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Avvento e libri: 10 Libri del 2021 per bambini e ragazzi

I giovani lettori sono sempre avidi di novità. Spesso anche più dei grandicelli.
Ecco un elenco di alcuni volumi, tutti editi nel 2021, da cui poter scegliere qualcosa di bello da leggere a, da e per bambini e ragazzi.

Il maialino di natale – J.K Rowling
Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita… anche i giocattoli.
Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con lʼaiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa…
Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dellʼinfanzia di fronte al grande mistero della perdita. L’affettuosa, inesauribile fantasia dell’autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose.
Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista Jim Field, Il Maialino di Natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini.

PER I FAN DI ME CONTRO TE


Il FantaNatale di Luì e Sofì Me contro Te
Quest’anno il Natale sarà ancora più speciale in compagnia di Luì e Sofì! Seguiteli nelle loro avventure in compagnia di renne ed elfi e divertitevi a colorare i disegni che troverete in fondo alla storia.

Età di lettura: da 6 anni.

Su Youtube i Me Contro Te hanno creato un canale seguito da milioni di iscritti. Sofia Scalia è – per tutti quelli che seguono i Me Contro Te – Sofì. È nata a Palermo e giovanissima è diventata una vera star di Youtube dopo un percorso iniziato nell’ottobre del 2014 quando – insieme al fidanzato Luigi – posta il primo video su Youtube.Luì – per chi segue la coppia – è Luigi Calagna, nato a Palermo come Sofia.Pubblicano parodie, challenge, vlog e video tag, curano i testi e il montaggio e sono sempre allegri e sorridenti.

Il pettirosso e Babbo Natale. Ediz. a colori – jan Fearnley
Il piccolo Robin ha donato i suoi caldi vestitini a tutti gli amici. Com’è gentile! Ma cosa accadrà la vigilia di Natale, quando si ritroverà tutto solo al freddo? Una storia senza tempo sulla gioia del dare.
Età di lettura: da 3 anni.

Jan Fearnley, nata nel 1965 in Inghilterra; è laureata in educazione e in progettazione grafica. Ha lavorato come educatrice della prima infanzia ed è autrice e illustratrice di storie per bambini.

Il destino di una fata. Fairy Oak – Elisabetta Gnone
Una nuova voce, quella dell’autrice, ci racconta la storia di Fairy Oak. Sa molte cose e moltissime ne svela, arricchendo il dipinto che ritrae il popolo della Valle di Verdepiano di dettagli assai curiosi e di nuove, inaspettate sfumature. Il nuovo romanzo di Elisabetta Gnone rivela tutti i segreti (o quasi) della comunità, buffamente assortita, che convive serenamente nel villaggio della Quercia Fatata. In questi anni all’autrice sono state rivolte tante domande e curiosità a proposito della saga, e ha pensato che un libro potesse colmare quei vuoti e risolvere quei dubbi che in tanti sentono ancora d’avere riguardo i suoi abitanti. Poiché l’autrice sa tutto di questa storia, ed è una voce fuori campo, può svelare segreti, entrare in dettagli e raccontare aneddoti e situazioni che i suoi personaggi non possono conoscere o riferire. Per esempio Elisabetta sa quando Grisam Burdock s’innamorò di Pervinca Periwinkle – il momento esatto – e quando il cuore del giovane inventore Jim Burium diede il primo balzo per la sorella di Pervinca, Vaniglia. Sa cosa pensò la fata Felì la prima volta che vide dall’alto il piccolo villaggio affacciato sul mare ed è soprattutto di lei che vi narra, del primo e dell’ultimo anno che Sefeliceleisaràdircelovorrà passò a Fairy Oak, e di quei pochi istanti in cui si compie il destino di una fata. Un destino comune a molti, come scoprirete.

Fulmine. La prima renna di Babbo Natale. Ediz. a colori – Matt Tavares
La storia di Fulmine, una piccola renna coraggiosa con un sogno nel cuore…
Età di lettura: da 4 anni.

Il ladro di foglie. Ediz. illustrata – Alice Hemming
Un libro illustrato per bambini dai 4 anni. Una storia divertente, accompagnata da colorate illustrazioni, per scoprire il fascino dell’autunno. Un album illustrato corredato da una breve appendice che spiega ai più piccoli il ciclo delle stagioni. La storia di uno scoiattolo alle prese con il cambio di stagione. Scoiattolo è preoccupato! Si è accorto che dalla chioma del suo albero mancano alcune foglie. Scomparse! Sparite! Che fine hanno fatto? Forse sono state rubate! Questo vuol dire che un ladro di foglie si aggira nel bosco! Età di lettura: da 4 anni.

Diario della fine del mondo – Lyon Gamer
La Terra è invasa dagli zombie! Solo Lyon e i suoi amici possono sperare di trovare la cura. La Terra è stata sconvolta da una misteriosa epidemia zombie. I pochi superstiti vivono ormai nascosti, minacciati da orde di non morti assetati di sangue e carne umana. Dopo aver lottato per sopravvivere tra le macerie del vecchio mondo, Lyon riesce finalmente a riunirsi ad Anna e Cico, gli amici che credeva di aver perso per sempre. I tre si ritrovano nell’accampamento del Generale, uno dei pochi insediamenti che ancora resiste agli assalti dei banditi e degli infetti. Sotto la tirannia del militare, il gruppo è costretto ad affrontare missioni sempre più impossibili, mentre il destino di Anna è in bilico. Uno zombie l’ha infettata, contagiandola con il virus, e le sue possibilità di salvezza si assottigliano di minuto in minuto. Non c’è altro tempo da perdere, perciò Lyon e i suoi fanno in fretta i bagagli e si preparano a partire alla volta del nord, verso un laboratorio che potrebbe aver sviluppato una cura. Lungo il cammino li aspettano vecchi amici e nuovi nemici, mentre la minaccia del Generale continua a incombere e i suoi piani spietati si delineano con sempre più agghiacciante chiarezza. Basterà il coraggio di Lyon e dei suoi amici per salvare il mondo dalla distruzione?

«Ci voleva la fine del mondo per capire che l’unica cosa davvero importante era stare insieme?»

Harry Potter. Il libro di cucina ufficiale

J.K.Rowling Wizarding World

Oltre 40 ricette cotte e incantate

Divertiti a cucinare alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts!
Con oltre 40 ricette e fantastiche foto, questo libro di cucina ispirato al Mondo Magico è un vero oggetto da collezione per ogni fan di Harry Potter.
Dal Campo di tortini di zucca ai Gufetti saporiti, dai Biscotti Spettrocoli di Luna Lovegood fino a Hogwarts di pan di zenzero, queste deliziose ricette… incanteranno i tuoi sensi!
Organizza una festa ispirata alla Sala Grande di Hogwarts per i tuoi amici o stupiscili con una torta magica. Questo libro di cucina è adatto a tutti i gusti e include molte ricette senza glutine, vegetariane e vegane!

Lettera a una ragazza del futuro – Concita de Gregorio
“Vivi come se il mondo fosse già quello che vuoi.” Concita De Gregorio scrive una lettera alla sé stessa del passato e alle ragazze che diventeranno donne. Le sue parole sono un filo potente e prezioso che unisce le generazioni. Concita sa che i consigli, di solito, restano inascoltati e che si impara solo dall’esperienza così, in questa Lettera a una ragazza del futuro, parla innanzitutto a se stessa, alla ragazza che è stata nel passato. Sii gentile, dice. Appassionata e gentile. Ribellati, ma scegli tu a che cosa. Ignora le convenzioni e l’arroganza. Resta intatta e diventa tu stessa il mondo che vorresti. Non avere paura di avere paura. Piangi ogni volta che puoi. E poi ridi, ogni volta che puoi. Impara a dire grazie e scusa (ma ricorda che grazie vale cento volte dire scusa). Non importa se dimenticherai queste parole, quando tra molti anni le ritroverai, magari per caso, ti accorgerai di averle conservate da qualche parte dentro di te.”
Età di lettura: da 9 anni.

Viola e il Blu – Matteo Bussola
Questa è la storia di Viola, una bambina che gioca a calcio, sfreccia in monopattino e ama vestirsi di Blu. Viola i colori li scrive tutti con la maiuscola, perché per lei sono proprio come le persone: ciascuno è unico. Ma non tutti sono d’accordo con lei, specialmente gli adulti. Tanti pensano che esistano cose ‘da maschi’ e cose ‘da femmine’, ma Viola questo fatto non l’ha mai capito bene. Così un giorno decide di chiedere al suo papà, che di lavoro fa il pittore e di colori se ne intende. È maggio, un venerdì pomeriggio, il cielo è azzurrissimo e macchiato di nuvole bianche, il papà è in giardino che cura le genziane. Le genziane hanno un nome da femmine, eppure fanno i fiori Blu. Però ai fiori, per fortuna, nessuno dice niente. Non è come con le persone, pensa Viola. Un fiore va bene a tutti così com’è… In questa storia, ispirata dalle conversazioni con le sue figlie, Matteo Bussola indaga gli stereotipi di genere attraverso gli occhi di Viola, una bambina che sa già molto bene chi è e cosa vuole diventare. Un racconto per tutti, che celebra la forza della diversità e l’importanza di crescere nella bellezza e nel rispetto delle sfaccettature che la vita ci propone. Una storia dedicata a tutti quelli che vogliono dipingere la propria vita con i colori che preferiscono.
Età di lettura: da 7-15 anni.

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Avvento e libri: 5 libri ‘mattoni’

Sono mattoni perché sono spessi, impegnativi, lunghi e difficili? Sono mattoni perché costituiscono la struttura della cultura letteraria?
Sono mattoni perché se ti addormenti con una copia integrale sul petto rischi di morire schiacciato? Perché ci puoi fare pesistica?
Oppure sono mattoni perché senza questi è come stare su un palafitta ballerina?
Ci sono persone che nemmeno si avvicinano ad un libro più lungo di 200 pagine.
Noi, decisamente, non siamo di quella partita.
NOI ADORIAMO I MATTONI.
Ultimamente è raro vedere un’uscita editoriale con un elevato numero di pagine, spesso si tende a dividere il ‘mattone’ in più volumi. Questo aumenta il profitto dell’editore e spaventa di meno il lettore (gli altri lettori, noi no).
Veniamo alla selezione di oggi. Mattoni per tutti i gusti, perfetti da regalare a chi, come noi, ha la passione per le storie lunghe, per i personaggi che conosci tanto bene che ti pare siano tuoi parenti, per i libroni.
Cinque perfetti, tra classici e nuovi classici.

