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Avvento e Libri: Zerocalcare

Giunti all’ultimissima casella del nostro piccolo calendario dell’Avvento libroso, notoriamente deve essere la casella più grande, il dolcetto più ambìto e importante. L’abbiamo voluta dedicare al fenomeno Zerocalcare.
Impossibile non averne sentito parlare negli ultimi tempi e altamente improbabile non aver mai incrociato la coda chilometrica che si forma, invariabilmente, davanti agli stand della Bao Publishing quando c’è lui.
Indubbiamente è diventato il fumettista italiano più amato: Michele Rech, in arte Zerocalcare, classe 1983, romano di Rebibbia ma per metà francese. Un ibrido che cresce a liceo francese e centri sociali.

“I cuori non sono tutti uguali. Si modellano, si sagomano, sulle esperienze. Come un tronco che cresce storto adattandosi a quello che c’ha intorno.”

Negli ultimi tempi, dicevamo, ha fatto parlare di sè con la serie ‘Strappare lungo i bordi’, la prima (di tante?) del fumettista romano, disponibile solo su Netflix.
Ci aveva già regalato sorrisi e pensieri, in forma seriale, durante il lockdown: Rebibbia quarantine.
Ma torniamo a ora e alla sua ‘Strappare lungo i bordi’: successo immenso e forse non del tutto previsto data la mole di notorietà che si è riversata sul suo riservato autore. A detta sua pare che non l’abbia presa benissimo.
La serie è comunque un capolavoro e vi consigliamo assolutamente di guardarla, se ancora non l’avete fatto perché merita davvero: dalla sigla, ai disegni, alla poesia, all’ironia all’animazione e pure al doppiaggio e a come si sopravvive, in fondo.

E allora noi andavamo lenti perché pensavamo che la vita funzionasse così, che bastava strappare lungo i bordi, piano piano, seguire la linea tratteggiata di ciò a cui eravamo destinati e tutto avrebbe preso la forma che doveva avere. Perché c’avevamo diciassette anni e tutto il tempo del mondo.


Cos’altro sappiamo di Zerocalcare? Qualche cenno biografico lo abbiamo già riportato e sappiamo inoltre che il nome d’arte che lo ha reso famoso è un nickname nato per una discussione su internet. Sappiamo che aderisce ad uno stile di vita straight edge che vor dì che vive di astinenze: no fumo, no alcool e no droghe. Sappiamo che già nel 2019 aveva raggiunto il milione di copie vendute.

I libri di questo autore, tutti editi da Bao Publishing non sono per niente da sottovalutare, non sono scontati e sono la prova provata che i ‘fumetti’ possono dire molto e affrontare elementi emotivi e alti tanto quanto i loro parenti letterari più ‘classici’.
Ve li elenchiamo e speriamo che li comprerete tutti in massa, che li regalerete a Natale, ai compleanni ma pure senza motivo alcuno: così, senza senso.


L’opera è composta da storie di poche tavole l’una, per lo più autoconclusive, ma che messe insieme compongono un affresco più grande e complesso. Partendo dal momento in cui viene a sapere della morte di Camille, sua vecchia amica e primo grande amore, l’autore inframmezza flashback adolescenziali che descrivono la storia della loro amicizia a racconti della sua vita quotidiana da quasi-trentenne nella Roma degli anni duemila.
Nei diversi racconti è sempre affiancato dall’amico Armadillo, personaggio immaginario che incarna le sue paure e le sue insicurezze, oltre a diversi altri personaggi ricorrenti fra cui gli amici Secco e Greta e i propri genitori rappresentati con le fattezze di Lady Cocca per la madre e di Mr. Ping per il padre.


Il libro si svolge in tre fasi della vita dell’autore: dall’età delle elementari si passa alle superiori, sempre nella stessa scuola, per poi concludere con l’età adulta. Per tutte e tre le tappe, Zerocalcare viene sempre circondato dai suoi amici e compagni di scuola, e vengono raffigurati i suoi punti di riferimento del momento: ad esempio, per l’età infantile Zerocalcare viene consigliato da David Gnomo, He-Man e Dart Fener, per l’adolescenza segue gli insegnamenti di Kurt Cobain, Joe Strummer e Che Guevara, spesso in contrasto con loro, mentre nell’età adulta la sua coscienza viene impersonata dai tre porcellini.
Alle elementari, dopo essere stato con Sarah e Secco nel bosco vicino alla scuola, Zero viene messo alle strette da Madame Arbizzati e confessa che è stata Sarah a dirgli di andare nel bosco, certo che lei, essendo femmina, non sarà messa in punizione o mandata dal preside. Zero però si sbaglia, e quando Sarah ritorna dall’ufficio del Preside e pensa che Giulia Cometti sia la responsabile, non la contraddice. Sarah con l’aiuto di Secco umilierà Giulia davanti a tutta la scuola. Questo segreto accompagnerà Zero, sotto forma di un polpo aggrappato alla sua gola, nell’adolescenza fino all’età adulta, quando ritrovati i suoi compagni in occasione del funerale di Madame Arbizzati e aver passato con Sarah e Secco molte disavventure, alla fine riuscirà a confessare il suo segreto a Sarah, la quale però ci ride sopra.
A questa storia apparentemente banale si intreccia quella più drammatica di altri personaggi legati alla scuola.


