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‘L’Alba di Afrodite’ di Barbara Repetto: un viaggio nel romantasy della mitologia greca. – recensione


Questo romanzo è destinato a un pubblico adulto ed è da considerarsi autoconclusivo.

L’Alba di Afrodite‘ inaugura la dilogia romantasyLa guerra dei Vampiri‘ scritta da due autrici italiane: Laura Fiamenghi e Barbara Repetto.
Il primo romanzo è uscito in self (Amazon in eBook, Cartaceo e Kindle Unlimited) il 20 marzo.
Questo primo volume, pur essendo autoconclusivo, getta le basi per il successivo, ed è nato dalla penna di Barbara Repetto, prolifica autrice che non avevamo, ahinoi, ancora ‘incontrato’.

Il romanzo, per un totale di 259 pagine, si articola in capitoli brevi e ben congegnati, con personaggi delineati in modo efficace e senza inutili lungaggini. La storia, che unisce elementi romance e fantasy, è impregnata di mitologia greca ma è, come l’isola in cui è ambientata, abitata anche da una popolazione di vampiri. Ci troviamo nella città di Polis e seguiamo la storia di Nemi, un’orfana umana con uno spirito da guerriera e un odio verso i vampiri, e Corban, il guerriero vampiro dalla straordinaria abilità, dal fascino oscuro e campione della dea Afrodite.
Il destino, come sempre, ha giocato le sue carte: Nemi e Corban si troveranno legati in modo indissolubile, e il loro destino sarà inestricabilmente connesso al futuro degli abitanti e dell’isola di Afrodite.
Una cospirazione, venti di guerra imminente, amore, avventura, combattimenti e colpi di scena sono assicurati.
Lo stile di scrittura, che alterna i punti di vista dei vari personaggi (non solo i due protagonisti, ma anche figure secondarie di rilievo), ricorda la saga di “Shatter Me” di Tahereh Mafi.
La narrazione scorre con ritmo incalzante, alimentando la curiosità del lettore, perché l’intreccio scorre molto velocemente e porta nel lettore grande curiosità e voglia di scoprire cosa succede dopo.

Evitando ogni spoiler è inutile dire che stiamo già attendendo il secondo volume firmato da Laura Fiamenghi, già apprezzatissima da noi per la sua saga Stars and Sand!


Dopo secoli di armoniosa convivenza tra umani e vampiri, la pace della Polis sta per finire.
Gli attacchi delle efferate Belve d’Ombra si fanno sempre più frequenti, e l’Isola di Afrodite rischia di sprofondare nel caos.
Nemi è un’orfana umana, odia i vampiri ed è disposta a tutto per proteggere la sorellina.
Corban è un vampiro, il miglior guerriero della Polis e il prode Campione di Afrodite.
Due personalità completamente diverse, ma legate dallo stesso destino.
Perché, talvolta, anche l’odio più profondo può tramutarsi in un amore potente e indissolubile.
Tra segreti inconfessabili e infidi tradimenti, feroci scontri e continui colpi di scena, Nemi e Corban dovranno lottare con tutte le loro forze, per sopravvivere alle innumerevoli sfide che li attendono.
Il loro amore sarà abbastanza forte da salvare la Polis?

La Dilogia “La Guerra dei Vampiri” è composta dai seguenti volumi autoconclusivi:

1 – L’Alba di Afrodite, di Barbara Repetto
2 – La Notte di Artemide, di Laura Fiamenghi


L’autrice.

Barbara Repetto sogna di fare la scrittrice da sempre, da quando, a soli tre o quattro anni, batteva tasti a caso sulla macchina da scrivere del padre, chiedendo trepidante: “Allora, che cosa ho scritto?!”
Nata e cresciuta a Genova, dove ancora oggi vive, serba nel cuore l’amore incondizionato per la sua città, unito ad un interesse profondo per l’arcano e la magia, e alla predilezione per quei valori, saldi e indissolubili, quali senso del dovere, lealtà e amicizia.


Si ringrazia le autrici per la copia ARC del romanzo.

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Il paranormal fantasy che non ti aspetti: ‘Bride’ di Ali Hazelwood – recensione




*Aggiornamento 2025 per il sequel del romanzo*

Ali Hazelwood, autrice bestseller dei romanzi ‘The Love Hypothesis‘, ‘Love, Theoritically‘ e ‘Love on the brain‘ (che abbiamo approfondito qui e che sono adorabili) ha momenteamente abbandonato il genere STEM romance per approdare su un nuovo genere e decisamente ha fatto centro. Con il suo ‘Bride‘, romanzo autoconclusivo, ha preso e rivoluzionato il genere paranormal romance portando una ventata d’aria fresca. Se siete cresciutə a Nutella, ‘Twilight‘ e ‘The Vampire Diaries‘ riprendete solamente in mano il barattolo di Nutella e mettetevi comodə perché non riuscirete a staccarvi dalla storia di Misery.

