Redamancy, il romanzo d’esordio di Flaminia Galeoni, si presenta come una storia d’amore tra due giovani aspiranti scrittori, sullo sfondo suggestivo della Blackcross University (non cercatela, non esiste, ma esiste una Blackrock a Dublino n.d.r.) in Scozia. La trama ruota attorno a Laverna Violet Hathaway, una studentessa del Master in Scrittura Creativa, che si ritrova improvvisamente in preda a mille dubbi e insicurezze, mettendo in discussione il suo sogno letterario e tutta le le sue certezze.
La protagonista si ritrova immersa in un ambiente competitivo e frenetico, dove la passione per la scrittura si scontra con le difficoltà personali e le insicurezze. Laverna fatica ad adattarsi al nuovo contesto e a trovare la propria voce narrativa, mentre la nostalgia per la sua vita precedente la attanaglia.
Ma Frederick, un compagno di corso misterioso e affascinante, segna una svolta nella sua esperienza.
Attraverso le vicende di Laverna e Frederik, Redamancy esplora i temi dell’amore, dell’amicizia, della ricerca di sé e del difficile percorso verso la realizzazione dei propri sogni. Diventa, o vorrebbe diventare, il romanzo tutto, un viaggio di crescita e scoperta.
La narrazione si snoda tra lezioni di scrittura, passeggiate nella suggestiva cornice scozzese e momenti di profonda introspezione, delineando un ritratto toccante e realistico delle sfide e delle emozioni che caratterizzano il passaggio all’età adulta.
L’elemento centrale del romanzo è l’intreccio tra l’amore e la passione per la scrittura, infatti i due protagonisti si sostengono a vicenda nel loro percorso creativo, prima in una sorta di gara di bravura e poi trovando conforto e ispirazione reciproca. Tuttavia, la loro relazione è ostacolata da incomprensioni e gelosie, che mettono a dura prova la loro storia.
Nonostante le premesse risultino molto interessanti, Redamancy non è riuscito a convincermi totalmente come lettrice. La narrazione mi è apparsa talvolta lenta e discontinua con frequenti cambi di ritmo che hanno reso difficile seguire il filo della storia. I personaggi, pur delineati con discreta cura, risultano a tratti macchiettistici e poco credibili, soprattutto nelle loro reazioni emotive.
Inoltre, lo stile di scrittura, pur gradevole, non brilla per originalità.
L’autrice utilizza un linguaggio semplice e diretto, che però scivola spesso nella banalità. Le descrizioni, seppur accurate, mancano di poesia e di impatto emotivo.
In conclusione, Redamancy è un romanzo che si lascia leggere, ma non entusiasma.
La storia è carina e le premesse ottime, ma manca di profondità e originalità. I personaggi sono discreti, ma non memorabili. Lo stile di scrittura è scorrevole, ma privo di guizzi. In ogni caso se state cercando un libro leggero e romantico per svagarvi, Redamancy potrebbe fare al caso vostro. Ma se cercate un’opera letteraria che vi emozioni e vi faccia riflettere, probabilmente dovreste orientarvi su altro.
Il libro.
Laverna Violet Hathaway ha coronato il suo grande sogno: diventare una studentessa del Master in scrittura creativa della Blackcross University, in Scozia. Ma d’un tratto, senza averlo previsto, si sente infelice e smarrita. Le manca terribilmente la quotidianità che aveva deciso di lasciarsi alle spalle. Le mancano l’Italia, Roma, la famiglia. D’improvviso Laverna, determinata a ottenere i risultati migliori per poter pubblicare il suo primo romanzo, scivola in una spirale di tremendi dubbi. Pensa di non essere abbastanza brava e di aver sbagliato tutto, si sente paralizzata a tal punto da non riuscire a scrivere nemmeno una riga. Quando si convince che non ci sia altra via d’uscita che arrendersi e tornare a casa, consapevole del proprio fallimento, è Frederick Richard Scott, insopportabile e pieno di sé, il più freddo e competitivo del corso, a tenderle una mano. Ma anche Frederick ha i suoi demoni ed è molto diverso da come appare. Ha un passato che lo tormenta, capace di procurargli dolore e impedirgli di lasciarsi andare. E allora toccherà a Laverna cercare di sfiorare l’animo fragile del ragazzo, di scrutare nei meandri del cuore del rivale di penna, in un continuo altalenarsi di sentimenti finché, forse, i loro cammini potranno incrociarsi in un destino comune. Flaminia Galeoni compone una trama profonda e ammaliante, dove l’arte della scrittura diventa la scenografia di un intreccio esistenziale in cui chiunque può specchiarsi.
Le storie di alcune persone sono destinate a rimanere scritte per sempre sulla stessa pagina.
Dettagli: Casa editrice SEM, data di pubblicazione: 09 Aprile 2024, pagine: 408
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L’autrice.

Flaminia Galeoni è nata a Roma nel 1999. Dopo il diploma classico e una laurea in Global Governance, ha capito che il posto in cui vuole stare davvero è in mezzo ai libri. Ha iniziato a scrivere su Wattpad quando era poco più che una bambina, adora leggere e parlare di letteratura con qualsiasi mezzo. Sui social è @ladyadark. Il suo più grande desiderio è che le storie che scrive possano diventare un porto sicuro per chiunque ne abbia bisogno.
DLIN DLON – Comunicazione di servizio
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