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‘Piccole cose come queste’ il nuovo film interpretato da Cillian Murphy dopo l’Oscar per “Oppenheimer” è tratto dal romanzo bestseller di Claire Keegan

Piccole cose come queste‘ (Small things like these, 2024) è un toccante dramma storico ambientato in Irlanda negli anni ’80 ed è un adattamento cinematografico da ‘Piccole cose da nulla‘, racconto breve di Claire Keegan.

  • Autore: Claire Keegan
    Traduttore: Monica Pareschi
    Editore: Einaudi
    Collana: Einaudi. Stile libero
    Anno edizione: 2022
    Pagine: 104 p., Brossura
    EAN: 9788806251635

La pellicola, con data di uscita in Italia 28 Novembre 2024, è diretta da Tim Mielants (Peaky Blinders) e vanta la partecipazione di Cillian Murphy (che è anche produttore insieme a Ben Affleck e Matt Damon) come protagonista, una candidatura al Festival Internazionale del Cinema di Berlino e la vittoria dell’orso d’argento, sempre a Berlino, per la miglior interpretazione non protagonista, di Emily Watson.

  • Irlanda, 1985. Bill Furlong (Cillian Murphy) è un commerciante di carbone, un uomo taciturno che ha dedicato la vita al lavoro, alla moglie Eileen e alle loro cinque figlie. Quando per caso scopre un terribile segreto nascosto nel convento locale, diretto da Suor Mary (Emily Watson), i ricordi più dolorosi del suo passato tornano a galla. Sarà il momento per Bill di decidere se voltarsi dall’altra parte o ascoltare il proprio cuore e sfidare il silenzio di un’intera comunità

Il premio Oscar Cillian Murphy offre una performance sbalorditiva nei panni del padre devoto Bill Furlong e non avevamo alcun dubbio, non solo perché è un attore di grandissimo talento ma anche perché con questo film Murphy torna nella sua Irlanda e lo fa con un film che è adattamento di un libro di un’autrice irlandese che ama, la già citata Claire Keegan.

  • Nata nel 1968 nella contea di Wicklow, in Irlanda, Claire Keegan è cresciuta in una fattoria, un’esperienza che ha profondamente segnato la sua scrittura e che ritroviamo spesso nelle ambientazioni rurali e nelle storie di vita semplice delle sue opere.

    Gli inizi e la formazione

    Dopo aver frequentato la Loyola University di New Orleans, ha conseguito un Master all’Università del Galles e un Master in Filosofia al Trinity College di Dublino. Questa solida formazione accademica, unita alla sua profonda conoscenza del mondo rurale irlandese, le ha fornito gli strumenti necessari per costruire una prosa raffinata e allo stesso tempo accessibile.

    L’esordio e il successo

    Il suo esordio letterario avviene nel 1999 con la raccolta di racconti “Dove l’acqua è più profonda”, un’opera che le vale il prestigioso Premio Rooney per la letteratura irlandese. Da quel momento in poi, la sua carriera è stata in continua ascesa, Piccole cose da nulla (Einaudi 2022), è stato finalista al Booker Prize.  Un’estate (Einaudi 2023), da cui è stato tratto il film A Quiet Girl, ha vinto il Davy Byrnes Award è considerato dal «Times» uno dei migliori romanzi degli anni Duemila.

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Il nuovo libro di Sally Rooney, Intermezzo: caso editoriale o marketing perfettamente riuscito?

L’uscita di “Intermezzo” di Sally Rooney, in Italia per Einaudi dal 12 novembre, di Sally Rooney ha indubbiamente scatenato un dibattito vivace, ponendo al centro dell’attenzione la domanda: si tratta di un caso editoriale genuino o di un perfetto esempio di marketing1?