Quasi due anni di blog. Il manifesto di una generazione raccontato attraverso le sfaccettate manifestazioni della coscienza, della morale e della cultura di Zerocalcare, che vanno dall’immancabile armadillo a un’infinità di icone dell’animazione, della TV, della cultura pop a cavallo tra anni Ottanta e Novanta. Corredato da quasi cinquanta pagine di materiale inedito a colori, “Ogni maledetto lunedì su due” documenta in maniera onesta, divertita e spietata la perdita delle illusioni e il bisogno di protrarre il più possibile il tempo in cui ci si può dire responsabili, senza ammettere di essere adulti.


Zero è in coma, gli zombie stanno per decimare quel che resta della popolazione di Rebibbia e tocca a Secco, Katja e all’amico Cinghiale trovare un mezzo per scappare da una situazione ormai compromessa. Prendendosi una pausa dal suo abituale sguardo sul mondo (e da se stesso come protagonista) Zerocalcare lascia andare a briglia sciolta le sue innumerevoli paranoie apocalittiche e racconta una storia avventurosa di rivalsa, rancore e speranza per il futuro, che fa il giro largo per spiegare l’incrollabile amore per un quartiere che tutto il mondo crede essere solamente un carcere.


Il punto di partenza è la morte di sua nonna, momento in cui l’autore si ritrova a fare i conti con la fine dell’infanzia/adolescenza e l’inizio dell’età matura. Da qui prende il via un racconto che mischiando fantasia e realtà racconta la storia di tre generazioni della sua famiglia: con l’amico Secco, Zero rievoca la storia della nonna e di sua madre, una vita rocambolesca che nasconde misteri, dispiaceri e avventure. Il romanzo si snoda su diversi piani temporali: quello più lontano che parte dall’infanzia della nonna e ne segue la misteriosa esistenza; quello dell’infanzia e dell’adolescenza di Zero e quello del presente, in cui il protagonista racconta il passato all’amico e in cui si svolge il funerale della nonna.




È la seconda raccolta delle storie brevi del blog, dopo ogni maledetto lunedì su due. Come nella precedente raccolta, oltre alle storie degli ultimi due anni del blog, il volume contiene anche un nuovo racconto inedito di quarantacinque pagine.


Kobane Calling è un fumetto dell’autore italiano Zerocalcare. Una parte dell’opera è stata pubblicata nel gennaio del 2015 sul settimanale Internazionale.

L’opera è un reportage in forma grafica del viaggio che ha portato l’autore al confine tra la Turchia e la Siria a pochi chilometri dalla città assediata di Kobanê, tra i difensori curdi (YPG e YPJ) del Rojava, opposti alle forze dello Stato Islamico.


Secco fa l’insegnante. Cinghiale si sposa. Le cose cambiano, velocemente. Nel suo libro più corale a oggi, Zerocalcare racconta la difficoltà di crescere, di scoprire il proprio ruolo nella società, di non perdere i legami che contano. “Macerie prime” ha un cast che attinge a tutti i libri precedenti dell’autore di Rebibbia, ne aggiunge di nuovi, e calibra con cura la distanza tra di loro, in una storia densa di simbolismi. “Macerie prime” è una storia su cosa ci rende umani. Sulle cose che, per quanto siano messe a dura prova dalla vita, dobbiamo proteggere a ogni costo. Un libro in cui un cast allargato rispetto al tipico narrare di Zerocalcare si confronta che le fragili realtà che, appena qualche anno prima, erano i loro sogni per il futuro. È una storia che è stata pensata per essere letta in due atti, e per questo non sarà mai pubblicata in volume unico.


Nasce il figlio di Cinghiale. Gli amici si riavvicinano. Niente è più come prima. Sei mesi dopo l’uscita di «Macerie prime», Zerocalcare torna con il capitolo conclusivo della sua storia più emblematica e contemporanea. Il senso di precarietà sociale del suo cast sembra assoluto, i rapporti amicali si lacerano, le tenebre avanzano. Piccoli pezzi di ciascuno vengono perduti, rubati, cambiano gli equilibri. E l’armadillo è sempre latitante. Se una soluzione esiste, in cosa consisterà?



Questa nuova raccolta di storie di Zerocalcare, precedentemente apparse sul suo blog, su Wired, su Best Movie, su Repubblica, l’Espresso e altrove, è la più corposa della sua produzione editoriale. Corredata da un preciso sommario cronologico, è impreziosita anche da una nuova storia inedita in tre parti, per un totale di venticinque pagine, in cui l’autore di Rebibbia riflette sul necessario equilibrio tra il suo narrare più impegnato e quello più dégagé.


Diciotto anni, e una bugia ingombrante: Zero ogni mattina dice alla madre che va all’università, ma in realtà passa cinque ore seduto in metropolitana, da capolinea a capolinea. È così che fa la conoscenza di Arloc, un ragazzo un poco più piccolo di lui che ha altri motivi per voler perdere le sue giornate in un vagone della metro B di Roma. Man mano che la loro amicizia si fa più profonda, le ombre nella vita e nella psiche di Arloc si fondono con le tenebre del mondo dello spaccio di droga della periferia romana. Un romanzo grafico che l’autore definisce “più efferato del solito” a cavallo tra realtà e invenzione, tra oggi e vent’anni fa, tra la paura del futuro e quella del presente.



Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale? Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!


Dalla condizione dei carcerati di Rebibbia durante la prima ondata della pandemia all’importanza della sanità territoriale, da una disamina approfondita sul fenomeno della cancel culture alla condizione degli ezidi in Iraq, questa raccolta di storie di Zerocalcare è tra le più “serie” della sua carriera, ed è impreziosita da una storia inedita di quasi cento pagine, sull’ultimo anno della sua vita, quando si stava occupando della sua prima serie animata, “Strappare lungo i bordi” (disponibile dal 17 novembre su Netflix in tutto il mondo). Un libro importante, solo apparentemente fatto di storie disgiunte, che raccontano mirabilmente gli ultimi due anni dal punto di vista del fumettista di Rebibbia.

E poi vi mettiamo pure la bonus track, per chi volesse cimentarsi nella rilassante arte del colore ecco a voi una vera chicca! Il dono perfetto per Natale!

L’unico libro da colorare di Strappare lungo i bordi, che ti permette di vivere momenti di relax condividendo la tua passione per il disegno e per le serie tv con i tuoi amici e le persone che ami!

Perché amerai questo libro:

  • 🎨 50 PAGINE DA COLORARE RILASSANTI. Ogni pagina da colorare è progettata per offrirti calma e relax e aiutarti ad esprimere la tua creatività.
  • 🎨 BELLISSIME ILLUSTRAZIONI. Immagini originali e di alta qualità per permetterti di creare delle vere e proprie opere d’arte.
  • 🎨 DISEGNI SU PAGINA SINGOLA. Ogni immagine è stampata appositamente su un lato accanto ad una citazione della serie
  • 🎨FORMATO GRANDE. Un grande album da colorare per ore di divertimento e svago.
  • 🎨PERFETTO PER TUTTI I LIVELLI DI ABILITÀ. Adatto sia per principianti che per livelli avanzati.
  • 🎨 CARTA BIANCA. Adatta a matite da colorare, pastelli da colorare, pennarelli, penne gel, penne a sfera, pennarelli sottili, acquerelli (in caso di pennarelli suggeriamo di mettere un foglio bianco dietro ogni pagina)
  • 🎨UN REGALO MERAVIGLIOSO. Un regalo originale e creativo per tutti gli amanti del disegno e delle serie tv

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Avvento e libri: 5 libri sui gatti

Animale misterioso e indipendente, sfuggente ma dolcissimo e carezzevole, nella letteratura il gatto è fortemente presente. Origine dell’ispirazione per diversi poeti e romanzieri, il gatto è protagonista di tanti libri, favole e storie di ogni tempo.
Una selezione è difficile tra le molte opzioni ma ne abbiamo scelti cinque:

‘Io sono un gatto’ di Natsume Soseki

Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l’era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l’esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell’epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un’aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo “Senza nome”, le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l’oscura follia che aleggia in Giappone all’alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio.


Gatti molto specialidi Doris Lessing

Nella vita di Doris Lessing i gatti hanno sempre avuto un ruolo molto importante. Ci ha sempre convissuto, ha imparato presto a conoscerli. Il primo gatto risale ai tempi della Persia, quando aveva tre anni. Poi da bambina, in Africa, dove ne era letteralmente circondata: i selvatici, che andavano tenuti lontani da quelli di casa, e i domestici, che a loro volta subivano il richiamo della natura. Da allora una lunga confidenza ha unito la scrittrice ai felini, in un rapportarsi sempre intenso, felice in certi casi, drammatico in altri. A Londra ha avuto animali più cittadini, ormai adeguatisi alla vita umana e abituati a relazionarsi con i padroni. E qui i sentimenti si fanno ancora più profondi e complessi. In particolare con i due con cui vive, uno grigio e l’altro nero, dalle psicologie così diverse tra loro. Di molti dei gatti conosciuti Lessing descrive carattere, temperamento, gusti e, con la stessa lucidità con cui ha analizzato se stessa e la società umana nei suoi libri, qui ha saputo guardare al mondo felino, alle qualità che lo fanno insieme simile e dissimile al nostro. In un libro che svela l’autentico, complicato, particolare, in fin dei conti impenetrabile per noi, linguaggio dei gatti.


Io e i miei gattidi Bohumil Hrabal

Una sorta di poemetto in prosa dove l’avvitamento del protagonista nella spirale dell’incubo in cui precipita per via dei suoi amati gatti è reso dal ritorno di frasi uguali, come in un canone a più voci, e la narrazione procede per echi interni di parole, mentre sequenze tra loro lontane si rimandano l’un l’altra, come nel gioco di specchi di una mente in delirio… All’inizio sembra davvero di vivere in un idillio che però, con l’irreversibilità di un meccanismo a orologeria, si trasforma per il narratore in un bizzarro e allucinato «racconto nero», col conseguente corollario di rimorsi e sensi di colpa.


‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare’ di Luis Sepúlveda 

I gabbiani sorvolano la foce dell’Elba, nel mare del Nord. “Banco di aringhe a sinistra” stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa. Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C’è un micio nero di nome Zorba su quel balcone, un grosso gatto cui la gabbiana morente affida l’uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l’amore materno di Zorba, per la terza ci vorrà una grande idea e l’aiuto di tutti.


