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Sally Rooney: Il Fenomeno Letterario Contemporaneo

Sally Rooney.
Il fenomeno editoriale degli ultimi anni con milioni di copie vendute in tutto il mondo. Con i suoi quattro romanzi ha raggiunto un grande successo e una cerchia di lettori che apprezzano il suo stile di scrittura e i suoi romanzi sentimentali capaci di mostrarci le fragilità umane, con storie molto contemporanee.
All’interno dei romanzi di questa scrittrice ci sono alcuni elementi che si trovano sempre: amicizie che diventano amori e viceversa, erotismo, politica e capitalismo, malattie croniche (ad esempio una delle protagoniste create dalla mente della Rooney soffre di endometriosi) e relazioni sentimentali spesso complicate.
Inoltre nei suoi romanzi non c’è distinzione tra il parlato dei personaggi e tutto il resto del testo, cosa intrigante, ma non apprezzata da tutti i lettori.
Di certo, se volete leggere o regalare un romanzo diverso dal solito, un po’  fuori dai cliché e dal mainstream, la Rooney è quello che fa per voi.

Parlarne tra amici

Frances è troppo intelligente per innamorarsi di un uomo sposato. O almeno cosí pensava prima di incontrare Nick. Bobbi, la sua ex amante, e Melissa, la moglie di Nick, sono troppo moderne e consapevoli per essere gelose. O almeno così pensavano. “Parlarne tra amici” si può leggere come una commedia romantica o un manifesto femminista. Si può leggere come un libro sul tradimento ai tempi di WhatsApp o su ciò che nei rapporti di coppia non cambia mai. Ma in qualsiasi modo si decida di leggerlo, “Parlarne tra amici” è un romanzo universale sui complicati capricci dell’amore.


Persone normali

Connell e Marianne frequentano la stessa scuola di Carricklea, un piccolo centro dell’Irlanda rurale appena fuori Sligo. A parte questo, non hanno niente in comune. Lei appartiene a una famiglia agiata e guasta che non le fa mancare nulla tranne i fondamenti dell’amore e del rispetto. Lui è il figlio di una donna pratica e premurosa che per mantenerlo fa la domestica in casa d’altri (quella della madre di Marianne). Nell’inventario di vantaggi e svantaggi, l’inferiorità economica di Connell è bilanciata sul piano sociale. Lui è il bel centravanti della squadra di calcio della scuola e fra i compagni è molto amato, mentre Marianne, che nella pausa pranzo legge da sola Proust davanti agli armadietti, è quella strana ed evitata da tutti. Se la loro fosse una battaglia, o anche solo una sequenza di scaramucce amorose, si potrebbe dire che le frecce al loro arco si equivalgono. Ma Connell e Marianne sono «come due pianticelle che condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l’una vicino all’altra, contorcendosi per farsi spazio, assumendo posizioni improbabili»: nella loro crescita, si appoggiano e si scavalcano, si fanno molto male ma anche molto bene, e la sofferenza che si procurano non è che boicottaggio di sé. Certo, la ferocia informa tutti i rapporti di potere che vigono fra i personaggi, nella piccola scuola di provincia come nel prestigioso Trinity College cui entrambi i ragazzi accedono, nelle dinamiche di genere come negli equilibri famigliari. Perfino in quelle dicotomie sommarie che tanto Connell quanto Marianne subiscono, e in cui essi stessi indulgono: quelle fra persone gentili e persone crudeli, fra brave persone e persone cattive, corrotte, sbagliate, fra persone strane e persone normali. In un modo o nell’altro entrambi aspirano alla normalità, Connell per un’innata benché riprovevole pulsione di conformità, Marianne forse per sfuggire a quella cruda e pervasiva sensibilità che tanto dolore le causa e che facilmente vira all’autodistruttività. C’è Jane Austen in queste pagine, la forza del suo dialogo, la violenza sotterranea delle sue relazioni, e l’omonimia di Marianne con l’eroina del suo romanzo più celebre ne è un indizio. Per anni Marianne e Connell si ruotano intorno «come pattinatori di figura», rischiando la vita e salvandosela, chiedendosi, promettendosi, negandosi, dimostrandosi che quella che li lega è una storia d’amore.


Dove sei mondo bello

Alice ha scritto due romanzi di enorme successo, ma per trovare compagnia deve andare su Tinder. Eileen lavora per una rivista letteraria, però non ci paga l’affitto. Simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre. Felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua è una fuga. Alice, Eileen, Simon e Felix si parlano, si fraintendono, si deludono e si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent’anni, si chiedono se esista davvero, al di là, ancora, un mondo bello in cui sperare. In un bar di un paesino irlandese sulle coste dell’Atlantico una giovane donna aspetta un uomo che ancora non conosce. Lei si chiama Alice e di mestiere scrive romanzi. «E ci fai dei soldi, giusto?» le chiede lui, il suo Tinder date, poco più tardi. Si chiama Felix e con la letteratura non ha niente a che fare; per vivere sposta merci in un magazzino gelido. Il loro primo incontro è un completo flop, eppure Alice, reduce da un crollo psicologico, lo invita ad accompagnarla nel suo prossimo tour promozionale a Roma. Dei soldi Felix non dovrà preoccuparsi, ci penserà lei, con i proventi di un lavoro che giudica «moralmente e politicamente inutile», il solo che voglia fare. Frattanto a Dublino la sua amica Eileen, come lei ventinovenne, per pochi spiccioli sistema la punteggiatura di articoli non suoi per una rivista letteraria su cui un tempo ha pubblicato un unico pezzo degno di nota, e per il resto scorre le pagine social dell’uomo che l’ha lasciata e cerca di rimettere insieme i cocci di ambizioni e speranze dimezzate mentre, ai margini del suo scontento, Simon, un consulente politico bellissimo e cristianamente promiscuo, chiede di essere guardato. Con Alice Eileen condivide la sensazione che «ci troviamo nell’ultima stanza illuminata prima delle tenebre, testimoni di qualcosa». Le vivide mail che le due donne si scambiano affrontano i temi della contemporaneità minacciata, dal contrasto fra la società dei consumi e la miseria della moltitudine al crollo della civiltà nella tarda Età del bronzo, dalla perdita del senso del bello con l’avvento della plastica agli effetti corrosivi della fama sulla cultura. Ma, mescolato all’armamentario pubblico dell’impianto intellettuale millennial, si fa strada proditoriamente, quasi felicemente, l’urgenza del privato desiderio. «Ecco che nel bel mezzo di tutto, con il mondo messo com’è, l’umanità sull’orlo dell’estinzione, io mi ritrovo qui a scriverti un’altra mail a proposito di sesso e amicizia. C’è altro per cui valga la pena vivere?» domanda Alice. Ci sono i corpi, in questa dimensione, ci sono il dissacrante, anti-cliché Felix, e l’accogliente, inarrivabile Simon, c’è perfino l’illusione di una comunione vivifica che sappia sciogliere i solipsismi. «E di cosa parlano, i tuoi libri?» vuole sapere Felix da Alice al loro primo incontro. «Oh, non so, disse lei. Delle persone».


