Harry Potter, incredibile best-seller e titolo tra i più stampati e ristampati. E pensiamo tra il più regalati a Natale. Non è facile districarsi nel ginepraio di edizioni disponibili, restringendo il campo solo all’Italia, quante e quali edizioni Harry Potter ha pubblicato Salani?
Le prime edizioni
La prima traduzione di Harry Potter fu a cura di Beatrice Masini e Marina Astrologo; è la cosiddetta “vecchia traduzione”, in cui Minerva McGonagall divenne Minerva McGrannit. Trattasi della prima edizione storica, iniziata nel 1998 e conclusa nel 2008, con le copertine di Serena Riglietti. La traduzione Masini-Astrologo è anche la base per il doppiaggio italiano dei film.
Attenzione però, del primo volume esiste anche una primissima edizione che riporta per intero il nome dell’autrice: Joanne K. Rowling invece di J.K. Rowling. L’editore effettuò una correzione e quel primo libro ora è ricercatissimo dai collezionisti.
Nel 2002, per festeggiare i 140 anni dalla nascita della casa editrice, Salani mandò in stampa un’edizione speciale in 1500 copie numerate di Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Nel 2007 uscì un’edizione cofanetto, ancora con la vecchia traduzione. Le coste dei libri, se poste in fila, compongono il motto di Hogwarts “Draco Dormiens Nunquam Titillandus”.
La nuova traduzione
Nel 2011 Harry Potter è già un fenomeno mondiale, Salani incarica Stefano Bartezzaghi di rivedere la traduzione in ottica di ridare i nomi originali ai personaggi o di trovare versioni più aderenti di vocaboli che la precedente traduzione ‘penalizzava’. Così, McGrannit torna a essere McGonagall, Madama Chips (la strega dell’infermeria) è Madame Pomfrey e, per esempio, il Platano Picchiatore diventa Salice Schiaffeggiante. Tutte le edizioni successive all’anno 2011 riportano la nuova traduzione.
Edizione tascabile, 2011, detta “dalla copertina bianca”, con cofanetto, copertine di Clare Melinsky.
Edizione cosiddetta “del castello”, 2013, volumi cartonati con sovraccoperte e cofanetto, copertine di Kazu Kibuishi. Le coste dei volumi creano un disegno del castello di Hogwarts.
Edizione 2014, volumi cartonati senza sovraccoperte, copertine di Ien van Laanen.
Edizione in ebook, 2016, illustrazioni di Olly Moss.
Edizione in audio book, 2017, lettura di Francesco Pannofino, illustrazioni di Olly Moss.
Il 20° anniversario
Ecco che arriva il 2018 e Salani celebra il ventennale del maghetto con tre nuove edizioni Harry Potter. Due con la nuova traduzione e la terza è in lingua originale.
Edizione 2018, volumi cartonati con sovraccoperte, medesime illustrazioni della primissima edizione ma con un bollino che segnala il ventennale. Bollino che scompare dalle ristampe successive (magia).
Edizione 2018, volumi cartonati con sovraccoperte, copertine in bianco e nero con illustrazioni di Brian Selznick.
Edizione 2018 in lingua originale, stampata in quattro versioni diverse, ciascuna con i colori di una delle case di Harry Potter: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.
E dopo?
Si poteva forse immaginare che l’editore si limitasse a ristampe delle già numerose versioni, invece:
Edizione 2020, volumi cartonati con sovraccoperte, successivamente ristampati in edizione economica, copertine di Jonny Duddle.
Edizione illustrata 2020, volumi cartonati e con elementi interattivi, progetto grafico a cura dello Studio MinaLima. Per il momento è stato stampato solo Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Siamo certi che questo articolo andrà riveduto e corretto strada facendo, ma per il momento dalla stamperia di Hogwarts è tutto, ovviamente se non contiamo la ridda di volumi paralleli all’universo HP, comprese guide, ricettari, libri di testo magici e qualsivoglia meraviglia che possa fruttare denaro agli stampatori e gioia agli appassionati.
Oggi vi sottoponiamo una proposta assolutamente parziale ma che vuol aprire un piccolo spiraglio di luce sulla saggistica divulgativa, capace di mettere i riflettori su un particolare settore: quello scientifico. Sì, parliamo di saggi di divulgazione scientifica. Alcuni di questi libri son stati letti e forse saranno a breve oggetto di una nostra più approfondita recensione. Altri son solo lì, restano idee all’interno di menti curiose. Stuzzicano l’appetito della conoscenza e forse, come la nostra, anche la vostra. Iniziamo:
“Il cucchiaino scomparso” di Sam Kean, edizione Adelphi
È un libro che scorre veloce, mai noioso, che si fa leggere tutto di un fiato, mai impossibile. È un libro di storia: la storia della chimica, della tavola periodica. Pieno di aneddoti e storie curiose.
Quarta di copertina: Ideata autonomamente, nel 1869, da Dmitrij Mendeleev e Julius Lothar Meyer, la “tavola periodica degli elementi” continua a restare per lo più congelata nell’inerzia dei ricordi scolastici. Con il libro di Sam Kean dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si spalancano sequenze inimmaginabili in tutti gli ambiti dell’esperienza e della conoscenza umana. Come quelle arcaico-antropologiche sull’antimonio, elemento che troviamo nel giallo del Palazzo di Nabucodonosor e nel mascara delle donne egizie, usato sia per sedurre che per incutere terrore. O, ancora, quelle medico-sanitarie sulla tossicità del nitrato d’argento contrapposta alle qualità terapeutiche dello zolfo, alla base del “prontosil rosso”, sulfaminide e primo chemioterapico antibatterico. O, infine, quelle fisico-cosmologiche: tutti gli elementi della tavola, infatti, condividono la stessa genesi stellare (l’esplosione di una supernova) in una fase di contrazione della materia che ha scremato la Terra e gli altri pianeti, oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa. Punteggiato di sorprendenti aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del tè, permettendo trucchi alla Houdini) e digressioni narrative, il libro di Kean è un’introduzione alla conoscenza di ciò che costituisce il nostro pianeta.
“L’incredibile cena dei fisici quantistici” di Gabriella Greison, edizione Salani
È il 1927 e durante una delle cene di gala più importanti della storia moderna troviamo al tavolo dell’appena concluso Congresso Solvay, sei e più delle menti più brillanti del secolo passato. Diretto come se fossimo a tavola con loro, tra una portata e l’altra, si vengono a scoprire intuizioni, certezze, dubbi e impressioni personali che hanno plasmato il mondo della scienza odierna.
