
La prima libreria cinese in cemento stampata in 3D è stata aperta al pubblico di recente a Shanghai. Situata nel Wisdom Bay Innovation Park di Shanghai, ha una metratura di circa 30 mq e può ospitare al suo interno 15 persone alla volta (al netto delle norme anti-COVID).
La sua costruzione è composta da tre parti stampate separatamente e poi assemblate in opera: la parte principale, il muro circolare esterno, il tetto e l’altra parte del muro esterno. La planimetria ricorda la forma di una conchiglia, o per i più tecnologici un auricolare wireless.

Per la costruzione della libreria è stata utilizzato il calcestruzzo fibrorinforzato per resistere alla compressione, He Yuting della Tsinghua University School of Architecture di Pechino, responsabile del progetto, ha sottolineato che è sicura come qualsiasi costruzione tradizionale in cemento, sulla base dei loro dati sperimentali, in termini di struttura e resistenza ai terremoti.
Di certo è una costruzione innovativa che sposta un po’ più in là il limite delle costruzioni realizzate con la tecnologia della ‘stampa’ in 3d.
Ci fa molto piacere che in questo caso si tratti proprio di una libreria, la tecnologia che assiste l’analogico libro non può che trovare il nostro plauso.