‘Il gatto che voleva salvare i libri’ di Sosuke Natsukawa

La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un’oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità. Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria. Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull’orlo del fallimento: un’eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura. Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante. Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa. Inizia così la storia di un’amicizia magica: un’avventura che li porterà a percorrere quattro diversi labirinti per risolvere altrettante questioni esistenziali sull’importanza della lettura e sulla forza, infinita e imperscrutabile, dell’amore.

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Avvento e libri: 4 libri di, con, per donne forti

Sicuramente avete un’amica, una sorella, oppure vostra madre che considerate una vera forza della natura. Quindi cosa regalare a queste mirabili donne della vostra esistenza?
Si dice ‘il simile scioglie il proprio simile’ e allora un ottimo regalo per qualsiasi donna forte e lettrice è proprio un libro che parla di donne forti.

Eccone quattro che sarebbero perfetti da regalare a donne forti sapendo che sono scritti da donne e che hanno come protagoniste donne forti.

L’architettrice di Melania G. Mazzucco

Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista, popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un’epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell’arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell’ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L’incontro con Elpidio Benedetti, aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto più di ciò che il padre aveva osato immaginare. Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla passione per l’arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l’impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.



La ragazza con l’orecchino di perla di Tracy Chevalier

Delft, XVII secolo, una casa nella zona protestante della città… Griet, la giovane figlia di uno dei decoratori di piastrelle più rinomati di Delfi – privato, per un incidente, “degli occhi e del lavoro” – è in cucina, intenta a sistemare, com’è solita fare, le verdure tritate (cavolo rosso, cipolle, carote, rape e porri ordinati splendidamente a cerchio e, in mezzo, una rondella di carota), quando ode voci decisamente insolite nella casa di un modesto decoratore… voci che suggeriscono “immagini di tappeti preziosi, libri, perle e pellicce”. Sull’uscio, compaiono improvvisamente due figure: un uomo dagli occhi grigi come il mare e un’espressione ferma sul volto lungo e spigoloso, e una donna – piccoli ricci biondi, sguardo che guizza qua e là nervosamente – che sembra portata dal vento, benché la giornata sia calma. Sono Johannes Vermeer, il celebre pittore, e sua moglie Katharina, gente ricca e influente, proveniente da vicino, dal Quartiere dei Papisti, eppure lontanissima da Griet e dal suo mondo. Griet ha sedici anni e quel giorno apprende dalla voce della madre il suo destino: andrà a servizio dei Vermeer per otto stuiver al giorno, dovrà fare le pulizie nell’atelier del pittore, e dovrà agire delicatamente senza spostare né urtare nulla.


La passione di Artemisia di Susan Vreeland

La prima grande pittrice celebrata e riconosciuta nella storia dell’arte: Artemisia Gentileschi, la donna che, in un mondo ostile alle donne, riuscì a imporre la sua arte e a difendere strenuamente la sua visione dell’amore e dell’esistenza. Violentata dal suo maestro, Artemisia subì, nel corso della sua vita, non soltanto l’onta di un processo pubblico nella Roma papalina, e l’umiliazione di un matrimonio riparatore con Pietro Stiattesi, artista mediocre, ma anche un duro, terribile confronto con il suo avversario più temibile: il grande pittore Orazio Gentileschi, suo padre.


Vardø. Dopo la tempesta di Kiran Millwood Hargrave

1617, Norvegia nordorientale. In una funesta vigilia di Natale, il mare a Vardø si è improvvisamente sollevato e una folgore livida ha sferzato il cielo. Quando la tempesta si è acquietata in uno schiocco di dita, così com’era arrivata, le donne si sono raccolte a riva per scrutare l’orizzonte. Degli uomini usciti in barca non vi era, però, nessun segno. Quaranta pescatori, dispersi nelle gelide acque del Mare di Barents. Alla ventenne Maren Magnusdatter, che ha perso il padre e il fratello nella burrasca, e a tutte le donne di Vardø non resta dunque che un solo compito: mettere a tacere il dolore e cercare di sopravvivere. Quando l’inverno allenta la presa e le provviste di cibo sono quasi esaurite nelle dispense, le donne non si perdono d’animo: rimettono le barche in mare, riprendono la pesca, tagliano la legna, coltivano i campi, conciano le pelli. Spinte dalla necessità, scoprono che la loro unità può generare ciò che serve per continuare a vivere.

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Avvento e libri: Accio libri di Harry Potter

Harry Potter, incredibile best-seller e titolo tra i più stampati e ristampati. E pensiamo tra il più regalati a Natale.
Non è facile districarsi nel ginepraio di edizioni disponibili, restringendo il campo solo all’Italia, quante e quali edizioni Harry Potter ha pubblicato Salani?

Le prime edizioni

La prima traduzione di Harry Potter fu a cura di Beatrice Masini e Marina Astrologo; è la cosiddetta “vecchia traduzione”, in cui Minerva McGonagall divenne Minerva McGrannit. Trattasi della prima edizione storica, iniziata nel 1998 e conclusa nel 2008, con le copertine di Serena Riglietti. La traduzione Masini-Astrologo è anche la base per il doppiaggio italiano dei film.

