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Il paranormal fantasy che non ti aspetti: ‘Bride’ di Ali Hazelwood – recensione



«Misery», ordina Lowe, o forse è una supplica, o forse il mio nome è solo una parola che gli piace pronunciare, una parola che gli piace pensare.




Ali Hazelwood, autrice bestseller dei romanzi ‘The Love Hypothesis‘, ‘Love, Theoritically‘ e ‘Love on the brain‘ (che abbiamo approfondito qui e che sono adorabili) ha momenteamente abbandonato il genere STEM romance per approdare su un nuovo genere e decisamente ha fatto centro. Con il suo ‘Bride‘, romanzo autoconclusivo, ha preso e rivoluzionato il genere paranormal romance portando una ventata d’aria fresca. Se siete cresciutə a Nutella, ‘Twilight‘ e ‘The Vampire Diaries‘ riprendete solamente in mano il barattolo di Nutella e mettetevi comodə perché non riuscirete a staccarvi dalla storia di Misery.

Misery Lark è una vampira, figlia del più potente consigliere dei Vampiri ed è un’emarginata tra i componenti della sua stessa specie. Non voluta dai vampiri e non approvata dagli umani, tra i quali da anni ormai si nasconde celando gli occhi violetti con lenti a contatto, non riesce mai a sentirsi a casa. La sua casa è Serena, la sua migliore amica, un umana. L’unica che la capisce, le vuole bene e con la quale si sente al sicuro.
Quando però viene chiamata a salvare (di nuovo) la sua gente, Misery accetta di sposarsi per poter suggellare un’alleanza con i loro acerrimi nemici: i lupi.
È costretta dunque a diventare la moglie di Lowe Moreland, l’Alfa del branco. A Misery è sempre stato insegnato che i lupi sono creature spietate e imprevedibili e il loro Alfa naturalmente non fa accezioni governando con severità ma, al contrario del suo predecessore, anche con una dose di giustizia non indifferente.
Ovviamente Lowe non si fida di lei, ma Misery ha accettato quel matrimonio di convenienza, sacrificandosi ancora una volta, per motivi ben precisi: motivi che non riguardano il bene della sua specie, le alleanze o le manovre politiche. Qualcosa le è stato portato via e lei è intenzionata a fare qualsiasi cosa per riprendersi ciò che le appartiene…persino a sposarsi con un lupo e a vivere in territorio nemico.

L’odore sta diventando un problema serio. Invade gli spazi. Si diffonde. Viaggia. Resta nel naso. A volte è ancora più intenso. Si toccano di rado. Quando è successo, il polso di lei ha accidentalmente sfiorato il davanti della camicia di lui, che si è ritrovato a strappare il pezzetto di stoffa dove d’odore era rimasto più intenso. L’ha messo in tasca e ora lo porta sempre con sé. Anche quando si allontana per evitarla.


A primo impatto può davvero sembrare la solita storia banale con la ormai superata vecchia rivalità tra umani, vampiri e lupi, ma vi assicuriamo che quanto raccontato dalla Hazelwood è molto, molto di più.
Con uno stile di scrittura scorrevolissimo, una protagonista grandiosa che con la sua ironia fa spanciare dal ridere e con una storia che si dipana piano piano si divora ‘Bride’ in poco tempo.
Il POV è in prima persona con protagonista Misery ma, ad ogni capitolo abbiamo la possibilità di avere un assaggio di quello che capita invece a Lowe. (Ho trovato questo aspetto del libro davvero, davvero interessante e nuovo).
Seguiamo la vita di Misery, dopo il matrimonio, all’interno del gruppo di Lupi e capiamo come questa Vampira, amante del banale burro d’arachidi, che beve sangue non per piacere ma solo per puro nutrimento, dall’anima di un’umana e dalla forza di volontà di un lupo si sente inadeguata, non riuscendo a trovare il suo posto nel mondo.


“Bride” è un romanzo che consiglio a tutti gli amanti del paranormal romance, ma anche a chi cerca una storia originale e ricca di emozioni. Un libro che vi conquisterà con i suoi personaggi, la sua trama avvincente e il suo stile di scrittura coinvolgente.




Il Libro.
Misery Lark, l’unica figlia del più potente Consigliere dei Vampiri del Sud-ovest, è ancora una volta un’emarginata. I suoi giorni nell’anonimato tra gli Umani sono finiti: è stata chiamata a sostenere una storica alleanza per mantenere la pace tra i Vampiri e i loro più acerrimi nemici, i Lupi, e non vede altra scelta che arrendersi allo scambio. I Lupi sono spietati e imprevedibili e il loro capo, Lowe Moreland, non fa eccezione. Governa il suo branco con severa autorità, ma non senza giustizia. E, a differenza del Consiglio dei Vampiri, non senza sentimento. È chiaro, dal modo in cui segue ogni movimento di Misery, che non si fida di lei. Se solo sapesse quanto ha ragione… Perché Misery ha i suoi motivi per accettare questo matrimonio di convenienza, motivi che non hanno nulla a che vedere con la politica o le alleanze, e tutto a che fare con l’unica cosa che le sia mai importata. Ed è disposta a qualsiasi cosa pur di riavere ciò che le appartiene, anche se questo significa una vita nel territorio nemico… da sola con il lupo.
Dettagli: Sperling & Kupfer – Pagine 384


L’autrice.

Ali Hazelwood è una professoressa universitaria italiana, che ha vissuto in Germania e Giappone prima di trasferirsi negli Stati Uniti per prendere un dottorato in Neuroscienze. Ha all’attivo numerose pubblicazioni: articoli scientifici nei quali nessuno si bacia e il lieto fine non è sempre garantito. Dopo lo straordinario successo di The Love Hypothesis – Il teorema dell’amore, Love on the Brain – L’amore in testa e Love, theoretically – La fisica dell’amore, casi editoriali internazionali grazie al passaparola su TikTok, con oltre 1 milione di copie vendute in tutto il mondo e per settimane in cima alle classifiche del New York Times e del Sunday Times, è diventata un’autrice bestseller pubblicata in oltre 30 Paesi.

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ACOTAR – la saga di Feyre, Sarah J. Maas, recensione, ordine di lettura e approfondimento

Se il genere romance fantasy è la tua nuova droga (o magari sei già un habitué) allora quasi certamente conoscerai, e magari apprezzerai, la penna di Sarah J. Maas!
Ha venduto milioni di copie dei suoi libri – pubblicati in 38 lingue, secondo il suo sito web – diventando in breve tempo un’autrice bestseller.
È anche molto popolare sulla piattaforma TikTok dove l’ormai metro di misura conosciuto come #booktok ha un rapporto di odio/amore con lei.
Sapete come si dice, no? Che se ne parli bene o che se ne parli male l’importante è parlarne! E la Maas fa parlare molto, molto della sua saga.
Poiché la sua opera letteraria è così ampia che noi siamo qui per aiutarti a districarti all’interno di questa immensa saga, anche perché siamo consapevoli del fatto che può non essere chiaro da dove cominciare se si vuole entrare nel mondo immaginario di questa scrittrice.