Intermezzo

Alla morte del padre, Peter e Ivan vedono sconvolto il precario equilibrio della loro esistenza. Nascono nuovi amori, esplodono vecchie ruggini, si creano inedite alleanze. E in questo interludio si intravede la vastità potenziale di ogni vita. A parte il fatto di essere fratelli, Peter e Ivan Koubek sembrano avere poco in comune. Peter è un avvocato di Dublino sui trent’anni – affermato, abile e apparentemente irreprensibile. Ma, ora che gli è morto il padre, prende farmaci per dormire e si barcamena con fatica fra due relazioni con donne molto diverse: il primo, imperituro amore, Sylvia, e Naomi, una studentessa universitaria per cui la vita è un’unica lunga barzelletta. Ivan è un campione di scacchi ventiduenne. Si è sempre considerato uno sfigato, un paria, l’antitesi del suo disinvolto fratello maggiore. Ora, nelle prime settimane dopo la perdita del padre, incontra Margaret, una donna più grande che esce da un passato turbolento, e rapidamente e intensamente le loro vite si intrecciano. Per i due fratelli in lutto, e per le persone da loro amate, si apre un interludio, un periodo di desiderio, disperazione e nuove prospettive – l’opportunità di scoprire quante cose un’unica vita possa contenere senza per questo andare in pezzi.

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Libri in uscita a Novembre 2024: cosa ci aspetta in libreria?

Novembre porta con sè il buio presto e le temperature più basse.
La tradizione legata a questo mese in particolare ci parla di inizio e fine, di contatti tra il mondo dei vivi e quello dei defunti, ci parla di magia e di anime. Non si può che essere rivolti verso se stessi in questo momento, abbracciarsi le ginocchia e aprire un libro è quasi d’obbligo quando le temperature calano e il vento si infila sotto le porte.
Il mese, Re dell’autunno, si presenta un po’ mite in questo 2024, ma non mancano uscite editoriali molti interessanti.

  • The girl with no reflection, Keshe Chow
    Il castoro OFF, 5 novembre 2024

    Quarta di copertina: C’era una volta la principessa Ying Yue, che credeva nell’amore. Ma quando viene scelta per sposare il principe ereditario, i suoi sogni vanno in frantumi. Il futuro marito Zhang Lin è freddo e indifferente, e la confina nelle sue stanze senza spiegazioni. E a palazzo si sussurra delle sette spose reali che, dopo le nozze, sono scomparse nel nulla. Abbandonata nei suoi appartamenti con la sola compagnia del suo riflesso, Ying comincia a vedere strane cose negli specchi. Finché, alla vigilia del suo matrimonio, viene trascinata in un altro mondo, al di là dei vetri, dove i riflessi degli esseri umani conducono vite autonome. Qui il principe ereditario è gentile e compassionevole, del tutto diverso dalla sua controparte reale: come non amarlo? Ma ben presto Ying scopre che i due mondi hanno alle spalle una lunga storia intrisa di sangue e che lei stessa ha un ruolo ben preciso da svolgere in entrambi. Sempre però che non sia troppo tardi, come invece è stato per tutte quelle che l’hanno preceduta…

  • La prova della mia innocenza, Jonathan Coe
    Feltrinelli, 5 novembre 2024

    Phyl è una giovane laureata in lettere, tornata a vivere dai genitori, frustrata dagli orizzonti ristretti della vita di provincia inglese e da un orrido lavoro in un ristorante giapponese all’aeroporto di Heathrow. Oltretutto i suoi progetti di diventare una scrittrice non stanno andando da nessuna parte. Almeno fino a quando non si presenta a casa un amico di vecchia data della madre, Christopher Swann con la figlia adottiva Rashida, della quale Phyl diventerà grande amica. Chris racconta che sta indagando su un oscuro think tank, il Processus Group, fondato a Cambridge negli anni ottanta e costituito da un gruppo di fanatici che vuole spingere il governo sempre più a destra. L’immaginazione di Phyl si accende e la ragazza inizia a scrivere quello che sembra un tipico giallo anglosassone. Intanto, mentre la Gran Bretagna si ritrova sotto la guida di Liz Truss, che durerà solo sette settimane, Chris porta avanti la sua inchiesta e si reca nel cuore del Paese, nelle Cotswolds, dove si tiene un convegno utile alla sua ricerca. Quando Phyl viene a sapere di una morte misteriosa, di colpo vede la vita reale confondersi con il romanzo che sta tentando di scrivere.
    Ma la soluzione si trova veramente nella politica contemporanea o in un vecchio enigma letterario?

    Non dico addio, Han Kang
    Adelphi, 5 novembre 2024

    Quarta di copertina: Un vasto cimitero sul mare. Migliaia di tronchi d’albero, neri e spogli come lapidi, su cui si posa una neve rada. E intanto la marea che sale, minacciando di inghiottire le tombe e spazzare via le ossa. Da anni questo sogno perseguita la protagonista Gyeongha che, dopo una serie di dolorose separazioni, si è rinchiusa in un volontario isolamento.