Guerra e pace di Lev Tolstoj

La resistenza della Russia contro l’invasione napoleonica, dalla guerra del 1805 alla campagna del 1812, è il drammatico sfondo su cui si svolgono le vicende di innumerevoli personaggi, famiglie aristocratiche, contadini, soldati.
L’opera si apre con un quadro dell’alta società di Mosca nel 1805, alla vigilia della guerra contro Napoleone. Si distinguono il principe Andrej Bolkonskij – sarcastico, orgoglioso, intelligente già deluso dal suo recente matrimonio con l’infantile Lisa -, il conte Pierre Bezuchov, suo amico goffo e sensibile appena tornato dall’estero, e Nataša Rostov, ciascuno in cerca di una risposta alla propria inquietudine esistenziale. Alla vita mondana di Mosca si contrappone la calma della campagna nella casa dei Bolkonskij (Lysye Gory), dove vivono il padre di Andrej e la sorella Maria, dolcissima e profondamente religiosa. La guerra sconvolge questo mondo. Comandante delle armate russe è il generale Kutuzov che ai piani strategici di Napoleone oppone la fiducia nelle leggi naturali, per le quali alla fine il nemico verrà sconfitto dalla steppa russa e dalla generosità e dal coraggio della sua gente.


1Q84 – Libro 1, 2 e 3 di Haruki Murakami


Tokyo, 1984. Aomame è un’assassina spietata e fragile. In minigonna e tacchi a spillo, vendica tutte le donne che subiscono violenza, con una tecnica micidiale e invisibile. Tengo è un ghost writer che deve riscrivere un libro inquietante, pericoloso come una profezia. Entrambi si giocano la vita in una storia che sembra destinata a farli incontrare. Ma quando Aomame vede sorgere in cielo una seconda luna, capisce che, forse, non potranno condividere neppure la stessa realtà…


Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas

Ha centosettant’anni, ma non perde un colpo. Pubblicato a puntate fra l’agosto 1844 e il gennaio 1846 sul “Journal des Débats”, mentre Dumas lo stava ancora scrivendo (con l’aiuto di un ghost-writer, Auguste Maquet), senza sapere nemmeno lui come l’avrebbe concluso, e intanto metteva in cantiere altri due o tre romanzi, “Il conte di Montecristo” ha lasciato, e lascia tuttora, col fiato sospeso folle di lettori di ogni estrazione sociale e di ogni paese. Nessun romanzo, forse, ha avuto tante edizioni (settantasei solo in Italia, già dal 1846), tanti adattamenti cinematografici (il primo nel 1922) e televisivi; è diventato un musical, un fumetto con Paperino, è stato immortalato sulle figurine Liebig e condensato nelle strisce della Magnesia San Pellegrino; oggi ispira la serie americana “Revenge”. Tutti quindi possono dire di conoscerne almeno a grandi linee la trama e il protagonista, anche chi non lo ha mai letto. Ma non c’è trasposizione, necessariamente lacunosa, data la mole del romanzo, che valga il godimento di aprirlo e rimanere intrappolati senza scampo nel suo inesorabile ingranaggio narrativo, che funziona sempre anche se si sa già come andrà a finire la vicenda. I suoi stessi difetti, le ripetizioni, le digressioni, le zeppe, sono funzionali al piacere della lettura.


Shogun di James Clavell

Partito alla volta dell’Oriente per il monopolio olandese del commercio con Cina e Giappone, John Blackthorne, comandante dell’Erasmus, si ritrova costretto da una tremenda tempesta al naufragio in un villaggio di pescatori nel Giappone feudale del XV secolo. In un mondo sconosciuto e lontano, Blackthorne deve trovare il modo di sopravvivere. Grazie al suo coraggio, che lo condurrà sulla via dei samurai, con il soprannome di Anjin (il navigatore) diventerà il fido aiutante dello Shogun e nella sua ascesa al potere conoscerà l’amore impossibile per la bella e ambigua Mariko.


I pilastri della Terra di Ken Follett

Un mystery, una storia d’amore, una grande rievocazione storica: nella sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell’Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passioni si sviluppano così sullo sfondo di un’era ricca di intrighi e cospirazioni, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Con la stessa suspense che caratterizza tutti i suoi thriller, Follett ricrea un’epoca scomparsa e affascinante. Foreste, castelli e monasteri sono l’avvolgente paesaggio, mosso dai ritmi della vita quotidiana e dalla pressione di eventi storici e naturali entro il quale per circa quarant’anni si confrontano e si scontrano le segrete aspirazioni e i sentimenti dei protagonisti – monaci, mercanti, artigiani, nobili, fanciulle misteriose -, vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale.


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Avvento e libri: 5 libri “animati” dallo studio Ghibli

L’ispirazione per il genio dello studio cinematografico Ghibli arriva da molte parti e negli anni, fin dalla fondazione nel 1985, ha portato Hayao Miyazaki e Isao Takahata (i fondatori appunto) all’olimpo dei grandissimi.
I loro lavori, a seguire sostanzialmente tutto quello che è stato prodotto sotto l’egida Ghibli, sono dei veri capolavori dell’animazione. Ma da dove arrivano davvero le idee? Le ispirazioni? Le ‘muse’?
Un po’ di queste ispirazioni arrivano da autori occidentali, ecco cinque esempi:

‘Il castello errante di Howldi Diana Wynne Jones

Quarta di copertina: La giovane Sophie vive a Market Chipping, nel lontano e bizzarro paese di Ingary, un posto dove può succedere di tutto, specialmente quando la Strega delle Terre Desolate perde la pazienza. Sophie sogna di vivere una grande avventura, ma da quando le sorelle se ne sono andate di casa e lei è rimasta sola a lavorare nel negozio di cappelli del padre, le sue giornate trascorrono ancor più tranquille e monotone. Finché un giorno la perfida strega, per niente soddisfatta dei cappelli che Sophie le propone, trasforma la ragazza in una vecchia. Allora anche Sophie è costretta a partire, e ad affrontare un viaggio che la porterà a stipulare un patto col Mago Howl, a entrare nel suo castello sempre in movimento, a domare un demone, e infine a opporsi alla perfida Strega.

L’omonimo film dello studio è del 2004.


La saga di Terramaredi Ursula K. Le Guin

Quarta di copertina: Nel mondo incantato di Terramare, fatto di arcipelaghi e di acque sconfinate, un ragazzo si mette in viaggio verso l’isola di Roke e la sua Scuola di maghi, dove apprenderà le parole per sconfiggere creature favolose, guarire i malati, governare gli elementi, piegare gli uomini e la natura al proprio volere. “Sparviere” è il soprannome con cui lo conoscono al villaggio, Ged il nome segreto da rivelare solo agli amici fidati. E di amici Ged ne avrà certo bisogno, per superare indenne il lungo, avventuroso apprendistato che lo condurrà all’estremo limite del mondo, ai margini dell’Oceano Aperto, dove dovrà misurarsi con l’Ombra e con la parte più oscura della propria anima. Solo quando Ged sarà diventato un potente mago, Signore del Draghi, potrà affrontare le forze dell’oscurità che minacciano di sopraffare Terramare e riportare la magia in una terra che ne ha disperato bisogno.

Qui non fu più Hayao Miyazaki a tradurre la storia in immagini, bensì il figlio Gorō. Realizzò ‘I racconti di Terramare’ nel 2006.


Il meraviglioso paese oltre la nebbia’ di Sachiko Kashiwaba

Quarta di copertina: Una giovane eroina che deve salvare la sua famiglia e il suo mondo. Un eroe che deve ritrovare se stesso per aiutarla. La magia, il mistero, l’ambiguità, l’amore, ma anche il lavoro, il consumismo, lo sfruttamento. Le battaglie per crescere e quelle per tornare a sognare. È il 2001 quando Hayao Miyazaki porta al cinema “La città incantata”. Un capolavoro. Il film affascina il pubblico, convince la critica, arriva a conquistare il premio Oscar come miglior film d’animazione e l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Il fantastico si fa strumento per rileggere e comprendere il reale. È il linguaggio a definire il visibile e l’invisibile. La parola può far esistere pure ciò che non c’è e non è mai stato. I nomi determinano l’essenza degli esseri viventi, inclusi quelli magici, di più perfino divini. Per la prima volta, una vera immersione nel mondo incantato del film, dalla sua progettazione fino ai significati nascosti, anche oscuri. Miyazaki non vuole donare sogni, ma insegna ai piccoli e ricorda ai grandi la capacità di sognare. Forse, il “dovere” di farlo, tenendo i piedi in terra per trasformare poi i desideri in progetto, le fantasie in realtà.


I viaggi di Gulliverdi Jonathan Swift



Quarta di copertina: Gulliver decide di imbarcarsi per il suo terzo viaggio. Diretto verso le Indie Orientali, riesce a sfuggire ai pirati e finisce a Laputa, una terra fluttuante abitata da studiosi di matematica. Gli scienziati di Laputa non riescono però a mettere in pratica nessuna delle loro ricerche. Gulliver decide però di tornare verso casa quando scopre che gli abitanti di Laputa opprimono un’altra popolazione.

Fu ispirazione per ‘Laputa – castello nel cielo’ del 1986.


Sotto il pavimento. La saga degli Sgraffìgnoli Vol. 1′ di Mary Morton

Quarta di copertina: Sotto il pavimento di una vecchia villa vivono gli Sgraffignoli, esseri non più alti di un mignolo che passano la loro vita “sgraffignolando” o, come dicono loro, “prendendo in prestito” gli oggetti e il cibo necessari all’esistenza quotidiana. Un tappo di champagne per loro è uno sgabello, un francobollo un quadro d’autore e un pezzo degli scacchi una statua a grandezza naturale. Non sono banali folletti, ma piccolissimi uomini e piccolissime donne terribilmente veri: un padre, una madre e una figlia adolescente, Arietta, smaniosa di uscire dal soffocante appartamento costruito sotto il pavimento. Quando però Arietta viene vista da un bambino in vacanza alla villa, si scatena il panico in tutta la famiglia: perché per gli Sgraffignoli essere visti significa la fine. 

Ispirazione per Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento del 2010.