Attenzione però, del primo volume esiste anche una primissima edizione che riporta per intero il nome dell’autrice: Joanne K. Rowling invece di J.K. Rowling.
L’editore effettuò una correzione e quel primo libro ora è ricercatissimo dai collezionisti.

Nel 2002, per festeggiare i 140 anni dalla nascita della casa editrice, Salani mandò in stampa un’edizione speciale in 1500 copie numerate di Harry Potter e la Pietra Filosofale.

Nel 2007 uscì un’edizione cofanetto, ancora con la vecchia traduzione. Le coste dei libri, se poste in fila, compongono il motto di Hogwarts “Draco Dormiens Nunquam Titillandus”.

La nuova traduzione

Nel 2011 Harry Potter è già un fenomeno mondiale, Salani incarica Stefano Bartezzaghi di rivedere la traduzione in ottica di ridare i nomi originali ai personaggi o di trovare versioni più aderenti di vocaboli che la precedente traduzione ‘penalizzava’. Così, McGrannit torna a essere McGonagall, Madama Chips (la strega dell’infermeria) è Madame Pomfrey e, per esempio, il Platano Picchiatore diventa Salice Schiaffeggiante. Tutte le edizioni successive all’anno 2011 riportano la nuova traduzione.

  • Edizione tascabile, 2011, detta “dalla copertina bianca”, con cofanetto, copertine di Clare Melinsky.
  • Edizione cosiddetta “del castello”, 2013, volumi cartonati con sovraccoperte e cofanetto, copertine di Kazu Kibuishi. Le coste dei volumi creano un disegno del castello di Hogwarts.
  • Edizione 2014, volumi cartonati senza sovraccoperte, copertine di Ien van Laanen.
  • Edizione illustrata 2015, volumi cartonati dotati sovraccoperte, illustrazioni di Jim Kay.
  • Edizione in ebook, 2016, illustrazioni di Olly Moss.
  • Edizione in audio book, 2017, lettura di Francesco Pannofino, illustrazioni di Olly Moss.


Il 20° anniversario

Ecco che arriva il 2018 e Salani celebra il ventennale del maghetto con tre nuove edizioni Harry Potter. Due con la nuova traduzione e la terza è in lingua originale.

  • Edizione 2018, volumi cartonati con sovraccoperte, medesime illustrazioni della primissima edizione ma con un bollino che segnala il ventennale. Bollino che scompare dalle ristampe successive (magia).
  • Edizione 2018, volumi cartonati con sovraccoperte, copertine in bianco e nero con illustrazioni di Brian Selznick.
  • Edizione 2018 in lingua originale, stampata in quattro versioni diverse, ciascuna con i colori di una delle case di Harry Potter: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.

E dopo?

Si poteva forse immaginare che l’editore si limitasse a ristampe delle già numerose versioni, invece:

Siamo certi che questo articolo andrà riveduto e corretto strada facendo, ma per il momento dalla stamperia di Hogwarts è tutto, ovviamente se non contiamo la ridda di volumi paralleli all’universo HP, comprese guide, ricettari, libri di testo magici e qualsivoglia meraviglia che possa fruttare denaro agli stampatori e gioia agli appassionati.

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Avvento e libri: 5 libri di cucina fantastici (letteralmente)

Cucinare con fantasia, mica facile. Vedere quel piatto bellissimo sullo schermo oppure ispirarsi a un universo alternativo, tante sono le possibilità per chi voglia ampliare le proprie conoscenze culinarie.
O magari una festa a tema, un compleanno, una cena.
Con questi libri andrete sul sicuro. Ci sono ricette, piatti e idee per tutti i gusti, anche per i più ‘fantasiosi’.

In cucina con i film dello Studio Ghibli

di Claire-France Thevenon

Che celebrino un momento di condivisione familiare, di conforto in situazioni difficili o dipingano semplicemente un’irresistibile tentazione, le sequenze dedicate alla cucina sono sempre di fondamentale importanza nei film di Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Dal tradizionale okayu di Principessa Mononoke al sontuoso bento de Il mio vicino Totoro, dai ramen di Ponyo sulla scogliera al tempura de La collina dei papaveri, dallo sformato di aringhe e zucca di Kiki – Consegne a domicilio agli onigiri e manju de La città incantata e tanto altro ancora, in una parata di deliziosi piatti gourmet che puoi cucinare finalmente a casa tua. Scopri tutte le ricette dolci e salate tratte dai film dello Studio Ghibli!


In cucina con Disney. Il ricettario non ufficiale.