    Sarà il messaggio inatteso di un’amica a strapparla alla sua vita solitaria e alle immagini di quell’incubo: quando Inseon, bloccata in un letto di ospedale, la prega di recarsi sull’isola di Jeju per dare da bere al suo pappagallino che rischia di morire, Gyeong-ha si affretta a prendere il primo aereo per andare a salvarlo. A Jeju, però, la accoglie una terribile tempesta di neve e poi un sentiero nell’oscurità dove si perde, cade e si ferisce. È l’inizio di una discesa agli inferi, nel baratro di uno dei più atroci massacri che la Corea abbia conosciuto: trentamila civili uccisi, e molti altri imprigionati e torturati, tra la fine del 1948 e l’inizio del 1949. Una ferita mai sanata che continua a tormentare le due amiche, proprio come aveva tormentato la madre di In-seon, vittima diretta di quel crimine. Tre donne, unite dal filo invisibile della memoria, che con determinazione si rifiutano di dimenticare, di dire addio e troncare il legame con chi non c’è più.

  • Una tempesta di tè, Hafsah Faizal
    Mondadori, 5 novembre 2024

    Quarta di copertina: Arthie Casimir, orfana originaria di Ceylan, colonia di Ettenia, è nota in tutta White Roaring per essere una brillante mente criminale e, allo stesso tempo, un’abile collezionista dei segreti dei potenti con cui entra in contatto. È una tempesta in una bottiglia, piccola e ribollente e pronta a distruggere tutto ciò che si trovi sul suo cammino. La vita nella città l’ha affilata come una lama e ha fatto altrettanto con il suo ingegno. Dopo anni di lavoro e sacrificio, proprio nella capitale del Paese ha aperto e gestisce lo Spindrift, una sala da tè prestigiosa che, non appena cala la notte, si trasforma in una casa del sangue illegale, frequentata dalle creature più temute dalla società: i vampiri. Ma quando sul suo locale si allunga l’ombra di una grave minaccia, Arthie è costretta a stringere un’insolita alleanza con un giovane misterioso. In cambio del suo aiuto, però, dovrà compiere un colpo difficile, che non potrà mettere a segno da sola. Chiamati a raccolta alcuni dei soggetti più abili ma anche meno raccomandabili della città, Arthie elabora un piano per portare a termine la sua missione, del tutto ignara che non tutti i membri della sua squadra di reietti sono dalla sua parte. Non solo. A mano a mano che emerge la verità dietro il colpo assegnatole, Arthie si ritrova al centro di una cospirazione destinata a sconvolgere il mondo per come lo conosce. Primo capitolo di una dilogia oscura, ricca d’azione e carica di emozioni forti, il romanzo è un concentrato delle caratteristiche più originali e distintive di Hafsah Faizal.

  • Il Biblionauta. Guida pratica per cercatori di libri perduti e naviganti dell’universo librario, Luca Cena
    Mondadori, 5 novembre 2024

    Quarta di copertina: Cosa rende un libro antico così speciale? Quale fascino si nasconde tra le pagine ingiallite di un volume rimasto per anni, decenni o secoli tra gli scaffali di una biblioteca? Perché è così emozionante stringere tra le mani l’edizione rara di un’opera? Luca Cena – libraio antiquario e divulgatore, che sui suoi canali social si rivolge a un pubblico sempre più numeroso di curiosi e bibliofili in erba – non ha mai smesso di porsi queste domande, al punto da dedicare tutta la sua vita ai libri: alla loro diffusione, alla loro storia, alle loro infinite storie. E proprio loro, i libri, non potevano che essere i protagonisti del suo primo libro: Il Biblionauta, edito da Mondadori Electa. Nel volume l’autore ci guida tra le pagine di antichi codici, nei meandri di un universo fatto di autori, tipografi ed editori; di inchiostro, pergamene, carta e caratteri mobili. Un mondo di segreti e storie incredibili, di libri maledetti, scomparsi o mai esistiti; di testi che custodiscono misteri impossibili da svelare e lingue che nessuno ha mai saputo decifrare. Inoltre, chi vorrà navigare nel mare magnum del libro antico e raro – tra aste, mercati e fiere specializzate – troverà utili consigli sulla compravendita e sugli strumenti di consultazione da utilizzare per riconoscere una rarità bibliografica o un’edizione pregiata. Insomma, che voi siate dei cacciatori di tesori o solo dei lettori ghiotti di curiosità bibliografiche, in queste pagine scoprirete che tutti i libri del mondo narrano un’unica, grande storia. Una storia che deve solo essere raccontata.

  • C’era una volta un cuore spezzato, Stephanie Garber
    Bur, 5 novembre 2024

    Quarta di copertina: Fin dove sarà disposta a spingersi Evangeline per avere il finale da fiaba che ha sempre sognato? Evangeline Volpe è un’inguaribile romantica, almeno fino a quando non scopre che il ragazzo dei suoi sogni sta per sposare un’altra. Evangeline può scongiurare le nozze, ma a un caro prezzo: solo stringendo un patto con il Fatidico Principe di Cuori, tanto affascinante quanto crudele. In cambio del suo aiuto, la ragazza dovrà dare tre baci che sarà il Fato a orchestrare per lei. Ma già dopo aver scoccato il primo, Evangeline si rende conto di essersi messa in un gioco pericoloso e diabolico: al Principe di Cuori non basterà veder mantenuta la promessa e presto il lieto fine rischierà di trasformarsi in un triste epilogo. Una nuova, appassionante avventura nel mondo di “Caraval”, in cui si uniscono amore, maledizioni, incantesimi e tutto ciò cui si è disposti a rinunciare per un “vissero per sempre felici e contenti”.