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Avvento e libri: 5 libri sui gatti

Animale misterioso e indipendente, sfuggente ma dolcissimo e carezzevole, nella letteratura il gatto è fortemente presente. Origine dell’ispirazione per diversi poeti e romanzieri, il gatto è protagonista di tanti libri, favole e storie di ogni tempo.
Una selezione è difficile tra le molte opzioni ma ne abbiamo scelti cinque:

‘Io sono un gatto’ di Natsume Soseki

Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l’era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l’esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell’epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un’aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo “Senza nome”, le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l’oscura follia che aleggia in Giappone all’alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio.


Gatti molto specialidi Doris Lessing

Nella vita di Doris Lessing i gatti hanno sempre avuto un ruolo molto importante. Ci ha sempre convissuto, ha imparato presto a conoscerli. Il primo gatto risale ai tempi della Persia, quando aveva tre anni. Poi da bambina, in Africa, dove ne era letteralmente circondata: i selvatici, che andavano tenuti lontani da quelli di casa, e i domestici, che a loro volta subivano il richiamo della natura. Da allora una lunga confidenza ha unito la scrittrice ai felini, in un rapportarsi sempre intenso, felice in certi casi, drammatico in altri. A Londra ha avuto animali più cittadini, ormai adeguatisi alla vita umana e abituati a relazionarsi con i padroni. E qui i sentimenti si fanno ancora più profondi e complessi. In particolare con i due con cui vive, uno grigio e l’altro nero, dalle psicologie così diverse tra loro. Di molti dei gatti conosciuti Lessing descrive carattere, temperamento, gusti e, con la stessa lucidità con cui ha analizzato se stessa e la società umana nei suoi libri, qui ha saputo guardare al mondo felino, alle qualità che lo fanno insieme simile e dissimile al nostro. In un libro che svela l’autentico, complicato, particolare, in fin dei conti impenetrabile per noi, linguaggio dei gatti.


Io e i miei gattidi Bohumil Hrabal

Una sorta di poemetto in prosa dove l’avvitamento del protagonista nella spirale dell’incubo in cui precipita per via dei suoi amati gatti è reso dal ritorno di frasi uguali, come in un canone a più voci, e la narrazione procede per echi interni di parole, mentre sequenze tra loro lontane si rimandano l’un l’altra, come nel gioco di specchi di una mente in delirio… All’inizio sembra davvero di vivere in un idillio che però, con l’irreversibilità di un meccanismo a orologeria, si trasforma per il narratore in un bizzarro e allucinato «racconto nero», col conseguente corollario di rimorsi e sensi di colpa.


‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare’ di Luis Sepúlveda 

I gabbiani sorvolano la foce dell’Elba, nel mare del Nord. “Banco di aringhe a sinistra” stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa. Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C’è un micio nero di nome Zorba su quel balcone, un grosso gatto cui la gabbiana morente affida l’uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l’amore materno di Zorba, per la terza ci vorrà una grande idea e l’aiuto di tutti.


‘Il gatto che voleva salvare i libri’ di Sosuke Natsukawa

La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un’oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità. Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria. Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull’orlo del fallimento: un’eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura. Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante. Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa. Inizia così la storia di un’amicizia magica: un’avventura che li porterà a percorrere quattro diversi labirinti per risolvere altrettante questioni esistenziali sull’importanza della lettura e sulla forza, infinita e imperscrutabile, dell’amore.

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Avvento e libri: 5 libri di Natale da far trovare sotto l’albero

Manca pochissimo, il tempo passa veloce e siamo ormai agli sgoccioli.
Il Natale è vicino e l’ansia dei regali è sempre più pressante.
Dunque perché non far trovare sotto l’albero proprio una storia (o molte, storie) di Natale?
Fra novità e classici, ecco qualche consiglio per un regalo con i fiocchi:

Canto di Natale di Charles Dickens

Partiamo dal classico dei classici, che non vedeva un’edizione italiana così curata da parecchio tempo. Ci ha pensato Rizzoli a far risplendere nuovamente la tradizione vittoriana del Natale in tutta la sua magia, con le parole di Dickens nella traduzione di Beatrice Masini e le illustrazioni di Iacopo Bruno racchiusi in un volume da collezione curato in ogni dettaglio.
Beh, la storia la conosciamo tutti ma repetita iuvant!

Il denaro è l’unico pensiero del vecchio e avaro Ebenezer Scrooge, che, nemmeno a dirlo, odia il Natale e lo considera un’inutile perdita di tempo sottratto al lavoro. Tutto cambia proprio nella notte di Natale quando Scrooge riceve la visita di tre spiriti che lo costringono ad aprire finalmente gli occhi. E il cuore. La più celebre storia di Natale, toccante parabola fantastica di Charles Dickens.


Nuove storie di Natale. Racconti inediti di Luisa May Alcott

Edizioni Clichy torna in libreria con altri undici racconti, tutti finora inediti in Italia, tratti dal secondo volume della raccolta Lulu’s Library, una serie di storie per bambini scritte tra il 1885 e il 1887 da Louisa May Alcott, l’autrice di Piccole donne.
Nate come favole della buonanotte per la nipotina, queste storie ebbero poi così tanto successo che l’autrice decise di farne un libro: «Non avendo nient’altro da regalare quest’anno, le ho raccolte in un solo volume come dono di Natale». Ne emerge, come nella sua saga più celebre, un insieme di semplicità e di ricchezza di temi, un precorrere i tempi, anche politicamente, una capacità straordinaria di narrare e di trasmettere valori che al suo tempo erano assolutamente rivoluzionari. Un libro per
bambini ma anche per genitori, e per chiunque voglia esplorare il mondo straordinario di una scrittrice che ancora oggi, dopo quasi due secoli, non cessa di stupirci e affascinarci. Il volume segue a quello pubblicato da Edizioni Clichy lo scorso anno, dal titolo Nuove storie di Natale.

Altri undici racconti, tutti finora inediti in Italia, tratti dal secondo volume della raccolta Lulu’s Library, una serie di storie per bambini scritte da Louisa May Alcott, l’autrice di Piccole donne, tra il 1885 e il 1887. Nate come favole della buonanotte per la nipotina, queste storie ebbero poi così tanto successo tra la bambina e i suoi amici che l’autrice decise di farne un libro: «Non avendo nient’altro da regalare quest’anno, le ho raccolte in un solo volume come dono di Natale». Ne emerge, come nella sua saga più celebre, un insieme di semplicità e di ricchezza di temi, un precorrere i tempi, anche politicamente, una capacità straordinaria di narrare e di trasmettere valori che al suo tempo erano assolutamente rivoluzionari. Un libro per bambini ma anche per genitori, e per chiunque voglia esplorare il mondo straordinario di una scrittrice che ancora oggi, dopo quasi due secoli, non cessa di stupirci e affascinarci.


Il maialino di Natale di J.K. Rowling

Il maialino di Natale segna il ritorno nel fantastico di J.K. Rowling. Più che un romanzo, ci piace definirlo una fiaba molto lunga, arricchita dalle illustrazioni di Jim Field, pluripremiato artista che ormai da anni
accompagna le nuove edizioni della saga di Harry Potter.
Inizialmente potrebbe assalirvi il dubbio che si tratti di una storia e un format ormai già triti e ritriti (giocattoli parlanti, suvvia) ma mettete a tacere il pregiudizio e fatevi catturare in una storia che ha da dare grandi insegnamenti di vita. Dietro la storia di Jack, alla ricerca del suo maialino di pezza Lino nella Terra dei Perduti, c’è un viaggio alla riscoperta di sé stessi e di ciò che riteniamo scontato. A perdersi non sono solo gli oggetti, possono esserlo anche le emozioni e i princìpi.
Una delle più belle storie di Natale recentemente scritte, piena della tenerezza irresistibile dellʼinfanzia di fronte al grande mistero della perdita. L’affettuosa, inesauribile fantasia dell’autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani.

Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita… anche i giocattoli.
Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con lʼaiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa…
Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dellʼinfanzia di fronte al grande mistero della perdita. L’affettuosa, inesauribile fantasia dell’autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose.
Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista Jim Field, Il Maialino di Natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini.


A babbo morto. Una storia di Natale di Zerocalcare


Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale? No, eh?
Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!


Natale con i fantasmi

Ammettiamolo, Neri Pozza poteva dare un titolo che lasciasse meno a desiderare, ma gli intenti meritano. In questa spettrale raccolta di racconti, otto autori di bestseller creano l’atmosfera – quella vittoriana, per l’esatezza – perfetta per la stagione natalizia con una serie di racconti caratterizzati dal soprannaturale Dalle penne di Bridget Collins, Imogen Hermes Gowar, Kiran Millwood Hargrave, Andrew Michael Hurley, Jess Kidd, Elizabeth Macneal, Natasha Pulley e Laura Purcell.

Quando le giornate si accorciano e i crepuscoli si fanno lividi, è il momento di raggomitolarsi sul divano, accendere le candele e lasciarsi conquistare da un racconto spettrale. Rese popolari da artisti del calibro di Charles Dickens, Wilkie Collins e Henry James, le storie di fantasmi sono ricorrenti nella letteratura fin dall’antichità e sono tradizionalmente legate alle feste natalizie. In questa raccolta alcuni dei più grandi scrittori contemporanei – tutti maestri del terrore – riportano in vita questa antica tradizione con una serie di racconti che fanno venire i brividi.
C’è un uomo ossessionato dal gioco degli scacchi che decide di prendere in affitto una singolare casa bianca e nera, con un sobrio giardino all’italiana in cui, disposti su due file, vi sono alberi potati in forme elaborate e familiari: torri, cavalli, alfieri, re e regine, con davanti i lunghi ranghi dei pedoni. Ma, se di giorno quel luogo è pervaso da una pacata quiete, di notte si trasforma nel più spaventoso degli incubi.
Una donna in fuga da un marito violento sceglie, come rifugio per sé e suo figlio, la vecchia dimora di famiglia. Dovrebbe sentirsi protetta, tra quelle mura, ma fin dalla prima notte appare chiaro che qualcun altro abita quelle stanze polverose.
Il giovane Walter Pemble, fotografo commemorativo di prim’ordine, si presenta nella residenza dei coniugi Wilt per il ritratto della defunta Lily, unica figlia di Rumold e Guinevere Wilt. La casa è sprofondata nel lutto, gli specchi oscurati, gli orologi fermi e le persiane alle finestre chiuse con il batacchio trattenuto con del crespo. Solo Lily Wilt, adagiata nel suo feretro, appare più viva che mai.
La giovane Catherine Elizabeth Mary Blake, fresca sposa e signora di Blake Manor, nella campagna dello Shropshire, viene messa al corrente di una storia agghiacciante accaduta a pochi passi dalla sua tenuta. Una storia tanto torbida da lasciarle addosso un segno indelebile.

a cura di Valentina Isernia

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Calendario dell’Avvento. Emergenza di Natale

Tra liste di libri e svariate idee regalo siamo giunti alla fine di questo Calendario dell’Avvento.
Divertente (ed anche un po’ faticoso, lo ammettiamo) mettersi ad esplorare i meandri dell’editoria alla ricerca di nuovi libri da poter proporre.

