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L’eredità, Nora Robert – segnalazione

Casa Editrice: Leggereeditore | Prezzo: € 18,00 | Data di pubblicazione: 10 Marzo 2023


Quarta di copertina: Adrian Rizzo è figlia dell’intraprendente Lina Rizzo, madre single e lavoratrice, famosa nell’ambito del fitness, la cui carriera è l’unico pensiero fisso. Nata da una relazione che la madre ebbe ai tempi del college con un professore, sposato e con figli, Adrian vede per la prima volta suo padre a sette anni, quando lui piomba a casa loro con l’intenzione di uccidere lei, sua madre e Mimi, la fedele amica di sua madre. Nel caos dell’incontro, è lui a perdere la vita. Una volta cresciuta, proprio come sua madre, inizia la sua carriera nel fitness e insieme alla fama arrivano anche le prime lettere di odio, tra cui una serie di poesie minacciose, anonime, che riceve con una frequenza sempre più alta. Dopo la morte della nonna decide di trasferirsi a Traveler’s Creek per restare con il nonno e lì ritrova le amicizie dell’infanzia, tra cui Raylan, col quale inizia una relazione sentimentale a seguito della morte della moglie. Le poesie minacciose si fanno sempre più frequenti e Lina decide di assumere un’investigatrice privata per far luce sulla questione.


Chi è Nora Roberts?

Nora Roberts è nata a Silver Spring, nel Maryland, la più giovane di cinque figli. Dopo una carriera scolastica che comprendeva un periodo nella scuola cattolica e nella disciplina delle suore, si sposò giovane e si stabilì a Keedysville, nel Maryland.

Ha lavorato brevemente come segretaria legale. “Potevo digitare velocemente ma non sapevo scrivere, ero la peggior segretaria legale di sempre”, dice ora. Dopo la nascita dei suoi figli, è rimasta a casa e ha provato ogni mestiere che le è venuto incontro. Una bufera di neve nel febbraio 1979 le costrinse la mano a provare un altro sbocco creativo. È stata coinvolta nella neve con un bambino di tre e sei anni senza tregua all’asilo in vista e una scorta di cioccolato in esaurimento.

Nata in una famiglia di lettori, Nora non aveva mai conosciuto un momento in cui non stesse leggendo o inventando storie. Durante l’ormai famosa bufera di neve, ha tirato fuori matita e taccuino e ha iniziato a scrivere una di quelle storie. È lì che è nata una carriera. Diversi manoscritti e rifiuti in seguito, il suo primo libro,  Irish Thoroughbred, è stato pubblicato da Silhouette nel 1981.

Nora ha incontrato il suo secondo marito, Bruce Wilder, quando lo ha assunto per costruire scaffali. Si sono sposati nel luglio 1985. Da allora hanno ampliato la loro casa, viaggiato per il mondo e aperto insieme una libreria.

Nel corso degli anni, Nora è sempre stata circondata da uomini. Non solo era la più giovane della sua famiglia, ma era anche l’unica femmina. Ha cresciuto due figli. Avendo trascorso la sua vita circondata da uomini, la signora Roberts ha una visione abbastanza buona del funzionamento della mente maschile, che è una gioia costante per i suoi lettori. Era, ha detto, una scelta tra capire gli uomini o scappare urlando.

Nora è membro di diversi gruppi di scrittori e ha vinto innumerevoli premi dai suoi colleghi e dall’industria editoriale. Recentemente  il New Yorker  l’ha definita “la scrittrice preferita d’America”.

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La ragazza con l’ampersand, Ornella De Luca – segnalazione

Casa Editrice: Triskell Edizioni | Prezzo: € 15,00 | Data di pubblicazione: 11 Novembre

Quarta di copertina: Domitilla Paciotti sa esattamente ciò che vuole. O quasi. Trent’anni, single incallita e una doppia identità da difendere: di giorno, Domitilla veste i panni della seria editrice della Memory Publishing, specializzata in biografie storiche e memoriali; di notte, scrive appassionanti romance erotici con lo pseudonimo di Tilly D. Powell. Due lati opposti del suo carattere, senza compromessi.
Eppure, per salvare la sua azienda dalla bancarotta, qualche compromesso dovrà pur accettarlo. Così, dopo un faticoso rebranding e una strenua campagna di marketing, in redazione arrivano centinaia di manoscritti, tra cui un thriller mozzafiato a cui mancano le ultime venti pagine. Secondo Domitilla, è il romanzo giusto per rilanciare l’azienda. Peccato che il talentuoso autore sia scomparso nel nulla.
Sbrogliare l’intricata trama del libro e scoprirne il finale sembra l’unica chiave per risolvere il mistero, ma di mezzo si metteranno una serie di delitti sepolti nel passato, un pazzo circolo letterario, un avvocato bello e pignolo e un viaggio nel cuore medievale dell’Umbria.


Chi è Ornella De Luca?