Quarta di copertina:Bruxelles, 29 ottobre 1927. Si è appena concluso il V Congresso Solvay della Fisica, che ha visto riuniti i fisici più illustri dell’epoca, gli stessi che ora si apprestano a partecipare a una cena di gala, ospiti dei reali del Belgio. C’è Albert Einstein, scherzoso come suo solito; Marie Curie, saggia e composta; Niels Bohr, che maschera bene la tensione sotto un’aria gioviale; e poi ancora Arthur Compton, William Bragg, Irving Langmuir… Menti eccelse e brillanti, ma anche uomini e donne con le loro debolezze e le loro piccole manie, che questo romanzo ci restituisce a pieno, mescolando abilmente Storia e storie, realtà e fantasia, fisica e pettegolezzi. Partendo da un fatto storico, Gabriella Greison conduce il lettore a quella tavola, tra porcellane finissime e luci sfavillanti, camerieri compassati e ottimo cibo, facendogli ascoltare le chiacchiere che si intrecciano da una sedia all’altra, e soprattutto l’acerrima discussione sulla fisica quantistica tra Einstein e Bohr, punto cruciale nella storia della disciplina. E così, tra una portata e l’altra, travolti dalla narrazione in presa diretta, ci troviamo come per magia a capire concetti complessi, ascoltandoli direttamente dalla voce di chi li ha ideati. E al termine di questa davvero incredibile cena, ci alziamo anche noi dal tavolo, divertiti e più colti di quando ci siamo seduti.
“Fisica quantistica per poeti” di Lederman ed Hill, editore Bollati Boringhieri
Sempre e comunque fisica quantistica, l’autore di questo articolo non l’ha ancora letto ma la quarta di copertina non lascia dubbi in merito al possibile interesse.
La fisica quantistica è la più solida base delle nostre conoscenze. Praticamente tutto ciò che sappiamo sul mondo passa per questa disciplina, e sono tantissime le realizzazioni pratiche che questa scienza ha reso possibili: dal laser ai transistor, dalla risonanza magnetica al telefono cellulare che ognuno di noi ha in tasca. Eppure, per la grande maggioranza delle persone si tratta di una materia totalmente ignota, ritenuta troppo «difficile», «arida» nella sua trattazione matematica, o «astrusa» nei suoi assunti di base. Nel migliore dei casi, un gioco per menti eccentriche, terribilmente complesso, al quale non conviene avvicinarsi, e che comunque nulla ha a che fare con la poesia del mondo. E questo è un vero peccato, perché la fisica quantistica è innanzi tutto «bella», almeno quanto la poesia; e sebbene sia in effetti controintuitiva in maniera sconcertante (come la poesia) e a suo modo complicata, per capirne i segreti non è affatto necessario conoscere la matematica, almeno se a raccontarcela sono il Premio Nobel Leon Lederman e il suo collega Christopher Hill. Il dono della divulgazione di questi due autori, la loro verve stilistica e la loro indubbia competenza, permettono infatti a chiunque legga Fisica quantistica per poeti di capire finalmente a fondo fenomeni reali (eppure in un certo modo fiabeschi), come l’esistenza di particelle che «sanno» dove andare ancor prima di partire o che possono trovarsi in due luoghi contemporaneamente. Un mondo magico e al tempo stesso molto reale, che è appunto quello in cui viviamo.
“Il frigorifero di Einstein” di Paul Sean, editore Bollati Boringhieri
È un viaggio nella storia del pensiero razionale umano, di come da un’idea, quella di imbrigliare l’energia per muovere le macchine, si sia potuto giungere ad una più ampia conoscenza della fisica e delle leggi che muovono l’universo, in tre parole: la storia dell’entropia
Quarta di copertina: La storia di cui parla questo libro inizia con Sadi Carnot, un giovane ingegnere dell’École polytechnique di Parigi, che nel 1824 pubblicò a sue spese un libro dal titolo Riflessioni sulla potenza motrice del fuoco. È questo l’inizio della termodinamica. Ma si era anche all’inizio della Rivoluzione industriale e da allora innovazione tecnologica e innovazione scientifica hanno proceduto in parallelo, specchiandosi l’una nell’altra, e dando vita di fatto al mondo nel quale noi oggi viviamo.
“Buchi neri e salti temporali” di Kip Thorne, editore Oblò Castelvecchi
È l’ultima fatica su cui l’autore del post si sta cimentando, appena iniziato, quindi posso solo dire che non serve essere degli scienziati per comprenderne i passaggi, per quanto sicuramente il rigore scientifico ed il dettaglio con il quale son spiegate le cose, unito ad un volume non certo “leggero” (570 pagine) possono fare desistere anche il lettore più incallito.
Quarta di copertina: Nel 1915 Einstein completò le leggi della relatività generale, segnando una svolta nella concezione dello spazio e del tempo. Si apriva così la nuova frontiera degli studi sul misterioso fenomeno astronomico dei buchi neri. In questo volume, Kip Thorne racconta le scoperte e le false piste della ricerca sull’argomento, da Einstein a Hawking, esamina le conseguenze della teoria dello spazio curvo e le possibilità offerte dalla fisica dei quanti, fino a prendere in esame l’ipotesi dei wormholes, ovvero le scorciatoie che permetterebbero di viaggiare da un punto all’altro dell’universo più velocemente della luce. Combinando principi fisici comprovati a geniali intuizioni, Buchi neri e salti temporali dimostra la sorprendente capacità della mente umana di sondare – tra sbalzi, vicoli ciechi e sforzi di comprensione – le complessità dell’universo e di rivelare l’intima semplicità, l’eleganza e la meravigliosa bellezza delle leggi fondamentali che lo governano. Questo libro non rappresenta soltanto il più importante testo di divulgazione sulla teoria dei buchi neri, ma una potente fonte di ispirazione dell’immaginario contemporaneo.
“Errori galattici. Errare è umano, perseverare è scientifico”, di Luca Perri, Editore De agostini
Questo è un volume non letto, ma possiamo immaginare dalla quarta di copertina che sia interessante, soprattutto perchè a volte gli scienziati son creduti onnipotenti mentre, se si scava leggermente più in profondità, si scoprono umani, persone che come altre sbagliano e spesso in maniera più eclatante di molti.