Noi Bistrotte speriamo, nel nostro piccolo, di avervi aiutato a trovare un regalo adatto da poter far trovare sotto l’albero o anche solo a dare qualche consiglio da aggiungere alla lista di libri..
Con questo Calendario dell’Avvento inutile dire che la nostra, già lunga, lista di libri è aumentata a dismisura arrivando a livelli davvero elevati.

Ora, se tra tutti i libri proposti non avete trovato quel che fa per voi e non volete regalare qualcosa di sbagliato, oppure se non siete certi che quel libro possa piacere, c’è una sola ed unica soluzione che sarà sicuramente apprezzata dal bibliofilo vostro amico o parente: una gift card.

Una delle invenzioni più belle e apprezzate dai lettori. Una gioia pari solamente a quando, di domenica mattina, per casa si sente odore di pasta al forno. E abbiamo detto tutto.

Prima di continuare facciamo un disclaimer:
vi consigliamo comunque di andare nella vostra libreria di fiducia e chiedere consiglio al libraio che sarà sicuramente capace di consigliarvi al meglio, ed anche di farvi una gift card dell’ultimo minuto.
Potete fare anche una telefonata, al giorno d’oggi con satispay, paypal e chi più ne ha… anche la gift card a distanza MA con la libreria indipendente di fiducia è fattibile.
Nel caso in cui non abbiate tempo e siate ormai agli sgoccioli questo è il regalo che fa per voi.

La scelta è davvero illimitata e se avete un po’ di tempo a disposizione per andare nella vostra libreria di fiducia e richiedere una carta regalo, così non solo aiuterete una libreria a restare aperta, ma il vostro accanito lettore sceglierà il libro che desidera e sarà tutto merito vostro!
C’è anche l’opzione regalo di bookdealer. Sempre da librai indipendenti.

Altrimenti, ma vi preghiamo, solo in seconda battuta, potete andare in qualsiasi libreria di catena dove trovate delle gift card con un quantitativo già imposto. A partire dalla Feltrinelli, passando per la Mondadori fino alla Giunti. Se ne avete una nei dintorni sicuramente avranno una gift card e se vorrete sul sito della libreria, seguendo le semplici indicazioni, potrete far arrivare direttamente sulla mail il vostro buono regalo.
Semplice, no?

Ultima, ultimissima, ma proprio ultima spiaggia è Amazon. Anche sul sito del colosso è possibile regalare un buono libri.

Se poi volete davvero qualcosa di diverso e, oltre a leggere, al vostro lettore piace ascoltare potete regalare anche Audible o Storytel.

Che altro aggiungere?
Che la forza dei libri sia sempre con voi e ricordatevi che regalare un libro – o anche più di uno – fa sempre super bene all’anima!

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Calendario dell’Avvento. I 12 libri più venduti del 2020

Quali libri hanno venduto di più in questo anno strano e sghembo? Ovviamente i famosi best-sellers sono molti più e sono molto diversi a seconda del genere e, naturalmente, anche diversi a seconda dei paesi.
Ma non abbiamo la pretesa di dare una veduta puntuale sui numeri esatti di vendita, nemmeno ci interessa in realtà.
Può, però, essere d’interesse dare un’occhiata e vedere come è andata quest’anno.
Ne abbiamo scelti 12 tra i più venduti in Italia, in ordine casuale.


1) Una terra promessa, Barack Obama, Garzanti
2) Io sono l’abisso, Donato Carrisi, Longanesi
3) La città dei vivi, Nicola Lagioia, Einaudi
4) Cambiare l’acqua ai fiori, Valérie Perrin, E/O
5) C’era una volta adesso, Massimo Gramellini, Longanesi
6) A Babbo morto, Zerocalcare, Bao publishing
7) L’appello, Alessandro D’Avenia, Mondadori
8) Donne dell’anima mia, Isabel Allende, Feltrinelli
9) Fiori, Maurizio De Giovanni, Einaudi
10) La biblioteca di mezzanotte, Matt Haig, E/O
11) L’Ickabog, J.K Rowling, Salani
12) Borgo Sud, Donatella Di Pietrantonio, Einaudi


Longanesi | € 22,00

Io sono l’abisso, Donato Carrisi

Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s’intravede all’orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L’uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti. E lui sa interpretarli. E sa come usarli. Perché anche lui nasconde un segreto. L’uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con l’eccezione di rare ma memorabili serate speciali. Quello che non sa è che entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall’incontro con la ragazzina col ciuffo viola. Lui, che ha scelto di essere invisibile, un’ombra appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà inconfessabile della ragazzina. Il rischio non è solo quello che qualcuno scopra chi è o cosa fa realmente. Il vero rischio è, ed è sempre stato, sin da quando era bambino, quello di contrariare l’uomo che si nasconde dietro la porta verde. Ma c’è un’altra cosa che l’uomo che pulisce non può sapere: là fuori c’è già qualcuno che lo cerca. La cacciatrice di mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica, né l’oscura fama che la accompagna. E quando il fondo del lago restituisce una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire. C’è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l’ombra invisibile che si trova al centro dell’abisso.

Einaudi | € 22,00

La città dei vivi, Nicola Lagioia

Nel marzo 2016, in un anonimo appartamento della periferia romana, due ragazzi di buona famiglia di nome Manuel Foffo e Marco Prato seviziano per ore un ragazzo piú giovane, Luca Varani, portandolo a una morte lenta e terribile. È un gesto inspiegabile, inimmaginabile anche per loro pochi giorni prima. La notizia calamita immediatamente l’attenzione, sconvolgendo nel profondo l’opinione pubblica. È la natura del delitto a sollevare le domande piú inquietanti. È un caso di violenza gratuita? Gli assassini sono dei depravati? Dei cocainomani? Dei disperati? Erano davvero consapevoli di ciò che stavano facendo? Qualcuno inizia a descrivere l’omicidio come un caso di possessione. Quel che è certo è che questo gesto enorme, insensato, segna oltre i colpevoli l’intero mondo che li circonda. Nicola Lagioia segue questa storia sin dall’inizio: intervista i protagonisti della vicenda, raccoglie documenti e testimonianze, incontra i genitori di Luca Varani, intrattiene un carteggio con uno dei due colpevoli. Mettersi sulle tracce del delitto significa anche affrontare una discesa nella notte di Roma, una città invivibile eppure traboccante di vita, presa d’assalto da topi e animali selvatici, stravolta dalla corruzione, dalle droghe, ma al tempo stesso capace di far sentire libero chi ci vive come nessun altro posto al mondo. Una città che in quel momento non ha un sindaco, ma ben due papi. Da questa indagine emerge un tempo fatto di aspettative tradite, confusione sessuale, difficoltà nel diventare adulti, disuguaglianze, vuoti di identità e smarrimento. Procedendo per cerchi concentrici, Nicola Lagioia spalanca le porte delle case, interroga i padri e i figli, cercando il punto di rottura a partire dal quale tutto può succedere.

Garzanti | € 28,00

Una terra promessa, Barack Obama

In questo libro attesissimo, Barack Obama racconta in prima persona la propria incredibile odissea, da giovane alla ricerca di un’identità a leader del mondo libero, e descrive con sorprendente ricchezza di particolari la propria educazione politica e i momenti più significativi del primo mandato della sua storica presidenza, un periodo di profonde trasformazioni e sconvolgimenti. Obama accompagna i lettori in un viaggio appassionante, dalle iniziali aspirazioni politiche fino alla decisiva vittoria nel caucus dell’Iowa – che ha dimostrato la forza dell’attivismo civile – e alla memorabile notte del 4 novembre 2008, quando è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti, diventando il primo afroamericano a ricoprire la più alta carica della nazione. Riflettendo sulla presidenza, Obama propone una acuta e inedita esplorazione delle grandi possibilità ma anche dei limiti del potere, e apre nuovi scorci sulle dinamiche del conflitto politico americano e della diplomazia internazionale. Ci conduce fin dentro lo Studio ovale e la Sala operativa della Casa Bianca, e poi a Mosca, Il Cairo, Pechino, e oltre. I lettori scopriranno ciò che Obama pensava mentre nominava i suoi ministri, fronteggiava la crisi finanziaria globale, si confrontava con Vladimir Putin, superava difficoltà all’apparenza insormontabili per ottenere l’approvazione della riforma sanitaria, si scontrava con i generali sulla strategia militare in Afghanistan, intraprendeva la riforma di Wall Street, rispondeva al disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, e autorizzava l’operazione Neptune’s Spear, che ha portato alla morte di Osama bin Laden. Una terra promessa è un libro straordinariamente intimo e introspettivo. È il racconto della scommessa di un uomo con la Storia, della fede di un coordinatore di comunità messa alla prova della ribalta mondiale. L’autore si esprime con franchezza sulla difficoltà di far convivere il ruolo di candidato nero alla presidenza, il peso delle aspettative di un’intera generazione mobilitata da messaggi di «speranza e cambiamento», e la necessità di essere moralmente all’altezza delle decisioni cruciali da prendere. Descrive apertamente le forze che si sono opposte a lui negli Stati Uniti e nel mondo; spiega come la vita alla Casa Bianca abbia condizionato la moglie e le figlie; non esita a rivelare dubbi e delusioni. Eppure non smette mai di credere che, all’interno del grande e ininterrotto esperimento americano, il progresso è sempre possibile. Con grande efficacia ed eleganza di stile, questo libro sottolinea la strenua convinzione di Barack Obama che la democrazia non è un dono ricevuto dall’alto, ma si fonda sull’empatia e sulla comprensione reciproca, ed è un bene da costruire insieme, giorno dopo giorno.