Ornella De Luca, classe ’91, è nata a Messina. Nel 2014 si è laureata in “Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica e dell’editoria” all’Università degli studi di Messina con il massimo dei voti. 
Durante i suoi studi ha sempre amato confrontarsi con gli altri mandando a vari concorsi i suoi scritti, classificandosi: seconda al premio “Maria Messina” nel 2009 con il racconto “Diapositiva di un ricordo”; 16esima a livello nazionale al concorso “C’era una svolta” promosso dalla scrittrice Simonetta Agnello Hornby; al 2° posto al premio “Nanà” nel 2010 con il romanzo “In una prigione di carta”, nel 2012 allo stesso concorso ma nella sezione adulti, sempre al 2° posto, con il romanzo breve ”Raccontami del vento”. Nel settembre 2014 ha partecipato al concorso ‘Parolexdirlo’ organizzato da Donna Moderna e Scrivo.me classificandosi al primo posto con il racconto ‘Caro giorno che vorrei’, pubblicato anche in un’antologia di racconti scaricabile gratuitamente online.

A fine aprile 2015 ha esordito grazie alla casa editrice Onirica Edizioni con il suo primo romanzo, La consistenza del bianco, un romanzo d’avventura e d’amore a sfondo storico. A novembre 2016 ha pubblicato il fantasy Il sacrificio degli occhi sempre con l’Onirica Edizioni e a febbraio 2017 ha esordito con Rizzoli Youfeel con il New Adult I colori del vetro. Da novembre 2017 pubblica anche in self su Amazon KDP, con Adesso apri il occhi è cominciata la serie The orphanage.
Gestisce la pagina Fb “Coffee, books and dreams”, la sua pagina autore “Ornella De Luca- Autrice” e la pagina “The orphanage series”, in più il profilo Ig “Coffee, books and dreams” e il canale YouTube “Ornella De Luca”, dove collabora come recensore delle ultime novità letterarie per diverse case editrici tra le quali Newton Compton e Sperling&Kupfer.
Inoltre è co-founder di “Ariadna Servizi Editoriali”, dove lavoro come editor e ghostwriter.

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Ti aspetto a Central Park, Felicia Kingsley – recensione

Le emozioni le devi tirare fuori, altrimenti diventano dei blocchi di cemento che ci schiacciano l’anima.

Un nome, una garanzia: Felicia Kingsley.
Anche colei che non delude mai.
É uscito a inizio mese il secondo romanzo, il primo ‘Non è un paese per single‘ ha visto la luce a gennaio di quest’anno, edito sempre dalla casa editrice Newton Compton Editore.
E dovrei davvero smettere di scrivere recensioni in merito ai romanzi di questa scrittrice perché sono ormai ripetitiva e mi trovo noiosa io stessa.
Prima o poi vi ritroverete una sola parola come giudizio finale: leggetelo.
Ogni volta un pezzo del mio cuore rimane incastrato tra le pagine di un romanzo di questa talentuosa scrittrice ed è proprio questo che mi piace: lasciarci il cuore.
La seguo dagli esordi e negli anni non ha fatto altro che migliorare ed ora Knight e Victoria, protagonisti di questo ultimo romanzo, hanno sbaragliato tutti gli altri precedenti personaggi.
A mio parere è il migliore mai scritto dall’autrice: è il più lungo (sono ben 480 pagine e per quanto mi riguarda potevano anche continuare), il più piccante ed il suo lavoro più maturo.
Le caratteristiche principali di un romanzo della Kingsley sono le risate, i personaggi scoppiettanti ed i dialoghi frizzanti, ma leggendolo ho davvero percepito un livello superiore sia per quanto riguarda la scrittura e sia per gli avvenimenti.
Si ride, certo, i dialoghi sono sempre brillanti e Knight e Victoria fanno scintille in tutti i sensi, ma vengono anche trattate tematiche più forti come ad esempio la morte di una persona cara e di attualità come la malattia della protagonista e molto altro.
Questi eventi non tolgono comunque al romanzo i requisiti principali, anzi lo arricchiscono ancor di più, differenziandolo dagli altri.
Mi è anche piaciuta molto la presenza (sia fisica che menzionata) di alcuni personaggi degli altri suoi romanzi che non vi cito per non spoilerare e per vedere se li riconoscete!
I capitoli si susseguono uno dietro altro e devi sapere come andrà a finire ed il lieto fine deve esserci. Sempre.

«Non credi nel lieto fine?»
«Tu sì?», la sfido.
«Perché non dovrei crederci?»
«Perché siamo otto miliardi?!», ribatto cinico. «Davvero pensi che la tua anima gemella sia lì, dietro l’angolo, ad aspettare di scontrarsi con te in un magico giorno di pioggia?»
«Già inciampare in qualcuno in un magico giorno di pioggia sarebbe qualcosa», replica stringendosi nelle spalle. «Ma secondo me è perché la stiamo guardando nel modo sbagliato. Quello dei romance non è un lieto fine, è un lieto inizio».
«La storia racconta l’innamoramento dei protagonisti e l’ultima pagina termina con loro che si mettono insieme. È sì la fine del libro, ma in realtà è il loro inizio».
«Potresti aver detto una cosa giusta».
Lei mi fissa con sguardo cupo. «Ho certamente detto una cosa giusta».