Quarta di copertina: La scienza prenderà sempre delle cantonate. Potranno volerci anni, addirittura secoli o millenni, ma alla fine gli errori verranno trovati. E in fondo, quando ci prendono per le orecchie perché abbiamo sbagliato, miglioriamo tutti. Scoprendo sempre più l’universo che ci circonda. La scienza può sbagliare? La risposta è sì. E non solo può, ma deve. Se sogni di diventare uno scienziato o una scienziata, preparati a farne di tutti i colori (e avvisa i tuoi genitori, così cominciano a mettersi il cuore in pace): il segreto infatti non è essere infallibili, bensì non arrendersi mai. Lo sanno bene gli scienziati di questo libro, dal grande Einstein, al geniale Marconi fino all’astronomo Schiaparelli, che di granchi ne hanno presi eccome! Preparati a un viaggio tra gli asteroidi dell’epic fail più strambi della scienza a bordo di uno shuttle guidato dalla stella dell’astrofisica, Luca Perri, con i disegni di Tuono Pettinato.
L’autrice di Harry Potter ha lanciato un nuovo incantesimo, si chiama ‘il Maialino di Natale’ e uscirà il 12 ottobre in contemporanea mondiale. In Italia sarà pubblicato da Salani in cartaceo ed ebook e in UK, Australia, Nuova Zelanda, Irlanda e India verrà pubblicato dal Gruppo Hachette, in USA e Canada da Scholastic e sarà tradotto in altre venti lingue nel mondo.
La storia è un’avventura commovente sull’amore di un bambino per il suo giocattolo più prezioso e su quanto lontano si spingerà per trovarlo. È una storia a sé stante, non correlata a nessuna delle storie di J.K. Rowling. Questo libro è adatto a bambini dagli 8 anni in su ma è una storia di cui innamorarsi con tutta la famiglia. Jack ama il suo giocattolo d’infanzia, Dur Pig. DP è sempre stato lì per lui, nel bene e nel male. Fino alla vigilia di Natale quando accade qualcosa di terribile: DP non si trova. Ma la vigilia di Natale è una notte particolare, fatta di miracoli, una notte in cui tutte le cose possono prendere vita, anche i giocattoli… e l’ultimo giocattolo di Jack – il maialino di Natale (il fastidioso sostituto di DP) – ha un piano audace: insieme si imbarcheranno in un viaggio magico alla ricerca di qualcosa di perduto e per salvare il migliore amico che Jack abbia mai avuto.
Il maialino di Natale segue la fiaba dello scorso anno ‘L’Ickabog‘, che è stata serializzata online gratuitamente per i bambini durante il primo lockdown e poi pubblicata in seguito con tutti i diritti donati in beneficenza per aiutare persone vulnerabili colpite dalla pandemia Covid-19. Non è stata ancora resa nota la copertina del nuovo libro ma è sicuro che il volume sarà disponibile in edizione rilegata, con le illustrazioni dell’artista pluripremiato Jim Field.
Da fan di J.K Rowling non possiamo che gioire di questa splendida notizia e attendere con ansia l’arrivo di questa nuova meraviglia.
Piccoli lettori ma grandi letture. Non c’è niente di più bello di un bambino assorto nella lettura, gli occhi che saettano sulle righe di testo e la completa attenzione dedicata alla storia. E mai e poi mai negate di leggere qualcosa ai più piccoli, fatelo voi, con tanto di voci cavernose e squillanti, anche se non siete bravissimi, a loro non importa, vi guarderanno comunque con la bocca spalancata e l’immancabile ‘ancora’ quando vi fermerete perché è tardi e devono andare a letto. Fare della lettura una routine quotidiana significa creare una catena virtuosa che, potenzialmente, durerà per tutta la vita. Scegliere un libro come regalo per i vostri figli, nipoti, piccoli amici è veramente una buona idea. Abbiamo scelto dei libri adatti a bambini in età da scuola primaria, se sono più piccoli però potete già leggerli ad alta voce voi per loro. Abbiamo cercato titoli che non avessero distinzione di genere, non crediamo che sia corretto immaginare che se il regalo è per un maschietto allora debba forzatamente essere un libro su dinosauri e camion oppure l’inverso se è per una femminuccia solo principesse rosa e glitter. Veniamo a noi, non sono tutti libri nuovissimi, ma anche qui, non è detto certo che il meglio sia per forza il nuovo. Non abbiamo però inserito i grandi classici, quelli che non dovrebbero mancare mai nella libreria di un bambino. Per quelli l’elenco è lungo e siamo certi che sarete ben consigliati dal vostro libraio di fiducia qualora mancasse l’idea per un grande classico per bambini.
Un Bestiario fantastico che raccoglie 30 creature provenienti da mitologie e leggende di tutto il mondo, pieno di informazioni e curiosità. Un volume rilegato dall’aspetto antico, portatore di saperi millenari, donato dalla maga Circe ai bambini protagonisti della serie “I Mitici Sei” perché conoscano le creature che devono proteggere. Ogni creatura è mostrata attraverso due grandi doppie illustrate: la prima, con una grande immagine, descrive l’aspetto fisico e le caratteristiche della creatura, la seconda ne illustra la storia e gli aneddoti, con piccoli approfondimenti punteggiati qua e là da appunti, sottolineature, inserti, come se il libro fosse stato utilizzato davvero dai personaggi della serie per le loro avventure. Inoltre, tra le pagine del libro appare un medaglione magico che, come una sorta di oblò, può “collegare” il lettore a luoghi, oggetti e situazioni legate alla storia o alle avventure delle creature fantastiche. Insomma, chi apre questo prezioso libro entra a far parte della magica Squadra Chimera, che dalla notte dei tempi protegge tutte le creature fantastiche.
La bambina giurassica
Vista da fuori Vannina sembra una bambina sicura di sé e molto giudiziosa, ma sotto sotto nasconde tante piccole paure e una passione incontenibile: i dinosauri! Sa tutto di loro, li disegna in continuazione e li colleziona sotto forma di pupazzi.
L’ Arca dei draghi. Ediz. a colori
Benvenuto a bordo dell’Arca dei Draghi… ti aspettavamo! Con noi osserverai da vicino i magnifici draghi ospiti a bordo, e viaggerai ai quattro angoli della Terra per osservarne tanti altri nel loro habitat naturale. Il nostro compito è proteggerli! I draghi sono sempre meno numerosi. La colpa è della caccia e della colonizzazione! Il tempo è quasi scaduto, ed è in gioco la sopravvivenza della più spettacolare delle specie… il Dragone Celeste!
