«Non l’ho mai fatto in vita mia. Qualche consiglio?»
«Cerca di saltare in acqua.»
«Ottima dritta.»
Ali Hazelwood è, indiscutibilmente, una delle nostre romanziere preferite.
In casa de ‘Il bistrot dei libri’ quando sta per uscire un romanzo di questa autrice si preparano festeggiamenti secondi solo a quelli del mese del Salone del Libro.
Fatta questa doverosa premessa veniamo a ‘Deep End‘, uscito a inizio mese per la Sperling & Kupfer: fondamentalmente è uno sport romance ambientato al college di Stanford dove una promettente tuffatrice in crisi e un nuotatore olimpionico cercano segretamente del sesso kink e rischiano, clamorosamente, di innamorarsi perdutamente.
TRAMA COMPLETA
Scarlett Vandermeer ha sempre nuotato controcorrente. Studentessa del terzo anno a Stanford, si sta concentrando sull’ammissione alla facoltà di Medicina mentre si riprende dall’infortunio che ha quasi messo fine alla sua carriera di tuffatrice dalla piattaforma. Non ha tempo per le relazioni – o almeno questo è quello che ripete a sé stessa. Anche Lukas Blomqvist vive di disciplina. Campione del mondo e capitano della squadra di nuoto, è così che vince medaglie d’oro e batte ogni record: massima concentrazione, a ogni bracciata. A prima vista, fuori dalla piscina, Lukas e Scarlett non hanno nulla in comune, se non la passione per l’acqua. Ma per pura combinazione, i due vengono a conoscenza di un «segreto» che condividono e che è difficile da ignorare quando finiscono a lavorare insieme allo stesso progetto di biologia. E così, mentre la pressione per le Olimpiadi cresce, anche l’attrazione tra loro aumenta. Stare lontana da Lukas diventa impossibile e Scarlett si rende conto che il suo cuore potrebbe affondare in acque pericolose…

Una delle cose più apprezzate dei libri di Ali Hazelwood è la loro coerenza. Con lei sai che leggerai di un personaggio principale femminile forte e intelligente, un personaggio maschile mai scontato e sempre affascinante e un interesse amoroso che mette a dura prova il cuore. E sai già che il lui protagonista si innamora sempre per primo, (#hefallfirst) o almeno se ne rende conto per primo.
Sai già che ci saranno alcuni momenti di crisi lungo la strada, ma sai anche che tutto finirà bene, arriva il giusto happy ending come ogni romance che si rispetti.
Ciò che rende i suoi libri davvero divertenti e succulenti da leggere è il ‘viaggio’: le battute, la chimica, i conflitti personali e relazionali – tutto si mescola per creare un romanzo page-turner che si mette giù con estrema difficoltà.
Non c’è ragione per cui dovrebbe essere qui.
Non c’è ragione per cui dovrei lasciarlo entrare.
Non c’è ragione per prenderlo per mano e condurlo in camera mia.
Non c’è ragione per niente di tutto ciò, eppure seppellisco il viso nella curva del suo collo e mi addormento dopo pochi istanti con il suo profumo nei polmoni.
In ‘Deep End‘, Ali Hazelwood però ci stupisce, in positivo, con nuovo tipo di dinamica.
Scarlett e Lukas sono entrambi interessati al mondo BDSM e inizialmente si impegnano in una relazione puramente sessuale basata sui loro interessi condivisi. Il risultato è probabilmente il libro più spicy del suo catalogo pubblicato finora. Le scene di sesso generalmente non mi scompongono; talvolta posso leggerle in pubblico senza nemmeno una smorfietta. Ma in ‘Deep End‘, mi sono ritrovata con la faccia rossa e la mascella cascante.
Sì, è davvero così hot, ma contestualmente, è anche un’esplorazione incredibilmente rispettosa di questo tipo di vita sessuale.
Fin dall’inizio, il rapporto di Scarlett e Lukas è costruito sulla fiducia e sul consenso, il che rende tutto ancora più intrigante e hot.
Ma il libro non è solo questo, lo sviluppo del personaggio, la crescita delle relazioni e i momenti toccanti in ‘Deep End‘ colpiscono altrettanto duramente. Ecco perché ci piacciono così tanto i libri di Ali Hazelwood: sono grandi storie d’amore, sì, ma sono anche esplorazioni incredibilmente commoventi dei personaggi. Scarlett proviene da una famiglia che è tutto fuorché convenzionale, è stata cresciuta dalla sua matrigna dopo che entrambe sono fuggite dal padre violento, sta lottando con un infortunio che ha quasi posto fine alla sua carriera sportiva, e sta lottando giorno dopo giorno con l’idea che potrebbe non avere il controllo della sua vita come pensava.
Durante la lettura, siamo con Scarlett e la vediamo affrontare tutte queste prove in un suo viaggio disordinato, pieno di piccoli passi avanti e insicurezze e regressione. La accompagniamo in un pezzo di vita.
Come la maggior parte del lavoro di Ali Hazelwood, Deep End è, alla fine, una storia dolce, piena di speranza, romantica, confortante e sì, sexy da restarci secche.
«Di cosa hai paura, allora?»
«Ho paura dell’imprevedibilità dell’esistenza. Ho paura di non essere in grado di controllare la direzione che prenderà la mia vita. Per quanto possa pianificare tutto, ho paura di non essere in grado di evitare le esperienze più brutte e dolorose. Ma soprattutto…Principalmente, ho paura di provare a fare qualcosa e scoprire di non essere perfetta.»
Con la premessa che avevo già posto fin dall’inizio sapevate che sarebbe stata una recensione non completamente imparziale.
Ali Hazelwood non mi ha mai deluso, e dopo aver letto ‘Deep End‘, sono convinta che potrebbe non farlo mai.
Questo romanzo è sexy, divertente e un esempio di quanto possa essere disordinata, caotica e selvaggia ma anche perfetta, la vita reale.









