Non vi nascondo che in alcune parti due o tre lacrimucce mi sono scese.
Il romanzo è ambientato principalmente a New York ed entrambi i protagonisti lavorano nel mondo dell’editoria (ho adorato questa cosa!) ed ovviamente sono enemies to lovers.
Un po’ vi invidio se non avete ancora letto ‘Ti aspetto a Central Park‘ perché avete la possibilità di leggere di Knight e Victoria e di innamorarvi di tutta la storia, come è successo a me.
Ovviamente non mi dimentico di aggiungere la playlist che puntuale Felicia Kingsley pubblica sul suo profilo spotify.
E’ già tra le mie preferite, insieme ovviamente al romanzo.


Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?


Chi è Felicia Kingsley?

emiliana DOC nata nel 1987, vive in provincia di Modena e lavora come architetto. Matrimonio di convenienza, il suo primo romanzo inizialmente autopubblicato, ha riscosso grande successo in libreria con la casa editrice Newton Compton ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017. Stronze si nasceUna Cenerentola a Manhattan e Due cuori in affitto sono stati nella classifica dei bestseller per settimane. Con Newton Compton ha pubblicato anche La verità è che non ti odio abbastanza, Appuntamento in terrazzo, Il mio regalo inaspettato, Bugiarde si diventa, Prima regola: non innamorarsi e Non è un paese per single.
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La costanza è un eccezione, Alessia Gazzola – segnalazione

Casa Editrice: Longanesi | Prezzo: € 19,00 | Data di pubblicazione: 30 agosto

Quarta di copertina: Facciamo il punto. Costanza, dopo la laurea in medicina, è stata costretta a lasciare la sua amata e luminosa Sicilia per trasferirsi nel freddo e malinconico Nord. A tenere in caldo i cuori, però, ci pensa Marco, incantevole padre della sua incantevole Flora che Costy, non senza qualche incertezza, ha deciso di portare nella vita della figlia. Dopo varie tribolazioni, Marco ha praticamente lasciato la storica (e decisamente perfetta) fidanzata all’altare. Costanza (seppur decisamente imperfetta) credeva che l’avesse fatto per lei, ma non ne è più così sicura considerato che Marco prende tempo e si comporta in modo piuttosto ambiguo. Come sempre, però, nella vita di Costanza non c’è spazio per la riflessione: lei è una madre lavoratrice e precaria che al momento si sta autoconvincendo di aver compiuto la scelta giusta decidendo di lasciare l’Istituto di Paleopatologia di Verona per un impiego da anatomopatologa a Venezia. Come se la situazione non fosse abbastanza complicata, gli ex colleghi la richiamano per un incarico dal lauto compenso: l’ultima discendente di un’antica famiglia veneziana, gli Almazàn, desidera scoperchiare le tombe dei suoi antenati per scoprire cosa c’è di vero nelle dicerie calunniose che da secoli ammantano di mistero il casato. Costanza non vorrebbe accettare, ma questa storia a tinte fosche solletica la sua curiosità… e poi scopre che nell’operazione è coinvolto anche Marco. Che il cantiere possa rappresentare un’occasione d’oro per trovare un equilibrio vita-lavoro? O, per meglio dire: che il cantiere possa rappresentare un’occasione d’oro per cercare di capire cosa c’è davvero tra lei e Marco? Con coraggio, determinazione e tanta, tanta costanza, questa eroina dai capelli rossi affronterà nuove sfide, svelerà antiche trame mentre proverà a comprendere il suo cuore.


Alessia Gazzola (Messina, 1982) è laureata in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa con L’allieva nel 2011, cui sono seguiti Un segreto non è per sempre (2012), Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Non è la fine del mondo (2016), Un po’ di follia in primavera (2016), Arabesque (2017), Il ladro gentiluomo (2018), vincitore del premio Bancarella 2019 e Lena e la tempesta (2019). Dai romanzi della serie L’allieva, tradotti in numerose lingue, è tratta la serie tv di successo in onda su RaiUno con Alessandra Mastronardi nei panni di Alice Allevi e Lino Guanciale nel ruolo di Claudio Conforti. Collabora con i supplementi culturali di La Stampa e del Corriere della sera. Vive a Verona con il marito e le due figlie.
Con Questione di Costanza (2019) inaugura una nuova serie di romanzi incentrati sul personaggio di Costanza Macallè, a questo segue nel 2020 Costanza e i buoni propositi. Altre sue pubblicazioni sono: Un tè a Chaverton House (Garzanti, 2021).

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Tuchulcha, Enzo Milano – segnalazione

Casa Editrice: EdiKIT | Prezzo: € 15,00 | Data di pubblicazione: 12 Aprile 2022

Quarta di copertina:
La vita monotona di Montecastello, piccolo paese dell’Appennino centrale, viene interrotta dall’arrivo di tre forestieri: Claudia Resegoni, un’ereditiera ormai in fallimento cui è rimasta solo un’oscura magione in quel borgo; Marta Orsini, un’ambiziosa archeologa in cerca del colpo grosso in carriera, e Raul Marino, un ispettore del Corpo Forestale dello Stato che si è fatto trasferire da Milano troppo in fretta.
Ognuno con propri obiettivi e speranze, e nessuno consapevole di cosa si celi davvero in quella località, i tre protagonisti si andranno presto a scontrare con un atipico folclore locale che pulsa nel profondo del bosco, dove pare ci siano delle misteriose rovine risalenti alla civiltà etrusca.
Un thriller in cui si confonderanno presto i ruoli di buoni e cattivi, e in cui chi sopravvive non è necessariamente il vincitore.