L’Ickabog
C’era una volta un regno chiamato Cornucopia. Una minuscola nazione ricca e prospera, famosa per i suoi formaggi, gli ottimi vini, i dolci deliziosi e le salsicce succulente. Sul trono siede un sovrano benevolo, Re Teo il Temerario, le cui giornate trascorrono pigre, tra banchetti sontuosi e battute di caccia, con la fida compagnia dei suoi lord, Scaracchino e Flappone. Tutto è perfetto… O quasi. Secondo la leggenda, infatti, un terribile mostro è in agguato nelle Paludi del Nord. Ogni persona di buonsenso sa che l’Ickabog è solo una leggenda inventata per spaventare i bambini. Ma le leggende sono strane e a volte prendono una vita propria…Quando questo accade, toccherà a due giovani amici, Robi e Margherita, affrontare un’incredibile avventura e svelare una volta per tutte dove si nasconde il vero mostro. Solo così speranza e felicità potranno tornare a Cornucopia.
Atlas Obscura. Guida alle avventure per giovani esploratori coraggiosi
Cari esploratori, state per immergervi in un libro di grandi avventure, alla scoperta di 100 luoghi della terra e degli oceani nei quali si osservano incredibili fenomeni della natura, del regno animale e della civiltà degli uomini. Partirete dall’Islanda e arriverete in Cina, poi, all’improvviso, sarete catapultati in Canada fino a ritrovarvi in Cile. In questo fantastico viaggio potrete esplorare la grotta di cristalli in Messico, visitare la caverna più grande del mondo in Vietnam. Vi affaccerete su una cascata alta più di 108 metri in Zambia, e scoprirete perché le Cascate di sangue in Antartide hanno quel colore misterioso. Altri luoghi insoliti vi aspettano! Preparate lo zaino, raccogliete le energie e… via! Vi attende un mondo pieno di opportunità nascoste. Buon viaggio!
Il segreto del drago – Cronache del regno di Fantasia
Nel cuore del Regno della Fantasia si trova la rinomata Accademia di Magia. Qui una schiera di giovani eletti studia le arti magiche per difendere il Regno dagli attacchi dell’Oscuro Esercito. E sono proprio quattro giovani apprendisti maghi a essere chiamati per una missione importantissima: ritrovare le Tredici Spade, talismani che racchiudono un antico segreto e danno un potere immenso a chi li possiede. I quattro prescelti partiranno insieme alla ricerca delle mitiche Torri del Regno della Fantasia, dove sono custodite le spade.
La bambina che parlava ai libri
“Questa storia è animata dal ricordo di Inge Feltrinelli e dal suo amore per i libri. Grazie all’amico Stefano Benni, alla sua penna e alla sua fantasia, per averla resa possibile” – L’Editore Stefano Benni ci racconta di una bambina ribelle e sognatrice, con il talento raro di parlare ai libri. Una storia d’amore per tutte le storie, per tutti i libri e per coloro che, come Inge, li fanno andare liberi dappertutto. “Ogni libro letto contiene la storia di coloro che lo hanno letto, per questo è unico e magico. Ora tu sei la custode del segreto” C’era una volta una bambina ribelle e sognatrice, a cui piaceva vestirsi di colori vivaci: – Faccio la gara coi fiori – diceva. Una notte, svegliata da un coro di voci affettuose che la chiamavano per nome, scoprì di avere un talento raro. Al mattino chiese: – Mamma, si può parlare con i libri? – e la mamma rispose sicura: – No, figlia mia, con i libri non si parla, i libri si leggono. Ma come sei strana, se tutta rossa in faccia… Invece lei con i libri parlava, ma tenne per sé il suo talento e con il tempo divenne sempre più brava a conversare con i libri. Ci si tuffava dentro con tutta l’anima. Una volta lesse un romanzo russo pieno di paesaggi nevosi e le venne il raffreddore. Un’altra volta ne lesse uno che parlava di navi e balene e quando tornò la mamma le disse: – Ma dove sei stata? Puzzi di pesce. Non tutti però amavano i libri, alcuni li bruciavano, altri li disprezzavano, altri ancora dicevano: a cosa serve leggere? E tanti libri venivano dimenticati. Ma lei ne aveva incontrato uno magico, dalla copertina verde, che le aveva svelato un segreto: grazie a quel libro capì cosa avrebbe fatto da grande.
Uffa che caldo!
Per effetto delle nostre azioni quotidiane – spreco di risorse naturali, iperconsumo di energia fossile, inquinamento ambientale – la Terra si sta surriscaldando e questo renderà la vita molto più difficile da qui al 2100. Siamo noi le prime vittime della nostra disattenzione. Cosa possiamo fare per evitarlo? Dobbiamo produrre meno rifiuti, utilizzare energie rinnovabili, ridurre i consumi e gli sprechi, usare mezzi di trasporto non inquinanti e molto altro… Età di lettura: da 8 anni.
La casa sull’albero di 13 piani.
Questa poi è la più strepitosa del mondo! Ha tredici piani, una piscina panoramica, una sala da bowling, una vasca piena di squali, una biblioteca solo per i fumetti, un laboratorio segreto, una macchina che ti spara le caramelle dritto in bocca quando hai fame e migliaia di altri fantastici marchingegni. Andy e Terry abitano proprio qui, e dentro le sue mille stanze vivono avventure incredibili, perché in una casa sull’albero di tredici piani può succedere davvero di tutto! Età di lettura: da 8 anni.
Le cornache di Spiderwick, Il libro dei segreti.
L’avventurosa ed emozionante storia di tre fratelli – Jared, Simon e Mallory Grace – alle prese con un mondo popolato da fate, elfi e folletti. Età di lettura: da 9 anni.
Orlando Curioso e il Mistero Dei Calzini Spaiati
Torna Orlando Curioso, il personaggio creato da Teresa Radice e Stefano Turconi, per una nuova, misteriosa, indimenticabile avventura estiva! Chi sta rubando un calzino su due nel paese di Orlando, seminando zizzania, sospetto e malumore tra i suoi abitanti? Scopritelo insieme al bambino più curioso e sveglio dell’isola, in un’avventura colorata, profonda, poetica e piena zeppa di sorprese!