Editrice E/O | € 18,00

Cambiare l’acqua ai fiori, Valérie Perrin

Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una vita piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime, che parevano nere, si rivelano luminose. Attraverso incontri, racconti, flashback, diari e corrispondenze, la storia personale di Violette si intreccia con mille altre storie personali in un caleidoscopio di esistenze che vanno dal drammatico al comico, dall’ordinario all’eccentrico, dal grigio a tutti i colori dell’arcobaleno. La vita di Violette non è certo stata una passeggiata, è stata anzi un percorso irto di difficoltà e contrassegnato da tragedie, eppure nel suo modo di approcciare le cose quel che prevale sempre è l’ottimismo e la meraviglia che si prova guardando un fiore o una semplice goccia di rugiada su un filo d’erba.

Longanesi | € 16,90

C’era una volta adesso, Massimo Gramellini

Cosa racconteremo di noi e della nostra vita ai nostri nipoti? Mattia decide di iniziare dalla primavera dei suoi nove anni, nel 2020, quando, mentre il mondo da un giorno all’altro si rinchiude in casa, si ritrova costretto nel microcosmo di un condominio di ringhiera a fronteggiare il suo più grande nemico: quel padre che l’aveva abbandonato quando aveva solo tre anni. Mentre tutto si stravolge, l’ansia e la paura prendono il sopravvento, la scuola viene racchiusa in un computer, i vicini cantano dai balconi e gli amori vivono storie impossibili, il piccolo Mattia, grazie all’aiuto di una nonna che dai libri e dalle stelle ha appreso la tenera saggezza della vita, e di una sorella ribelle e affettuosa, comincerà a capire qualcosa di nuovo e importante: diventare grandi significa anche provare a scommettere sugli altri e imparare a fidarsi. Persino dei più acerrimi nemici. Massimo Gramellini, con la sua straordinaria empatia, ci racconta in una storia di sentimenti e speranze la sorprendente scoperta di potersi continuamente reinventare.

Feltrinelli | € 15,00

Donne dell’anima mia, Isabel Allende

Isabel parte dalle origini, dai dati biografici di un’infanzia e di un’adolescenza passate nella cornice di una rigida struttura patriarcale. L’istinto di ribellione in lei è una sorta di reazione naturale a questa esistenziale forma di discriminazione che genera l’attitudine filosofica che l’ha portata negli anni a schierarsi sempre con i deboli, con gli emarginati e con tutte le donne, vittime di una mancata emancipazione. Isabel ci racconta le tappe del suo cammino, la consapevolezza dell’importanza dell’indipendenza economica, le relazioni tra sessi, la sua biografia sentimentale e professionale. E poi la terza età, ciò che ha significato per lei, donna pienamente liberata e convinta che i modelli imposti portino a una forma di pregiudizio contro la vecchiaia non dissimile dagli atteggiamenti sessisti e razzisti.

Bao publishing | € 11,00

A Babbo morto, Zerocalcare

Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale? Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!

Mondadori | € 20,00

L’appello, Alessandro D’Avenia

E se l’appello non fosse un semplice elenco? Se pronunciare un nome significasse far esistere un po’ di più chi lo porta? Allora la risposta “presente!” conterrebbe il segreto per un’adesione coraggiosa alla vita. Questa è la scuola che Omero Romeo sogna. Quarantacinque anni, gli occhiali da sole sempre sul naso, Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità. Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere. Non potendo vedere i volti degli alunni, inventa un nuovo modo di fare l’appello, convinto che per salvare il mondo occorra salvare ogni nome, anche se a portarlo sono una ragazza che nasconde una ferita inconfessabile, un rapper che vive in una casa famiglia, un nerd che entra in contatto con gli altri solo da dietro uno schermo, una figlia abbandonata, un aspirante pugile che sogna di diventare come Rocky… Nessuno li vedeva, eppure il professore che non ci vede ce la fa. A dieci anni dalla rivelazione di Bianca come il latte, rossa come il sangue, Alessandro D’Avenia torna a raccontare la scuola come solo chi ci vive dentro può fare. E nella vicenda di Omero e dei suoi ragazzi distilla l’essenza del rapporto tra maestro e discepolo, una relazione dinamica in cui entrambi insegnano e imparano, disponibili a mettersi in gioco e a guardare il mondo con occhi nuovi. È l’inizio di una rivoluzione? L’Appello è un romanzo dirompente che, attingendo a forme letterarie e linguaggi diversi – dalla rappresentazione scenica alla meditazione filosofica, dal diario all’allegoria politico-sociale e alla storia di formazione –, racconta di una classe che da accozzaglia di strumenti isolati diventa un’orchestra diretta da un maestro cieco. Proprio lui, costretto ad accogliere le voci stonate del mondo, scoprirà che sono tutte legate da un unico respiro.

Einaudi | € 18,50

Fiori, Maurizio De Giovanni

È una splendida mattina di primavera, la città è illuminata da una luce perfetta, nell’aria l’odore del mare si mescola al profumo del glicine, della ginestra, dell’anemone. Della rosa. Come può venire in mente di uccidere qualcuno in un giorno come questo, in un posto come questo? Savio Niola, proprietario di uno storico chiosco di fiori, è stato ammazzato. Un delitto che sconvolge Pizzofalcone, perché l’anziano era amato da tutti nel quartiere. Lo consideravano una specie di «nonno civico», che non avendo una famiglia propria si prodigava per quelle degli altri. Aiutava i giovani spingendoli a studiare, cercando di tenerli lontani da strade senza ritorno; chiunque si rivolgesse a lui poteva contare su una parola gentile, su un po’ di attenzione, se necessario su un sostegno materiale. Eppure è stato letteralmente massacrato. Chi può avere tanto odio, tanta rabbia in corpo da compiere un gesto simile? Poco tempo prima l’uomo si era esposto contro il racket che taglieggia i commercianti della zona, ma la pista della criminalità organizzata non convince i Bastardi, ancora una volta alle prese con un caso difficile da cui, forse, dipendono le sorti del commissariato. Un commissariato che, per loro, è ormai molto più di un luogo di lavoro. Come per Savio era il suo chiosco.

Einaudi | € 18,00

Borgo Sud, Donatella Di Pietrantonio

«C’era qualcosa in me che chiamava gli abbandoni». Adriana è come un vento, irrompe sempre nella vita di sua sorella con la forza di una rivelazione. Sono state bambine riottose e complici, figlie di nessuna madre. Ora sono donne cariche di slanci e di sbagli, di delusioni e possibilità, con un’eredità di parole non dette e attenzioni intermittenti. Vivono due grandi amori, sacri e un po’ storti, irreparabili come sono a volte gli amori incontrati da giovani. Ma per chi non conosce la lingua dell’affetto è molto difficile aprire il cuore. Donatella Di Pietrantonio ci regala in queste pagine un’emozione calda e sussurrata..

Edizioni E/O | € 18,00

La biblioteca di mezzanotte, Matt Haig

Fra la vita e la morte esiste una biblioteca. Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l’occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare. Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. Insieme all’aiuto di una vecchia amica, può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca. Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?

L’Ickabog, J.K Rowling

C’era una volta un regno chiamato Cornucopia. Una minuscola nazione ricca e prospera, famosa per i suoi formaggi, gli ottimi vini, i dolci deliziosi e le salsicce succulente. Sul trono siede un sovrano benevolo, Re Teo il Temerario, le cui giornate trascorrono pigre, tra banchetti sontuosi e battute di caccia, con la fida compagnia dei suoi lord, Scaracchino e Flappone. Tutto è perfetto… O quasi. Secondo la leggenda, infatti, un terribile mostro è in agguato nelle Paludi del Nord. Ogni persona di buonsenso sa che l’Ickabog è solo una leggenda inventata per spaventare i bambini. Ma le leggende sono strane e a volte prendono una vita propria… Quando questo accade, toccherà a due giovani amici, Robi e Margherita, affrontare un’incredibile avventura e svelare una volta per tutte dove si nasconde il vero mostro. Solo così speranza e felicità potranno tornare a Cornucopia.

Pubblicato in: Calendario dell'Avvento, Narrativa contemporanea

Calendario dell’Avvento. 12 Libri per bambini da regalare a Natale

Piccoli lettori ma grandi letture.
Non c’è niente di più bello di un bambino assorto nella lettura, gli occhi che saettano sulle righe di testo e la completa attenzione dedicata alla storia.
E mai e poi mai negate di leggere qualcosa ai più piccoli, fatelo voi, con tanto di voci cavernose e squillanti, anche se non siete bravissimi, a loro non importa, vi guarderanno comunque con la bocca spalancata e l’immancabile ‘ancora’ quando vi fermerete perché è tardi e devono andare a letto.
Fare della lettura una routine quotidiana significa creare una catena virtuosa che, potenzialmente, durerà per tutta la vita.
Scegliere un libro come regalo per i vostri figli, nipoti, piccoli amici è veramente una buona idea.
Abbiamo scelto dei libri adatti a bambini in età da scuola primaria, se sono più piccoli però potete già leggerli ad alta voce voi per loro.
Abbiamo cercato titoli che non avessero distinzione di genere, non crediamo che sia corretto immaginare che se il regalo è per un maschietto allora debba forzatamente essere un libro su dinosauri e camion oppure l’inverso se è per una femminuccia solo principesse rosa e glitter.
Veniamo a noi, non sono tutti libri nuovissimi, ma anche qui, non è detto certo che il meglio sia per forza il nuovo.
Non abbiamo però inserito i grandi classici, quelli che non dovrebbero mancare mai nella libreria di un bambino. Per quelli l’elenco è lungo e siamo certi che sarete ben consigliati dal vostro libraio di fiducia qualora mancasse l’idea per un grande classico per bambini.