  • A parte il fatto che sono fratelli, Peter e Ivan Koubek sembrano avere poco in comune. Peter è un avvocato dublinese sulla trentina: di successo, competente e apparentemente inattaccabile. Ma, in seguito alla morte del padre, si sta curando per dormire e fatica a gestire le sue relazioni con due donne molto diverse: il suo primo amore duraturo, Sylvia, e Naomi, una studentessa universitaria per la quale la vita è un lungo scherzo. Ivan è un giocatore di scacchi competitivo di ventidue anni. Si è sempre considerato socialmente goffo, un solitario, l’antitesi del suo disinvolto fratello maggiore. Ora, nelle prime settimane del suo lutto, Ivan incontra Margaret, una donna anziana che emerge dal suo passato turbolento, e le loro vite si intrecciano rapidamente e intensamente. Per due fratelli in lutto e le persone che amano, questo è un nuovo interludio – un periodo di desiderio, disperazione e possibilità – un’opportunità per scoprire quanto una vita possa contenere dentro di sé senza andare in frantumi.

Ci sono argomenti a favore dell’interpretazione come caso editoriale: la qualità letteraria è uno di questi, nonostante alcune critiche feroci, molti lettori e critici hanno riconosciuto la qualità della scrittura di Rooney e la sua capacità di indagare le complessità delle relazioni interpersonali e delle dinamiche sociali contemporanee.
La Risonanza con il pubblico è un altro argomento a favore, i romanzi della Rooney, e “Intermezzo” non fa eccezione, riescono a toccare corde profonde nei lettori, soprattutto tra le giovani generazioni, grazie alla capacità dell’autrice di rappresentare in modo autentico le ansie e le incertezze dell’età adulta. Le migliaia di copie vendute nelle prime settimane di vendita in UK e USA danno anche un riscontro reale di quanto il pubblico ami questa autrice.

E poi c’è il dibattito culturale che l’opera ha generato, addirittura già prima dell’uscita, una bella discussione culturale, sollevando questioni importanti sulla contemporaneità, l’amore, il lavoro e le relazioni di genere. E scusate se è poco.

  • Sally Rooney
    © Gary Doak / Alamy

    Sally Rooney2 è nata nel 1991 in Irlanda, dove vive. Scrive sulle piú importanti testate letterarie e dirige la rivista «The Stinging Fly». Per Einaudi ha pubblicato Parlarne tra amici (2018 e 2019), vincitore del Sunday Times / PFD Young Writer Award 2017, un successo tradotto in venti lingue e Persone normali (2019 e 2020), selezionato per il Man Booker Prize, e vincitore del Costa Novel Award 2018, da cui sono state tratte le serie tv portate dalla Bbc sugli schermi di tutto il mondo. Sempre per Einaudi, ha pubblicato Dove sei, mondo bello (2022 e 2023).

Di contro sono molti anche gli argomenti a favore dell’interpretazione come caso di marketing editoriale di nuova generazione.


La campagna promozionale di “Intermezzo” è stata particolarmente intensa e mirata, sfruttando molto i social media e coinvolgendo influencer e personaggi pubblici per creare una fortissima attenzione legata al libro.


Inoltre l’autrice gode di un’aura di esclusività e desiderabilità, costruita attraverso un’attenta gestione della sua immagine pubblica e delle interviste. Troppo costruita?
Le aspettative nei confronti della Rooney sono molto alte, e questo ha contribuito a creare grande hype e un’anticipazione notevole per il suo nuovo romanzo.

La verità, come spesso accade, è probabilmente una combinazione di entrambi gli aspetti. La qualità letteraria di Rooney è innegabile, ma è altrettanto vero che il suo successo è stato amplificato da una strategia di marketing ben congegnata, tanto da portarci a chiedere fino a che punto il marketing può influenzare il successo di un libro? E quali sono le implicazioni legate alla qualità della letteratura?

Però, che si tratti di un caso editoriale o di un perfetto esempio di marketing, una cosa è certa: Sally Rooney è un’autrice che ha lasciato il segno nel panorama letterario contemporaneo. E il dibattito sul suo lavoro continuerà a tenere banco per molto tempo ancora.

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per approfondire

  1. https://www.giornaledellalibreria.it/news-editori-il-caso-sally-rooney-e-solo-un-intermezzo-o-il-futuro-del-marketing-editoriale-6253.html ↩︎
  2. https://www.ilpost.it/2024/09/27/il-fenomeno-sally-rooney/ ↩︎