La celebre serie principale di cui vogliamo iniziare a parlarti è quella conosciuta come ‘ACOTAR’ ovvero ‘A Court of Thorns and Roses‘ (di cui non si parlerà mai abbastanza):


1. La corte di spine e rose (2015 Mondadori)
2. La corte di nebbia e furia (2016 Mondadori)
3. La corte di ali e rovina (2017 Mondadori)

3.5. Una corte di gelo e stelle (novella che si inserisce tra la fine della prima trilogia e i prossimi libri con protagonisti il resto della Corte dei Sogni ed è presente in versione italiana nel volume unico chiamato ‘Una corte di spine e rose. Trilogia. La saga di Feyre‘)
4. La corte di fiamme e argento (2021, Mondadori)

immagine del maremagnum pinterest

“…perché non volevo che lottassi da sola. Né che morissi”

Detta da Rhysand a Feyre

Il primo capitolo della saga, ‘La corte di spine e rose‘, ricorda molto la storia della bella e la bestia con un personaggio maschile (Tamlin) rude ma con l’animo dolce, un personaggio femminile (Feyre) forte e caparbio contro le avversità che però ha ancora l’idea che l’amore si trovi quando qualcuno ti protegge senza che tu debba fare più nulla (anche se lei fa di tutto per non accettare tale sorte), un migliore amico dalla lingua pungente (Lucien), una corte maledetta da una Fae cattivissima (Amarantha) che trascorre il suo tempo dentro ad una montagna-castello e un antagonista (Rhysand) che, fin da subito, qualche dubbio sul suo antagonismo te lo fa venire.
Suspence, azione, giusta dose di scene spicy ma non troppo hot, sono gli elementi che tengono incollati fino alla fine.

immagine aesthetic proveniente da pinterest

“Finché sapranno la verità le persone che contano di più, non mi importa che cosa pensano gli altri.”
“La vita è migliore quando ci sei tu in giro.”

Detta da Rhysand a Feyre

La storia forse poteva concludersi qui in quanto c’è un inizio e una fine e non vengono lasciati troppi elementi irrisolti ma, fortunatamente per noi, l’autrice ha deciso di continuare colmando le lacune di quei piccoli pezzi di storia lasciati aperti nel primo volume, scrivendo il più bel romanzo della trilogia (ebbene sì, sfatiamo il mito che il secondo libro è sempre e solo una storia di mezzo senza troppo valore).
Se nel primo libro l’autrice vuole approfondire cosa si farebbe per amore, ne ‘La corte di nebbia e furia‘ ci porta direttamente dentro il concetto di amore e lo fa contrapponendo due modi di vivere questo sentimento ovvero l’amore possessivo, quello manipolatore e soffocante rispetto all’amore libero, quello scelto, rispettoso e passionale. I personaggi secondari non sono semplici contorni ai protagonisti ma hanno le loro caratteristiche e le loro dinamiche. I cattivi non sono cattivi e quelli buoni sono meno buoni di quello che fanno credere, tutto per indicare che il ruolo interpretato dipende, in realtà, dalle scelte che si prendono. Ovviamente tutto questo è solo una parte del romanzo in quanto tutto avviene all’interno del mondo magico dei Fae, delle corti (in questo libro si approfondiscono la corte della notte e dell’estate), con figure immortali antecedenti ai Fae e con un cattivo che sicuramente paragonato ad Amarantha vince il confronto a mani basse.

immagine del maremagnum pinterest

“Anche se sei la mia metà, resti sempre una persona autonoma. Decidi tu il tuo fato, le tue scelte. Non io. Ieri hai scelto tu. Sceglierai tu ogni giorno. Per sempre.”

Detta da Rhysand a Feyre

Il terzo romanzo ‘La corte di ali e rovina‘ potrebbe apparire il volume più lento della trilogia, dove tutti gli eventi narrati tendono a portare allo scontro finale in una lunga preparazione al termine della quale, fortunatamente, non si limita ad una sola battaglia ma a più battaglie che si susseguono e dove si arriva ad uno schieramento globale tra chi decide di stare dalla parte del bene e chi invece sceglie il lato oscuro.
La scrittrice ha davvero una penna magica quando descrive i suoi personaggi, perché riesce a renderli veri: le qualità e i difetti coesistono, e soprattutto, anche i buoni sbagliano. Non ci sono eroi perfetti ma nemmeno cattivi senza alcuna sfumatura. Alla fine della trilogia i protagonisti della storia risulteranno conosciuti al lettore e certamente le numerosissime fan art e reel sui social lo dimostrano ampiamente.
L’ambientazione è qualcosa di fantastico: il world building divide il mondo in corti, dove ognuna ha una caratteristica specifica che la contraddistingue e anche qui la Maas è stata maestra nel descrivere senza risultare ripetitiva e pesante.
Lo stile di scrittura è molto fluente e assolutamente non permette al lettore di annoiarsi e, ancora meno, addormentarsi. Se siete insonni e leggete per dormire, non è la trilogia per voi.

Piccolo approfondimento per chi ha già letto la trilogia: ho trovato geniale la “Teoria di Nephelle” raccontata da Azriel a Feyre mentre le insegna a volare. E voi vi starete domandando cosa ho trovato di così brillante in questa teoria…ve lo spiego subito: una teoria che spieghi come le situazioni possano evolvere al meglio anche, o solo grazie, alla persona meno “qualificata” per quel compito è davvero intelligente e acuta.

aesthetic by pinterest

Ben 4 anni dopo è uscito il quarto ed ultimo volume della saga ‘Una corte di fiamme e argento‘ dove, purtroppo, devo constatare che ci sono alcune contraddizioni rispetto a come è stata scritta la prima trilogia (che forse sono figlie di una diversa traduzione). Se nella prima trilogia la protagonista è Feyre, in questo ultimo volume la protagonista è Nesta. È grazie a questo romanzo se capiamo perché è così spigolosa.
Purtroppo, prima di capirlo, bisogna passare una prima parte davvero molto lenta e un po’ noiosa. Impariamo però anche a conoscere Cassian, il quale risulta assolutamente un martire che ambisce alla santità eterna.

Possiamo dunque concludere che la scrittura della Maas è sorpendente, un’avventura epica che mescola magia, intrighi e romanticismo in un mondo ricco di sfumature oscure e incredibili colpi di scena.
Non si può non seguire la protagonista Feyre Archeron attraverso un viaggio mozzafiato tra le corti delle Fiabe, dove il destino e l’amore si intrecciano in modi inaspettati. È una delle saghe più avvincenti degli ultimi anni che cattura i lettori con un fascino irresistibile e personaggi davvero indimenticabili, riuscendo a tenere incollati alle pagine e facendoti immergere in un mondo fantastico descritto alla perfezione.


Chi è Sarah J. Maas?

Classe 1986 è l’autrice numero uno dei bestseller del New York Times e internazionali con le serie Crescent City, A Court of Thorns and Roses e Throne of Glass. I suoi libri hanno venduto oltre dodici milioni di copie e sono pubblicati in trentasette lingue. Nata a New York, si è laureata nel 2008 a pieni voti presso l’Hamilton Collage di Clinton. Inizia a scrivere all’età di sedici anni pubblicando alcuni capitoli de ‘Il Trono di Ghiaccio‘ sul sito FictionPress.com dove diventa in poco tempo una delle storie più seguite. Nel 2008 vengono rimossi perché Sarah vuole sottoporre la sua opera alle case editrici, ma ci riuscirà solo nel 2010 grazie alla Bloomsbury. Vive a Philadelphia con suo marito, suo figlio e il suo cane. Per saperne di più, visita sarahjmaas.com o segui @therealsjmaas su Instagram.


