Si è chiusa ieri la trentaduesima edizione del Salone internazionale del libro di Torino ed è stato un successo.
Numeri a parte, 148 mila biglietti senza contare il salone off, in prima persona abbiamo visto tanta gente ma meno aria viziata, un salone più grande e luminoso, spazi più adeguati e stand davvero curati.
L’aggiunta dell’Oval e dell’ingresso dalla stazione ferroviaria Lingotto una ottima novità dal punto di vista logistico. Una fiera a misura di visitatore.
Alcuni stand, oltre a curare la scelta dei libri, sono anche stilosi e accattivanti: iperborea, add, l’ippocampo, NNE solo per citarne qualcuno.
Bellissimo il programma con conferenze e presentazioni per tutti i gusti, ogni giorno ad ogni ora. Dai big ai piccoli c’è spazio per tutti sotto il grande cappello del SalTO.
Piccolo appunto sul fatto che ci si schieri dalla parte della sostenibilità ambientale e ti levino le borracce all’entrata, siamo certe che si possa trovare una soluzione più sostenibile.
Ottimi gli sconti che molti stand propongono e fantastico ritrovare autori ed editori che anno dopo anno portano avanti un mestiere tanto difficile quanto importante.
Vedere e toccare tanta cultura tutta insieme ti dona un senso di perenne ubriacatura, una sorta di serotonina libresca.
La zona dedicata ai bambini e ai ragazzi: Bookstock village, anche qui un successo, i laboratori zeppi ma non troppo, il baby parking efficentissimo e soprattutto tanti i bimbi e ragazzi curiosi e attenti, bellissimo vederli così vicini ai libri e così lontani dagli schermi di tablet e smartphone.
Non possiamo dimenticare la crisi di qualche anno fa, quando pareva che Torino avrebbe perso il suo Salone e parte del suo lustro culturale, grazie allo sforzo di Nicola Lagioia e il suo staff non solo il Salone si è salvato ma risplende di nuova luce anno dopo anno.
Abbiamo passato giorni a passeggiare tra gli stand e non pareva esservi nemmeno più il ricordo di quella crisi ma auspichiamo che sia ancora un monito per migliorare ancora.
E per vedere come andrà nel prossimo futuro abbiamo anche le date dei prossimi due anni: dal 14 al 18 maggio 2020 e dal 13 al 17 maggio 2021.
Non vediamo l’ora.