Dalle delizie ghiacciate di Frozen ai frappé intergalattici di Star Wars e altre ricette dei personaggi più famosi del mondo di Ashley Craft

Lasciati trasportare in un mondo di sapori incantati con le favolose ricette dei parchi Disney Il mondo Disney arriva nella tua cucina con un libro golosissimo! Tantissime ricette per riproporre gli snack, le portate principali, i dolci e le bevande dei più amati parchi Disney. Meraviglie culinarie come il Latte blu di Luke Skywalker, i Pretzel Topolino, le Code di Stregatto, i Churros ruggenti di Saetta McQueen, gli Spiedini di Indiana Jones, i Corni di Troll, la Mousse bioluminescente con perle di Pandora… Più di cento piatti unici, meravigliosi da gustare e facili da realizzare, ispirati ai tuoi film preferiti, per portare sulla tua tavola tutta la magia Disney! Vi basterà un morso per essere trasportati all’istante sull’Isola che non c’è e tornare di nuovo bambini. O, magari, per catapultarvi verso una galassia lontana lontana… che la magia abbia inizio!   Seguite i personaggi dell’universo Disney alla scoperta di piatti deliziosi e golosità per tutte le occasioni. Un libro incantato ispirato alle bevande e ai piatti speciali preparati nei parchi Disney di tutto il mondo, per portare in casa vostra la magia di quei luoghi fantastici. I dessert nostalgici di Disneyland, come i Bignè del Mardi Gras di Tiana e il Cocktail della giungla. Gli snack intramontabili dei Disney’s Hollywood Studios come i Popcorn perfetti e le Mele stregate di Biancaneve. Le specialità internazionali di EPCOT, come la Baklava marocchina e il Millefoglie alla crema francese. I grandi classici di Disney California Adventure, perfetti per riprodurre a casa un’atmosfera da isola tropicale, come il Frullato speziato di Coco e le Pannocchie arrostite al chili-lime. Le ricette fiabesche del Magic Kingdom, come il Pensiero Felice di Peter Pan e i Cinnamon Roll formato Gaston.


Star Wars. Delizie da una galassia lontana lontana…

Il ricettario ufficiale di stuzzichini dolci e salati direttamente da Tatooine, Hoth e oltre. Le ricette raccolte in questo libro vi permetteranno di preparare piatti deliziosi – da quelli più semplici “a velocità luce”, a quelli più sani del “Lato Chiaro” – da gustare in famiglia o con gli amici, tuttei ispirati ai mondi di Star Wars. Che in cucina siate un Padawan o un Maestro Jedi, non importa: troverete certamente qualcosa che vi ispiri a partire alla volta della galassia lontana lontana…


Il codice in cucina.

Ricette della Confraternita degli assassini. Assassin’s creed di Thibaud Villanova

40 ricette divise in 10 menù completi, ispirati ai tempi e ai luoghi dove hanno vissuto e combattuto i più celebri Assassini. Rivivi il Rinascimento italiano, la Rivoluzione Francese e l’età vittoriana. Segui Altaïr, Ezio, Arno, Evie, Jacob e tutti gli Assassini della Confraternita nel gustare i piatti più famosi: Moutabal di Masyaf, Zuppa Davenport, Boston appiè pie, Coleslaw coloniale, Meringhe Mirabeau, Pudding di pane e tanti altri…


In cucina con Harry Potter.

Il ricettario non ufficiale di Dinah Bucholz

C’è davvero qualcuno che riesce a leggere i libri di Harry Potter senza farsi venire l’acquolina in bocca? Il cibo è un elemento spettacolare della saga creata da J.K. Rowling e si manifesta, sorprendente e squisito, in mille forme e in mille occasioni: colazioni, pranzi, cene, merende o spuntini. Pietanze sontuose realizzate con ingredienti di ogni sorta che hanno però qualcosa in comune: sono tutti piatti fantastici, in qualche caso impossibili da riprodurre (a meno che non possediate una bacchetta magica), in altri possibilissimi e alla portata di tutti. Questo libro è una summa delle delizie culinarie sparse nel meraviglioso universo potteriano, in grado di soddisfare non solo l’appetito prodigioso dei maghi, ma anche quello più ordinario di noi babbani. Tuffiamoci dunque tra pietanze fatate, dolcetti stregati, stufati portentosi e tortini prodigiosi: preparando e gustando gli stessi piatti che imbandiscono la tavola dei nostri personaggi preferiti, potremo davvero entrare nel loro mondo!

Pubblicato in: Calendario dell'Avvento, Narrativa contemporanea

Calendario dell’Avvento. 12 Libri per bambini da regalare a Natale

Piccoli lettori ma grandi letture.
Non c’è niente di più bello di un bambino assorto nella lettura, gli occhi che saettano sulle righe di testo e la completa attenzione dedicata alla storia.
E mai e poi mai negate di leggere qualcosa ai più piccoli, fatelo voi, con tanto di voci cavernose e squillanti, anche se non siete bravissimi, a loro non importa, vi guarderanno comunque con la bocca spalancata e l’immancabile ‘ancora’ quando vi fermerete perché è tardi e devono andare a letto.
Fare della lettura una routine quotidiana significa creare una catena virtuosa che, potenzialmente, durerà per tutta la vita.
Scegliere un libro come regalo per i vostri figli, nipoti, piccoli amici è veramente una buona idea.
Abbiamo scelto dei libri adatti a bambini in età da scuola primaria, se sono più piccoli però potete già leggerli ad alta voce voi per loro.
Abbiamo cercato titoli che non avessero distinzione di genere, non crediamo che sia corretto immaginare che se il regalo è per un maschietto allora debba forzatamente essere un libro su dinosauri e camion oppure l’inverso se è per una femminuccia solo principesse rosa e glitter.
Veniamo a noi, non sono tutti libri nuovissimi, ma anche qui, non è detto certo che il meglio sia per forza il nuovo.
Non abbiamo però inserito i grandi classici, quelli che non dovrebbero mancare mai nella libreria di un bambino. Per quelli l’elenco è lungo e siamo certi che sarete ben consigliati dal vostro libraio di fiducia qualora mancasse l’idea per un grande classico per bambini.