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L’autrice di ‘Fourth Wing’ Rebecca Yarros annuncia il titolo del terzo libro della ‘The Empyrean series’

L’autrice Rebecca Yarros, ormai famosissima per la serie di libri The Empyrean, “Fourth Wing” e “Iron Flame“, sta per pubblicare il terzo romanzo della serie.

In un video che ha condiviso con “Good Morning America” e poi sui suoi canali social Yarros ha detto che l’attesissimo libro della serie arriverà l’anno prossimo.

Buongiorno America! Sono entusiasta di annunciare finalmente che il terzo libro della serie The Empyrean uscirà il 21 gennaio 2025“, ha detto Yarros.


Non posso dirvi molto ancora, ma posso dirvi il titolo: ‘Onyx Storm.’

Ci saranno politica, nuove avventure, vecchi nemici e, naturalmente, draghi“, ha aggiunto.

Yarros ha pubblicato per la prima volta “Fourth Wing“, il primo libro della serie The Empyrean, nell’aprile 2023.
Il libro è stato il suo primo romanzo di genere fantasy e, dopo altri suoi romanzi non altrettanto fortunati, è diventato virale velocemente e un successo mondiale con milioni di copie vendute.


Fourth Wing” segue la ventenne Violet Sorrengail e altri cadetti cavalieri di draghi, ne abbiamo parlato qui nella nostra recensione-spiegone.

Il seguito di “Fourth Wing“, “Iron Flame“, ha continuato la storia di Violet e ha continuato anche ad essere un grande successo. Non ci aspettiamo niente di meno anche da questo prossimo ‘Onyx storm’ anche perché ha lasciato davvero tutt* con il fiato sospeso proprio all’ultima pagina.



Sperling & Kupfer ha confermato che il libro arriverà anche in Italia nella stessa data 21 gennaio 2025 e che da domani sarà disponibile in preorder.
Inutile dire che non vediamo l’ora di averlo tra le mani.

DLIN DLON - comunicazione di servizio
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Dubbio su Netflix: ‘Damsel’ è o non è basato sul romanzo omonimo?

Spoilernotspoiler: Questa NON è una fiaba e NON è una storia d’amore.
E quindi, vi chiederete voi, cos’è?
Solo il nuovo film fantasy in uscita l’8 marzo (coincidenze? No, non credo) sulla piattaforma Netflix dal titolo ‘Damsel‘ con protagonista Millie Bobby Brown, questa volta senza poteri se non l’astuzia e la caparbietà per cambiare il proprio destino.

Da come si può capire dal trailer qui sopra ‘Damsel‘ (in italiano ‘Damigella‘), diretto dal spagnolo Juan Carlos Fresnadillo (28 settimane dopo, Intruders) ha un drago (o draghi? Non ci è dato saperlo), una principessa eroina determinata a tutto pur di sopravvivere e una grotta dove viene tenuta prigioniera.

Cosa sappiamo ancora su questa nuova uscita cinematografica? In realtà molto poco, oltre ad un cast stellare, tra cui Millie Bobby Brown, Angela Bassett, Robin Wright, Ray Winstone, Nick Robinson e altri.
L’attrice protagonista, molto amata dal pubblico, durante un’intervista a Vogue ha detto per descrivere la sua ultima fatica: “È una storia molto potente su una giovane donna che sfida la società in epoca medievale.”
La descrizione del trailer su Netflix ci spiega: “Una devota damigella accetta di sposare un affascinante principe, per poi scoprire che la famiglia reale vuole offrirla in sacrificio per ripagare un vecchio debito. Intrappolata in una caverna con un drago sputafuoco, dovrà affidarsi alla propria astuzia per sopravvivere.” 
Quindi ci ritroviamo in un’altra epoca con una prescelta che deve superare una prova più grande di lei.
Sembra la classica trama fantasy, ma ci sono alcuni dettagli che potrebbero rendere davvero diversa questa pellicola, come ad esempio il conflitto tra la principessa Eloide e il drago.

Dopo tali premesse tutti ci stiamo domandando se c’è di mezzo il romanzo omonimo di Evelyn Skye (in uscita il 5 marzo, guarda un po’).
La risposta è ovviamente sì.
Il romanzo infatti è basato su una sceneggiatura di Dan Mazeau che è servita come base e spunto per entrambe le versioni. Contrariamente a come succede di solito, ovvero il procedimento prima il libro e poi il film, qui viaggiano contemporaneamente.
In una dichiarazione a The Hollywood Reporter la scrittrice Evelyn Skye ha detto: “Il modo più semplice per pensarci è questo: Dan Mazeau ha scritto la sceneggiatura originale. Ho potuto leggere una prima bozza e mi è stato dato libero sfogo per scrivere la mia versione della storia, che alla fine è diventata il romanzo. Sia il romanzo che il film possono avere la stessa origine, ma sono anche opere d’arte uniche”.

Il romanzo, edito da Rizzoli e che conta ben 400 pagine lo potete trovare qui sotto:

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Quarta di copertina: Elodie non ha mai desiderato un palazzo sfarzoso o un principe affascinante. Cresciuta nel reame di Inophe, tra carestie e difficoltà, il suo più profondo desiderio è di aiutare il suo popolo a sopravvivere agli inverni. Quindi quando un delegato di un regno ricco e misteriosamente chiuso al resto del mondo arriva con un’offerta di ricchezze sufficienti a salvare Inophe in cambio del suo matrimonio, accetta senza alcuna esitazione. Nello scintillio della sua nuova casa, Aurea, Elodie è rapita dalla bellezza del reame – e da quella del suo promesso sposo, il principe Henry. Ma non appena hanno inizio i rituali per diventare principessa, il dubbio che non tutto sia perfetto come sembra s’insinua nella sua mente, e le prime crepe sull’apparentemente perfetta superficie cominciano a mostrarsi: una giovane donna scompare dalla torre del castello improvvisamente. Una parata di fiaccole si fa strada attraverso le montagne. Compaiono segni lasciati da una misteriosa “V”. Troppo tardi, Elodie scopre che la prosperità di Aurea è stata acquistata a un costo altissimo: ogni stagione del raccolto, il regno sacrifica le sue principesse a un drago affamato. E Elodie è la prossima. Ma le centinaia di donne che nei secoli hanno preceduto Elodie, non sono morte senza combattere. Il loro sangue pulsa di potere e memoria e la loro esperienza è la chiave per la sopravvivenza di Elodie. Costretta a combattere per la vita, questa damigella dovrà usare la sua intelligenza per sconfiggere un drago, scoprire il passato di Aurea e salvare non solo se stessa, ma anche il futuro del suo nuovo regno.

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Fourth Wing e il grande successo di Rebecca Yarros, oltre la recensione

Non morirò oggi.