Chi è Enzo Milano?

Enzo Milano nasce a Milano nel 1979 e ha al suo attivo diverse pubblicazioni di narrativa di genere. è stato pubblicato da case editrici quali Armando Curcio Editore, Eterea Comics&Books, Edizioni XII, dBooks ed Edizioni Imperium, oltre che in riviste e antologie. Nel 2012 ha vinto il Premio di Letteratura Fantascientifica “Kataris”, mentre nel 2011 e nel 2013 è stato segnalato nei concorsi letterari “Una penna per Poe” e “Popoli Fantastici”.
Tuchulcha è il primo romanzo pubblicato con Edikit.

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L’eredità dei Maddox, Christina Courtenay – RECENSIONE

‘L’eredita dei Maddox è un romanzo a doppia linea temporale ambientato principalmente nel IX secolo e nell’odierna Svezia. La trama ruota attorno alla storia dei due personaggi principali: Ceridwen, una giovane donna celtica di un villaggio gallese, e Haukr, il “Falco Bianco”, un capo vichingo. I due personaggi si incontrano per caso quando Haukr e i suoi uomini fanno irruzione nel villaggio di Ceridwen: la giovane donna è tra i prigionieri riportati all’insediamento vichingo per lavorare come schiavi o essere tenuti in ostaggio in attesa del pagamento di un riscatto. Ma quel giorno non sanno che quel raid cambierà le loro vite…
Tornando ai giorni nostri ecco Mia che eredita un cottage estivo in Svezia, appartenuto all’amatissima nonna, e deve decidere se venderlo o tenerlo. Di nuovo un incontro casuale, in un museo porta Mia a conoscere Haakon e soprattutto a indagare su ciò che potrebbe essere nascosto nel passato della sua proprietà, ed è allora che la sua vita inizia a ‘risuonare’ con ricordi che non sono suoi, ma di Ceridwen, complice un anello che appartiene alla sua famiglia da sempre. In Haakon ‘risuona Haukr e in Mia ritroviamo Ceridwen.
Presto capiamo che si tratta di amore a doppia linea temporale: la storia è ben ritmata ed è nel complesso piacevole da leggere. L’autrice mostra una buona conoscenza della storia e della cultura delle tribù vichinghe nel IX secolo, e l’andamento della narrazione che segue i ritrovamenti dei reperti negli scavi è piuttosto interessante.
I personaggi principali sono, purtroppo, un po’ stereotipati mentre gli antagonisti sono macchiette, totalmente cattivi e negativi, in tutti gli aspetti della loro personalità. Personalmente trovo preferibile quando i personaggi sono meno polarizzati verso gli estremi, sembrano più reali.
Alcuni dialoghi sono anche un po’ tirati e qualche volta ridondanti, non sono sicura che un vichingo nel IX secolo avrebbe mai risposto con delle frasi che paiono uscite da una serie TV attuale.

A parte questo, è una storia romantica e ben scritta, scorrevole e che sicuramente può piacere ai lettori interessati all’era vichinga e al romanticismo senza tempo.


Quarta di copertina: Mia si trova davanti a un dilemma. Ha appena ereditato dalla sua adorata nonna il cottage di famiglia in Svezia e, ancora affranta per il lutto, subisce la pressione del fidanzato Charles che le consiglia insistentemente di vendere quella vecchia casa e comprare un appartamento a Londra, dove vivono. Mia sa bene che i desideri di sua nonna sarebbero stati altri. L’avvio di uno scavo archeologico proprio nel giardino della proprietà le consente di prendere tempo: a quanto pare ci sono preziosissimi manufatti che potrebbero tornare alla luce. E Mia è sollevata di poter rimandare per un po’ quella scelta tanto difficile. Così parte per la Svezia, dove fa la conoscenza dell’affascinante archeologo Haakon Berger, responsabile dei lavori. Mentre lo scavo procede, tra i due sembra nascere un’intesa particolare… Cercando di resistere all’attrazione crescente, Mia e Haakon iniziano a ricostruire la storia di una nobildonna gallese, Ceri, e del misterioso vichingo noto come “Falco Bianco” che la portò via dal suo popolo. Può una storia d’amore antica di secoli condizionare due vite nel presente?


Chi è Christina Courtenay?

È una pluripremiata autrice di romanzi storici. È per metà inglese e per metà svedese e ha trascorso l’infanzia nei Paesi scandinavi: grazie a questa esperienza ha sviluppato una vera e propria passione per la storia dei vichinghi e i paesaggi suggestivi dei fiordi. Ha pubblicato undici romanzi e ha vinto due volte il prestigioso premio della Romantic Novelists’ Association. Vive in Galles. 

