Pubblicato in: approfondimento

La biblioteca e l’archivio di Umberto Eco sono patrimonio culturale dello Stato

L’iter di acquisizione da parte del MiBACT della biblioteca e dell’archivio appartenuti a Umberto Eco si è concluso. Il tutto aveva avuto inizio nel 2018 con l’interessamento degli eredi del professore bolognese scomparso nel febbraio del 2016, ora la biblioteca moderna e l’archivio saranno affidati in comodato d’uso all’Alma Mater di Bologna per 90 anni, mentre la biblioteca di libri antichi chiamata “Bibliotheca semiologica curiosa, lunatica, magica et pneumatica” e costituita da Umberto Eco durante la sua attività di bibliofilo verrà custodita dalla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.

UMBERTO ECO, LA BIBLIOTECA E IL VALORE DEI LIBRI (NON) LETTI - GLI STATI  GENERALI


Grazie a questa acquisizione lo Stato ne garantirà la conservazione, la valorizzazione e la fruizione a studenti e studiosi. Verrà inoltre costituito un comitato scientifico formato da membri nominati dagli eredi Eco e dal Mibact, il comitato si occuperà di stabilire le modalità di conservazione e garantire la consultazione digitale dell’ingente patrimonio documentale e librario frutto di una vita intera dello studioso.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.