Violet Sorrengail ha vent’anni, le punte dei capelli bianche e un corpo fragile che non ne vuole sapere di collaborare.
È cresciuta in mezzo libri, grazie a suo padre, e si è preparata a passare gli anni futuri dentro la silenziosa e confortante biblioteca dell’Accademia che considera la sua seconda casa.
Tutte le sue poche certezze vengono spazzate via quando sua madre, il generale Lilith Sorrengail, la costringe ad unirsi ad un centinaio di volontari disposti a tutto pur di entrare all’Accademia militare di Basgiath, la famosissima, quanto spietata ed elitaria, scuola per diventare Cavalieri di Draghi. Esistono solo due possibilità: o laurearsi o morire.
I draghi infatti non sono soliti legarsi ad umani fragili, anzi li inceneriscono.
Per Violet inizia una vera e propria missione di sopravvivenza per riuscire a vedere l’alba del giorno successivo. Non è possibile farsi vedere deboli, altrimenti gli altri studenti non esiterebbero un momento ad ucciderla per arrivare alla vittoria, oltre al fatto che uccidendola punirebbero anche sua madre.

Ed eccoci qui, con la recensione del romanzo romantasy, ovvero che unisce elementi romance + fantasy, uscito a fine 2023 in italiano grazie alla casa editrice Sperling & Kupfer.
Primo volume della serie The Empyrean, che dovrebbe comprenderne cinque in tutto, di Rebecca Yarros e che è davvero sulla bocca di tutti.
Fourth Wing‘ ha subito conquistato le classifiche americane rimanendo al primo posto nelle classifiche per ben 10 settimane, vendendo un milione di copie in tre mesi.
Ovviamente ha spopolato anche sul #booktok o forse dovremmo dire che ha spopolato grazie al #booktok?
L’audiolibro del romanzo sarà letto da Martina Levato, una booktoker con 350.000 follower… ma torniamo a noi.

Le voci corrono e si dice che abbia molte similitudini con ACOTAR (‘A court of Thorns and Roses‘ di Sarah J. Maas in italiano ‘La corte di Rose e Spine‘ edito da Mondadori), e ‘Divergent‘ di Veronica Roth (E speriamo di no, NdA!), con un pizzico di ‘Hunger Games‘, Games of Thrones e Harry Potter. Ma si potrebbe cercare un sacco di altri ‘agganci’ e, semplicemente, trovarne a bizzeffe.
Insomma è associato a libri fantasy che hanno decisamente fatto la storia del genere.
Ci sono delle similitudini vere?
Sì, può essere. Anzi, sì ci sono.
I draghi parlano, l’Accademia è molto dark academy, esistono diverse divisioni, gli ippogrifi, la sopravvivenza fino all’ultimo sangue etc, etc…
Insomma avete capito, in qualche momento ci immaginiamo una Violet simile ad un Hiccup sul suo furia buia, ma la tradizione dei draghi nel fantasy è talmente estesa che il cliché è praticamente obbligatorio.
Chiarito che non è il fantasy più originale di questo mondo (d’altronde ormai sfidiamo a trovarne uno che lo è davvero) fatto sta che rimani inchiodato alle 500 e passa pagine senza riuscire a staccarti.
Si legge, chi dice il contrario mente per darsi un tono, tutto d’un fiato e il cliffhanger del finale è da panico e paura tanto che vorresti subito avere tra le mani il secondo volume ‘Iron Flame‘, (disponibile il 30 gennaio) per sapere cosa succede dopo.
I personaggi (anche i secondari li amerete e odierete), l’ambientazione e tutta la struttura del romanzo, world building in primis, sono davvero notevoli per la loro solidità e per la cura evidente con cui sono stati redatti.

Ma dove viene il personaggio di Violet? Merita un contesto questa eroina così minuta ma così tenace.
Documentandosi un po’ si scopre che la Yarros ha attinto alla sua esperienza con le malattie croniche e alla vita in una famiglia di militari per scrivere “Fourth Wing”.
L’autrice non è certo un esordiente, si era costruita una carriera scrivendo romance, spesso attingendo alla sua esperienza come moglie di un militare e possiamo immaginare Fourth wing come decisamente fuori ‘marchio’ per la Yarros: una serie fantasy epica con draghi, grifoni, magia e intrighi politici.
Eppure l’editore ci ha visto giusto, viste le vendite e il successo globale. L’autrice ha fatto il botto.
Per la Yarros, la fama crescente è stata però anche sconcertante.

“Non mi sento a mio agio sotto i riflettori”, ha detto recentemente durante una cena a Manhattan, la sera prima della sua apparizione al Comic Con di New York. “Preferirei restare a casa con i miei figli.”
Figli che, per la cronaca, sono 6.

La difficoltà di gestire gli eventi mondani deriva anche dalla malattia cronica di cui soffre l’autrice; ha la sindrome di Ehlers-Danlos, una malattia genetica del tessuto connettivo. Può essere difficile per lei stare in piedi o parlare per più di un’ora, il che rende una sfida la maratona di autografi e gli eventi per i fan.
In “Fourth wing”, Yarros ha scritto della sua condizione dunque, trasmettendo alla sua protagonista, Violet Sorrengail, molti dei disturbi di cui soffre, come vertigini, ossa fragili e articolazioni che si dislocano facilmente. 
La madre di Violet, il generale in comando, la spinge a unirsi alle forze d’élite dei cavalieri dei draghi come i suoi fratelli maggiori, ma Violet ha moltissime difficoltà nello svolgere le attività dell’accademia. 
Spulciando ancora la biografia scopriamo anche che la Yarros è cresciuta come la più giovane di quattro figli in una famiglia di militari: suo nonno era un generale e sia sua madre che suo padre sono stati militari. 
Ha iniziato presto a scrivere poesie e narrativa e ha scritto un romanzo per un progetto di inglese del liceo. Quando era studentessa universitaria presso l’Università del Colorado, a Colorado Springs, una sera incontrò suo marito, Jason Yarros, un giovane soldato semplice dell’esercito, in un bar con il karaoke. Si sposarono e presto ebbero un figlio, e Yarros abbandonò il college.
Jason, è stato schierato numerose volte nelle zone di combattimento in Iraq e Afghanistan. Nel 2003, dopo che Jason fu ferito da una mina anticarro in Iraq, la Yarros sviluppò l’insonnia. Per tenersi occupata nel cuore della notte leggeva romanzi rosa. Diversi anni dopo decise che invece di limitarsi a leggere romanzi, ne avrebbe scritto uno.
Il risultato è stato il suo debutto, “Full Measures”, una storia d’amore su una donna il cui padre viene ucciso in Afghanistan. Lo ha venduto a Entangled ed è stato pubblicato nel 2014.
Fu l’inizio di una carriera prolifica. Da quel momento in poi, la Yarros ha lavorato a un ritmo vertiginoso, pubblicando due romanzi all’anno. Ma spesso si sentiva scoraggiata dalle vendite stagnanti.
Negli anni successivi alla diagnosi della sindrome Ehlers-Danlos nel 2020, pensò di smettere. Una riacutizzazione l’aveva lasciata così stordita che riusciva a malapena a camminare dalla sala da pranzo al divano senza crollare. Lo stress dovuto alla scrittura, alla gestione della malattia e al prendersi cura della famiglia era travolgente.

Poi, nel 2022, la sua proposta per “Fourth Wing” è stata accettata. Aveva scritto 20 romanzi, ma questa era un’opportunità per scrivere fantasy, qualcosa che avrebbe voluto fare da moltissimo tempo, e per scrivere un’epopea su un’eroina affetta da una malattia cronica.
Ha scritto “Fourth Wing” con un programma accelerato, lavorandoci moltissimo. Suo marito, che si era ritirato dal servizio militare dopo 22 anni, si occupava della casa. Quando il libro entrò nella lista dei best-seller del New York Times, entrambi piansero. 
Subito dopo aver terminato “Fourth Wing”, ha scritto “Iron Flame”, il secondo capitolo della serie di cinque libri pianificata.

