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Review Tour: La ragazza con l’ampersand – recensione

«Alla prossima, ragazza con l’ampersand.»
Alzo il polso e mi fisso il tatuaggio, talmente piccolo che a volte dimentico di averlo.
C’è sempre una &.

Ringraziamo Ornella De Luca e la Triskell Edizioni per averci dato la possibilità di leggere in anteprima il romanzo e di partecipare al Review Tour.

E’ uscito l’11 novembre per la casa editrice Triskell Edizioni, l’ultimo romanzo della scrittrice siciliana Ornella De Luca, già autrice di diversi romanzi.
La ragazza con l’ampersand‘ è un giallo, con un pizzico di romance, primo libro della serie Libri & Misteri. La sinossi del romanzo è accattivante e non potrete fare a meno di leggerlo, ve lo assicuriamo.
Una volta che inizierete non potrete smettere!
E’ la prima volta che leggiamo qualcosa scritto dalla De Luca e siamo rimaste stupite: il suo stile è veloce, divertente e si legge che è un piacere.
Se siete amanti di Alice Basso o di Alessia Gazzola, o addirittura di entrambe, e vi mancano sappiate che la carismatica Domitilla può fare al caso vostro, anche perché in questa trentenne un po’ Bridget Jones non è difficile immedesimarsi.
La cara Domitilla è una single incallita con una doppia identità. Ha alle spalle una famiglia di dubbia utilità, una bella laurea triennale in Editoria e giornalismo e una specialistica in Scienze storiche e un master in Editoria cartacea e digitale. Ha fondato la casa editrice Memory Publishing specializzata in biografie storiche e memoriali, ma è sull’orlo della bancarotta.
La notte, al sicuro nella sua casa, per poter tenere in piedi la sua casa editrice, diventa la scrittrice di romanzi erotici Tilly D. Powell che riscuote molto successo.
Due facce della stessa medaglia, una ragazza alla ricerca di sé stessa e coraggiosa abbastanza da mettersi in gioco per qualcosa in cui crede.
Due mondi – la casa editrice e la scrittura – collegati tra loro indissolubilmente.
Cosa fare quando l’azienda su cui hai investito tutta te stessa – sacrificando gli anni più belli della tua vita – è sull’orlo del fallimento?
Ti rimbocchi le maniche e la rimetti in sesto, ed è proprio quello che tenterà di fare Domitilla!
Con l’aiuto dei suoi collaboratori, sottopagati ma fedeli, trova una soluzione: ampliare il catalogo della casa editrice. Arriveranno molti manoscritti e saranno terribili, ma non uno, misteriosamente giunge in redazione un manoscritto bellissimo e che appare subito come il best seller di cui la casa editrice avrebbe disperatamente bisogno. Perfetto direte, invece no, perché l’autore è introvabile, scomparso ed il romanzo non è finito! Manca palesemente la parte conclusiva del romanzo che potrebbe salvare tutta la baracca e le sorti della protagonista.
Ed è così che inizia l’avventura per la nostra impavida Domitilla Paciotti: un viaggio che la porterà nella meravigliosa Umbria e all’interno di un bel mistero che dovrà risolvere con il prezioso aiuto di alcuni personaggi ben caratterizzati.
Tra questi abbiamo un bell’uomo affascinante e affidabile, serio e ‘a posto’ che presto verrà affiancato da un secondo uomo molto meno ‘a posto’ ma che sicuramente risulterà altrettanto affascinante.
Inutile dire che l’intreccio si farà interessante pagina dopo pagina e, tralasciando un plot twist davvero un po’ forzato, la narrazione scorre bene fino al termine accompagnando il lettore verso un finale compiuto ma che lascia aperta la via a nuove avventure della protagonista.
Aspettiamo il secondo volume per sapere quale sarà il futuro di Domitilla e per passare il tempo in attesa dell’uscita ci starebbe un suo bel libro sotto pseudonimo!