Tosca dei Boschi
Lucilla, duchessina della famiglia nobile dei Fieramosca, fa la conoscenza di Tosca e Rinaldo, che sono fratello e sorella e vivono di espedienti. La loro amicizia sarà forgiata dalla necessità di evitare un matrimonio combinato, intrighi di palazzo e il rischio di una nuova guerra. Dosando sapientemente l’azione, Teresa Radice costruisce tre atti indipendenti che però confluiscono in un finale a rotta di collo, emozionante e intriso di amore e poesia. Ai disegni, Stefano Turconi rivela di avere ancora altre, meravigliose frecce al proprio arco, dopo le prove d’autore di Il porto proibito e Non stancarti di andare. Un libro per tutti, che fa bene al cuore.
Grazie a Inchiostronoir per gli ultimi due suggerimenti!
La tradizione legata a questo periodo dell’anno ci parla di fine e di inizio, di contatti tra mondo dei morti e mondo dei vivi, di magia e essenza della vita. Non si può che essere rivolti verso se stessi in questo momento, abbracciarsi le ginocchia e aprire un libro è quasi d’obbligo quando le temperature calano e il vento si infila sotto le porte. Quando le notizie non sono quelle che vorremmo e però la voglia di andare avanti è tanta. Novembre porta con sé tutto questo e anche una carrettata di libri da porre in Wishlist. Alcuni sono davvero imperdibili e ci sono due biografie di super super autori che non possiamo mancare. In un solo mese Murakami , Allende, Pullman, Atwood, Rowling e via così. Entriamo nel bistrot e vediamo di cosa si tratta.
Garzanti, 2 novembre 2020
Quarta di copertina: L’elegante edificio si staglia di fronte a lei. Sonia alza lo sguardo per seguirne il profilo fin dove incontra il cielo. Non ricorda come si sia trovata a lavorare in uno degli alberghi più lussuosi della città. In fondo, nella vita, si è sempre sentita una figurante più che una protagonista. A volte, però, sogna di essere un’altra, qualcosa di diverso da una semplice cameriera. Quando le viene chiesto, forse per la sua straordinaria somiglianza con la ragazza, di occuparsi della giovane Amina, in visita a Marbella con la sua ricca famiglia, da un giorno all’altro Sonia viene introdotta in un mondo di sfarzo e desideri immediatamente esauditi, un mondo di donne misteriose e molto lontane da lei. Finché Amina le fa una proposta: scambiarsi di ruolo per un giorno. Si somigliano talmente tanto che nessuno se ne accorgerà. Vivere la vita di un’altra persona per ventiquattr’ore. Farlo per davvero. Sonia legge negli occhi della ragazza una disperata voglia di libertà e accetta. Eppure, quando l’alba sta ormai per sorgere, Amina non fa ritorno. Sonia si sente ingannata da una persona che voleva soltanto aiutare. Ora deve fare di tutto per cercarla e riprendersi la sua identità, perché il mondo dorato in cui è finita è rischiarato dal luccichio di mille diamanti che, in realtà, sono solo fondi di bottiglia. Deve scappare. Ma anche fuori da lì non può svelare a nessuno il suo segreto. Una rete di menzogne e ricatti la circonda. Sonia capisce allora che lei e Amina hanno in comune molto più di quanto pensasse. Se sei una donna la verità non conta, i tuoi desideri non contano. Devi solo guardarti le spalle da chiunque. Anche da te stessa. Clara Sánchez è l’autrice spagnola più amata in Italia. I suoi libri scalano le classifiche e conquistano le pagine della stampa più autorevole. Soprattutto, sono un appuntamento fisso per i lettori. Ora torna con un nuovo romanzo sul peso delle scelte. Sulle apparenze che non sempre ingannano. Sull’indipendenza delle donne, che resta ancora una sfida aperta per la quale vale sempre la pena di lottare.
Mondadori, 3 novembre 2020
Quarta di copertina: E se l’appello non fosse un semplice elenco? Se pronunciare un nome significasse far esistere un po’ di più chi lo porta? Allora la risposta “presente!” conterrebbe il segreto per un’adesione coraggiosa alla vita. Questa è la scuola che Omero Romeo sogna. Quarantacinque anni, gli occhiali da sole sempre sul naso, Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità. Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere. Non potendo vedere i volti degli alunni, inventa un nuovo modo di fare l’appello, convinto che per salvare il mondo occorra salvare ogni nome, anche se a portarlo sono una ragazza che nasconde una ferita inconfessabile, un rapper che vive in una casa famiglia, un nerd che entra in contatto con gli altri solo da dietro uno schermo, una figlia abbandonata, un aspirante pugile che sogna di diventare come Rocky… Nessuno li vedeva, eppure il professore che non ci vede ce la fa. A dieci anni dalla rivelazione di Bianca come il latte, rossa come il sangue, Alessandro D’Avenia torna a raccontare la scuola come solo chi ci vive dentro può fare. E nella vicenda di Omero e dei suoi ragazzi distilla l’essenza del rapporto tra maestro e discepolo, una relazione dinamica in cui entrambi insegnano e imparano, disponibili a mettersi in gioco e a guardare il mondo con occhi nuovi. È l’inizio di una rivoluzione? L’Appello è un romanzo dirompente che, attingendo a forme letterarie e linguaggi diversi – dalla rappresentazione scenica alla meditazione filosofica, dal diario all’allegoria politico-sociale e alla storia di formazione –, racconta di una classe che da accozzaglia di strumenti isolati diventa un’orchestra diretta da un maestro cieco. Proprio lui, costretto ad accogliere le voci stonate del mondo, scoprirà che sono tutte legate da un unico respiro.
Mondadori, 3 Novembre 2020
Quarta di copertina: L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
Edizioni E/O, 4 Novembre 2020
Quarta di copertina: Fra la vita e la morte esiste una biblioteca. Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l’occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare. Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. Insieme all’aiuto di una vecchia amica, può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca. Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?