“Iron Flame” è già un best seller e per l’uscita in patria sono state organizzate aperture di mezzanotte come ai tempi di “Twilight” e “Harry Potter”. Stiamo a vedere cosa accadrà in Italia.
L’hype vola già altissimo, a cavallo di un drago enorme.

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Fourth Wing – Il best seller di Rebecca Yarros arriva anche in Italia

Casa Editrice: Sperling & Kupfer | Prezzo: € 19,90 | Data di pubblicazione: 7 novembre 2023


Il libro.
La Casa Editrice Sperling & Kupfer pubblica oggi un libro ambientato nell’elitaria accademia militare di Basgiath, dove i giovani vengono formati per diventare cavalieri di draghi. Il romanzo è ambientato in un mondo dove i draghi sono esseri senzienti e la guerra tra due imperi è imminente.

L’opera segue la storia di Violet Sorrengail ed è stato un successo di critica e pubblico, ricevendo numerosi premi, tra cui il “Romanzo fantasy dell’anno” dalla rivista “Publishers Weekly”.
Il libro è stato scritto da Rebecca Yarros, autrice romantica e avida lettrice, con una carriera consolidata nella scrittura e recensioni entusiaste da più parti.

Quarta di copertina: L’accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell’élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent’anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell’eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l’alba del giorno dopo…


L’ autrice.

Rebecca Yarros si considera una romantica senza speranza e adora tutto ciò che riguarda cioccolato, caffè e paleo. ha sempre amato leggere e la scrittura si è evoluta naturalmente dal suo amore per le notti tarde e le promesse di una pagina in più.
E’ anche una moglie militare da quasi 20 anni. Durante le missioni di suo marito in Iraq e Afghanistan, divorava un libro al giorno e, durante la sua terza missione, finalmente ne ha scritto uno suo. 
Con un tempismo alquanto ironico, ha ricevuto il contratto per il libro Full Measures durante il suo quarto impiego, e l’ha pubblicato un mese dopo il suo ritorno a casa. Jason, il marito, è andato in pensione l’anno scorso e la coppia ama la vita civile.
Hanno sei figli. In famiglia sono tutti fan sfegatati dei Mets. Quando si tratta di libri, Rebecca ha scritto alcune parole che le sono valse alcune recensioni stellate da Publishers Weekly e Kirkus. Potete seguire l’autrice su tutti i suoi social media.

Pubblicato in: LETTERATURA FANTASY, Narrativa contemporanea, Romanzo, segnalazioni

Sand. Il tesoro delle dune, Hugh Howey – segnalazione

Casa Editrice: Fanucci Editore | Prezzo: € 16,90 | Data di pubblicazione: 22 settembre 2023


Il libro.

Il vecchio mondo è ormai sepolto. Uno nuovo è stato costruito sopra le dune in costante movimento. Qui, in questa terra dominata dall’ululato del vento e dalla sabbia infernale, quattro fratelli finiscono per essere separati e dispersi. Il padre era un sommozzatore della sabbia, uno dei pochi privilegiati in grado di immergersi nelle profondità della sabbia, ben al di sotto dello strato desertico per recuperare le reliquie e gli scarti che mantengono in vita il loro popolo. Ma anche il padre se ne è andato. E il mondo che si è lasciato alle spalle è destinato a fare la sua stessa fine.


L’autore.

Nato nel 1975, Hugh Howey è l’autore bestseller secondo il New York Times della Trilogia del silo,composta da Wool, Shift e Dust, pubblicati in questa collana, e delle Cronache di Sand, di cui Sand – Il tesoro delle dune è ora disponibile nel catalogo Fanucci Editore. Il sequel Across the Sand è di prossima pubblicazione. I suoi romanzi sono stati tradotti in più di quaranta lingue e hanno venduto oltre tre milioni di copie. Quando non è impegnato a scrivere, si dedica alla realizzazione del suo secondo sogno: quello di navigare intorno al mondo a bordo del suo wayfinder. La Trilogia del silo è diventata una serie tv disponibile sulla piattaforma Apple TV+.
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‘From Blood and Ash’, la saga di Sangue e Cenere di J. L. Armentrout – RECENSIONE

Probabilmente iniziata per essere una trilogia, la serie ‘From Blood and Ash‘ ha presto meritato la gestazione di altri tre romanzi principali, qualche spin-off e una trilogia prequel.
Inutile negare che si potrebbe fare un po’ di confusione nel cercare di capirci qualcosa.
Vediamo di schematizzare, come a scuola:

La serie ‘From Blood And Ash‘ è formata dai seguenti romanzi:

1. Sangue e Cenere (From Blood and Ash) (24 marzo 2022)
1.5 La perla rossa ( The Red Pearl) (6 settembre 2022) novella dal punto di vista di Hawke.
1.6 A Soul of Ash and Blood (in lingua originale il 18 luglio 2023), From Blood and Ash dal punto di vista di Hawke
2. Regno di carne e fuoco (A Kingdom of Flesh and Fire) (6 settembre 2022)
3. La corona di ossa (The Crown of Gilded Bones) ( 31 gennaio 2023)
4. La guerra delle due Regine (29 agosto 2023)
5. The Primal of Blood and Bone (primavera 2024) (prossimamente in Italia)
6. Untitled

Si aggiunge anche ‘Visions of Flash and Blood‘ (in lingua originale il 31 ottobre 2023), una guida alla lettura della serie, con informazioni aggiuntive sulla storia, sui personaggi e raccontata dal punto di vista di Miss Willa

la serie ‘Flesh and Fire‘ (prequel della serie Blood and Ashes) è formata da:
1. A Shadow In The Ember (9 maggio 2023)
2. A Light In The Flame (prossimamente in Italia)
3. A Fire in The Flash (in lingua originale il 12 dicembre 2023)

La Armentrout è certamente una big del genere romance e ha scritto anche sotto lo pseudonimo J. Lynn.
E’ spesso accomunata al genere fantasy new adult quando in realtà è in grado di spaziare moltissimo fra i generi ed è anche molto prolifica. Nata nel 1980, laureata in psicologia, pubblica il suo primo libro solo nel 2011. Ad oggi ha superato di gran lunga le cinquanta pubblicazioni e molte di queste sono best-sellers assoluti. Purtroppo alla Armentrout è stata diagnosticata la retinite pigmentosa nel 2015, un disturbo che può causare la perdita della vista. Nonostante questo continua a scrivere per otto ore al giorno e vive in una fattoria del West Virginia con il marito e i suoi animali.

La preparazione in psicologia è piuttosto palese nei suoi scritti, spesso vi sono approfondimenti sugli stati d’animo e sulle reazioni emotive dei personaggi. Alcuni, soprattutto nei romanzi categorizzati per adulti, soffrono di disturbi come dipendenze o piccole ossessioni. Questa attenzione rende davvero molto interessanti non solo i personaggi stessi ma anche la trama e gli intrecci.