Misery Lark è una vampira, figlia del più potente consigliere dei Vampiri ed è un’emarginata tra i componenti della sua stessa specie. Non voluta dai vampiri e non approvata dagli umani, tra i quali da anni ormai si nasconde celando gli occhi violetti con lenti a contatto, non riesce mai a sentirsi a casa. La sua casa è Serena, la sua migliore amica, un umana. L’unica che la capisce, le vuole bene e con la quale si sente al sicuro.
Quando però viene chiamata a salvare (di nuovo) la sua gente, Misery accetta di sposarsi per poter suggellare un’alleanza con i loro acerrimi nemici: i lupi.
È costretta dunque a diventare la moglie di Lowe Moreland, l’Alfa del branco. A Misery è sempre stato insegnato che i lupi sono creature spietate e imprevedibili e il loro Alfa naturalmente non fa accezioni governando con severità ma, al contrario del suo predecessore, anche con una dose di giustizia non indifferente.
Ovviamente Lowe non si fida di lei, ma Misery ha accettato quel matrimonio di convenienza, sacrificandosi ancora una volta, per motivi ben precisi: motivi che non riguardano il bene della sua specie, le alleanze o le manovre politiche. Qualcosa le è stato portato via e lei è intenzionata a fare qualsiasi cosa per riprendersi ciò che le appartiene…persino a sposarsi con un lupo e a vivere in territorio nemico.


A primo impatto può davvero sembrare la solita storia banale con la ormai superata vecchia rivalità tra umani, vampiri e lupi, ma vi assicuriamo che quanto raccontato dalla Hazelwood è molto, molto di più.
Con uno stile di scrittura scorrevolissimo, una protagonista grandiosa che con la sua ironia fa spanciare dal ridere e con una storia che si dipana piano piano si divora ‘Bride’ in poco tempo.
Il POV è in prima persona con protagonista Misery ma, ad ogni capitolo abbiamo la possibilità di avere un assaggio di quello che capita invece a Lowe. (Ho trovato questo aspetto del libro davvero, davvero interessante e nuovo).
Seguiamo la vita di Misery, dopo il matrimonio, all’interno del gruppo di Lupi e capiamo come questa Vampira, amante del banale burro d’arachidi, che beve sangue non per piacere ma solo per puro nutrimento, dall’anima di un’umana e dalla forza di volontà di un lupo si sente inadeguata, non riuscendo a trovare il suo posto nel mondo.


“Bride” è un romanzo che consiglio a tutti gli amanti del paranormal romance, ma anche a chi cerca una storia originale e ricca di emozioni. Un libro che vi conquisterà con i suoi personaggi, la sua trama avvincente e il suo stile di scrittura coinvolgente.


È giunta voce che il romanzo sequel intitolato ‘Mate‘ avrà come protagonisti Serena e Koen Alexander uscirà in contemporanea con America, il 7 ottobre 2025. Secondo Goodreads avrà 432 pagine, almeno l’edizione inglese.
Qui lasciamo di seguito la trama.


Il Libro.

Misery Lark, l’unica figlia del più potente Consigliere dei Vampiri del Sud-ovest, è ancora una volta un’emarginata. I suoi giorni nell’anonimato tra gli Umani sono finiti: è stata chiamata a sostenere una storica alleanza per mantenere la pace tra i Vampiri e i loro più acerrimi nemici, i Lupi, e non vede altra scelta che arrendersi allo scambio. I Lupi sono spietati e imprevedibili e il loro capo, Lowe Moreland, non fa eccezione. Governa il suo branco con severa autorità, ma non senza giustizia. E, a differenza del Consiglio dei Vampiri, non senza sentimento. È chiaro, dal modo in cui segue ogni movimento di Misery, che non si fida di lei. Se solo sapesse quanto ha ragione… Perché Misery ha i suoi motivi per accettare questo matrimonio di convenienza, motivi che non hanno nulla a che vedere con la politica o le alleanze, e tutto a che fare con l’unica cosa che le sia mai importata. Ed è disposta a qualsiasi cosa pur di riavere ciò che le appartiene, anche se questo significa una vita nel territorio nemico… da sola con il lupo.


L’autrice.

Ali Hazelwood è una professoressa universitaria italiana, che ha vissuto in Germania e Giappone prima di trasferirsi negli Stati Uniti per prendere un dottorato in Neuroscienze. Ha all’attivo numerose pubblicazioni: articoli scientifici nei quali nessuno si bacia e il lieto fine non è sempre garantito. Dopo lo straordinario successo di The Love Hypothesis – Il teorema dell’amore, Love on the Brain – L’amore in testa e Love, theoretically – La fisica dell’amore, casi editoriali internazionali grazie al passaparola su TikTok, con oltre 1 milione di copie vendute in tutto il mondo e per settimane in cima alle classifiche del New York Times e del Sunday Times, è diventata un’autrice bestseller pubblicata in oltre 30 Paesi.