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Segnalazione: Promesse, Bryan Washington

Casa Editrice: NN Editore | Prezzo: € 19,00 | Data di pubblicazione: 20 maggio 2021

Quarta di copertina: Mike ha origini giapponesi e fa il cuoco in un ristorante fusion a Houston, Texas. Benson è nero, ha una famiglia ingombrante e fa il maestro d’asilo. Mike e Ben vivono insieme da qualche anno, ma non sono più sicuri di amarsi, nonostante l’affetto, il sesso, l’intimità conquistata a fatica. Quando la madre di Mike, Mitsuko, arriva a Houston in visita per la prima volta, Mike decide di partire per il Giappone: suo padre Eiju, che ha abbandonato la famiglia da anni, ha una malattia incurabile. Così, mentre Ben e Mitsuko si trovano costretti a condividere spazi e abitudini, in una strana convivenza che si costruisce in cucina, nella cangiante città di Osaka Mike si confronta con il padre e la sua eredità. Raccontato a turno da Benson e Mike, tra ricette giapponesi e comfort food, “Promesse” è una commedia dolceamara che parla di famiglia, tradimenti e scelte di vita. I personaggi di Bryan Washington sono eroi impacciati, alle prese con una nuova epopea delle relazioni, dove i sentimenti e i desideri non riescono a passare dalle parole ma dai piccoli gesti di ogni giorno, che hanno il potere di trasformare l’insofferenza in tenerezza, il rancore in compassione, e aprire il cuore alla felicità.


Dicono dell’autore.

Bryan Washington, classe 1993, è uno 
scrittore americano. 
Ha pubblicato la sua raccolta di racconti di debutto, Lot, nel 2019 e un romanzo, 
Promesse nel 2021.

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Segnalazione: Una rosa sola, Muriel Barbery

Casa Editrice: Edizioni E/O | Prezzo: € 16,50 | Data di pubblicazione: 12 maggio 2021

Quarta di copertina: Rosa fa la botanica, ha quarant’anni, vive a Parigi ed è tristissima. O, per meglio dire, è depressa. Conosce i fiori, ma non li guarda; le piacciono gli uomini, ma solo per una sera; niente la appassiona, niente riesce a smuoverla dalla cappa plumbea in cui trascorrono le sue giornate, la vita le sembra un faticoso percorso senza senso. Così è quasi per forza d’inerzia che parte per Kyōto per assistere all’apertura del testamento del padre. Di lui non sa niente, sa solo che è giapponese e che quarant’anni prima ha avuto un’effimera relazione con la madre. Non l’ha conosciuto da vivo, va a conoscerlo da morto. Ma il Giappone è un altro pianeta e, anche se in un primo tempo le ciotoline da tè e i vialetti di sabbia rastrellata le fanno soltanto rabbia, piano piano si fa strada in lei una consapevolezza del profondo che la porterà a rivalutare se stessa e a vedere con un altro occhio quelle che fino a quel momento le erano apparse solo un’interminabile serie di disgrazie. Accompagnata nel suo viaggio di rinascita da Paul, belga trapiantato in Giappone, fedelissimo segretario del padre, Rosa conoscerà un nuovo concetto di bellezza che la porterà a elaborare un nuovo concetto di amore e quindi di vita.


Dicono dell’autrice.

Classe 1969, Muriel Barbery è nata a Casablanca ed è una scrittrice francese.
Ha esordito con il romanzo Une gourmandise, pubblicato nel 2000 da Gallimard, e in Italia da E/O nel 2008 con il titolo Estasi culinarie.
Nel 2006, ancora con Gallimard, ha pubblicato L’Élégance du hérisson – L’eleganza del riccio (edito nel nostro Paese da E/O nel 2007 per la prima volta e ripubblicato nel 2012 in edizione economica), che si è rivelato un grande caso letterario in Francia e non solo.
Il romanzo è stato infatti uno dei successi editoriali più importanti degli ultimi anni e ha venduto più di 2 milioni di copie, restando in classifica per più di tre anni. Ha conquistato molti premi: nel 2006 il Prix Georges Brassens; nel 2007 il Prix Rotary International, il Prix des libraires, il Prix des Bibliothèques pour Tous, il Prix Vivre Livre des Lecteurs de Val d’Isère, il Prix de l’Armitière (Rouen), il Prix « Au fil de mars » (Université de Bretagne-Sud), il Prix littéraire de la Ville de Caen.  Muriel Barbery vive da alcuni anni in Giappone.
Altri suoi libri pubblicati in Italia dalle edizioni E/O sono La vita degli elfi (2016) e Uno strano paese (2020).

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‘Tre’: il nuovo romanzo di Valérie Perrin in libreria dal 28 giugno 2021

Valérie Perrin, scrittrice acclamata, autrice di Cambiare l’acqua ai fiori e Il quaderno dell’amore perduto, torna in libreria. In uscita il primo aprile, per Albin Michel Edizioni, Trois (ironia della sorte, il suo terzo romanzo). Il romanzo ripercorrerà la vita, dall’infanzia all’età adulta, di tre inseparabili amici che per circostanze misteriose finiranno invece per separarsi. L’edizione italiana è curata dalla casa editrice Edizioni E/O, uscirà il 28 giugno ed il prezzo sarà di € 19,50!