La storia si svolge in un regno diviso tra due fazioni. La protagonista Poppy, è costretta a vivere una vita isolata e sorvegliata da guardiani a causa della sua importanza politica e del suo ruolo nella futura successione al trono.
La sua esistenza s’intreccia con quella di Hawke, un misterioso estraneo e la sua vita prende una svolta inaspettata. Tra loro nasce una connessione intensa e proibita (questa serie è fortemente spicy) che mette in discussione tutto ciò che Poppy credeva di sapere sul suo mondo e sulle persone che la circondano. Mentre la loro relazione si approfondisce, emergono segreti oscuri e pericoli che minacciano di sconvolgere il regno intero.
Nel corso della serie la trama si dipana lasciandoci SEMPRE una indescrivibile curiosità per gli accadimenti del volume successivo.
Armentrout ci vuole male, i cliffhanger finali sono veramente assassini.

J. L. Armentrout ha creato un’ambientazione fantasy fascinosa e ben sviluppata, con una mitologia ben orchestrata che cattura l’immaginazione dei lettori.

I personaggi sono ben delineati e complessi, con sfumature che li rendono reali e convincenti. Poppy è una protagonista forte, determinata e coraggiosa, ma allo stesso tempo vulnerabile e con una profonda sete di libertà e indipendenza. Hawke, d’altro canto, è un personaggio misterioso e affascinante, con un passato oscuro e segreti intriganti che vengono svelati gradualmente.

La saga di Sangue e Cenere offre un mix perfetto di romance, spicy (MOLTO SPICY), azione, magia e intrighi politici, rendendola una lettura imprescindibile per i fan del genere (come quale genere, tutti quelli nominati!)
La scrittura fluida è fatta appositamente per tenere i lettori incollati alle pagine, rendendo veramente difficile mettere giù il libro una volta iniziato.

Per concludere, “Blood and Ash” è un ‘must have’ per gli amanti del fantasy, del romance e dell’avventura. La sua trama ricca di suspense, i personaggi ben sviluppati e il world building affascinante rendono la serie un’esperienza di lettura appagante e alimentano la sete di sapere cosa accadrà.


Il libro.

Quarta di copertina:
UNA FANCIULLA…
Scelta dalla nascita per dare vita a una nuova era, Poppy non è mai stata padrona della propria vita. La sua è un’esistenza solitaria, in cui tutto le è proibito: nessuno può guardarla, né toccarla o rivolgerle la parola.
Non è nemmeno libera di usare il proprio dono… Può solo aspettare il giorno della sua Ascensione, chiedendosi che cosa accadrà, mentre preferirebbe di gran lunga stare con le guardie, a combattere il male che ha distrutto la sua famiglia. Ma lei, la Vergine, non ha mai potuto decidere per se stessa.
UN DOVERE…
Il futuro del regno è sulle sue spalle, anche se lei quel fardello non lo ha mai voluto. Perché anche la Vergine ha un cuore, un’anima, dei desideri. E quando nella sua vita entra Hawke, la guardia incaricata di proteggerla e sorvegliarla, il destino e il dovere si intrecciano inesorabilmente con il desiderio. Quel giovane dagli occhi dorati alimenta la sua rabbia, la spinge a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sfida a provare sensazioni nuove e inesplorate.
UN REGNO…
Abbandonato dagli dei e temuto dai mortali, un nuovo regno sta risorgendo dalle ceneri. Determinato a riprendersi ciò che gli spetta, l’Oscuro avanza assetato di vendetta. Ma più l’ombra del male si avvicina, più il confine tra ciò che è giusto o sbagliato diventa sottile. E quando la trama insanguinata che tiene insieme il suo mondo inizia a sfaldarsi, Poppy non rischia soltanto di essere ritenuta indegna dagli dei, ma anche di perdere il proprio cuore e la sua stessa vita.


L’autrice.

Jennifer L. Armentrout, autrice numero 1 del New York Times e bestseller internazionale, vive a Shepherdstown in West Virginia. Tutte le voci che hai sentito sul suo stato non sono vere. Quando non è impegnata a scrivere passa il tempo a leggere, guardare film di zombi davvero brutti, fingere di scrivere, uscire con suo marito ed il suo Border Jack Apollo, Border Collie Artemis, sei alpaca giudicanti, due capre maleducate e cinque pecore soffici. All’inizio del 2015, a Jennifer è stata diagnosticata la retinite pigmentosa, un gruppo di malattie genetiche rare che comportano la rottura e la morte delle cellule della retina, con conseguente perdita della vista, tra le altre complicazioni. A causa di questa diagnosi, educare le persone sui vari gradi di cecità è diventata una sua passione, proprio accanto alla scrittura, che intende fare il più a lungo possibile.
I suoi sogni di diventare un’autrice sono iniziati durante le lezioni di algebra, dove trascorreva la maggior parte del suo tempo a scrivere racconti… il che spiega i suoi pessimi voti in matematica. Jennifer scrive paranormale per giovani adulti, fantascienza, fantasy e romanticismo contemporaneo. 

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The prison Healer, Lynette Noni – RECENSIONE

“Qui a Zalindov, l’unica persona di cui ti puoi fidare sei te stesso.”

“The Prison Healer” di Lynette Noni è un’appassionante e travolgente avventura fantasy che trasporta i lettori in un mondo oscuro e misterioso.
Il libro segue la storia di Kiva Meridan, una giovane condannata a vivere in un tetra prigione, Zalindov, il luogo dove vengono rinchiusi i criminali più pericolosi del Regno. Si tratta del primo volume di una trilogia, seguiranno ‘The gilded cage’ e ‘The blood traitor’.

Kiva è, sostanzialmente, la guaritrice della prigione perché possiede talento e conoscenze uniche per curare e somministrare erbe medicinali, capacità molto apprezzata da coloro che governano Zalindov e anche da molti prigionieri, ma non tutti. Per qualcuno lei è una traditrice, serva dei cellerini, ma il suo ruolo la protegge. Sembra che tutto possa andare avanti così ma la sua vita prende una svolta drammatica quando le viene chiesto di accettare una sfida impossibile…

Il romanzo è scritto bene e tratteggia un’atmosfera cupa e opprimente di un mondo più ampio, appena accennato ma che cattura immediatamente l’attenzione del lettore. La protagonista, Kiva, è un personaggio ben sviluppato e complesso, con un passato misterioso che viene svelato piano piano durante lo svolgimento della storia.
Kiva è coraggiosa e volenterosa, nonostante tutte le difficoltà della sua situazione, le azioni che compie la rendono una figura affascinante e degna di empatia. Anche l’incontro con un prigioniero appena arrivato potrebbe risultare interessante. Ma qui siamo nel campo dello spoiler e questo blog ne è privo.

Lynette Noni ha creato un mondo ben dettagliato, un romanzo con una trama intrigante e una serie di colpi di scena che mantengono i lettori incollati alle pagine fino all’ultima riga. Non ci si può staccare perché la narrazione è avvincente ed il ritmo piuttosto veloce.

Oltre a questo, il romanzo esplora temi profondi come la spinta alla sopravvivenza, la difficoltà di riporre fiducia in altri, l’amicizia e la lotta contro le ingiustizie.

The prison healer‘ fornisce il giusto equilibrio tra azione, suspense e momenti emotivi, offre una storia che può piacere ad un pubblico ampio anche ai lettori non propriamente affascinati dai fantasy.


Il Libro.