Salani, 5 novembre 2020
Quarta di copertina: Sono passati dieci anni da quando abbiamo salutato Lyra Belacqua, adolescente seduta su una panchina del giardino botanico di Oxford nel finale di Queste oscure materie. Nel Regno Segreto la incontriamo di nuovo, quando ormai è diventata più grande, ma anche più disincantata e disillusa. In questo attesissimo sequel, Lyra, ora ventenne, scoprirà luoghi dell’anima e del mondo di cui non aveva mai nemmeno immaginato l’esistenza e dovrà superare prove inattese e difficili che metteranno a dura prova il rapporto con il suo inseparabile daimon, Pantalaimon. Nel grande, rocambolesco viaggio che li attende sarà coinvolto anche Malcolm, che nella Belle Sauvage era un ragazzino con una barca e la missione di salvare una neonata dall’alluvione, e ora è un uomo con un forte senso del dovere e il desiderio di fare ciò che è giusto. Una nuova, grandiosa avventura che si spinge oltre i confini di Oxford, attraverso l’Europa fino in Asia, alla ricerca di ciò che è stato dimenticato: una città creduta impossibile, un segreto nel cuore del deserto, il mistero della Polvere e una guerra tra fazioni sconosciute. Dopo anni di attesa, con il nuovo ciclo del Libro della Polvere, Philip Pullman, uno dei più grandi scrittori viventi, torna nel sontuoso mondo allo stesso tempo familiare e straordinario di Queste oscure materie con un romanzo che è davvero un libro per i nostri tempi; un’avventura imponente in luoghi evocativi e indimenticabili ma anche uno sguardo stimolante su cosa significhi capire se stessi, crescere e dare un senso al mondo che ci circonda, qualunque esso sia.
Ponte alle Grazie, 5 novembre 2020
Quarta di copertina: Marian è una ragazza ben educata e istruita, vive negli anni Sessanta a Toronto, ed è fidanzata con Peter, un promettente avvocato. Lavora in un’azienda che si occupa di ricerche di mercato, dove i posti di responsabilità sono tutti ricoperti da uomini. Ambiziosa, ma anche desiderosa di essere normale, Marian decide di assecondare le richieste del suo fidanzato e della società e attende fiduciosa il matrimonio, che pensa le conferirà un ruolo. La svolta inattesa giunge quando incontra Duncan, un dottorando in Letteratura inglese che ignora le regole ed è profondamente determinato, a differenza di Marian, a esprimere la propria individualità. La ribellione parte dal corpo della ragazza, che inizia a rifiutare il cibo: prima la carne, poi le uova, infine le verdure, finché la sua personalità, tenuta così a lungo a freno, esplode in una serie di comportamenti inappropriati e sovversivi, modificando per sempre la sua rassicurante, stabile routine. Spregiudicato, esilarante e acuto, La donna da mangiare è il primo romanzo di Margaret Atwood e contiene già tutti i temi delle sue opere successive, presentandola come un’osservatrice consumata delle ironie e delle assurdità generate dal conformismo.
Salani, 10 novembre 2020
Quarta di copertina:
Alto come due cavalli, occhi influocati, artigli affilati come rasoi. L’Ickabog sta arrivando…
Un tempo Il regno di Cornucopia era il più felice del mondo. C’erano moltissimo oro, un re con i baffi più belli che si possano immaginare e macellai, pasticceri e casari le cui prelibatezze facevano piangere la gente di gioia. Era tutto perfetto: a parte le Paludi nebbiose del Nord, dove si narra vivesse il terribile Ickabog. Ogni persona di buon senso sapeva che l’Ickabog era solo una leggenda inventata per spaventare i bambini e convincerli a comportarsi bene. Ma le leggende sono strane e a volte assumono una vita propria. Può una leggenda spodestare un re molto amato? Può una leggenda ridurre in ginocchio una nazione un tempo felice? Può una leggenda coinvolgere due ragazzini coraggiosi in un’avventura sorprendente e inattesa? Scoprite questa fiaba straordinaria, scritta da una delle più grandi narratrici di sempre, sul potere della speranza e dell’amicizia e il loro trionfo su tutte le avversità. Una storia che i piccoli e grandi lettori vorranno leggere e rileggere in una preziosa edizione regalo, arricchita dalle illustrazioni a colori dei giovani vincitori del Torneo per le illustrazioni dell’Ickabog.
Rizzoli, 10 novembre 2020
Quarta di copertina: Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui “la Rossetti” era soltanto Bea – la sua migliore amica.
Mondadori, 10 novembre 2020
Quarta di copertina: I diritti civili e sociali nel nostro paese sono costantemente sotto attacco, mentre le leggi che cercano di includere e integrare vengono messe in discussione, procrastinate. Intanto, quasi ogni giorno le cronache raccontano di violenze e aggressioni nei confronti di chi incarna una diversità. Ma dietro ogni ingiustizia si celano sempre un volto e una storia. Cathy La Torre dà voce a queste storie, sottraendole al silenzio e all’indifferenza. E ci racconta di Michele, nato Michela, e del suo dolore di sentirsi lacerato perché si sente un uomo. Oppure di Luca, omosessuale e cattolico, padre meraviglioso di una splendida bambina con la sindrome di Down. Ma anche di Ada e della sua battaglia per diventare magistrato benché non vedente. E di Alice, vittima di uno «stupro virtuale» a causa di alcune sue immagini finite su Telegram. O ancora di suor Mariachiara, che si batte per vedere riconosciuta l’«autorevolezza» delle donne di Chiesa e intanto tiene sempre aperta la porta per chi ha bisogno del suo aiuto. «Accompagnare le persone lungo un percorso di giustizia vuol dire anche questo: fare casino. Trasgredire regole ingiuste, e rendere accessibili i diritti a un numero sempre più grande di persone.» Nata e cresciuta in Sicilia, Cathy ha vissuto da sempre sul proprio corpo una battaglia tra generi e stereotipi. Un percorso complesso il suo, che ci racconta in questo libro insieme alle battaglie che le hanno valso, nel 2019, la nomina di migliore avvocata pro bono d’Europa. Ne risulta un intreccio di storie che ci parla di diritti negati e crimini d’odio, di omotransfobia e revenge porn, di nuove forme di genitorialità e leggi ancora tutte da scrivere. Per raggiungere un diritto extralarge così «comodo e confortevole» da non escludere nessuno.