  • Moglie a tempo, Catharina Maura
    Magazzini Salani, 5 novembre 2024

    Quarta di copertina: Nell’impero della famiglia Windsor, il ramo della finanza è guidato da Luca, il fratello più pragmatico e meno incline ai sentimenti. Almeno fino a quando Valentina Diaz entra nella sua vita. Dopo aver fatto di tutto pur di costringerla a lasciare il lavoro di sua assistente alla Windsor Finance, Luca si arrende all’idea di una convivenza semi-pacifica con la Regina di Ghiaccio in persona. Ma quando Valentina si licenzia all’improvviso, Luca realizza di non poter fare a meno di lei. Valentina, con quei suoi sorrisi finti e i vestiti rossi attillati con cui dichiara guerra al mondo, è la persona che lo conosce più di tutti. Ma i problemi non arrivano mai da soli e così, dopo il matrimonio di suo fratello Ares, la nonna di Luca torna nuovamente all’attacco per annunciargli il suo imminente fidanzamento con un’ereditiera che conosce a malapena. Un’unica soluzione potrebbe aiutare Luca a risolvere tutti i suoi problemi: un matrimonio segreto tra lui e Valentina. Un accordo di tre anni in cui fingere di amarsi e da cui entrambi trarrebbero benefici. Ma in un matrimonio finto ci sono delle regole da rispettare, e quella di non innamorarsi è la più importante di tutte. Contrattare sui sentimenti, però, non è mai una buona idea, soprattutto quando c’è di mezzo il desiderio.

  • Sun of blood and ruin. La vendetta dell’incantatrice, Mariely Lares
    De Agostini, 6 novembre 2024

    Quarta di copertina: Nelle maestose terre di Tenochtitlan, dove gli antichi dei vegliano sulle foreste, una semplice ragazza nasconde un segreto in grado di cambiare le sorti di ciò che resta dell’impero mexica. È Leonora de las Casas Tlazohtzin, sorellastra del viceré, promessa sposa dell’erede al trono. Dietro i suoi modi riservati e alteri, si cela l’ineffabile Pantera, guerriera leggendaria, strega, incantatrice in grado di piegare i potenti. Nulla può fermarla. Non il capitano Nabarres. Non la profezia che la vuole morta in battaglia. Ma per quanto sfuggente, nemmeno la seducente Pantera può scappare dall’apocalisse che sta per abbattersi sul suo mondo, quando – alla fine del Quinto Sole – un’orda di demoni porterà ovunque sangue e rovina. C’è un unico modo per impedire che ciò accada, ma per farlo Leonora dovrà mettere da parte l’orgoglio, togliersi la maschera e accettare l’aiuto del misterioso Tezca, l’insolente quanto affascinante soldato che ha giurato di proteggerla a qualunque costo… anche se questo significa mettere alla prova la crescente attrazione fra loro.

  • La confraternita degli storni. Starling nights, Merit Niemeitz
    HarperCollins Italia, 6 novembre 2024

    Quarta di copertina: Mabel ha una borsa di studio presso l’università di Cambridge, si sente più a suo agio nelle sale della biblioteca che in mezzo alla gente e l’unica cosa che le interessa è completare i suoi studi in pace. Quando la sua migliore amica Zoe la porta alla festa della Confraternita degli storni, però, incontra Cliff e ne resta affascinata anche se in lui c’è qualcosa di oscuro. Tutto cambia per Mabel quando Zoe resta invischiata in una relazione malsana e cade nelle trame della confraternita, mentre nel campus di Cambridge si verificano incidenti anomali. È allora che Mabel inizia a sospettare che ci sia un nesso che lega questi eventi.
    Nel tentativo di prendersi cura dell’amica, si avvicina sempre di più a Cliff e inizia a vedere oltre il suo atteggiamento imperscrutabile e malinconico. Pur sentendo che lui nasconde qualcosa, ne è sempre più attratta. Quando la situazione precipita e Mabel sta per perdere tutto ciò che conta per lei, decide di scoprire la verità su Cliff e sugli storni. Anche se ciò potrebbe significare dover rischiare ogni cosa, compresa la sua stessa vita. La confraternita degli storni è il primo libro di una miniserie a cui sarà impossibile rinunciare.

  • La strega delle pietre, Anna Rasche
    Ne/oN, 6 novembre 2024

    Quarta di copertina: Sfruttando i poteri nascosti delle pietre preziose, Ginevra è in grado di guarire i malati. Ma è un dono che è anche una maledizione – condannata come strega, viene cacciata da Firenze. È il 1348. L’esilio di Ginevra dura da quasi dieci anni quando viene convocata di nuovo a Firenze. La peste nera sta devastando l’Italia, e gli stessi uomini che l’hanno cacciata implorano il suo ritorno. Ginevra acconsente a tornare, certa che, finalmente, le sue cure non ortodosse saranno accettate: c’è pur sempre un’epidemia in corso. Ma la missione che le viene affidata è, invece, molto diversa: dovrà usare la sua collezione di pietre per rintracciare un ladro che sta saccheggiando le chiese di Firenze alla ricerca di reliquie dal valore inestimabile – l’unica speranza di protezione per la città. Se dovesse riuscire in questa missione sarà finalmente riconosciuta come medica, e non sarà mai più accusata di stregoneria. O forse no.

  • Una corona di sangue e rovina, LJ Andrews
    Triskell Edizioni, 8 novembre 2024

    Quarta di copertina: La guerra è iniziata. Ma ci sono segreti che hanno il potere di porre fine a ogni cosa.
    Principessa reietta. Traditrice. Regina.
    Abbandonando il suo popolo e il suo diritto di nascita, Elise Lysander si è guadagnata un posto al fianco del nuovo re fae di una terra distrutta. Venerata da pochi, odiata da molti, la lotta per il suo amore e la sua libertà è solo al principio.
    Quando i segreti del castello di Ravenspire vengono alla luce, Elise e il Principe della Notte scoprono che i loro nemici hanno più potere di quanto abbiano mai immaginato.
    Per sconfiggerli ci vorrà ben più di una lama.
    I due si ritroveranno a destreggiarsi tra le pericolose richieste di un fratello imprigionato e una profezia del fato custodita nelle mani di una brutale sorella. Un’involontaria alleanza con un ladro oscuro di un regno vicino potrebbe culminare in una vittoria o in altra morte.
    Il sangue chiama. La guerra risponderà.
    Per Elise e Valen questa battaglia potrebbe portare alla tanto agognata salvezza… o alla distruzione crudele di tutto ciò che amano.