Quarta di copertina: La diciassettenne Kiva Meridan ha passato gli ultimi dieci anni a lottare per la sopravvivenza nella famigerata prigione della morte, Zalindov, lavorando come guaritrice della prigione. Quando la Regina Ribelle viene catturata, Kiva viene incaricata di mantenere in vita la donna malata terminale abbastanza a lungo da permetterle di sottoporsi alla Prova dell’ordalia: una serie di sfide elementali contro i tormenti dell’aria, del fuoco, dell’acqua e della terra, assegnate solo ai più pericoloso dei criminali.
Poi arriva un messaggio in codice dalla famiglia di Kiva, contenente un unico ordine: “Non lasciarla morire. Stiamo arrivando.” Consapevole che le Prove uccideranno la malata regina, Kiva rischia la vita per offrirsi volontaria al suo posto. Se ci riesce, sia lei che la regina otterranno la libertà.
Ma nessuno è mai sopravvissuto.
Con un’incurabile piaga che sta dilagando su Zalindov, un misterioso nuovo detenuto che lotta per il cuore di Kiva e una ribellione carceraria in fermento, Kiva non può sfuggire alla terribile sensazione che le sue prove siano appena iniziate.


L’autrice.

Dopo aver studiato giornalismo, scrittura accademica e comportamento umano all’università, Lynette Noni si è finalmente avventurata nel mondo della narrativa. Ora è una scrittrice a tempo pieno e l’autrice n. 1 di bestseller della serie fantasy per giovani adulti in sei libri,  The Medoran Chronicles , della pluripremiata duologia YA,  Whisper e della trilogia fantasy YA di fama mondiale, The Prison Healer.
Nel 2019, il libro di Lynette Whisper ha vinto l’ABIA Award (Australian Book Industry Award) per Small Publishers ‘Children’s Book of the Year, nonché il Gold Inky Award (l’unico premio australiano per i libri per adolescenti).
La sua serie più recente, The Prison Healer , ha vinto l’ABIA Award 2022 per il libro dell’anno per bambini più grandi (13+) ed è stata selezionata per gli Indie Book Awards 2022. È stato anche finalista agli Audie Awards 2022 e una menzione notevole del CBCA (Children’s Book Council of Australia) per Older Readers Book of the Year. The Prison Healer  è stato anche votato al secondo posto nella Top 50 di Better Reading Kids per il 2022 (direttamente dietro  Harry Potter ). Più di recente, l’ultimo libro della trilogia,  The Blood Traitor , ha vinto l’ABIA Award 2023 come Libro dell’anno per bambini più grandi (13+).
Complessivamente, i libri di Lynette sono stati pubblicati in 19 paesi diversi e oltre.

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La trilogia del Silo di Hugh Howey è diventata una serie tv di successo

Ed eccoci di nuovo qui, benvenutə nella nuova puntata de ‘I libri sono sempre meglio dei film’. Ti parliamo oggi di una serie apparsa su Apple tv, infatti il servizio streaming ha nel suo palinsesto la serie Silo, ispirata dalla ‘Trilogia del Silo‘ di Hugh Howey.

Ti mancavano le serie distopico fantascientifiche? Beh, eccoti accontentatə.
Come accennavamo, Silo è uscita a maggio 2023 su Apple Tv e già a giugno è stata già rinnovata per una seconda stagione.
La serie viene considerata un incrocio tra Westworld e Snowpiercer ed è già valutata come un gioiellino di Apple tv (oltre l’85% su rottentomatoes). Il cast è noto e di serie A, conta tra i protagonisti Rebecca Ferguson e Tim Robbins. (vedi il trailer)
Ci sono alcune differenze con i romanzi, ma nel complesso la serie parrebbe essere una riproduzione fedele dei libri, l’autore è anche produttore esecutivo.
Ma di cosa si tratta?


Ordunque, Howey diede inizio a questa serie fantasy, nel lontano 2011, pubblicandola in versione digitale su Amazon diventando il testimonial di Amazon Kindle Direct Publishing.
Il primo romanzo Wool (che ha dato il nome successivamente anche alla prima raccolta) ha ottenuto molto successo e l’autore ha quindi continuato a scrivere e pubblicare arrivando a ben 9 volumi.

  • Wool (Libri 1-5)
    • Parte 1 – Holston (Book 1: Wool) – Libro Primo
    • Parte 2 – Il giusto calibro (Book 2: Proper Gauge) – Libro Secondo
    • Parte 3 – Intrecciare le maglie (Book 3: Casting Off) – Libro Terzo
    • Parte 4 – Lo svelamento (Book 4: The Unraveling) – Libro Quarto
    • Parte 5 – I dimenticati (Book 5: The Stranded) – Libro Quinto
  • Shift (Libri 6-8)
    • Primo turno – Il Lascito (Firt Shift: Legacy – Book 6) – Libro Sesto
    • Secondo turno – L’Ordine (Second Shif: Order – Book 7) – Libro Settimo
    • Terzo turno – Il Patto (Third Shift: Pact – Book 8) – Libro Ottavo
  • Dust (Libro 9)
    • Prima parte – Lo scavo
    • Seconda parte – L’esterno
    • Terza parte – Casa


Howey inoltre finanziò la stampa presso la Simon & Schuster per pubblicare Wool e per prenotare i rivenditori online.
Questo metodo è stato molto criticato nel settore letterario, ma i lettori usando il passaparola su internet (se ti dico Booktok ti rimembro qualcosa?) l’hanno fatto salire comunque in vetta alle classifiche.

In questa saga viene narrata la storia in una Terra post apocalittica e molto cupa dove gli umani, per riuscire a sopravvivere, abitano all’interno del Silo, una città sotterranea di ben 144 piani, visualizzabile quasi come un grattacielo rivolto verso il sottosuolo.
Esiste una gerarchia rigida nel Silo composta da piani alti, medi e bassi e la vita sociale è decisamente classista: all’interno è molto ristretta con risorse limitate, nascite controllate e la proibizione di rapporti extraconiugali.
Insomma niente uguaglianza, niente inclusione e certamente niente ascensore sociale. [Che con 144 piani avrebbe fatto bene comodo 😊]
Immaginate che ci siano tanti segreti, qualcuno che si ribella e via discorrendo, of course.
Dal sesto all’ottavo ‘romanzo’ (raccolta Shift) viene trattato quanto accaduto in precedenza a quello raccontato in Wool ed è infatti considerato come prequel; infine il nono romanzo, Dust, collega le storie.
Fanucci editore (prima era stato edito da Fabbri editore) ha raccolto tutti romanzi in tre volumi così suddivisi:

  • Wool che racchiude i romanzi chiamati Holston, Il giusto calibro, Intrecciare le maglie, Lo svelamento ed I dimenticati che vanno dal 1° al 5° libro.
  • Shift racchiude i romanzi chiamati Il Lascito, L’Ordine ed Il Patto che vanno dal 6° all’ 8° libro.
  • Dust racchiude uno solo romanzo diviso in tre parti: Lo scavo, L’esterno e Casa.


