A cura di Rossella Lazzari
Spesso le cose più belle, gli incontri più importanti, gli eventi decisivi per la nostra vita avvengono per pura e semplice casualità. È quel che è successo a Clara, la parrucchiera protagonista del nuovo romanzo di Stephane Carlier, “Clara legge Proust“, pubblicato a maggio da Einaudi con traduzione di Ilaria Gaspari.
Cos’è accaduto a questa giovane donna tranquilla, tutta lavoro, casa, gatto morbidoso ma antisociale e fidanzato bellissimo che non l’attrae più?
Le è successo che un bel giorno, uno sconosciuto molto bello entrato nel suo salone per farsi un taglio di capelli, ha casualmente dimenticato un libro che Clara, sperando in una sua seconda visita per recuperarlo, ha tenuto con sé, poi portato a casa, poi dimenticato per mesi, poi aperto per caso una sonnacchiosa domenica pomeriggio in cui non aveva di meglio da fare.
Quel libro era uno dei volumi della Recherche di Marcel Proust… e a
Clara ha letteralmente stravolto la vita! Come? Dovrete scoprirlo leggendo. Intanto posso anticiparvi che anche solo fare un giro esplorativo fra le pagine di questo breve libro di Carlier sarà un’esperienza spassosa: incontrerete un caleidoscopio di storie di normale, piccola, eccentrica, meravigliosa quotidianità, raccontate con una grazia apparentemente casuale, proprio da film francese, che vi conquisterà.
Delizioso. Questo è l’aggettivo che ritengo più appropriato per definire questo breve libro di Stephane Carlier.
Un libro che racconta tante piccole storie di quotidianità, fa uno sberleffo agli stereotipi ed al contempo lancia un messaggio di positività: bisogna dar retta alle passioni, perché spesso ci indicano la strada più giusta per noi stessi. Per Clara, la protagonista di questo libro, la passione improvvisa e vorace è scoppiata per Marcel Proust… seguirla le ha cambiato la vita.
A me, invece, seguire le sue avventure ha dato l’opportunità di avere un assaggio della Recherche e mi ha fatto venir ancora più voglia di leggerla!
Il libro.

Quarta di copertina: Cindy Coiffure: in questo minuscolo salone, quasi nascosto in una traversa del centro di Chalon-sur-Saône, lavora Clara. A soli ventitre anni è una parrucchiera apprezzata dalla clientela, ristretta ma affezionata, e dalla malinconica signora Habib, la sua elegantissima principale, con il culto di Chirac e la passione per Parigi, dove ha vissuto da giovane. Proprio a una vivace attività della capitale la signora Habib vorrebbe far assomigliare Cindy Coiffure, che invece resta felicemente accoccolato nella sua realtà di provincia, tra le hit di radio Nostalgie, i puntuali caffè di Lorraine del bar-tabacchi all’angolo e il ciarliero viavai di clienti la cui età media sfiora la settantina. Nolwenn, tanto apatica nelle espressioni facciali quanto avventurosa in quelle linguistiche, e Patrick, genio ribelle dell’acconciatura, completano la squadra di Cindy Coiffure. È in questo piccolo universo, al ritmo di sforbiciate, colpi di phon e chiacchiere, che Clara trascorre tranquilla le sue giornate sempre uguali. Poi la sera torna a casa dal bel pompiere JB, un principe azzurro ammirato apertamente da genitori, amici, colleghi (e dalla signora Habib spudoratamente), che però a Clara non fa più l’effetto esplosivo di prima, e da un morbido gattone bianco, che però disdegna gli umani e le loro carezze. Così il tempo passa per Clara, al riparo dai dispiaceri ma anche da ogni tipo di slancio. Fino a quando un evento inaspettato cambia tutto. Un misterioso cliente lascia un libro al salone. Clara lo porta a casa, lo sistema nella libreria e se ne dimentica. Poi, un giorno, per caso, comincia a leggerlo. Il libro è Dalla parte di Swann: Clara ha appena incontrato Marcel Proust. Sarà grazie alle sue parole e alla magia della lettura che Clara troverà il coraggio di scegliere la strada giusta per sé.
L’autore.