  • Chiudo la porta e urlo, Paolo Nori
    Mondadori ,12 novembre 2024

    Raffaello Baldini è un poeta grandissimo eppure pochi sanno chi è, e di quei pochi pochissimi ne hanno riconosciuto la voce. Perché scrive nel bel dialetto di Sant’Arcangelo di Romagna? Ma no. Paolo Nori ci rammenta che è poeta enorme anche nel bell’italiano con cui il poeta ha sempre tradotto a pie’ di pagina i suoi versi. E quante storie si trascinano appresso quei versi, quante immagini suscitano, quanti personaggi, quanto universo c’è in quel mondo apparentemente piccolo. Come sua consuetudine, Paolo Nori attraversa l’avventura poetica di Baldini quasi come non ci fosse altro intorno, di sé facendo il filtro di una bellezza che viene su come da un fontanile e fa paura, perché ci lascia straniti. Ecco che – non diversamente da quanto è accaduto con Dostoevskji e Achmatova – l’immaginazione di Baldini si scioglie dentro quella di Nori, fatta com’è di caratteri e di accadimenti apparentemente minimi: i morti che “non dicono niente e sanno tutto”, gli uomini che invece di calarsi gli anni se li crescono, lo stare lì di una donna davanti alla circonvallazione per guardare “che passa il mondo”. Fra spinte e controspinte, fra il “cominciamo pure” e il “continuiamo pure” che ricorrono a battere il ritmo, impariamo che, sempre più, la scrittura di Nori è la messa a fuoco progressiva di un carattere, il suo: il suo essere “coglione”, il suo essere “bastiancontrario”, il suo essere “matto come un russo”, il suo essere innamorato di un poeta come Raffaello Baldini, il suo magone davanti alla casa dei Nori come fosse una scatola di bottoni, il suo stare a vedere la vita come va avanti a ogni svolto imprevisto dello stare al mondo.

  • Intermezzo, Sally Rooney
    Einaudi, 12 novembre 2024

    Quarta di copertina: Oltre al fatto che sono fratelli, Peter e Ivan Koubek sembrano avere poco in comune.
    Peter è un avvocato di Dublino sulla trentina, di successo, competente e apparentemente inattaccabile. Ma, in seguito alla morte del padre, prende farmaci per dormire e fatica a gestire le sue relazioni con due donne molto diverse: il suo primo amore, Sylvia, e Naomi, una studentessa universitaria per la quale la vita è uno scherzo.
    Ivan è un giocatore di scacchi competitivo di ventidue anni. Si è sempre visto come socialmente goffo, un solitario, l’antitesi del suo disinvolto fratello maggiore. Ora, nelle prime settimane del suo lutto, Ivan incontra Margaret, una donna anziana che emerge dal suo passato turbolento e le loro vite s’intrecciano in modo rapido e intenso.
    Per i due fratelli in lutto e le persone che amano, questo è un nuovo intermezzo: un periodo di desiderio, disperazione e possibilità; una possibilità di scoprire quanto può contenere una vita dentro di sé senza rompersi.

  • Slow dance, Rainbow Rowell
    Sperling & Kupter
    , 12 novembre 2024

    Quarta di copertina: Tutti pensavano che Shiloh e Cary sarebbero finiti insieme. Tranne loro due. Coppia fissa di migliori amici al liceo, separati al college ma incapaci di non pensare l’uno all’altra, da adulti Shiloh e Cary hanno preso strade diverse, convinti che quell’amicizia così profonda non fosse, e mai sarebbe stata, amore. Strade che li hanno portati molto lontani l’uno dall’altra, tanto che ora sono – almeno loro così credono – due sconosciuti. La vita, poi, si è presa le sue piccole rivincite… e se Cary ha scelto di arruolarsi in Marina, e saltare a pie’ pari le tappe della vita adulta, Shiloh invece ha vissuto fino in fondo tutto – la maternità, il divorzio, il lavoro – ma sempre con la sensazione che le mancasse qualcosa. E poi? E poi le loro vite si incrociano di nuovo. Sono adulti, non sono cambiati ma sono anche persone molto diverse. E dopo questo nuovo incontro ogni loro certezza verrà definitivamente spazzata via. Perché certi amori non finiscono, ma a volte ci vuole una vita intera perché comincino.

  • Il cammino, Anya Niewierra
    Neri Pozza, 12 novembre
    2024

    Quarta di copertina: Il passato è un labirinto di pensieri cupi, che cercano vendetta. Lotte Bonnet ha 44 anni, due figli, un marito amorevole con cui è sposata da oltre due decenni e una carriera ben avviata come pasticciera a Vijlen, nei Paesi Bassi, dove vive. Suo marito, Emil Jukić, sopravvissuto a una diagnosi che, sei anni prima, gli lasciava ben poche speranze, per festeggiare la vita riconquistata ha deciso di intraprendere da solo il Cammino di Santiago. Ma, all’improvviso, la notizia: mentre si trovava in una regione isolata del Massiccio Centrale, in Francia, Emil si è suicidato. Lotte è distrutta. Non ha senso, compiere un simile viaggio per celebrare la vita e poi porvi fine in modo tanto violento: Emil, a quanto pare, si è trafitto la giugulare con un coltello. Eppure nulla lascia supporre che le cose siano andate diversamente. E quando Lotte, per disperdere le ceneri, si reca in Bosnia Erzegovina, nel paese natale del marito, scopre un’altra atroce verità: l’uomo affettuoso, forte, che l’ha sostenuta in tante prove dell’esistenza non è mai stato chi le ha detto di essere. Il vero Emil Jukić è morto nel 1995, trucidato in un’azione della milizia serbo-bosniaca. Chi era dunque Emil? Perché ha mentito? Quella zona d’Europa così insanguinata ha forse lasciato tracce anche su di lui, tanto da spingerlo a nascondere la propria identità? Determinata a scoprirlo, Lotte intraprende a sua volta il Cammino: i suoi passi ricalcheranno gli stessi del marito, dormirà negli stessi letti, mangerà nelle stesse locande. Senza sapere che qualcuno non la perde di vista un istante. Qualcuno che ha un obiettivo solo: mettere a tacere il passato, a ogni costo.