1) L’arca dei draghi,  Curatoria Draconis, edizioni Rizzoli
2) Mostri leggendari e creature mitologiche, Simone Frasca e Sara Marconi, edizioni Giunti
3) L’ickabog, J.K. Rowling, Edizioni Salani
4) La bambina giurassica, Vanna Vinci, Editore Mondadori
5) Atlas Obscura. Guida alle avventure per giovani esploratori coraggiosi, Dylan Thuras e Rosemary Mosco, Editore Mondadori Electa
6) La bambina che parlava ai libri, Stefano Benni, Editore Feltrinelli
7) Il Segreto del drago – Cronache del regno della Fantasia, Geronimo Stilton, Editore Piemme
8) Uffa che caldo, Luca Mercalli, Mondadori Electa
9) La casa sull’albero di 13 piani, Andy Griffiths e Terry Denton, Edizioni Salani
10) Spiderwick, Il libro dei segreti (1), Tony DiTerlizzi e Holly Black, Editore Mondadori
11) Tosca dei boschi, Stefano Turconi e Teresa Radice, Bao Publishing
12) Orlando Curioso e il Mistero Dei Calzini Spaiati, Stefano Turconi e Teresa Radice, Bao Publishing

Mostri leggendari e creature mitologiche

Un Bestiario fantastico che raccoglie 30 creature provenienti da mitologie e leggende di tutto il mondo, pieno di informazioni e curiosità. Un volume rilegato dall’aspetto antico, portatore di saperi millenari, donato dalla maga Circe ai bambini protagonisti della serie “I Mitici Sei” perché conoscano le creature che devono proteggere. Ogni creatura è mostrata attraverso due grandi doppie illustrate: la prima, con una grande immagine, descrive l’aspetto fisico e le caratteristiche della creatura, la seconda ne illustra la storia e gli aneddoti, con piccoli approfondimenti punteggiati qua e là da appunti, sottolineature, inserti, come se il libro fosse stato utilizzato davvero dai personaggi della serie per le loro avventure. Inoltre, tra le pagine del libro appare un medaglione magico che, come una sorta di oblò, può “collegare” il lettore a luoghi, oggetti e situazioni legate alla storia o alle avventure delle creature fantastiche. Insomma, chi apre questo prezioso libro entra a far parte della magica Squadra Chimera, che dalla notte dei tempi protegge tutte le creature fantastiche.

La bambina giurassica

Vista da fuori Vannina sembra una bambina sicura di sé e molto giudiziosa, ma sotto sotto nasconde tante piccole paure e una passione incontenibile: i dinosauri! Sa tutto di loro, li disegna in continuazione e li colleziona sotto forma di pupazzi. 

L’ Arca dei draghi. Ediz. a colori

Benvenuto a bordo dell’Arca dei Draghi… ti aspettavamo! Con noi osserverai da vicino i magnifici draghi ospiti a bordo, e viaggerai ai quattro angoli della Terra per osservarne tanti altri nel loro habitat naturale. Il nostro compito è proteggerli! I draghi sono sempre meno numerosi. La colpa è della caccia e della colonizzazione! Il tempo è quasi scaduto, ed è in gioco la sopravvivenza della più spettacolare delle specie… il Dragone Celeste!

L’Ickabog

C’era una volta un regno chiamato Cornucopia. Una minuscola nazione ricca e prospera, famosa per i suoi formaggi, gli ottimi vini, i dolci deliziosi e le salsicce succulente. Sul trono siede un sovrano benevolo, Re Teo il Temerario, le cui giornate trascorrono pigre, tra banchetti sontuosi e battute di caccia, con la fida compagnia dei suoi lord, Scaracchino e Flappone. Tutto è perfetto… O quasi. Secondo la leggenda, infatti, un terribile mostro è in agguato nelle Paludi del Nord. Ogni persona di buonsenso sa che l’Ickabog è solo una leggenda inventata per spaventare i bambini. Ma le leggende sono strane e a volte prendono una vita propria…Quando questo accade, toccherà a due giovani amici, Robi e Margherita, affrontare un’incredibile avventura e svelare una volta per tutte dove si nasconde il vero mostro. Solo così speranza e felicità potranno tornare a Cornucopia.

Atlas Obscura. Guida alle avventure per giovani esploratori coraggiosi

Cari esploratori, state per immergervi in un libro di grandi avventure, alla scoperta di 100 luoghi della terra e degli oceani nei quali si osservano incredibili fenomeni della natura, del regno animale e della civiltà degli uomini. Partirete dall’Islanda e arriverete in Cina, poi, all’improvviso, sarete catapultati in Canada fino a ritrovarvi in Cile. In questo fantastico viaggio potrete esplorare la grotta di cristalli in Messico, visitare la caverna più grande del mondo in Vietnam. Vi affaccerete su una cascata alta più di 108 metri in Zambia, e scoprirete perché le Cascate di sangue in Antartide hanno quel colore misterioso. Altri luoghi insoliti vi aspettano! Preparate lo zaino, raccogliete le energie e… via! Vi attende un mondo pieno di opportunità nascoste. Buon viaggio!

Il segreto del drago – Cronache del regno di Fantasia

Nel cuore del Regno della Fantasia si trova la rinomata Accademia di Magia. Qui una schiera di giovani eletti studia le arti magiche per difendere il Regno dagli attacchi dell’Oscuro Esercito. E sono proprio quattro giovani apprendisti maghi a essere chiamati per una missione importantissima: ritrovare le Tredici Spade, talismani che racchiudono un antico segreto e danno un potere immenso a chi li possiede. I quattro prescelti partiranno insieme alla ricerca delle mitiche Torri del Regno della Fantasia, dove sono custodite le spade.

La bambina che parlava ai libri

“Questa storia è animata dal ricordo di Inge Feltrinelli e dal suo amore per i libri. Grazie all’amico Stefano Benni, alla sua penna e alla sua fantasia, per averla resa possibile” – L’Editore Stefano Benni ci racconta di una bambina ribelle e sognatrice, con il talento raro di parlare ai libri. Una storia d’amore per tutte le storie, per tutti i libri e per coloro che, come Inge, li fanno andare liberi dappertutto. “Ogni libro letto contiene la storia di coloro che lo hanno letto, per questo è unico e magico. Ora tu sei la custode del segreto” C’era una volta una bambina ribelle e sognatrice, a cui piaceva vestirsi di colori vivaci: – Faccio la gara coi fiori – diceva. Una notte, svegliata da un coro di voci affettuose che la chiamavano per nome, scoprì di avere un talento raro. Al mattino chiese: – Mamma, si può parlare con i libri? – e la mamma rispose sicura: – No, figlia mia, con i libri non si parla, i libri si leggono. Ma come sei strana, se tutta rossa in faccia… Invece lei con i libri parlava, ma tenne per sé il suo talento e con il tempo divenne sempre più brava a conversare con i libri. Ci si tuffava dentro con tutta l’anima. Una volta lesse un romanzo russo pieno di paesaggi nevosi e le venne il raffreddore. Un’altra volta ne lesse uno che parlava di navi e balene e quando tornò la mamma le disse: – Ma dove sei stata? Puzzi di pesce. Non tutti però amavano i libri, alcuni li bruciavano, altri li disprezzavano, altri ancora dicevano: a cosa serve leggere? E tanti libri venivano dimenticati. Ma lei ne aveva incontrato uno magico, dalla copertina verde, che le aveva svelato un segreto: grazie a quel libro capì cosa avrebbe fatto da grande.

Uffa che caldo!

Per effetto delle nostre azioni quotidiane – spreco di risorse naturali, iperconsumo di energia fossile, inquinamento ambientale – la Terra si sta surriscaldando e questo renderà la vita molto più difficile da qui al 2100. Siamo noi le prime vittime della nostra disattenzione. Cosa possiamo fare per evitarlo? Dobbiamo produrre meno rifiuti, utilizzare energie rinnovabili, ridurre i consumi e gli sprechi, usare mezzi di trasporto non inquinanti e molto altro… Età di lettura: da 8 anni.

La casa sull’albero di 13 piani.

Questa poi è la più strepitosa del mondo! Ha tredici piani, una piscina panoramica, una sala da bowling, una vasca piena di squali, una biblioteca solo per i fumetti, un laboratorio segreto, una macchina che ti spara le caramelle dritto in bocca quando hai fame e migliaia di altri fantastici marchingegni. Andy e Terry abitano proprio qui, e dentro le sue mille stanze vivono avventure incredibili, perché in una casa sull’albero di tredici piani può succedere davvero di tutto! Età di lettura: da 8 anni.

Le cornache di Spiderwick, Il libro dei segreti.

L’avventurosa ed emozionante storia di tre fratelli – Jared, Simon e Mallory Grace – alle prese con un mondo popolato da fate, elfi e folletti. Età di lettura: da 9 anni.

Orlando Curioso e il Mistero Dei Calzini Spaiati

Torna Orlando Curioso, il personaggio creato da Teresa Radice e Stefano Turconi, per una nuova, misteriosa, indimenticabile avventura estiva! Chi sta rubando un calzino su due nel paese di Orlando, seminando zizzania, sospetto e malumore tra i suoi abitanti? Scopritelo insieme al bambino più curioso e sveglio dell’isola, in un’avventura colorata, profonda, poetica e piena zeppa di sorprese!

Tosca dei Boschi

Lucilla, duchessina della famiglia nobile dei Fieramosca, fa la conoscenza di Tosca e Rinaldo, che sono fratello e sorella e vivono di espedienti. La loro amicizia sarà forgiata dalla necessità di evitare un matrimonio combinato, intrighi di palazzo e il rischio di una nuova guerra. Dosando sapientemente l’azione, Teresa Radice costruisce tre atti indipendenti che però confluiscono in un finale a rotta di collo, emozionante e intriso di amore e poesia. Ai disegni, Stefano Turconi rivela di avere ancora altre, meravigliose frecce al proprio arco, dopo le prove d’autore di Il porto proibito e Non stancarti di andare. Un libro per tutti, che fa bene al cuore.

Grazie a Inchiostronoir per gli ultimi due suggerimenti!

Pubblicato in: Calendario dell'Avvento, Narrativa contemporanea

Calendario dell’Avvento. Un libro che vorrei sotto l’albero

Non so voi, ma noi Bistrotte abbiamo una lista di libri talmente lunga che probabilmente non basterebbe una vita intera. Spunti un titolo e se ne aggiungono altri dieci! Ma come è possibile?
Ogni scusa – ed ogni festa – è buona per poter chiedere uno o più libri, Natale e compleanno sono le festività più gettonate.
Nella lunga lista dei libri c’è anche questo. Ha delle ottime recensioni e la trama è decisamente accattivante, ergo…Babbo Natale me lo porti per Natale?