Edizioni E/O, 11 novembre 2020
Quarta di copertina: Una catastrofe ambientale ha spopolato il mondo. A Parigi gli unici sopravvissuti sono due gruppi di dodicenni, i ragazzi del tepee e i ragazzi del castello. Cresciuti senza genitori e senza l’assistenza di nessun adulto, i ragazzi del tepee sono una tribù abbastanza selvaggia che vive nella torre Eiffel tappezzata di pelli (il tepee, appunto) e si nutre andando a pesca sulla Senna o a caccia al Bois de Boulogne nel frattempo diventato una foresta. Anche i ragazzi del castello (il Louvre) sono cresciuti senza adulti, ma fin dalla loro nascita si sono ritrovati inseriti in un sistema di apprendimento che ha consentito loro di sviluppare un’organizzazione di vita diametralmente opposta a quella del tepee: sono vegetariani, coltivano loro stessi gli ortaggi che mangiano, sono istruiti. I due gruppi, pur sapendo dell’esistenza l’uno dell’altro, non sono mai venuti in contatto. A cambiare quello stato di tregua prolungata basato sulla reciproca diffidenza interviene uno strano avvelenamento dell’ambiente che comincia a sterminare uccelli e piccoli mammiferi. I ragazzi del tepee sono convinti che a diffondere il veleno siano quelli del castello. La guerra sembra inevitabile.
Feltrinelli, 12 novembre 2020
Quarta di copertina: Isabel parte dalle origini, dai dati biografici di un’infanzia e di un’adolescenza passate nella cornice di una rigida struttura patriarcale. L’istinto di ribellione in lei è una sorta di reazione naturale a questa esistenziale forma di discriminazione che genera l’attitudine filosofica che l’ha portata negli anni a schierarsi sempre con i deboli, con gli emarginati e con tutte le donne, vittime di una mancata emancipazione. Isabel ci racconta le tappe del suo cammino, la consapevolezza dell’importanza dell’indipendenza economica, le relazioni tra sessi, la sua biografia sentimentale e professionale. E poi la terza età, ciò che ha significato per lei, donna pienamente liberata e convinta che i modelli imposti portino a una forma di pregiudizio contro la vecchiaia non dissimile dagli atteggiamenti sessisti e razzisti.
Bao Publishing, 12 novembre 2020
Quarta di copertina: Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale? Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!
Einaudi, 17 novembre 2020
Quarta di copertina:
«Mi sono tenuto dentro questa storia per molto tempo, come una spina rimasta in gola. Finché, per caso, mi sono ricordato che una volta, da bambino, ero andato con mio padre ad abbandonare un gatto su una spiaggia…»
Nei suoi romanzi e racconti Murakami ha creato un’infinità di mondi, e ne ha svelato ogni segreto ai lettori. Ma c’è una dimensione in cui la sua penna non si è quasi mai avventurata: la sua vita. Con Abbandonare un gatto, Murakami scrive per la prima volta della sua famiglia, e in particolare di suo padre. Ne nasce un ritratto toccante, il racconto sincero del «figlio qualunque di un uomo qualunque». E forse proprio per questo speciale. A tradurre in immagini questo delicato racconto autobiografico, le invenzioni di uno dei più importanti illustratori contemporanei, Emiliano Ponzi, che con i suoi colori aggiunge poesia alla poesia in un’edizione unica al mondo.
Il periodo è quello che è. Non possiamo fare niente per cambiarlo.
È un dolore dover entrare in una libreria e indossare un paio di guanti per poter sfogliare la carta che tanto amiamo, ma nonostante questo fastidioso dettaglio i libri li compriamo comunque e anche in quantità maggiori.
Dopo due mesi senza poter entrare in una libreria noi lettori abbiamo una vera e propria crisi d’astinenza.
Per invogliare voi lettori ad entrare in una libreria possibilmente indipendente- anche se con guanti e mascherina – dopo qualche mese d’assenza torna la nostra wishlist!
Siamo a metà anno e abbiamo saltato tante cose, in primis l’amatissimo Salone del Libro ma non si molla mai e noi Bistrotte abbiamo pensato di tornare a segnalare i libri che ci interessano.
Pochi, ma buoni.
Alcuni non vediamo l’ora di leggerli e di averli tra le mani.
3 Giugno 2020, Einaudi
Quarta di copertina: Se non vi è mai successo di nascondere in casa una ragazza in mutande appena fuggita da una retata in un bordello al quarto piano del vostro palazzo, non siete il tipo di persona a cui capitano queste cose. Vincenzo Malinconico lo è. Dovrebbe sapere che corre un rischio bello serio, visto che è avvocato, e invece la fa entrare e poi racconta pure un sacco di balle al carabiniere che la inseguiva e va a bussargli alla porta. È cosí che inizia I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) , il romanzo in cui Malinconico – avvocato di gemito, piú che di grido – oltre a patrocinare la fuggiasca in mutande (che poi scopriremo essere figlia del sindaco, con una serie di complicazioni piuttosto vertiginose), dovrà affrontare la malattia che lo travolgerà all’improvviso, obbligandolo a familiarizzare con medici e terapie e scatenandogli un’iperproduzione di filosofeggiamenti gratuiti – addirittura sensati, direbbe chi va a cena con lui – sul valore della pena di vivere. Un vortice di pensieri da cui uscirà, al solito, semi-guarito, semi-vincente e semi-felice, ricomponendo intorno a sé quell’assetto ordinariamente precario che fa di lui, con tutti i suoi difetti e le sue inettitudini, una persona che sa farsi voler bene, pur essendo (o forse proprio perché è) un uomo cosí cosí. Eccolo di nuovo tra noi, l’avvocato d’insuccesso piú amato dagli italiani, in compagnia di un nuovo esilarante socio, di una nuova riluttante fidanzata, e dei suoi soliti pensieri inconcludenti. Ed eccolo alle prese con una nuova causa che sembra già pronto a perdere. C’è una ragazza in mutande sul suo pianerottolo, assomiglia a Pippi Calzelunghe senza trecce, trema, gli chiede aiuto. Ma è una bomba a scoppio ritardato. Vincenzo Malinconico prende in mano quella bomba senza pensarci e se la porta dietro fino alla fine, anche quando la malattia irrompe nella sua vita storcendone l’andatura. Perché ai personaggi capita quello che capita alle persone. E quando diventano di famiglia, di libro in libro li vediamo innamorarsi, nascondersi, combattere, ridere, ammalarsi: vivere, in una parola.
3 giugno 2020, Salani
Harry Potter non ha certo bisogno di presentazioni. A vent’anni dall’uscita del primo libro Harry Potter e la pietra filosofale, la casa editrice Salani vuole celebrare questo traguardo con un cofanetto contenente tutti e sette i libri della saga del maghetto di amato di sempre. Per l’occasione le splendide copertine sono state illustrate da Brian Selznick.