  • King of Pride, Ana Huang
    Mondadori, 12 novembre
    2024

    Quarta di copertina: Lei è il suo opposto in ogni modo… e la più grande tentazione che abbia mai conosciuto.
    Riservato, controllato e corretto fino all’eccesso, Kai Young non ha né il tempo né l’inclinazione per il caos, e Isabella, con i suoi capelli viola e le battute inappropriate, è il caos personificato.
    Con l’imminente voto decisivo del CEO e un impero mediatico in gioco, l’erede miliardario non può permettersi la distrazione che porta con sé.
    Isabella è tutto ciò che lui non dovrebbe desiderare, ma a ogni sguardo e a ogni tocco è tentato di infrangere tutte le sue regole… e di rivendicarla come sua.
    Audace, impulsiva e piena di vita, Isabella Valencia non ha mai incontrato una persona che non le piacesse o un uomo che non riuscisse a sedurre… fatta eccezione per Kai Young.
    Non dovrebbe importarle. Non è il suo tipo: l’uomo traduce i classici in latino per divertimento, e la sua iscrizione all’esclusivo club in cui lei lavora come barista significa che è assolutamente off-limits.
    Ma non può negare che, sotto la sua apparenza fredda, si nasconde un uomo che potrebbe farla sciogliere con un semplice tocco. Non importa quanto ci provino, non riescono a resistere alla tentazione di cedere ai loro desideri proibiti.
    Anche se ciò dovesse costargli tutto.

  • Miss Bee e il cadavere in biblioteca, Alessia Gazzola
    Longanesi, 19 novembre
    2024

    Quarta di copertina: Londra, anni Venti del Novecento. Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, è una ventenne italiana che vive nella capitale inglese da qualche anno. Insieme alle sorelle, Beatrice si è trasferita al seguito del padre Leonida, docente di italianistica all’Università. Il mandato del padre gode della protezione dell’ambasciatore italiano in UK, che non può che essere fascista. Invitata a cena dalla nobile dirimpettaia, Mrs Ashbury – vedova e madre di un unico e affascinante figlio, il conturbante Christopher detto Kit – Beatrice si trova suo malgrado in mezzo a un giallo che è al contempo un triangolo amoroso: se non è colpevole l’uno, lo è l’altro. Ma lei di chi è innamorata, dell’uno o dell’altro? Ambientata nel mondo patinato e decadente dell’aristocrazia britannica al risveglio dall’incubo della Prima Guerra Mondiale, tra seducenti visconti e detective che sognano di tagliar loro la testa come nella rivoluzione francese, questa avventura di Miss Bee è una frizzante e incantevole combinazione di suggestioni – da Agatha Christie a Downton Abbey, dai romanzi di Frances Hodgson Burnett fino a Bridgerton – cui si aggiunge l’inconfondibile unicità del tocco di Alessia Gazzola.

  • Tatà, Valerie Perrin
    Edizioni E/O, 19 novembre
    2024

    Quarta di copertina: Tutti abbiamo una storia. «Colette è rimorta, parola che non esiste da nessuna parte. Non esiste il termine rimorire». Colette era una donna senza storia, o almeno così crede la nipote fino a quando una telefonata della polizia non la informa del suo decesso. Il fatto è che Colette, la sua unica zia, giace sepolta al cimitero già da tre anni… Romanzo raffinato, in cui si intrecciano destini e trame palpitanti, con il quale Valérie Perrin, straordinaria narratrice delle nostre vite, firma il suo grande ritorno. Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide… In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon. 

  • Carrie Soto is back, Taylor Jenkins Reid
    Mondadori, 19 novembre
    2024

    Quarta di copertina: Carrie Soto è una donna competitiva, determinata, pronta a vincere a qualsiasi costo. Ciò non l’ha resa molto simpatica al pubblico, ma l’ha fatta diventare la più grande tennista della storia, dominatrice di ben venti Slam. Nessuno ha mai vinto tanto. Ma a questo traguardo Carrie, allenata dal padre Javier per essere fin da piccola la migliore, ha subordinato davvero tutto. Eppure ogni sacrificio rischia di diventare d’un tratto inutile: agli US Open del 1994 Nicki Chan, atleta potente e dal gioco sfacciato, riesce a eguagliare il record di Carrie, ritiratasi dall’agonismo nel 1989. E così, a trentasette anni, Carrie decide di rimettere piede in campo. Anche se ciò significa sfidare i media che non l’hanno mai amata e che per il suo spietato stile di gioco la chiamano “la Virago”. Anche se il suo corpo non è più forte, agile e veloce come un tempo. Anche se, più di ogni altra cosa, questo significa mettere da parte l’orgoglio per allenarsi con l’uomo che le aveva quasi spezzato il cuore: Bowe Huntley. Anche lui ha qualcosa da dimostrare prima di abbandonare per sempre lo sport. Preparatevi allo spettacolo, perché Carrie Soto è tornata per un’ultima, epica stagione.

  • Un aereo senza di lei, Michel Bussi
    Edizioni E/O, 20 novembre
    2024

    Quarta di copertina: Francia, 1980. In una notte di dicembre, appena prima di Natale, un aereo diretto a Parigi da Istanbul si schianta contro il Mont Terrible, nel Giura. Fra i rottami viene ritrovata una bambina di tre mesi, sbalzata fuori al momento della collisione. È l’unica sopravvissuta, ma a bordo le neonate erano due: si tratta di Lyse-Rose o di Emilie? Due famiglie – una ricca e potente di industriali, l’altra povera e sfortunata di ristoratori ambulanti – si fanno a pezzi per anni perché venga riconosciuta loro la paternità di quella che viene soprannominata dalla stampa francese la “Libellula”, in un’epoca in cui il test del DNA non esiste ancora. La prima sentenza dà sorprendentemente ragione ai più poveri, ma i ricchi non si danno per vinti e assoldano un eccentrico investigatore che per diciotto anni cerca la verità. E quando finalmente la trova, la consegna in segreto nelle mani della ragazza ormai maggiorenne. Subito dopo, viene ritrovato cadavere nel suo studio. E lei scompare. Dai quartieri parigini a Dieppe, da Marne-la- Vallée al Giura, il lettore viene trascinato in una corsa affannosa e ricca di continui colpi di scena, fino all’incredibile finale. Quanto peso ha il destino in questa vicenda? Oppure qualcuno, fin dall’inizio, manovra tutti i protagonisti di questo dramma? Un aereo senza di lei è un thriller la cui trama è basata sulle false apparenze e sulla manipolazione del lettore, che fino alla fine si interroga sulla vera identità della neonata.