Quarta di copertina: Jane ha perso il lavoro in lavanderia a causa di una bustina di ketchup che ha dimenticato di togliere dalle tasche di un capo prezioso e le sue prospettive per il futuro sono decisamente scarse. Come ciliegina sulla torta, la sorella minore, che vive a nord e con cui non va d’accordo, l’ha invitata al suo matrimonio, anche se Jane sospetta che l’abbia fatto sicura che lei non avrebbe partecipato. Questo la rende ancora più determinata ad andarci, ma la sua macchina è un rottame che cade a pezzi, impossibile da utilizzare per un tragitto così lungo. Inaspettatamente Jane trova una compagna di viaggio particolare, una donna scontrosa e con un occhio fuori uso di nome Henry, che vuole andare a nord per consultare un’oculista in grado di risolverle il problema e che mette a disposizione la sua auto. Il rapporto tra le due non inizia certo nel migliore dei modi, tra lanci di biscotti duri come il cemento e cespugli di rose distrutti. Se si aggiungono i ricordi di un rapporto sessuale con un predicatore ubriaco nel retro di una chiesa, una corsa nuda lungo la sponda di un torrente, matrimoni falliti e una scarpa dove nascondere i soldi, Jane e Henry sono assolutamente pronte a partire, come due bizzarre Thelma e Louise. Lungo la strada incontrano schiavisti, rapitori, ladri di mutandine, una cantante country di scarso successo di nome Cheryle e si dedicano anche alla ricerca del Super Toaster, uno speciale tostapane a quattro fette. È un viaggio incredibile che, tra furgoncini per il bestiame, un’auto rubata e una decappottabile, segnerà l’inizio di un’amicizia unica. In un divertissement ironico e irriverente con due protagoniste strampalate e sopra le righe, Joe Lansdale dimostra ancora una volta il suo insuperabile “black humour”

Pubblicato in: approfondimento, Calendario dell'Avvento, Senza categoria

Calendario dell’Avvento: Dal libro alla serie tv.

Il periodo più bello (e più brutto) dell’anno è arrivato. Nonostante, data la situazione in cui ci troviamo, sia decisamente meno “festoso”.
Ma torniamo al Natale. È il momento dei regali da mettere sotto l’albero e da regalare.
Che cosa gli regalo? Questo potrebbe piacergli? E quest’altro?
Raramente un amante dei libri riceve il libro che desidera davvero sotto l’albero, a meno che casualmente insieme alle palline sull’albero non ci sia anche una wishlist, apparsa come per magia.
Ora, cosa regalare a Natale a quell’amic@ – a quell’ibrido a metà tra un lettore seriale ed un cinefilo – che oltre a essere un’appassionat@ di libri è anche un’amante delle serie TV?
Molto semplice… il libro da cui è tratta una delle sue serie preferite.
Quasi sempre, il libro da cui è tratta la serie tv è decisamente meglio rispetto alla suddetta riproduzione televisiva e l’ibrido sopracitato rimarrà sorpreso dal vostro regalo.

Ci sono davvero moltissime serie tratte dalle serie tv. Noi ne abbiamo scelte alcune, ma l’elenco è davvero lungo.
Piccola postilla: è possibile che l’ibrido che avete come amic@ abbiamo già il libro della serie tv che adora per cui alla fine di questo primo post del Calendario dell’Avvento c’è una soluzione al vostro problema.

La regina degli scacchi

Impossibile non conoscerla se siete abbonati a Netflix, anche perché è ancora in tendenza. Come avete fatto a perderla? Noi Bistrotte ne abbiamo ampiamente parlato qui e, se il vostro ibrido ha visto la serie tv, ricevere il libro sarà sicuramente un regalo più che apprezzato. Il problema è trovarlo questo libro perché è di difficile reperibilità, attualmente, ma non demordete. Mancano ventiquattro giorni a Natale. Avete tempo.

Dash & Lily

Finito in wishlist in tre secondi netti, anche di questa love story natalizia ne abbiamo parlato nei giorni scorsi, proprio qui.
Se da giorni sentite parlare l’ibrido che avete come amic@ di questa serie tv non potete non fargli trovare sotto l’albero di Natale il romanzo.

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L’ibrido in questione starà ancora piangendo amaramente su questa meravigliosa serie tv, ma avrà anche il libro? Quasi sicuramente sì, forse no. Nel caso non lo abbia non può certo mancare alla sua collezione questo piccolo gioiello del genere sci-fi. Se invece il vostro ibrido preferito non conosce questo romanzo e questa serie tv potrete rendere il suo Natale decisamente più interessante. Per i primi mesi del 2021 vi parlerà solo di questo. Fatelo felice, guardate con lui/lei la miniserie in questione.

Virgin River

Con questa serie tv, vedrete che per ben 22 Natali starete beli che tranquilli. Infatti la tanto acclamata serie è composta da ben 22 romanzi. Sinceramente non ho ben capito quanti ne siamo stati effettivamente tradotti, ma abbiate fede tra 22 anni dovrebbero averli tutti tradotti nel caso. Aggiungiamo che la serie TV è nettamente migliore come intreccio e la storia risulta meno banale e più movimentata. Parliamo comunque di un drammone romance. Che sia chiaro.

The man in the High Castel

Questa è Amazon che colpisce e miete ibridi ossessionati da questa serie ambientata in un mondo completamente diverso dal nostro. Un libro ed una serie tv che non possono mancare nella collezione di ogni bibliofilo che si rispetti.

L’altra Grace

Questa serie tv non ha alzato polveroni ed è rimasta nelle retrovie per un bel po’ tempo, ma nel caso in cui il vostro ibrido non abbiamo letto il libro e non abbia visto la serie tv questa potrebbe essere l’occasione per farlo staccare dall’ennesimo rewatch della sua serie tv preferita.

Outlander

Chi non conosce questa serie? Anche qui non ne avrete per 22 anni, ma per una 20 di sicuro i regali tra Natale e compleanno sono sicuramente assicurati. Chiaramente chi segue la serie non è certo per quel gran scozzese di Sam Heughan, ma per la storia di per sè. Chi non vorrebbe d’altronde viaggiare nel tempo?

Questi sono solo alcuni esempi di serie tv tratte dai libri e potremmo stare qui fino a Natale dell’anno prossimo.

Soluzione: Se l’ibrido ha già il libro comprategli il cofanetto dei DVD. Nel mentre che lui o lei guarderà e riguarderà la serie consumando i DVD, voi avrete tempo di pensare al prossimo regalo.
Nel dubbio, comprate un paio di ciabatte. Sono utili, sono belle e non impegnano.

Pubblicato in: approfondimento, Calendario dell'Avvento

Calendario dell’Avvento: 6 libri scritti da donne

Ieri abbiamo pubblicato un articolo con solo autori maschi, ovviamente non possiamo mancare l’appuntamento con le donne autrici.
Ne proponiamo solo sei, sarebbero molte di più naturalmente, alcune nostre amatissime le abbiamo già poste in giorni precedenti di questo Avvento libresco. Quindi proviamo con una sintesi.
Bene, partiamo a razzo con le donne!

Ci vogliono le palle per essere donna, Caitlin Moran

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A tredici anni, Caitlin Moran è una ragazzina cicciottella, senza amici, perennemente presa in giro dai maschi. E il giorno del suo compleanno, tra una torta/baguette con il Philadelphia e una “lista delle cose da fare prima dei diciotto anni”, ecco che la assale il dubbio da un milione di sterline: ma come si fa a diventare una donna? Oltre vent’anni dopo, ripercorrendo le esperienze che l’hanno aiutata a crescere, Caitlin prova a rispondere a quell’interrogativo. Partendo da un dato di fatto: non c’è mai stato un momento migliore nella storia per essere una donna. C’è il diritto di voto, la pillola anticoncezionale, e bruciare le streghe sul rogo è ormai decisamente poco glamour. Ma allora: abbiamo ancora bisogno del femminismo, oggi? Sì, se il femminismo non è quello delle accademie e dei talk-show in seconda serata. Sì, se il femminismo si occupa non solo di cose (importanti, per carità) come la disparità di retribuzione, la circoncisione femminile nel Terzo Mondo, la violenza domestica, ma anche di questioni più banali e quotidiane come la masturbazione, la depilazione, le micro-mutandine, l’irresistibile attrazione per il cioccolato, le borsette da mille euro e le tette rifatte. Sì, perché ogni donna non può che essere femminista, e perché il femminismo secondo Caitlin è decisamente divertente. Come questo libro.


Il racconto dell’ancella, Margareth Atwood

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In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica. Quello che l’ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.


Lessico famigliare, Natalia Ginzburg

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“Lessico famigliare” è il libro di Natalia Ginzburg che ha avuto maggiori e più duraturi riflessi nella critica e nei lettori. La chiave di questo romanzo è delineata già nel titolo. Famigliare, perché racconta la storia di una famiglia ebraica e antifascista, i Levi, a Torino tra gli anni Trenta e i Cinquanta del Novecento. E Lessico perché le strade della memoria passano attraverso il ricordo di frasi, modi di dire, espressioni gergali. Scrive la Ginzburg: “Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all’estero: e non ci scriviamo spesso. Quando c’incontriamo, possiamo essere, l’uno con l’altro, indifferenti, o distratti. Ma basta, fra noi, una parola. Basta una parola, una frase, una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte, nel tempo della nostra infanzia. Ci basta dire ‘Non siamo venuti a Bergamo per fare campagna’ o ‘De cosa spussa l’acido cloridrico’, per ritrovare a un tratto i nostri antichi rapporti, e la nostra infanzia e giovinezza, legata indissolubilmente a quelle frasi, a quelle parole”.


Non fa niente, Margherita Oggero

912jw5ND3NLUn patto tra due donne, un viaggio nell’Europa del secondo Novecento sempre sottobraccio: Esther e Rosanna non potrebbero essere più diverse, ma la vita le unisce e le rende complici, fino a stringere un patto scandaloso e inaccettabile, ma che non le renderà mai più sole. Esther e Rosanna stipulano un patto, per qualcuno forse scandaloso, inaccettabile. Un patto che cambia per sempre le loro vite. Nel 1933, in uno dei momenti più cupi per l’Europa, Esther ha dovuto lasciare Berlino, il suo innamorato, la sua libertà, ogni promessa di futuro. Ora è una giovane donna colta, dall’intelligenza tormentata, la cui eleganza sconcerta l’arcigna suocera piemontese. Rosanna invece è cresciuta in mezzo alle risaie, non ha potuto studiare e la sua bellezza le ha giocato un brutto tiro trasformandola in fretta in una creatura determinata e sensuale, ansiosa di cambiare la sua esistenza. Cos’abbiano in comune due donne cosi, non ci vorrà molto a scoprirlo. Sono vive nonostante tutto, profondamente capaci di amare e d’insegnarsi qualcosa l’un l’altra. Un giorno Esther domanda a Rosanna di aiutarla ad avere un figlio, «come nella Bibbia fece Agar per Abramo e Sara». Il loro universo non esclude affatto gli uomini. Esther è legata al marito Riccardo da una complicità generosa e Rosanna ama Nicola con un’irruenza passionale, che trova negli assolo e nelle improvvisazioni jazz la sua colonna sonora. Intanto il mondo va avanti e le interroga senza risparmiarle: dalla guerra alla Torino postbellica che si avvia alla ricostruzione, passando per Bartali e Togliatti, gli anni delle rivolte studentesche e il terrorismo, fino alla caduta del muro di Berlino. I giorni si riempiono di cose da fare, giacche di pannofix, segreti condivisi, paure, entusiasmi, scommesse, Fiat 1100 che arrancano su autostrade pericolose appena costruite. E la vita che corre, la vita di due amiche che non saranno mai più sole.