Quarta di copertina:

«Mi chiamo Virginie. Di Nina, Adrien ed Étienne, oggi Adrien è l’unico che ancora mi rivolge la parola. Nina mi disprezza. Quanto a Étienne, sono io che non voglio più saperne di lui. Eppure fin dall’infanzia mi affascinano. Sono sempre stata legata soltanto a loro tre.»

1986. Adrien, Étienne e Nina si conoscono in quinta elementare. Molto rapidamente diventano inseparabili e uniti da una promessa: lasciare la provincia in cui vivono, trasferirsi a Parigi e non separarsi mai.
2017. Un’automobile viene ripescata dal fondo di un lago nel piccolo paese in cui sono cresciuti. Il caso viene seguito da Virginie, giornalista dal passato enigmatico. Poco a poco Virginie rivela gli straordinari legami che uniscono quei tre amici d’infanzia. Che ne è stato di loro? Che rapporto c’è tra la carcassa di macchina e la loro storia di amicizia?
Valérie Perrin ha il dono di cogliere la profondità insospettata delle cose della vita. Seguendo il filo di una vicenda struggente e implacabile, l’autrice ci trascina al cuore dell’adolescenza, del tempo che passa e separa.
Trent’anni di vita, tre esistenze che verranno esplorate con uno sguardo più ampio ai decenni che attraverseranno: gli anni ’80, ’90, 2000.

“Quello che volevo esplorare in questo terzo libro – ha dichiarato l’autrice – è l’amicizia. Perché può cadere a pezzi, perché ci perdiamo di vista? Cosa rende possibile incontrarsi di nuovo e perché? 


Dicono dell’autrice.



Valérie Perrin, classe 1967, è una scrittrice, fotografa e sceneggiatrice francese. Il suo primo romanzo è Il quaderno dell’amore perduto (Editrice Nord) vincitore del Read Elire e Poulet-Malassis nel 2016. Il suo secondo romanzo, Cambiare l’acqua ai fiori (Edizioni E/O), è stato Premio dei lettori del Pocket Book e premio Maisons de la Presse nel 2018. Ha venduto più di 800.000 copie in Francia, classificandosi fra i più venduti in Italia nel 2020.

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Segnalazione: Sotto i soli di Gwalthur – Mala Spina

Casa Editrice: Plesio Editore| Prezzo: € 13,00 | Data di pubblicazione: 28 dicembre 2020 | Link Amazon


Quarta di copertina: Zorya è un’intrepida cacciatrice dall’aspetto ferino, nata in un mondo primitivo e condannata dalle leggi tribali della sua gente. Ben Sawyer è un agente al servizio di una delle più potenti corporazioni della galassia civilizzata, costretto a un atterraggio di fortuna. Le loro strade si incrociano nelle selvagge foreste di Gwalthur, infestate da bestie simili a dinosauri. I due presto scoprono che il pianeta nasconde segreti di un’antica colonizzazione, e un dio-macchina dormiente in attesa di risvegliarsi. Inizia così la loro fuga, inseguiti da cacciatori feroci e macchine assassine, per riuscire a salvarsi sotto i soli di Gwalthur.


Dicono dell’autrice:

Mala Spina è lo pseudonimo di un’autrice toscana appassionata di fantastico che lavora nel campo dell’editoria, illustrazione e web design. Ha pubblicato l’urban fantasy Victorian Horror Story, la black commedy Il mangiapeccati, la serie Altro Evo e il libro interattivo Gremlins ad alta quota. Il suo sito è http://www.altroevo.com

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Segnalazione: I legami delle tenebre. Inganni – Francesca Caizzi

Editore: Plesio Editore| Prezzo: € 15,00 | Data di pubblicazione: 15 dicembre 2020 | Link Amazon


Quarta di copertina: C’è qualcosa oltre il mondo che vediamo. Le tenebre strisciano nelle esistenze degli uomini, minacciandoli senza che questi se ne accorgano. Max lo sa. È più di una vita che insegue e dà la caccia alle creature degli inferi, fuggendo dai demoni che attanagliano la sua anima. In una Vancouver ignara delle creature che la infestano, una nuova minaccia si affaccia sulla scena, costringendo Max e la sua Squadra Omega a intervenire. Presto sarà costretto a confrontarsi con il passato, rivelare segreti sepolti e fare i conti con le conseguenze di un accordo stretto con il Diavolo in persona.


Dicono dell’autrice:

Francesca Caizzi è appassionata di serie tv, videogiochi, libri e fumetti. Ama i k-drama e gli anime. Insegna scrittura creativa alla Scuola di Fumetto Inkiostro di Foggia.
È arrivata tra i 300 finalisti di IoScrittore 2017. Ha esordito con il fumetto FANGO, per Edizioni Inkiostro.
I legami delle tenebre – Inganni è il suo primo romanzo.

