Il Salone Internazionale del Libro di Torino si è concluso con un bilancio oltremodo positivo, sia a livello generale (numeri, ricaduta sul territorio, livello culturale del programma offerto, saloneOFF e via dicendo) che a livello personale. Noi del bistrot abbiamo fatto del nostro meglio per districarci tra tutta quella meraviglia.
Le risorse limitate a nostra disposizione hanno imposto un razionamento sugli acquisti. Abbiamo incontrato editori, parlato con autori, sfanculato venditori di fuffose cartoline (ma qualche idiota ancora ci crede a questa storia dei tossicodipendenti/bambini malati/cani abbandonati??), assistito a conferenze, mangiato dolci strepitosi e camminato oltre l’obiettivo di Google Fit.
In collaborazione con Fantasy Era stiamo pensando belle novità e proprio al salone abbiamo condotto una breve intervista con Antonio Schiena che siamo felici di avere conosciuto prima come scrittore e poi come autore della famosa pagina Facebook Antipatia gratuita. Pubblicato da Watson edizioni di cui è stato fatto portavoce per il tempo della nostra intervista ci ha raccontato cose interessanti, presto pubblicheremo un articolo dedicato. Kappalab ha rischiato di farci collassare direttamente il bilancio annuale.
Puntata immancabile a trovare i nostri amici Autori Riuniti, e lista infinita di belle cose viste e parlate.
Ecco cosa ci siamo portate a casa quest’anno:
AAVV, a cura di Giulia Muscatelli – Brave con la lingua – Come il linguaggio determina la vita delle donne – Autori Riuniti [l’avevamo già piazzato in whishlist, lo aspettavamo con ansia]
Bill Bryson – Breve storia di (quasi) tutto TEA [quasi un classico, mancava nella libreria delle bistrotte]
Cristiano Denanni – L’atlante dei destini – Autori Riuniti [opera prima, Cristiano Denanni collabora con Il fatto quotidiano, Nazione indiana e la rivista letteraria Effe, non è nemmeno ancora in libreria e noi lo abbiamo già, grazie Saloon, grazie Autori Riuniti]
Vito Ferro – La perdita degli anni – Autori Riuniti [Alessio Cuffaro dice che è bello, di Alessio ci fidiamo a prescindere]
James Kahn – I goonies – Salani editore [coff coff]
Eiko Kadono – Kiki delivery service – Kappalab [non bastava uno, addirittura due, il primo ed il secondo…]
Diana Wynne Jones – Fuoco e Cicuta – Kappalab [dall’autrice del Castello errante di Howl]
Michel Pastereau – Dizionario dei colori del nostro tempo – Ponte alle grazie [boh, interessava]
Antonio Schiena – Non contate su di me – Watson Edizioni [chapeau alla Watson per la selezione del loro catalogo]
Delos Veronesi – Winter – Watson Edizioni [come sopra, se si fosse potuto li avremmo presi tutti, abbiamo operato una scelta durissima]