  • House of Time, Naike Ror
    Always Publishing, 22 novembre 2024

    Attraente, autoritario, imperscrutabile: Tyson Rogers è il professore di letteratura più corteggiato di Yale. Ex presidente degli American’s Creed, nutre una passione smisurata per Shakespeare, considera alla stregua di fratelli i suoi migliori amici e nasconde dietro un sarcasmo tagliente un passato che ha finto di seppellire anni prima, quando ha lasciato l’Inghilterra alla volta del Connecticut. Solare, istintiva, idealista: Cloè Wilson è una matricola all’università di Yale. È appassionata dei grandi classici della letteratura, ma l’obiettivo per cui vuole a tutti i costi essere ammessa a uno dei corsi del professor Rogers è ben diverso. Non è sua intenzione sedurlo, non è sua intenzione farsi ammaliare dalle sue poetiche citazioni dell’Otello, Cloè vuole arrivare a guadagnarsi la fiducia del professore per poter mettere sotto scacco Cruz Sanders, uno dei migliori amici di Tyson Rogers. Anche se Tyson non si lascia impressionare da scialbi tentativi di flirt da parte delle studentesse né tollera chiunque metta in dubbio la sua autorità, Cloè riesce a farsi notare per le sue opinioni decise e le repliche al vetriolo. È l’inizio di un trimestre di continui scontri, provocazioni e, soprattutto, ossessioni, perché un docente e una studentessa non dovrebbero condividere nulla al di fuori delle mura del dipartimento. Quando il piano di Cloè e di sua sorella Essie verrà a galla, tutte le carte in tavola saranno scoperte e anche tra Cloè e Tyson inizierà una nuova partita, nella quale la vicinanza è proibita e la lontananza inaccettabile, nella quale le certezze verranno stravolte e le promesse messe a dura prova. Solo il tempo potrà essere l’alleato di Tyson e Cloè, sempre che si affideranno totalmente al suo potere. Il professore più corteggiato di Yale e una matricola con un piano segreto. Un amore che sfida ogni regola, persino la più severa, quella del tempo.

DLIN DLON – comunicazione di servizio

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Pubblicato in: approfondimento, Narrativa contemporanea, nuove uscite editoriali, Romanzo, Uscite Mensili

Il nuovo libro di Sally Rooney, Intermezzo: caso editoriale o marketing perfettamente riuscito?

L’uscita di “Intermezzo” di Sally Rooney, in Italia per Einaudi dal 12 novembre, di Sally Rooney ha indubbiamente scatenato un dibattito vivace, ponendo al centro dell’attenzione la domanda: si tratta di un caso editoriale genuino o di un perfetto esempio di marketing1?

  • A parte il fatto che sono fratelli, Peter e Ivan Koubek sembrano avere poco in comune. Peter è un avvocato dublinese sulla trentina: di successo, competente e apparentemente inattaccabile. Ma, in seguito alla morte del padre, si sta curando per dormire e fatica a gestire le sue relazioni con due donne molto diverse: il suo primo amore duraturo, Sylvia, e Naomi, una studentessa universitaria per la quale la vita è un lungo scherzo. Ivan è un giocatore di scacchi competitivo di ventidue anni. Si è sempre considerato socialmente goffo, un solitario, l’antitesi del suo disinvolto fratello maggiore. Ora, nelle prime settimane del suo lutto, Ivan incontra Margaret, una donna anziana che emerge dal suo passato turbolento, e le loro vite si intrecciano rapidamente e intensamente. Per due fratelli in lutto e le persone che amano, questo è un nuovo interludio – un periodo di desiderio, disperazione e possibilità – un’opportunità per scoprire quanto una vita possa contenere dentro di sé senza andare in frantumi.

Ci sono argomenti a favore dell’interpretazione come caso editoriale: la qualità letteraria è uno di questi, nonostante alcune critiche feroci, molti lettori e critici hanno riconosciuto la qualità della scrittura di Rooney e la sua capacità di indagare le complessità delle relazioni interpersonali e delle dinamiche sociali contemporanee.
La Risonanza con il pubblico è un altro argomento a favore, i romanzi della Rooney, e “Intermezzo” non fa eccezione, riescono a toccare corde profonde nei lettori, soprattutto tra le giovani generazioni, grazie alla capacità dell’autrice di rappresentare in modo autentico le ansie e le incertezze dell’età adulta. Le migliaia di copie vendute nelle prime settimane di vendita in UK e USA danno anche un riscontro reale di quanto il pubblico ami questa autrice.

E poi c’è il dibattito culturale che l’opera ha generato, addirittura già prima dell’uscita, una bella discussione culturale, sollevando questioni importanti sulla contemporaneità, l’amore, il lavoro e le relazioni di genere. E scusate se è poco.

  • Sally Rooney
    © Gary Doak / Alamy

    Sally Rooney2 è nata nel 1991 in Irlanda, dove vive. Scrive sulle piú importanti testate letterarie e dirige la rivista «The Stinging Fly». Per Einaudi ha pubblicato Parlarne tra amici (2018 e 2019), vincitore del Sunday Times / PFD Young Writer Award 2017, un successo tradotto in venti lingue e Persone normali (2019 e 2020), selezionato per il Man Booker Prize, e vincitore del Costa Novel Award 2018, da cui sono state tratte le serie tv portate dalla Bbc sugli schermi di tutto il mondo. Sempre per Einaudi, ha pubblicato Dove sei, mondo bello (2022 e 2023).