Purtroppo non avendo Apple tv non potremmo vedere la serie, ma sicuramente siamo molto incuriosite dalla trasposizione cinematografica di una serie di romanzi avvincenti e veramente ben riusciti.
La lettura dei libri risale oramai a parecchi anni or sono, a prima della nascita di questo blog. I ricordi sono quindi un po’ confusi ma di certo rimane nella mente l’atmosfera opprimente del Silo e la voglia di rivalsa, di fuga. Forse l’idea di fondo non è originalissima ma nel loro insieme i libri sono certamente coinvolgenti e ti tengono ‘dentro’ fino all’ultima pagina.
Fino ad un finale che…
devi scoprire da solə, perché questo è un blog spoiler free.
Non ci resta che consigliare la lettura dei tre romanzi editi da Fanucci e invitarvi a vedere la serie così da poterne commentare la riuscita.
Nel frattempo noi cercheremo qualche amico con AppleTv per portelo fare a nostra volta!


Il mondo esterno è un ambiente tossico e inabitabile, lo si può intravedere solo in parte e parlarne è proibito. Gli umani superstiti vivono sottoterra all’interno di un unico silo. Tra questi, alcuni individui sono ancora capaci di sperare, di sognare e diffondere il loro ottimismo tra la popolazione. Questo li rende soggetti pericolosi e la loro pena è di essere mandati all’esterno. Dopo l’uscita dal silo del precedente sceriffo, Juliette, un ingegnere di basso rango, viene inspiegabilmente promossa a capo delle forze di sicurezza. Investita di un nuovo potere e priva di riguardo nei confronti di quelle tradizioni che dovrebbe osservare e di cui dovrebbe farsi garante, Juliette individua diversi elementi che puntano all’esistenza di un complotto. Seguire questa nuova traccia significa andare incontro a una terribile verità… o alla morte di tutti gli esseri umani ancora in vita. Il primo libro della trilogia bestseller del New York Times e acclamata dalla critica racconta la storia di un’umanità disposta a tutto pur di sopravvivere.


Nel 2007, il Centro per l’Automazione nelle Nanobiotecnologie (CAN) progetta dei sistemi che un giorno permetteranno a robot di dimensioni più piccole di una cellula umana di compiere diagnosi mediche, dirigere le operazioni e autoriprodursi. Nello stesso anno, viene scoperta una pillola in grado di cancellare la memoria di qualsiasi evento traumatico. E all’incirca in questo stesso momento della storia umana, l’umanità si ritrova con tutti gli strumenti pronti a causare la propria definitiva distruzione, ma anche ad avere i mezzi per dimenticarsi che questa sia mai avvenuta. Nel secondo volume, seguito di Wool, Hugh Howey ripercorre i primi giorni di vita all’interno del silo, per introdurci all’atto finale di questa trilogia postapocalittica.


Juliette, ora a capo del Silo 18, non si fida del Silo 1, in particolare del suo comandante, Donald. Ma nell’universo del Silo, bianco e nero non esistono, ogni cosa è una particolare sfumatura di grigio. Donald potrebbe, infatti, non essere il mostro che Juliette pensa che sia, bensì la chiave per la sopravvivenza dell’umanità. Riusciranno a lavorare insieme abbastanza a lungo da vincere questa sfida? Nell’ultimo capitolo della trilogia di Hugh Howey, le scelte prese da Juliette e Donald potrebbero indicare la via della salvezza… o della morte del resto del pianeta.


Chi è Hugh Howey?

Ha iniziato a scrivere Wool nel 2011, in pausa pranzo, mentre lavorava come commesso in una libreria, autopubblicandolo poi su Amazon. Dopo l’enorme successo mondiale di questo primo capitolo, ha pubblicato anche Shift e Dust, disponibili in BUR, completando la Trilogia del Silo. La Twentieth Century Fox ha acquisito i diritti di Wool per trasformarlo in un film per la regia di Ridley Scott.

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Seth, Laura Fiamenghi – segnalazione

Casa Editrice: Self Publishing | Prezzo: € 2,99 | Data di pubblicazione: 1 giugno 2023


Quarta di copertina: Seth, signore del Caos, dio dell’Ira e della Guerra, il più temuto e odiato tra gli dèi egizi, tanto da essere confinato nell’Oltretomba dai suoi stessi fratelli, lì dove ogni notte da millenni combatte contro Apopi, il mostro ancestrale. Una minaccia ben peggiore incombe però sul regno dei mortali e Seth viene liberato per fare ciò che gli viene meglio: uccidere mostri.
Soledad sa bene cosa sia la paura. Da tre anni ci convive dalla parte sbagliata della canna di un fucile, prigioniera in un campo di lavoro del Cartello in Messico. Nulla però l’ha mai terrorizzata come la vista dell’individuo che stermina i suoi carcerieri e si proclama suo nuovo padrone. Lui è terrore, non è umano, è qualcos’altro… un dio dallo sguardo rosso che la trascinerà con sé a caccia di mostri e alla ricerca di un modo per scongiurare la fine del mondo.
Due individui a cui la libertà è stata negata riusciranno a compiere una Profezia che non si piega alle leggi del Caos?


Seth – Dio del Caos Egizio


Seth il malvagio, Seth il distruttore, Seth il fratricida. Il Dio del Caos e dello spietato deserto. Colui che ogni notte, ritto sulla prua della barca solare, proteggeva il dio Ra e il suo lucente astro da Apopi.Un mostro per combattere altri mostri.

“Capii tre cose tutte insieme. Anzi, quattro. L’essere che mi stava osservando era antico, intelligente e folle. La quarta era che – sotto le vibrazioni innaturali che emanava – quell’essere era anche il pezzo di maschio più attraente su cui avessi mai posato gli occhi.”

Secondo un’antica profezia, il mondo presto giungerà alla sua fine per mano di quattro Distruttori provenienti dall’oscurità. E solo quattro ignoti campioni potranno contrastare la minaccia. Così, i re di tutti i pantheon hanno deciso di organizzare un torneo per decretare la loro identità.

I vincitori sono: Seth, Signore del Caos egizio; Lugh, Dio della Luce celtico; Nergal, Dio degli Inferi babilonese e Kári, Gigante norreno del Vento.

Le quattro divinità, ormai dimenticate dal mondo moderno, si ritrovano a dover adempiere alla loro missione e scoprire il luogo da cui ciascun Distruttore farà il suo ingresso nella nostra dimensione.

Tuttavia, lungo il loro percorso si imbattono in qualcosa che non avrebbero mai potuto prevedere: l’amore.

La serie “The Crimson Thrones” è così composta:

  1. SETH – Laura Fiamenghi
  2. LUGH – Francesca Trentini
  3. NERGAL – M. D. Ferres
  4. KÁRI – Monica B.
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La Fortuna Blackwater Saga, Michale McDowell – segnalazione

Casa Editrice: Neri Pozza | Prezzo: € 9,90 | Data di pubblicazione: 14 marzo 2023


Quarta di copertina: 1946. Come un organismo vivente, la famiglia Caskey si sviluppa e si trasforma. Alcuni affrontano la morte, altri accolgono la vita: tra riavvi¬cinamenti inattesi, rancori sordi e separazioni inevitabili le relazioni si evolvono. Ormai a capo della segheria e punto di riferimento del clan, Miriam lavora instancabilmente per rendere i Caskey sempre più ricchi. Una scoperta sorprendente e miracolosa – eccetto che per una persona – distribuirà la ricchezza anche in città. Ma sarà sufficiente questa improvvisa fortuna, ora che la natura reclama il suo debito?


Chi è Michael Mcdowell?






Michael MCDowell (1950-1999) è uno scrittore americano che ha pubblicato oltre trenta romanzi e scritto per la televisione e il cinema (Beetlejuice Nightmare before Christimas).