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Wishlist Giugno

Il periodo è quello che è. Non possiamo fare niente per cambiarlo.
È un dolore dover entrare in una libreria e indossare un paio di guanti per poter sfogliare la carta che tanto amiamo, ma nonostante questo fastidioso dettaglio i libri li compriamo comunque e anche in quantità maggiori.
Dopo due mesi senza poter entrare in una libreria noi lettori abbiamo una vera e propria crisi d’astinenza.
Per invogliare voi lettori ad entrare in una libreria possibilmente indipendente- anche se con guanti e mascherina – dopo qualche mese d’assenza torna la nostra wishlist!
Siamo a metà anno e abbiamo saltato tante cose, in primis l’amatissimo Salone del Libro ma non si molla mai e noi Bistrotte abbiamo pensato di tornare a segnalare i libri che ci interessano.
Pochi, ma buoni.
Alcuni non vediamo l’ora di leggerli e di averli tra le mani.

 

3 Giugno 2020, Einaudi 

9788806243135_0_0_551_75Quarta di copertina: Se non vi è mai successo di nascondere in casa una ragazza in mutande appena fuggita da una retata in un bordello al quarto piano del vostro palazzo, non siete il tipo di persona a cui capitano queste cose. Vincenzo Malinconico lo è. Dovrebbe sapere che corre un rischio bello serio, visto che è avvocato, e invece la fa entrare e poi racconta pure un sacco di balle al carabiniere che la inseguiva e va a bussargli alla porta. È cosí che inizia I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) , il romanzo in cui Malinconico – avvocato di gemito, piú che di grido – oltre a patrocinare la fuggiasca in mutande (che poi scopriremo essere figlia del sindaco, con una serie di complicazioni piuttosto vertiginose), dovrà affrontare la malattia che lo travolgerà all’improvviso, obbligandolo a familiarizzare con medici e terapie e scatenandogli un’iperproduzione di filosofeggiamenti gratuiti – addirittura sensati, direbbe chi va a cena con lui – sul valore della pena di vivere. Un vortice di pensieri da cui uscirà, al solito, semi-guarito, semi-vincente e semi-felice, ricomponendo intorno a sé quell’assetto ordinariamente precario che fa di lui, con tutti i suoi difetti e le sue inettitudini, una persona che sa farsi voler bene, pur essendo (o forse proprio perché è) un uomo cosí cosí. Eccolo di nuovo tra noi, l’avvocato d’insuccesso piú amato dagli italiani, in compagnia di un nuovo esilarante socio, di una nuova riluttante fidanzata, e dei suoi soliti pensieri inconcludenti. Ed eccolo alle prese con una nuova causa che sembra già pronto a perdere. C’è una ragazza in mutande sul suo pianerottolo, assomiglia a Pippi Calzelunghe senza trecce, trema, gli chiede aiuto. Ma è una bomba a scoppio ritardato. Vincenzo Malinconico prende in mano quella bomba senza pensarci e se la porta dietro fino alla fine, anche quando la malattia irrompe nella sua vita storcendone l’andatura. Perché ai personaggi capita quello che capita alle persone. E quando diventano di famiglia, di libro in libro li vediamo innamorarsi, nascondersi, combattere, ridere, ammalarsi: vivere, in una parola.


3 giugno 2020, Salani 

Harry Potter non ha certo bisogno di presentazioni. A vent’anni dall’uscita del primo libro Harry Potter e la pietra filosofale, la casa editrice Salani vuole celebrare questo traguardo con un cofanetto contenente tutti e sette i libri della saga del maghetto di amato di sempre. Per l’occasione le splendide copertine sono state illustrate da Brian Selznick.

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4 giugno 2020, Marsilio 

9788829705894_0_0_551_75Quarta di copertina: Grazie a un piano raffinato e crudele, Faye si è lasciata alle spalle il tradimento e le umiliazioni inflitte dall’ormai ex marito Jack e sembra aver ripreso in mano le redini della propria esistenza: è una donna autonoma, si è rifatta una vita all’estero, Jack è in prigione e la società da lei fondata, la Revenge, va a gonfie vele. Ma nuove sfide potrebbero incrinare la sua serenità così faticosamente conquistata. Sull’azienda e sul lancio del marchio Revenge negli Stati Uniti pesa una grave minaccia, tanto che Faye è costretta a rientrare a Stoccolma. Non può e non vuole rischiare di perdere tutto quello per cui ha tanto lottato. Questa volta, però, la determinazione non basta, e per risorgere dalle ceneri e riprendere il controllo della situazione ci vuole un piano ancora più diabolico. Così, con l’aiuto di un gruppo sceltissimo di donne, Faye torna a combattere per difendere ciò che è suo, e per proteggere se stessa e i propri cari.