Di contro sono molti anche gli argomenti a favore dell’interpretazione come caso di marketing editoriale di nuova generazione.


La campagna promozionale di “Intermezzo” è stata particolarmente intensa e mirata, sfruttando molto i social media e coinvolgendo influencer e personaggi pubblici per creare una fortissima attenzione legata al libro.


Inoltre l’autrice gode di un’aura di esclusività e desiderabilità, costruita attraverso un’attenta gestione della sua immagine pubblica e delle interviste. Troppo costruita?
Le aspettative nei confronti della Rooney sono molto alte, e questo ha contribuito a creare grande hype e un’anticipazione notevole per il suo nuovo romanzo.

La verità, come spesso accade, è probabilmente una combinazione di entrambi gli aspetti. La qualità letteraria di Rooney è innegabile, ma è altrettanto vero che il suo successo è stato amplificato da una strategia di marketing ben congegnata, tanto da portarci a chiedere fino a che punto il marketing può influenzare il successo di un libro? E quali sono le implicazioni legate alla qualità della letteratura?

Però, che si tratti di un caso editoriale o di un perfetto esempio di marketing, una cosa è certa: Sally Rooney è un’autrice che ha lasciato il segno nel panorama letterario contemporaneo. E il dibattito sul suo lavoro continuerà a tenere banco per molto tempo ancora.

  • Ricordiamo che alcuni dei link presenti nei nostri post rimandano alla pagina relativa di Amazon. Se cliccate su i nostri link Amazon e comprate qualcosa, riceviamo una piccolissima (issima, issima, issimissima) percentuale.

per approfondire

  1. https://www.giornaledellalibreria.it/news-editori-il-caso-sally-rooney-e-solo-un-intermezzo-o-il-futuro-del-marketing-editoriale-6253.html ↩︎
  2. https://www.ilpost.it/2024/09/27/il-fenomeno-sally-rooney/ ↩︎

Pubblicato in: approfondimento, Narrativa contemporanea, Romanzo, tratti da libri

‘Normal People’ -‘Persone Normali’- dal romanzo di Sally Rooney alla serie televisiva

Nella vita di tutti i giorni le loro emozioni erano così diligentemente represse, costrette in spazi sempre più angusti, che un fatto apparentemente marginale finiva col caricarsi di un significato pauroso.

Il romanzo ‘Normal People’ (in italiano Persone Normali) di Sally Rooney è stato pubblicato nel 2018 da Einaudi e inizialmente segue le vicende dei due protagonisti, Marianne e Connell, dalla scuola secondaria nella contea di Sligo, dove abitano e successivamente si concentra sulla loro vita universitaria presso il Trinity College di Dublino, dove ci guida negli sviluppi della loro travagliata (issima) relazione di amore/amicizia.

In questo acclamato romanzo l’autrice affronta il tema della diversità sociale: Marianne proviene da una famiglia ricca e disfunzionale, mentre Connell ha origini più modeste.
Piuttosto inquietante la dinamica di potere infatti  la loro relazione è segnata da continui cambiamenti di status e da un’inquietante lotta per il controllo.

Entrambi, per ragioni differenti, in balia delle loro più profonde emozioni si sentono sbagliati. Quando sono insieme però, ogni tanto, si sentono completi.  La comunicazione tra i due protagonisti è spesso ostacolata da insicurezze, orgoglio e paura di essere feriti.

Il romanzo scorre molto bene, anche se all’inizio si può trovare disturbante il fatto che i dialoghi non siano sottolineati dalle virgolette. Ma questo rende più intimo e introspettivo il romanzo, infatti la prosa di Rooney è essenziale e diretta, focalizzandosi sui pensieri e le emozioni dei personaggi.
Marianne e Connell si confrontano con le pressioni sociali e familiari, cercando di definire la propria identità.
‘Normal People’ è più di una storia d’amore: racconta del dolore di sentirsi diversi e molto spesso giudicati. Di un’ amicizia che attraversa gli anni, perché Marianne e Connell, dopo essersi trovati non si lasceranno più andare. È la storia di una crescita personale di due persone diverse, ma allo stesso tempo simili che si aiutano a vicenda a trovare il loro posto nel mondo.
Persone normali ha ricevuto un grande plauso dalla critica e dai lettori, diventando un bestseller internazionale, ha vinto il Premio Costa Book Award 2018 ed è stato finalista al Man Booker Prize 2018 e dal romanzo è stata tratta la serie tv omonima, anch’essa di grande successo, disponibile in Italia su Rai Play.

Normal people’ è una miniserie televisiva young adult irlandese, britannica e statunitense diretta da Lenny Abrahamson e Hettie Macdonald e scritta da Alice Birch, Mark O’Rowe e l’autrice Sally Rooney.
Prodotta dalla casa di produzione irlandese Element Pictures la miniserie è composta da 12 episodi ed è un vero gioiellino da non perdere.
È stata girata, per la maggior parte delle riprese, nella contea di Sligo e a Dublino nell’ormai lontano 2019. Per la città fittizia di Carricklea è stata utilizzata Tubbercurry, mentre hanno dovuto attendere febbraio 2020 per le riprese in Svezia a Luleå e sul Mar Baltico. Sebbene una parte del romanzo sia ambientata a Trieste, le scene riguardanti l’Italia sono state girate principalmente a Sant’Oreste, Stimigliano e nella villa Il Casale alla tenuta di Verzano, nel Lazio.
I personaggi principali di Marianne Sheridan e Connell Waldron sono interpretati rispettivamente da Daisy Edgar-Jones e Paul Mescal.
È possibile vedere tutta la serie gratuitamente su RaiPlay.
La trasposizione televisiva è molto fedele (e menomale!) al romanzo e per questo l’abbiamo apprezzata ancora di più!
L’ambientazione ed i paesaggi si amalgamano meravigliosamente con la bravura degli attori.
DA VEDERE!