Quarta di copertina: Domitilla Paciotti sa esattamente ciò che vuole. O quasi. Trent’anni, single incallita e una doppia identità da difendere: di giorno, Domitilla veste i panni della seria editrice della Memory Publishing, specializzata in biografie storiche e memoriali; di notte, scrive appassionanti romance erotici con lo pseudonimo di Tilly D. Powell. Due lati opposti del suo carattere, senza compromessi. Eppure, per salvare la sua azienda dalla bancarotta, qualche compromesso dovrà pur accettarlo. Così, dopo un faticoso rebranding e una strenua campagna di marketing, in redazione arrivano centinaia di manoscritti, tra cui un thriller mozzafiato a cui mancano le ultime venti pagine. Secondo Domitilla, è il romanzo giusto per rilanciare l’azienda. Peccato che il talentuoso autore sia scomparso nel nulla. Sbrogliare l’intricata trama del libro e scoprirne il finale sembra l’unica chiave per risolvere il mistero, ma di mezzo si metteranno una serie di delitti sepolti nel passato, un pazzo circolo letterario, un avvocato bello e pignolo e un viaggio nel cuore medievale dell’Umbria. “La ragazza con l’ampersand” è il primo romanzo della serie Libri & Misteri, in cui amore, segreti e ironia sono legati dalla passione per la parola scritta.


Chi è Ornella De Luca?

Ornella De Luca è nata nel 1991 a Messina, dove si è laureata in Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica e dell’editoria. Ha pubblicato romanzi storici e fantasy prima di approdare a Youfeel Rizzoli. Scrive per il sito ‘900letterario e tiene il blog ildiariodiornella.com.

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” Estratti con vignette ” – Blog Tour Asce, zanne e vampiri polverosi – Tappa n° 5

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Benvenuti alla 5° tappa del Blog Tour dedicato a Asce, zanne e vampiri polverosi di naghree, edito da Ultima Stesura.

Qui di seguito troverete degli estratti del libro, con delle simpatiche vignette allegate!

Vignetta 1

“«Piccolo pellenera!»
L’orco si buttò in ginocchio, il corpo esile di Radian stretto tra i suoi braccioni.
Il ragazzino spalancò gli occhi in un’espressione di pura sorpresa. Nessun dolore, nessuna paura. Come facesse un simile bestione a tenere un contatto così delicato, sarebbe rimasto un mistero.
«Grazie, piccolo pellenera», farfugliò l’orco. «Senza la mia lista…» E tirò su col naso.”


 

Vignetta 2“Beh, come borsello era davvero ben fatto. Grande, da farci stare i grimaldelli e il resto, ma non troppo da intralciare i movimenti. E poi c’era quella tasca interna che… Un momento… Che cappero c’era lì dentro? Si mordicchiò la guancia e infilò di nuovo la mano. Carta. Un foglio ripiegato per bene, preciso. Era quello che aveva illuminato il faccione dell’orco. Forse era un documento importante. O una mappa del tesoro.
Doveva aprirlo. Ma non voleva rovinarsi la sorpresa. Ma doveva aprirlo per vedere. Ma… e se fosse stato… tipo… vuoto? Ma non poteva saperlo, senza aprirlo. E poi, no, c’era dentro qualcosa di figo, per forza. Sollevò un angolo e sbirciò. Vuoto non era. Spiegò e spiegò ancora, trattenendo il respiro per sicurezza.
Cappero.”


 

Vignetta 3
“Rune aprì il sacchetto e tirò fuori un sim d’oro. Lo rigirò per un momento tra le dita, si soffermò a guardare il ritratto di suo padre, poi lo tese al cacciatore.
Questo lo studiò da vicino, lo rigirò, lo annusò, lo mordicchiò – che schifo – e se lo infilò in tasca.
Pessima mossa. Segno di sfiducia. Ben riposta, certo, ma Rune sapeva bene che la sfiducia non andava mai mostrata. L’uomo, invece, doveva ignorare anche un principio basilare come quello. Idiota.”


Vignetta 4

“Aleideen tenne gli occhi sulle scale, sfiorò la guancia con la punta delle dita, e si soffermò sul punto su cui Rya aveva appoggiato le labbra. Umido, impastato. Lo sapeva, aveva fatto bene a controllare. Le aveva lasciato il segno del rossetto, e magari anche qualche alone di altre stranezze.
La cortigiana era una cara ragazza, ma usava davvero troppi trucchi e troppi oli profumati.”

 

 

Se vi siete persi le tappe precedenti e per poter seguire tutte le tappe del blog tour date un’occhiata all’immagine!

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