4 giugno 2020, Feltrinelli 

9788807033957_0_0_551_75Quarta di copertina: Nahr è rinchiusa nel Cubo: tre metri quadrati di cemento armato levigato, privata di ogni riferimento di tempo, con i suoi sistemi di alternanza luce e buio che nulla hanno a che vedere con il giorno e la notte. Vanno a trovarla dei giornalisti, ma vanno via a mani vuote, perché Nahr non condividerà la sua storia con loro. Il mondo lì fuori chiama Nahr una terrorista e una puttana; alcuni forse la chiamerebbero una rivoluzionaria o un esempio. Ma la verità è che Narh è sempre stata molte cose e ha avuto molti nomi. Era una ragazza che ha imparato, presto e dolorosamente, che quando sei un cittadino di seconda classe l’amore è un solo tipo di disperazione; ha imparato, sopra ogni cosa, a sopravvivere. Cresciuta in Kuwait, è una ragazza arrivata in Palestina con le scarpe sbagliate e che, senza andare a cercarseli, trova scopi, passione politica, amici. E trova un uomo dagli occhi scuri, Bilal, che le insegna a resistere; che prova a salvarla ma quando è già troppo tardi. Nahr si mette seduta nel Cubo e racconta la storia a Bilal. Bilal che non è lì, che forse non è più neanche vivo, ma che è la sua unica ragione per uscire fuori.


11 giugno 2020, Feltrinelli 

9788807033933_0_0_551_75Quarta di copertina: Febo ha tredici anni e vive insieme ai nonni in un piccolo borgo sull’Appennino all’ombra dei Castagni Gemelli, popolato da leggende paurose e da un’umanità bizzarra e variopinta: ci sono Bue e suo padre Chicco, Slim e i sette fratelli Carta, Pietrino detto Zanza che di Febo è il più caro amico, Celso l’indio silenzioso con il suo cavallo Strappafiori. E poi c’è Ca’ Strega, dove vive Luna, muta e selvaggia, con la sua stravagante famiglia capeggiata da una nonna dotata di poteri magici. Il destino di Febo e Luna è segnato da un pomeriggio al luna park, e dalla profezia su una misteriosa mano di ferro. Le loro strade si dividono – lei finisce in un istituto di suore dove il dottor Mangiafuoco le farà recuperare la voce, mentre lui va a studiare in città dove ritrova un padre megalomane, sempre sul punto di concludere “un grande affare” e una madre amareggiata. Pur se lontani, Febo e Luna non smettono mai di pensarsi e di volersi bene. Lui tutto grandi teorie e proclami, lei concreta e battagliera. Il destino della loro vita è lasciarsi e ritrovarsi, e ogni volta il loro distacco è preceduto dalla separazione, premonitrice e crudele, di un’altra coppia di amanti. Anche quando, sullo sfondo di un’Isola cristallina, si illudono brevemente di poter restare sempre insieme, si perderanno. Gli anni passano, Febo adesso ha un figlio amato e indipendente, e della passione per la natura e l’ecologia ha fatto un mestiere; Luna aiuta i deboli e insegna la lingua dei segni a chi non ha la voce. Su di loro incombe l’ultima separazione, lei nel gelo del Nord, lui nel cuore di una foresta tropicale.



22 giugno 2020, Lambda Edizioni

97974621_1449887741885296_6651212648375386112_oQuarta di copertina:Londra 2067. La digitalizzazione dei ricordi ormai è una realtà. Ad Alec Raines, giovane memo designer della Keepsake, agenzia di grafica multisensoriale, viene affidato l’editing della memoria di Alice Grossman, la neuro scienziata premio Nobel che con le sue scoperte ha reso possibile il “Memory download”, la pratica che consente lo scarico dei dati mnemonici. Ma prima ancora di avere il tempo di analizzare quei dati neurali, Alec viene travolto da una serie di eventi: è accusato di un omicidio che non ha commesso e scopre all’improvviso di non potersi fidare delle persone a lui più vicine. Incastrato da una misteriosa agenzia di intelligence, gli viene rivelato di avere una dote che altri non hanno: oltre che designer è anche downloader, ovvero un individuo con la predisposizione genetica a far propri brevi ricordi altrui, e così, suo malgrado, si ritrova coinvolto nel tentativo di sventare un complotto contro il presidente degli Stati Uniti.


25 giugno 2020, Feltrinelli 

9788807033988_0_0_551_75Quarta di copertina: Sayoko e Yōichi hanno avuto un incidente, lei è rimasta gravemente ferita, lui invece non c’è più. La loro era una storia bellissima, in cui la scarsa volontà di impegnarsi era compensata da un amore profondo e libero, e senza di lui Sayoko si sente vuota, o forse, come le dice l’amico okinawano Shingaki, deve solo andarsi a riprendere il suo mabui. È proprio la ricerca del mabui, di una cosa che somiglia molto all’anima e che Sayoko non sa nemmeno se la rivuole per davvero, il tema centrale di un romanzo che, con profondità e delicatezza, racconta il dolore e la rinascita di chi è sopravvissuto alla morte di qualcuno che amava. Ambientato fra i templi e gli onsen di Kyoto, con riferimenti a Frankenstein e agli zombie, Il dolce domani, scritto dopo l’incidente di Fukushima, sembra suggerire la nostalgia per ciò che si è perduto come mezzo per superare il trauma di aver vissuto il disastro di Fukushima e le sue conseguenze.