1) L’arca dei draghi,  Curatoria Draconis, edizioni Rizzoli
2) Mostri leggendari e creature mitologiche, Simone Frasca e Sara Marconi, edizioni Giunti
3) L’ickabog, J.K. Rowling, Edizioni Salani
4) La bambina giurassica, Vanna Vinci, Editore Mondadori
5) Atlas Obscura. Guida alle avventure per giovani esploratori coraggiosi, Dylan Thuras e Rosemary Mosco, Editore Mondadori Electa
6) La bambina che parlava ai libri, Stefano Benni, Editore Feltrinelli
7) Il Segreto del drago – Cronache del regno della Fantasia, Geronimo Stilton, Editore Piemme
8) Uffa che caldo, Luca Mercalli, Mondadori Electa
9) La casa sull’albero di 13 piani, Andy Griffiths e Terry Denton, Edizioni Salani
10) Spiderwick, Il libro dei segreti (1), Tony DiTerlizzi e Holly Black, Editore Mondadori
11) Tosca dei boschi, Stefano Turconi e Teresa Radice, Bao Publishing
12) Orlando Curioso e il Mistero Dei Calzini Spaiati, Stefano Turconi e Teresa Radice, Bao Publishing

Mostri leggendari e creature mitologiche

Un Bestiario fantastico che raccoglie 30 creature provenienti da mitologie e leggende di tutto il mondo, pieno di informazioni e curiosità. Un volume rilegato dall’aspetto antico, portatore di saperi millenari, donato dalla maga Circe ai bambini protagonisti della serie “I Mitici Sei” perché conoscano le creature che devono proteggere. Ogni creatura è mostrata attraverso due grandi doppie illustrate: la prima, con una grande immagine, descrive l’aspetto fisico e le caratteristiche della creatura, la seconda ne illustra la storia e gli aneddoti, con piccoli approfondimenti punteggiati qua e là da appunti, sottolineature, inserti, come se il libro fosse stato utilizzato davvero dai personaggi della serie per le loro avventure. Inoltre, tra le pagine del libro appare un medaglione magico che, come una sorta di oblò, può “collegare” il lettore a luoghi, oggetti e situazioni legate alla storia o alle avventure delle creature fantastiche. Insomma, chi apre questo prezioso libro entra a far parte della magica Squadra Chimera, che dalla notte dei tempi protegge tutte le creature fantastiche.

La bambina giurassica

Vista da fuori Vannina sembra una bambina sicura di sé e molto giudiziosa, ma sotto sotto nasconde tante piccole paure e una passione incontenibile: i dinosauri! Sa tutto di loro, li disegna in continuazione e li colleziona sotto forma di pupazzi. 

L’ Arca dei draghi. Ediz. a colori

Benvenuto a bordo dell’Arca dei Draghi… ti aspettavamo! Con noi osserverai da vicino i magnifici draghi ospiti a bordo, e viaggerai ai quattro angoli della Terra per osservarne tanti altri nel loro habitat naturale. Il nostro compito è proteggerli! I draghi sono sempre meno numerosi. La colpa è della caccia e della colonizzazione! Il tempo è quasi scaduto, ed è in gioco la sopravvivenza della più spettacolare delle specie… il Dragone Celeste!

L’Ickabog

C’era una volta un regno chiamato Cornucopia. Una minuscola nazione ricca e prospera, famosa per i suoi formaggi, gli ottimi vini, i dolci deliziosi e le salsicce succulente. Sul trono siede un sovrano benevolo, Re Teo il Temerario, le cui giornate trascorrono pigre, tra banchetti sontuosi e battute di caccia, con la fida compagnia dei suoi lord, Scaracchino e Flappone. Tutto è perfetto… O quasi. Secondo la leggenda, infatti, un terribile mostro è in agguato nelle Paludi del Nord. Ogni persona di buonsenso sa che l’Ickabog è solo una leggenda inventata per spaventare i bambini. Ma le leggende sono strane e a volte prendono una vita propria…Quando questo accade, toccherà a due giovani amici, Robi e Margherita, affrontare un’incredibile avventura e svelare una volta per tutte dove si nasconde il vero mostro. Solo così speranza e felicità potranno tornare a Cornucopia.

Atlas Obscura. Guida alle avventure per giovani esploratori coraggiosi

Cari esploratori, state per immergervi in un libro di grandi avventure, alla scoperta di 100 luoghi della terra e degli oceani nei quali si osservano incredibili fenomeni della natura, del regno animale e della civiltà degli uomini. Partirete dall’Islanda e arriverete in Cina, poi, all’improvviso, sarete catapultati in Canada fino a ritrovarvi in Cile. In questo fantastico viaggio potrete esplorare la grotta di cristalli in Messico, visitare la caverna più grande del mondo in Vietnam. Vi affaccerete su una cascata alta più di 108 metri in Zambia, e scoprirete perché le Cascate di sangue in Antartide hanno quel colore misterioso. Altri luoghi insoliti vi aspettano! Preparate lo zaino, raccogliete le energie e… via! Vi attende un mondo pieno di opportunità nascoste. Buon viaggio!

