Il Premio Andersen è il riconoscimento più prestigioso in Italia per la letteratura per l’infanzia. Istituito nel 1982, premia ogni anno le migliori opere, gli autori e gli illustratori che si sono distinti nel panorama editoriale per ragazzi. A differenza di altri premi, la selezione non avviene tramite bando, ma è frutto di un’attenta e rigorosa valutazione da parte della redazione della rivista Andersen, che da decenni è punto di riferimento per il settore.
Premio Andersen 2024: i vincitori
La cerimonia di premiazione dell’edizione 2024 del Premio Andersen si è svolta nel mese di maggio e ha incoronato i migliori titoli dell’anno per l’infanzia e l’adolescenza.
I vincitori per fasce d’età:
- 0-3 anni: “Merlino dove vai?” di Eva Rasano

Merlino è un piccolo merlo che si avventura in giro. Va un po’ a destra, un po’ a sinistra. Poi di sopra e di sotto, dentro e fuori finché… Un cartonato semplice per raccontare cose complesse come orientarsi nello spazio. Eva Rasano è un’autrice e un’illustratrice chiara ed efficace con i bambini piccolissimi e la ricordiamo per il grande successo del suo “Lupo in versi”. Le sue tavole con i collage dai colori vivi e intensi sono un immersione in un mondo buono e accogliente per i piccoli lettori che si perdono nelle sue pagine.
- 3-6 anni: “Agrifoglio” di Matthew Cordell
La piccola scoiattolina Agrifoglio ha paura di molte cose: dei tuoni, dei falchi e dei sentieri bui che si diramano per la Foresta dell’Olivello. Quando la mamma però la incarica di portare una zuppa a Nonna Quercia, a letto con l’influenza, Agrifoglio deve superare le sue paure e affrontare il viaggio. Lungo la strada, la piccola incontra altri abitanti della foresta: alcuni vogliono aiutarla, altri vogliono la deliziosa zuppa preparata dalla mamma! Spetterà ad Agrifoglio mantenere la rotta e raggiungere la nonna. Una storia di coraggio e amore, scritta e illustrata da Matthew Cordell, con tante meravigliose creature della foresta che sorprenderanno e delizieranno i giovani lettori, per una lettura suggestiva perfetta per le atmosfere autunnali e invernali.


Roya è dovuta fuggire dal suo Paese. E quando finalmente con la sua famiglia entra nella loro nuova casa, pensa che sia ora di avere un animale domestico: arriva così un simpatico coniglietto nano che si chiama Misha. Roya inizia a raccontare a Misha del suo Paese e del lungo viaggio che ha affrontato, ma si rende conto che ogni storia può rivelarsi sempre più complicata… e poi, un giorno, Misha scompare improvvisamente.
«Questa è la storia di un cane che, rovistando in un buco, scoprì una miniera d’argento, e dei maiali che vissero e grufolarono nei paraggi. È la storia di come i maiali furono cacciati via e di uno strambo, avventuroso trasloco portato a termine con l’aiuto di tronchi e cavalli. È la storia più bella che sia mai stata scritta su cani e maiali, tronchi e cavalli… almeno per ora!» Dave Eggers Lo strambo trasloco della magione Miller è una favola a lieto fine, verissima e al tempo stesso surreale. Una storia avventurosa, comica e travolgente raccontata da uno dei maggiori romanzieri contemporanei, Dave Eggers, e magnificamente disegnata da Júlia Sardà, già autrice de La regina nella grotta .

- Oltre 12 anni: “Grande, Bro!” di Jenny Jägerfeld

È un sollievo per Måns, dodicenne di Stoccolma, mettersi lo skate sottobraccio e seguire la mamma in una trasferta estiva a Malmö: lontano da chi lo conosce, potrà finalmente essere se stesso. L’incontro-scontro con Mikkel, un bullo con gli occhi sottili da assassino e skater incallito come lui, sembra minare subito il suo ottimismo, ma fra trick, sfide impossibili e incidenti sulla tavola, tra i due nasce l’amicizia, con la promessa reciproca di essere sempre leali e sinceri l’uno con l’altro. Måns però non riesce a confessargli un segreto, un disagio che vive da quando è nato: tutti lo hanno sempre considerato una femmina, mentre lui sa di essere un maschio. Quando l’ha detto ai genitori, suo padre ne è rimasto sconvolto, convinto che la sua vita sarà sempre in salita, senza capire che per Måns, in realtà, è l’esatto opposto. Nel corso di un’estate piena di emozioni e avventure, Måns sente per la prima volta di avere dei veri amici – tra cui Jasmine, un’altra skater fuoriclasse – finché Mikkel non scoprirà il suo segreto, sentendosi tradito. Ma cos’è la sincerità? Chi meglio di Måns può sapere chi è veramente? Tutta l’energia e il sentimento della preadolescenza fanno brillare questa storia che parla di identità e libertà di esprimersi, del bisogno e del coraggio di essere se stessi di fronte agli altri, e del significato più profondo e autentico dell’amicizia.
- Oltre 15 anni: “Testa di ferro” di Jean-Claude Van Rijckeghem
Stans ha diciott’anni e la lingua troppo lunga, per essere una ragazza. Il padre è un aspirante inventore con problemi di denaro e nella Gand del 1808 una figlia è la perfetta merce di scambio. Il destino di Stans sembra segnato. Ma una notte indossa gli abiti del marito, scappa e prende il posto di un coscritto nell’esercito di Napoleone. Nessuno si accorge che quel giovane, coraggioso soldato è una ragazza…

Altre categorie:
- Miglior libro di divulgazione: “La camera buissima” di Irene Lazzarin e Elisa Lauzana
- Miglior libro fatto ad arte: “Viaggio d’inverno” di Anne Brouillard
- Miglior albo illustrato: “La cosa nera” di Tanaka Jiyo
- Miglior libro senza parole: “Kintsugi” di Watanabe Issa
- Miglior libro a fumetti: “Khat. Storia di un rifugiato” di Ximo Abadía
- Miglior libro mai premiato: “Fammi una domanda” di Antje Damm
- Miglior collana: Occhiaperti, Pelledoca
- Premio speciale della giuria: “Eravamo il suono” di Matteo Corradini
Un pensiero riguardo “Premio Andersen 2024: i migliori libri per bambini e ragazzi”