Titolo: Onde di Velluto
Autore: Chiara Venturelli
Casa Editrice: Centauria Libri, Edizione © 2017
Pagine: 347 pagine
Prezzo: € 9,90
Valutazione: ✓✐✐✐✐✐
Note: Autoconclusivo
Accompagnamento musicale: You and Me, Lifehouse
Trama: La voce di Alex, morbida come il velluto, culla migliaia di persone ogni venerdì a mezzanotte, con il suo podcast in cui legge brevi racconti inviati dagli ascoltatori. Tra questi c’è Bianca, ventidue anni, una vita affollata e la passione per le parole. I loro due mondi, tra cui corre una distanza fatta di chilometri, di situazioni, di caratteri, si incontrano nello spazio di Binario 7, una storia inventata… Che non finisce lì. Perché in molti, sul sito di Alex, ne chiedono il seguito e lui stesso si accorge di essere rimasto avvinto: dal racconto e, più ancora, dalla sua misteriosa autrice, con cui comincia un fitto scambio di messaggi. Da qui a conoscersi e frequentarsi davvero, però, ci sono di mezzo non solo un viaggio in treno ma una famiglia di ristoratori, un ex in vena di intrighi, una vicina sexy, un lavoro notturno, svariate sessioni di esami universitari e le mille incomprensioni che la vita può seminare sulla strada di un amore a distanza, compresa una cerimonia in cui si sfiora la catastrofe. Un romanzo frizzante, tenero, vivo come due cuori che battono. Una storia d’amore che mette in scena con delicatezza e un pizzico di ironia la facilità e la difficoltà di trovarsi, in un mondo di comunicazioni istantanee in cui la realtà e i sentimenti viaggiano spesso su frequenze differenti. E un tuffo nella magia che può scaturire dall’incontro tra due solitudini, decise a conquistarsi un sogno.
Recensione:
“ I rapporti a distanza sono sempre difficili. Perché qualsiasi forma di affetto si nutre di contatto, di calore. Perché a volte le parole diventerebbero superflue, se ci si potesse abbracciare. E’ doloroso essere lontani da un amico e non poter gioire insieme dei successi né confrontarsi nei momenti grigi, ma nulla è straziante come vivere un amore a distanza. A volte basterebbe guardarsi negli occhi per chiarirsi ma non è sempre possibile. Non resta che vivere giorno per giorno, temendo di non essere abbastanza coraggiosi. Perché è più facile nascondere il proprio amore per difendere il cuore dalla sofferenza “
Chiara Venturelli, classe 1984, ci ha regalato, per iniziare bene il duemiladiciasette, il suo nuovo romanzo. Completamente inedito, Onde di Velluto è un racconto moderno, una storia ai tempi dei social network: piena di dolcezza, paure, fiducia ed ovviamente amore. Con questo libro si è confermata per la seconda volta – Lezioni di seduzioni, il suo primo romanzo, è stato scelto come punta di diamante della collana Talent della Centauria Libri – una scrittrice emergente piena di talento ed una sognatrice incallita, proprio come tutte noi. Questo romanzo, totalmente italiano, è ambientato in due città: Milano e Bologna, descritte talmente bene che mi è sembrato di averle visitate io stessa, senza averle mai realmente viste.
“C’è così tanto caos attorno a me che la mia voce si perde. Io stessa mi perdo, non ho sempre la forza di impormi, di farmi ascoltare. Quando mi trovo davanti al foglio bianco, invece, mi sento compresa, come se quello stesse aspettando solo me. Finalmente arriva il mio turno di farmi sentire, anche senza alzare la voce.”
Bianca abita a Bologna ed è una ventiduenne come tante: una tranquilla ragazza, una buona studentessa ed una figlia responsabile con una forte passione per la scrittura e le parole. Le sue giornate sono scandite dai suoi due lavori – quello di dog-sitter e di quello di cameriera nel locale dei genitori – dai battibecchi con la sorella minore Dalia, dalla preoccupazione per il fratello minore Davide nel pieno dell’adolescenza e dal sul desiderio di scrivere che le permette di esprimere al meglio se stessa. E’ l’ autrice di Binario 7, sotto lo pseudonimo di Dreaming-in-white, racconto che le cambierà totalmente la vita.
“ Al dodicesimo rintocco…siamo in onda. Sono il vostro Alex, dispensatore di parole e di emozioni.”
Alex abita a Milano, vive da solo ed ha ventisette anni. E’ un ragazzo riservato, molto chiuso in se stesso ed a tratti insicuro. Di notte lavora come receptionist notturno in un hotel di lusso e di giorno legge e registra i racconti che ogni giorno vengono mandati sulla sua mail, diventando il dispensatore di emozioni e parole del podcast Onde di Velluto, una trasmissione molto seguita sul web.
Due ragazzi a chilometri di distanza, ognuno solo a modo suo, che si scontrano in un momento delle loro vite che sembra essere quello giusto – forse per destino, forse perché doveva accadere – ed iniziano a conoscersi lentamente diventando via via sempre più indispensabili l’una per l’altra. Ad un certo punto – dopo videochiamate, messaggi – arriva il momento di fare un passo avanti. Così viene buttato giù il primo mattone di quella barriera che entrambi hanno tirato su – proteggendosi da sentimenti come l’amore e probabilmente da loro stessi – e decidono di prendere il treno ed incontrarsi.
Sono anime affini, come legati da il famoso filo rosso della leggenda, e da quel primo incontro è tutto un sentirsi, rincorrersi ed amarsi: Bianca riempe i vuoti nel cuore e nella mente di Alex ancora provato dalla perdita dell’amato zio; Alex cerca di aiutare Bianca a credere di più in se stessa e ad superare le sue paure ed insicurezze.
Le relazioni a distanza non sono mai semplici: è come correre verso la persona amata e non raggiungerla mai, rimanendo sempre al punto di partenza. Molto spesso portano più dolore che altro, rischiando di rovinare il rapporto tra due persone, sia a livello sentimentale che non. Non è il caso di Alex e Bianca perché loro riescono – tra una famiglia particolare, una vicina di casa troppo bella e troppo vicina, un ex fidanzato che sarebbe da prendere a badilate sui denti, ed amici che cercano di organizzare appuntamenti – a far andare avanti questa storia imparando l’uno dall’altra ad amarsi e a fidarsi.
Onde di Velluto è un romanzo delicato, ma al tempo stesso incredibilmente forte, capace di tenere il lettore attaccato alle pagine fino alla fine per vedere se i due protagonisti riescono a superare la distanza – come spesso non accade nella realtà – le insicurezze e le paure che solamente una relazione di questo tipo può portare. Un argomento che ai giorni nostri è pane quotidiano nell’era di internet.
Chiara ha fatto di nuovo centro proprio prima di San Valentino – una vera Cupido – e ci regala questo romanzo permettendoci, almeno per un po’, di credere che se si ama davvero una persona si può superare tutto: anche, e soprattutto, i chilometri di distanza.
© Rossella Zampieri