Il segreto del drago – Cronache del regno di Fantasia

Nel cuore del Regno della Fantasia si trova la rinomata Accademia di Magia. Qui una schiera di giovani eletti studia le arti magiche per difendere il Regno dagli attacchi dell’Oscuro Esercito. E sono proprio quattro giovani apprendisti maghi a essere chiamati per una missione importantissima: ritrovare le Tredici Spade, talismani che racchiudono un antico segreto e danno un potere immenso a chi li possiede. I quattro prescelti partiranno insieme alla ricerca delle mitiche Torri del Regno della Fantasia, dove sono custodite le spade.

La bambina che parlava ai libri

“Questa storia è animata dal ricordo di Inge Feltrinelli e dal suo amore per i libri. Grazie all’amico Stefano Benni, alla sua penna e alla sua fantasia, per averla resa possibile” – L’Editore Stefano Benni ci racconta di una bambina ribelle e sognatrice, con il talento raro di parlare ai libri. Una storia d’amore per tutte le storie, per tutti i libri e per coloro che, come Inge, li fanno andare liberi dappertutto. “Ogni libro letto contiene la storia di coloro che lo hanno letto, per questo è unico e magico. Ora tu sei la custode del segreto” C’era una volta una bambina ribelle e sognatrice, a cui piaceva vestirsi di colori vivaci: – Faccio la gara coi fiori – diceva. Una notte, svegliata da un coro di voci affettuose che la chiamavano per nome, scoprì di avere un talento raro. Al mattino chiese: – Mamma, si può parlare con i libri? – e la mamma rispose sicura: – No, figlia mia, con i libri non si parla, i libri si leggono. Ma come sei strana, se tutta rossa in faccia… Invece lei con i libri parlava, ma tenne per sé il suo talento e con il tempo divenne sempre più brava a conversare con i libri. Ci si tuffava dentro con tutta l’anima. Una volta lesse un romanzo russo pieno di paesaggi nevosi e le venne il raffreddore. Un’altra volta ne lesse uno che parlava di navi e balene e quando tornò la mamma le disse: – Ma dove sei stata? Puzzi di pesce. Non tutti però amavano i libri, alcuni li bruciavano, altri li disprezzavano, altri ancora dicevano: a cosa serve leggere? E tanti libri venivano dimenticati. Ma lei ne aveva incontrato uno magico, dalla copertina verde, che le aveva svelato un segreto: grazie a quel libro capì cosa avrebbe fatto da grande.

Uffa che caldo!

Per effetto delle nostre azioni quotidiane – spreco di risorse naturali, iperconsumo di energia fossile, inquinamento ambientale – la Terra si sta surriscaldando e questo renderà la vita molto più difficile da qui al 2100. Siamo noi le prime vittime della nostra disattenzione. Cosa possiamo fare per evitarlo? Dobbiamo produrre meno rifiuti, utilizzare energie rinnovabili, ridurre i consumi e gli sprechi, usare mezzi di trasporto non inquinanti e molto altro… Età di lettura: da 8 anni.

La casa sull’albero di 13 piani.

Questa poi è la più strepitosa del mondo! Ha tredici piani, una piscina panoramica, una sala da bowling, una vasca piena di squali, una biblioteca solo per i fumetti, un laboratorio segreto, una macchina che ti spara le caramelle dritto in bocca quando hai fame e migliaia di altri fantastici marchingegni. Andy e Terry abitano proprio qui, e dentro le sue mille stanze vivono avventure incredibili, perché in una casa sull’albero di tredici piani può succedere davvero di tutto! Età di lettura: da 8 anni.

Le cornache di Spiderwick, Il libro dei segreti.

L’avventurosa ed emozionante storia di tre fratelli – Jared, Simon e Mallory Grace – alle prese con un mondo popolato da fate, elfi e folletti. Età di lettura: da 9 anni.

Orlando Curioso e il Mistero Dei Calzini Spaiati

Torna Orlando Curioso, il personaggio creato da Teresa Radice e Stefano Turconi, per una nuova, misteriosa, indimenticabile avventura estiva! Chi sta rubando un calzino su due nel paese di Orlando, seminando zizzania, sospetto e malumore tra i suoi abitanti? Scopritelo insieme al bambino più curioso e sveglio dell’isola, in un’avventura colorata, profonda, poetica e piena zeppa di sorprese!

Tosca dei Boschi

Lucilla, duchessina della famiglia nobile dei Fieramosca, fa la conoscenza di Tosca e Rinaldo, che sono fratello e sorella e vivono di espedienti. La loro amicizia sarà forgiata dalla necessità di evitare un matrimonio combinato, intrighi di palazzo e il rischio di una nuova guerra. Dosando sapientemente l’azione, Teresa Radice costruisce tre atti indipendenti che però confluiscono in un finale a rotta di collo, emozionante e intriso di amore e poesia. Ai disegni, Stefano Turconi rivela di avere ancora altre, meravigliose frecce al proprio arco, dopo le prove d’autore di Il porto proibito e Non stancarti di andare. Un libro per tutti, che fa bene al cuore.

Grazie a Inchiostronoir per gli ultimi due suggerimenti!