L’amica geniale, Elena Ferrante

amica-geniale-320x496Primo libro della saga può essere un ottimo modo per far apprezzare anche la storia originale a chi ha amato la serie TV:

Lila e Lenù sono due bambine che vivono in uno dei rioni popolari di Napoli immediatamente dopo la guerra: se da un lato assistiamo all’evoluzione della loro amicizia e delle loro individualità, dall’altro l’autrice ci offre uno spaccato toccante e reale delle tensioni sociali, economiche e culturali di un’epoca di grandi cambiamenti.

 


Wild,  Cheryl Strayed

(la nostra recensione)

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Dopo aver perso quasi tutto, la madre, la famiglia ed il suo matrimonio, Cheryl Strayed decide di fare una follia. Alla ricerca di se stessa, decide di attraversare a piedi l’America selvaggia tra montagne, foreste, animali selvatici, rocce impervie, torrenti impetuosi, caldo torrido e freddo estremo. Una storia di avventura e formazione, di fuga e rinascita, di paura e coraggio. Una scrittura intensa come la vicenda che racconta, dove viene messa in evidenza la fragilità della condizione umana di fronte a una natura grandiosa e potente.

 

Pubblicato in: approfondimento, Calendario dell'Avvento

Calendario dell’Avvento: I sei libri antinatalizi da regalare a Natale

Articolo di Daria Bignardi presente su Vanity Fair.

Sotto Natale ci si concentra su cosa regalare, ma cosa regalare a chi non apprezza lo spirito natalizio?
Tutti conoscono il Grinch, amato da grandi e piccini, tutti sanno che è uno dei film natalizi per eccellenza e tutto conoscono la sua avversione per il Natale.
Anche nella realtà, esiste qualcuno che – ma che davero? – non è un amante di questa particolare festività.
Nonostante questo piccolo dettaglio – di poco conto – un libro è sempre gradito.
Citiamo un articolo di Daria Bignardi uscito da poco sulla rivista Vanity Fair dove elenca i sei libri – scritti tutti da uomini – da regalare a chi il Natale non lo apprezza.

Confidenza, Domenico Starnone

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Pietro vive con Teresa un amore tempestoso. Dopo l’ennesimo litigio, a lei viene un’idea: raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno – gli propone -, raccontami la cosa di cui ti vergogni di piú, e io farò altrettanto. Cosí rimarremo uniti per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme. Cosí, quando Pietro incontra Nadia, s’innamora all’istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli. Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare. E con lei l’ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai piú dimenticarlo. Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla?


Momenti straordinari con applausi finti, Gipi

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“Momenti straordinari con applausi finti” è l’opera più intensa, complessa e graficamente sconvolgente della carriera di Gipi. È la storia di un figlio, abituato a far ridere il pubblico con il sarcasmo dei suoi monologhi, che si ritrova al capezzale della madre senza sentimenti né parole. Quella di un gruppo di cosmonauti, in viaggio da millenni da un pianeta all’altro, che si scoprono persi in un vicolo buio e cieco. Di un uomo delle caverne e di un grido, primordiale e inconsolabile, che riecheggia nelle orecchie e chiede di essere decifrato. Le linee narrative si intrecciano e i piani temporali si sovrappongono, in un crescendo di emozioni che incalzano pagina dopo pagina. Gipi si immerge in quella zona oscura dove si nascondono le immagini che credevamo perse: grumi di memoria che non soltanto sono al centro di questo racconto, ma sono anche il motivo per cui è nato il linguaggio a fumetti. Un resoconto limpido e avventuroso, corrosivo e comico, spietatamente onesto, che fa di questo libro un classico istantaneo.


Peredonov, Il demone meschino – Fëdor Sologub

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Ottuso, volgare e superstizioso, Peredonov è un insegnante di provincia reazionario della Russia zarista, che disprezza i ginnasiali diligenti e puliti, che ama provocare con discorsi sconvenienti, diffida degli amici, teme l’autorità e si dimostra fermo sostenitore delle punizioni corporali al limite del sadismo. Ciononostante, ricchezza e successo si profilano al suo orizzonte: da Pietroburgo, la principessa Volcanskaja sembra pronta a garantirgli un avanzamento di carriera, l’agognato posto da ispettore, a patto che lui sposi Varvara, la donna con la quale già convive. E così, tutta la vita di Peredonov si focalizza su quella nomina. Mentre lui si destreggia tra audaci pretendenti e nemici che agiscono nell’ombra, combattendo con un feroce demone che lo tormenta, le sue paure lentamente si trasformano in paranoia e poi in un’ossessione che lo trascina in un abisso visionario e grottesco, che sfocia nell’orrore di una follia distruttiva. La selvaggia lascivia e l’agghiacciante crudeltà del protagonista si intrecciano con la candida amicizia tra Sasa e Ljudmila, esempi di bellezza incontaminata, che lottano per la sopravvivenza nell’ambiente meschino della società di provincia. “Peredonov, il demone meschino”, raccontando della follia lucida dell’uomo qualunque e delle sue infinite bassezze, fa da specchio dell’esistenza umana, dove il mostruoso e il bello si riflettono con la medesima precisione.


Canto di D’Arco, Antonio Moresco

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Perché tutti i bambini si sono messi improvvisamente a cantare in coro, in piena notte, nei grattacieli della sterminata città dei morti? A uno sbirro di nome D’Arco, in servizio presso la Centrale di polizia della stessa città, viene affidato l’incarico di scoprirlo, anche a costo di ritornare nella città dei vivi, da cui è venuto e dove è stato ucciso. Comincia così questo inaspettato romanzo di Antonio Moresco. In questo romanzo, accanto all’irriducibile eroe protagonista, il lettore incontrerà un gran numero di personaggi indimenticabili: il bambino muto con il collo attraversato da una cicatrice a forma di collana di filo spinato, l’Uomo di luce con le sue legioni di seguaci, Quella, la donna amata da D’Arco, i serial killer vestiti da sposi, Lazlo, i manichini d’amore, il Dio e gli dei dell’amore. E poi troverà il buio e la luce, quasi fossero entità materiche, e le creature che vivono nelle maree del buio e in quelle della luce.


 

E dopo tanta notte strizzami le occhiaie, Andrea G. Pinketts

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Fobie incontrollabili, paure irrazionali dell’ignoto, dell’altro, di noi stessi: i mali del nostro tempo, che sfociano nella violenza, nella xenofobia, nel femminicidio. È ora di guardare in faccia i propri fantasmi e godersi i propri mostri. Il modo migliore per affrontarli è la penna irriverente, surreale e dolorosamente rivelatrice di Andrea G. Pinketts. Con la sua cultura enciclopedica che spazia tra filosofia e mitologia, cinema e fumetti, lo scrittore milanese ha elaborato un singolare progetto di letteratura e immagini con la pittrice Alexia Solazzo: un incontro scintillante che accende un sigaro pieno di fuochi d’artificio, a dispetto di chi crede che le arti siano a compartimenti stagni. Ne nasce un ibrido affascinante e spaventoso come i personaggi che popolano queste pagine: creature dimenticate da Dio che, in cerca di loro stesse e del proprio destino, trovano in Pinketts l’unico autore in grado di raccontarle. Su tutto aleggia l’ombra della morte, in una sfida incessante che trasforma questo libro in un autentico testamento letterario.


 

Dieci ragioni per cancellare subito i tuoi account social, Jaron Lanier

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I segreti più profondi della Cia e dell’Nsa sono stati hackerati e resi pubblici, più di una volta. Ma stai certo che da nessuna parte, nemmeno nel dark web, troverai una copia dell’algoritmo di ricerca di Google o dell’algoritmo del feed di Facebook. Oggi questi algoritmi determinano l’andamento della vita umana sul nostro pianeta. Jaron Lanier, informatico della Silicon Valley, pioniere della realtà virtuale, non ha nessun account social. In “Dieci ragioni per cancellare subito i tuoi account social” spiega perché non dovresti averne nemmeno tu. Google e Facebook, insieme a Instagram, WhatsApp – cioè di nuovo Facebook, Twitter e gli altri social, costituiscono l’impero della modificazione comportamentale di massa. Tirano fuori il peggio di te, spingendoti a manifestazioni d’odio di cui non ti pensavi neppure capace; ti ingannano con una popolarità puramente illusoria; ti spacciano dopamina a suon di like, intrappolandoti nella schiavitù della dipendenza. Distorcono il tuo rapporto con la verità e degradano la tua capacità di empatia, disconnettendoti dagli altri esseri umani anche se ti senti più connesso che mai. Corrompono qualsiasi politica che ambisca a dirsi democratica e devastano qualsiasi modello economico che non sia fondato sul lavoro gratuito. Inoltre – e questa è la cosa che ti scoccia di più, se ci pensi – si arricchiscono infinitamente vendendo tutti questi dati agli inserzionisti (che sarebbe più corretto chiamare manipolatori attivi della società e della natura umana), plasmando la tua volontà attraverso pubblicità targettizzate; e lo fanno attraverso algoritmi che spiano e registrano qualunque cosa tu faccia. I benefici che ti danno i social media non controbilanceranno mai le perdite che subisci in termini di dignità personale, felicità e libertà di scelta. Jaron Lanier ci mette in guardia: questo totalitarismo cibernetico ci distruggerà. Internet non è il male, ma va ripensato profondamente. Compi un gesto che spinga le tech company a cambiare, non resterai tagliato fuori dal mondo. Riprenditi il controllo della tua vita. Cancella subito tutti i tuoi account social.

 

AVVERTENZA: Spesso mettiamo i link alle librerie online, amazon, ibs e altre.
Questo per completezza, non certo perché vogliamo spingere l’acquisto online. Anzi, molti di questi libri sono reperibili anche in biblioteche pubbliche oltre alle librerie indipendenti. Esistono numerose realtà validissime dove acquistare libri nuovi, usati o dove prenderli in prestito.
I libri e la cultura ci salveranno.
Acquistate responsabilmente!