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4 giugno 2020, Marsilio
Quarta di copertina: Grazie a un piano raffinato e crudele, Faye si è lasciata alle spalle il tradimento e le umiliazioni inflitte dall’ormai ex marito Jack e sembra aver ripreso in mano le redini della propria esistenza: è una donna autonoma, si è rifatta una vita all’estero, Jack è in prigione e la società da lei fondata, la Revenge, va a gonfie vele. Ma nuove sfide potrebbero incrinare la sua serenità così faticosamente conquistata. Sull’azienda e sul lancio del marchio Revenge negli Stati Uniti pesa una grave minaccia, tanto che Faye è costretta a rientrare a Stoccolma. Non può e non vuole rischiare di perdere tutto quello per cui ha tanto lottato. Questa volta, però, la determinazione non basta, e per risorgere dalle ceneri e riprendere il controllo della situazione ci vuole un piano ancora più diabolico. Così, con l’aiuto di un gruppo sceltissimo di donne, Faye torna a combattere per difendere ciò che è suo, e per proteggere se stessa e i propri cari.
4 giugno 2020, Feltrinelli
Quarta di copertina: Nahr è rinchiusa nel Cubo: tre metri quadrati di cemento armato levigato, privata di ogni riferimento di tempo, con i suoi sistemi di alternanza luce e buio che nulla hanno a che vedere con il giorno e la notte. Vanno a trovarla dei giornalisti, ma vanno via a mani vuote, perché Nahr non condividerà la sua storia con loro. Il mondo lì fuori chiama Nahr una terrorista e una puttana; alcuni forse la chiamerebbero una rivoluzionaria o un esempio. Ma la verità è che Narh è sempre stata molte cose e ha avuto molti nomi. Era una ragazza che ha imparato, presto e dolorosamente, che quando sei un cittadino di seconda classe l’amore è un solo tipo di disperazione; ha imparato, sopra ogni cosa, a sopravvivere. Cresciuta in Kuwait, è una ragazza arrivata in Palestina con le scarpe sbagliate e che, senza andare a cercarseli, trova scopi, passione politica, amici. E trova un uomo dagli occhi scuri, Bilal, che le insegna a resistere; che prova a salvarla ma quando è già troppo tardi. Nahr si mette seduta nel Cubo e racconta la storia a Bilal. Bilal che non è lì, che forse non è più neanche vivo, ma che è la sua unica ragione per uscire fuori.
11 giugno 2020, Feltrinelli
Quarta di copertina: Febo ha tredici anni e vive insieme ai nonni in un piccolo borgo sull’Appennino all’ombra dei Castagni Gemelli, popolato da leggende paurose e da un’umanità bizzarra e variopinta: ci sono Bue e suo padre Chicco, Slim e i sette fratelli Carta, Pietrino detto Zanza che di Febo è il più caro amico, Celso l’indio silenzioso con il suo cavallo Strappafiori. E poi c’è Ca’ Strega, dove vive Luna, muta e selvaggia, con la sua stravagante famiglia capeggiata da una nonna dotata di poteri magici. Il destino di Febo e Luna è segnato da un pomeriggio al luna park, e dalla profezia su una misteriosa mano di ferro. Le loro strade si dividono – lei finisce in un istituto di suore dove il dottor Mangiafuoco le farà recuperare la voce, mentre lui va a studiare in città dove ritrova un padre megalomane, sempre sul punto di concludere “un grande affare” e una madre amareggiata. Pur se lontani, Febo e Luna non smettono mai di pensarsi e di volersi bene. Lui tutto grandi teorie e proclami, lei concreta e battagliera. Il destino della loro vita è lasciarsi e ritrovarsi, e ogni volta il loro distacco è preceduto dalla separazione, premonitrice e crudele, di un’altra coppia di amanti. Anche quando, sullo sfondo di un’Isola cristallina, si illudono brevemente di poter restare sempre insieme, si perderanno. Gli anni passano, Febo adesso ha un figlio amato e indipendente, e della passione per la natura e l’ecologia ha fatto un mestiere; Luna aiuta i deboli e insegna la lingua dei segni a chi non ha la voce. Su di loro incombe l’ultima separazione, lei nel gelo del Nord, lui nel cuore di una foresta tropicale.
22 giugno 2020, Lambda Edizioni
Quarta di copertina:Londra 2067. La digitalizzazione dei ricordi ormai è una realtà. Ad Alec Raines, giovane memo designer della Keepsake, agenzia di grafica multisensoriale, viene affidato l’editing della memoria di Alice Grossman, la neuro scienziata premio Nobel che con le sue scoperte ha reso possibile il “Memory download”, la pratica che consente lo scarico dei dati mnemonici. Ma prima ancora di avere il tempo di analizzare quei dati neurali, Alec viene travolto da una serie di eventi: è accusato di un omicidio che non ha commesso e scopre all’improvviso di non potersi fidare delle persone a lui più vicine. Incastrato da una misteriosa agenzia di intelligence, gli viene rivelato di avere una dote che altri non hanno: oltre che designer è anche downloader, ovvero un individuo con la predisposizione genetica a far propri brevi ricordi altrui, e così, suo malgrado, si ritrova coinvolto nel tentativo di sventare un complotto contro il presidente degli Stati Uniti.
25 giugno 2020, Feltrinelli
Quarta di copertina: Sayoko e Yōichi hanno avuto un incidente, lei è rimasta gravemente ferita, lui invece non c’è più. La loro era una storia bellissima, in cui la scarsa volontà di impegnarsi era compensata da un amore profondo e libero, e senza di lui Sayoko si sente vuota, o forse, come le dice l’amico okinawano Shingaki, deve solo andarsi a riprendere il suo mabui. È proprio la ricerca del mabui, di una cosa che somiglia molto all’anima e che Sayoko non sa nemmeno se la rivuole per davvero, il tema centrale di un romanzo che, con profondità e delicatezza, racconta il dolore e la rinascita di chi è sopravvissuto alla morte di qualcuno che amava. Ambientato fra i templi e gli onsen di Kyoto, con riferimenti a Frankenstein e agli zombie, Il dolce domani, scritto dopo l’incidente di Fukushima, sembra suggerire la nostalgia per ciò che si è perduto come mezzo per superare il trauma di aver vissuto il disastro di Fukushima e le sue conseguenze.