessuna traccia: facile pensare che sia lui l’assassino e che sia riuscito a fuggire. 2012. Ventun anni dopo, il ritrovamento casuale di un corpo sepolto poco lontano dalla Pensione Molly rimette tutto in discussione. L’ex commissario Van Veeteren è così costretto a riprendere in mano quel caso a cui aveva già collaborato in passato, nonostante si stia godendo la meritata pensione come libraio… Le sue indagini andranno a incrociarsi con quelle del più giovane ispettore Barbarotti, che sta lavorando a un omicidio avvenuto in Svezia, e insieme i due dovranno ricomporre un puzzle molto complesso, un caso costellato di false piste e di misteri che si dipana attraverso gli anni. Un thriller psicologico in cui per la prima (e forse unica?) volta Håkan Nesser fa incontrare i suoi personaggi più amati, Van Veeteren e Barbarotti, una coppia di investigatori di razza alle prese con un intricato cold case.
QUALCOSA DI PERSONALE
James Patterson
In uscita il 26 settembre, edito da Longanesi. Torna uno dei personaggi più amati creati dalla penna di Patterson, Alex Cross. Il cartaceo costerà € 16.90 e avrà 300 pagine.
Quarta di copertina: Per Alex Cross, i casi più difficili sono sempre stati quelli che hanno coinvolto le persone a lui care. Quando suo cugino viene accusato di un crimine terribile, Cross torna nella sua città natale nel North Carolina per la prima volta in oltre trent’anni. Mentre cerca di dimostrare l’innocenza di suo cugino in una città in cui tutte le autorità sembrano essere corrotte, Cross scopre un segreto di famiglia che lo costringe a mettere in discussione ogni sua convinzione. Inseguendo il fantasma di una persona che credeva morta ormai da tempo, Alex rimane coinvolto in un caso per il quale la polizia sembra non trovare soluzione: un’orribile serie di omicidi nell’alta società locale. Dovrà quindi seguire le tracce di un brutale assassino cercando allo stesso tempo la verità sul proprio passato, e le risposte che troverà potrebbero essere fatali.
Guest di questo mese… uscito però il mese scorso, ma che non può assolutamente mancare nella nostra wishlist.
LA PARATA
Dave Eggers
In uscita il 29 agosto, per Feltrinelli Editore. Il cartaceo costerà € 15.00 e avrà 140 pagine.
Quarta di copertina: Per commemorare l’armistizio in un paese sconosciuto del Terzo mondo appena uscito dalla guerra, viene commissionata una nuova strada che connette le due metà dello stato fratturato. Sono incaricati del lavoro due uomini che vengono da un paese del Primo mondo, due contractor mercenari. Per ragioni di sicurezza, prima di iniziare, si sono dati degli pseudonimi numerici. Numero Quattro, quello incaricato di guidare l’avveniristica macchina asfaltatrice RS-90, si attiene a una disciplina monastica: devono fare una strada perfettamente dritta, lunga 260 chilometri, e i tempi sono stretti, il lavoro deve essere completato prima della parata celebrativa. Numero Nove, che in sella al suo quad si assicura che non ci siano ostacoli davanti e dietro, è invece in vena di avventure e curioso di ciò che lo circonda. Conosce la lingua locale, mangia le cose del posto invece di limitarsi ai frullati di proteine della razione, fa amicizia come può sulla strada e, in generale, fa di tutto per non attenersi al rigoroso protocollo previsto. Quattro capisce immediatamente che Nove è un “agente del caos”, che rischia di compromettere il lavoro e che, peggio, rende più incerto il ritorno a casa. La grande protagonista de “La parata” è l’attesa. Quattro è a modo suo simile al nostro Giovanni Drogo del Deserto dei Tartari di Buzzati: la sua fortezza è la macchina asfaltatrice in cui passa le sue giornate e i suoi Tartari sono il collega Nove e la popolazione locale. Ma il romanzo è anche la storia di scontro vizioso fra i due protagonisti, fra Oriente e Occidente, e fra le due anime contrastanti di Quattro, quella scientifica e quella umana ed empatica. Stranieri in una terra straniera devastata dalla guerra, Quattro e Nove sono protagonisti di un’allegoria che vuole mostrare l’assurdità della loro posizione e le conseguenze della loro presenza.